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Candidati indipendenti USA/1-G.LaRiva Partito xsocialismo


marcopa
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http://www.marx21.it/index.php/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/26827-il-partito-per-il-socialismo-e-la-liberazione-sulla-questione-siriana#

Il Partito per il Socialismo e la Liberazione sulla questione siriana
23 Aprile 2016 15:47

Traduzione di Marx21.it

La sintesi di un articolo del Partito per il Socialismo e la Liberazione (USA) sulla guerra in Siria e la politica statunitense in merito alla questione.

Il Partito per il Socialismo e la Liberazione (PSL), in un articolo pubblicato sul giornale Liberation evidenzia come la politica USA in Siria sia priva di un obiettivo realistico.

“Da un lato, gli Stati Uniti vogliono ancora rovesciare Assad e il ruolo guida del Partito Ba'ath della Siria. Dall'altro lato, le uniche alternative reali ad Assad sono lo Stato Islamico e il Fronte Nusra. L'Esercito Libero Siriano non ha la forza e l'influenza per esercitare oggi una valida alternativa, sempre che riesca ad averle in futuro. Quelli che gli Stati Uniti considerano “ribelli moderati”, per la verità i terroristi “buoni” per Washