bancario spagnolo fa il doppio gioco fra integralisti salafiti e servizi tedeschi

Sembra la trama di un film di serie B con Lando Buzzanca nella parte di James Tont, invece è accaduto in germania.

Il Bundesamt für Verfassungsschutz (che sarebbe l'Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione ma che in realtà è il Servizio Segreto Tedesco) arruola un bancario spagnolo naturalizzato tedesco per infiltrarlo negli ambienti jiadisti salafiti tedeschi. Pare che il novello James Tont in gioventù fosse stato un attore di film porno e per giunta pure gay, poi arrivato in germania si è sposato, ha avuto ben quattro figli ed è andato a lavorare in banca.

Per gli astutissimi funzionari del Bundesamt für Verfassungsschutz il bancario aveva un profilo perfetto per passare inosservato fra i salafiti: quale musulmano integralista sospetterebbe mai di un ex attore gay che girava film porno? Ovviamente nessuno perchè come tutti sanno gli integralisti musulmani sono tolleranti con gli omosessuali e promuovono la pornografia. La copertura era perfetta per infiltrarsi.

Frequentando i salafiti pare che la spia dei puffi si sia pentita del suo passato peccaminoso ed abbia prestato giuramento di fedeltà all'islam fondamentalista. Invece delle classiche cento ave, pater e gloria l'imam che l'ha convertito gli ha assegnato come penitenza di passare informazioni riservate ai nuovi amici jihadisti.

La storia si fa ghiotta perchè le informazioni erano davvero buone (la fonte erano i servizi segreti!) e sono servite a preparare un attentato alla sede di Colonia: il convertito voleva cancellare la propria colpa passandola ad un opportuno capro espiatorio, il suo ex capo (scemo come pochi) doveva pagare per l'occidente decadente.

Alla fine il traditore è stato scoperto perchè da bravo James Tont il nostro eroe si è iscritto ad un forum salafita usando il suo nome d'arte quando faceva l'attore di film porno. E' stato un perfetto co**ne, ma che ci si aspetta da un bancario spagnolo che spera di fare il doppio gioco fra arabi e tedeschi solo perchè l'ha visto sulla playstation?

Dulcis in fundo il ministero degli interni tedesco annuncia trionfalmente che «il servizio ha svelato in autonomia l'identità della persona». In effetti è stata davvero una grande operazione di controspionaggio quella di leggere i nickname degli iscritti ai forum jiaidisti per confrontarli coi nomi dei propri dipendenti, nessuno ci aveva mai pensato prima.

Una riflessione si impone: se i servizi segreti (si fa per dire) tedeschi sono così maldestri tutto sommato quelli nostri forse non sono poi messi tanto male...