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Bolsonaro e Brasile contro il resto del mondo


azul
 azul
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Era il 10 marzo quando, a proposito di coronavirus, Bolsonaro a Miami di fronte a Trump dichiarava:”Molto di quello che succede è frutto di fantasia, non è tutto quello che i media propagandano”. Passavano pochi giorni e si diffondeva la notizia che uno dopo l'altro, ben 23 membri della comitiva brasiliana di Bolsonaro negli USA erano risultati contagiati dal covid 19, molti dei quali avevano avuto contatto diretto con lo stesso Trump!
Non è un caso forse che, nei giorni immediatamente successivi, lo stesso Trump, probabilmente spaventato dallo scampato pericolo corso personalmente, cambiava radicalmente posizione e approccio sulla pandemia annunciando una guerra su tutti i fronti: economico, sociale, medico e monetario.

Sono passate 2 settimane da quel mitico e storico discorso nordamericano e nel frattempo in Brasile siamo arrivati a 2300 contagiati e 47 morti. La maggior parte dei governatori degli stati brasiliani hanno adottato misure simili a quelle europee, con chiusura scuole, chiese, stadi, palestre, esercizi commerciali, limitazioni di circolazione, etc.

Jair Bolsonaro però, spavaldo e sfrontato, non ha cambiato affatto opinione e ieri in un breve discorso, confermato in una improvvisata conferenza stampa stamattina, ha definito la pandemia mondiale come una “piccola influenza, un raffreddorino”, niente che possa abbattere un ex atleta come lui.

Jair va quindi in contramano col resto del mondo, dei suoi stessi governatori, alcuni anche di destra liberale come il “piccolo Berlusconi” Doria, governatore di San Paolo o di Witzel, governatore dello stato di Rio de Janeiro. Si mette anche in rotta di collisione col suo stesso ministro della salute Mandetta, che solo due giorni fa aveva pronosticato il collasso del sistema sanitario pubblico e privato brasiliano entro la fine di aprile.

Ad istigare Jair è stato sicuramente Paulo Guedes, “Old Chicago Boy”, che in questi giorni sta soffrendo dei terribili mal di pancia, per le pressioni che si trova a subire per adottare politiche in deficit e di assistenzialismo.
Le ricette del pupazzo Bolsonaro per superare la crisi sono quindi quelle del vero presidente del Brasile Paulo Guedes: ritorno immediato alla vita produttiva antes covid, riapertura delle scuole, ausilio (elemosina) per i lavoratori informali pari a circa 38 euro mensili, isolamento, a spese delle famiglie, degli anziani e delle persone a rischio, libertà di circolazione interna. Lo slogan è quello di passare dall'isolamento “orizontale”, per tutti, a quello “verticale”, solo per le categorie a rischio.

Guedes voleva anche sospendere i contratti di lavoro per tutto il periodo dell'isolamento, dispensando gli imprenditori dal pagamento di salari e contributi, salvo eventuali assicurazioni sulla salute. Ma il congresso ha bocciato questa proposta. Il tutto si potrebbe riassumere in Darwinismo economico e sociale.
Bolsonaro ha però contro quasi tutti, dalla stampa (la Globo oggi lo ha definito “Napoleone da ospizio psichiatrico”), ai Governatori, dai sondaggi al “panelaço” quotidiano cui viene sottoposto (cioè il battere rumoroso di protesta delle padelle e pentole dei brasiliani chiusi nelle loro case).
Con tanto potere di fuoco avverso viene difficile immaginare che possa resistere a lungo.

Devo anche ammetter che questo ruolo da bastian contrario mondiale, da Brancaleone tropicale, me lo rende anche simpatico e mi spinge ad augurarmi che abbia ragione lui, che questo maledetto virus sia sensibile alle alte temperature (Jair dixit), all'età anagrafica e alla idrossiclorochina, che il Brasile produce già in abbondanza e farà produrre anche dall'esercito e testare immediatamente sui malati.
Meglio un Bolsonaro vivo che un economicida come Paulo Guedes solo al comando in compagnia di un virus sterminatore.


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GioCo
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"... Devo anche ammetter che questo ruolo da bastian contrario mondiale, da Brancaleone tropicale, me lo rende anche simpatico e mi spinge ad augurarmi che abbia ragione lui ..."

Non esiste nessun virus e nessuna pandemia @azul, esiste (secondo me) un arma batteriologica il cui problema principale è la dimostrazione globale del suo effettivo buon funzionamento per questo riceve l'attuale copertura mediatica e per questo con la paura. Il funzionamento riguarda la dimostrazione che esiste ed è possibile (in pratica e non solo in teoria) il suo controllo. Sempre dal punto di vista militare ovviamente.
Pensa alle "bombe intelligenti". All'inizio degli anni '90 a causa dell'invasione del kwait si scatenò la guerra del Golfo (link introvabile di questi tempi dove google magnetizza i risultati quasi integralmente per l'argomento virale) e in quel periodo si iniziò a parlare di "bombe intelligenti". Ovviamente era quasi un argomento di scherno, dal momento che non si capiva come una bomba potesse esprimere una qualche forma di intelligenza. Tutti all'epoca pensavano più alle pallottole di "Chi ha incastrato Roger Rabbit" (1988) che a qualcosa di serio. In effetti quelle prime bombe a guida intelligente avevano la vista strabica e non erano certo migliori delle bombe tradizionali nell'efficacia tattica, solo apparivano molto più costose. D'altronde il GPS (fondamentale per questo tipo di armi) è diventato pienamente operativo nel '94 e la mappatura del territorio non era ancora precisa come quella odierna, tant'è che queste bombe tendevano a "perdersi nel deserto". Ma la strada era tracciata e lo sviluppo successivo della infrastruttura di rete per il supporto dei nuovi sistemi d'arma era ormai diventato l'obbiettivo militare prioritario. Lo scoglio (all'epoca) era civile: non era possibile alcun sviluppo infrastrutturale di quel tipo senza la collaborazione dell'intero pianeta. Bisognava costruire una convenienza globale: et voilà, arrivò la tecnologia che rese i cellulari interessanti per l'industria civile e per il consumatore della borghesia media occidentale. Ma ovviamente per il profano una cosa del genere negli anni '90 era oltre la pura fantascienza. Per chi è abituato a scommettere sull'impossibile, era invece una opportunità straordinaria. Chi ha vinto (nell'imporre il principio dell'intelligenza sulla bomba) ce lo dice oggi Putin. No?

Questo per dire che siamo agli inizi di quella che potremmo chiamare, sempre in termini militari "controllo pianificato della popolazione" tramite biotecnologia. Prima erano le bombe ad esprimere intelligenza, oggi sono i virus. Ieri le bombe intelligenti erano strabiche oggi mirano con estrema precisione, la strada per il virus è per ciò già spianata. Chi la sfrutterà però questa "intelligenza" è tutta un altra faccenda.

Come sempre vorrei tanto che qualcuno mi smentisse e mi provasse che sto dicendo coglionate. Temo che questo qualcuno non esista.


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azul
 azul
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Grazie per le considerazioni, GioCo.
Vi passo un importante aggiornamento che riguarda la possibile terapia idrossiclorochina+azitromicina: ieri il ministro della sanità Mandetta in conferenza stampa ha annunciato che a partire da oggi in tutte le strutture ospedaliere sarà disponibilizzato il protocollo idrossiclorochina+azitromicina da usarsi a discrezione del medico responsabile, col consenso dei famigliari, esclusivamente per i casi pià gravi (oggi in Brasile sono circa 18) e solo per un periodo massimo di 5 giorni di terapia.
Visto l'esiguo numero dei casi, sarà difficile avere un riscontro affidabile nel breve periodo sull'efficacia della terapia.


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oriundo2006
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@gioco: l’abattimento di alberi per il 5 G procede a tutto spiano…è evidentemente un piano preordinato per un reset dtotale del nostro mondo e delle nostre libertà. A questo punto niente può essere più escluso. Niente. Il prossimo governo Draghi farà accettare qualsiasi cosa a questo parlamento immondo, senza capacità, a questo presidente della repubblica senza dignità.


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adestil
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GioCo ,l arma vaccinale è gia perfetta ed inticcabile,non serve perfezionarla chi la nega non puo esprimersi in nessun posto se sei medico o giornalista vieni radiato se se ricercatore hai carrieta finita se sei politico o conduttore tv pure...rimane roba da complottisti che vogliono pure tacitare ( vedi la denuncia a Byoblu o le censure di facebook)
Arma sofisticatissima che controlla l inconscio dell uomo la parte piu potente ed inesplorata ...se domattina rsce il vaccino le persone chiederanno il vaccino pure per il cane...

I vaccini i influenzali sono gli stessi per tutti i paesi occidentali
I lotti o erano contaminati ( gia contenevano due ceppi di corona virus) o hanno abbassato troppo le difese contro i virus polmonari come afferma uno studio...

Ricordo che nel 1918 furono i soldati usa vaccinati a portare la pandemia in europa e poi a riportarla negli e si diffusa in buona parye del mondo...quelle dosi poi furono distribuite a tutti gli eserciti,solo i greci lo rifiutarono ed allora come oggi sono i meno colpiti...perche dopo la crisi 2011 il sistema sanitario greco delle vaccinazioni è molto meno efficiente,si vaccinano in pochi e spesso a pagamento 17 morti per covid..nonostante i campi profughi che certo li garanno aumentare e la completa mancanza di osoedali degni di questo nome grazie all all'austerity che ha fatto analighi tagli in italia e Spagna ma non nei paesi del nord europa che infatti riescono a ricoverare curare bene i malati


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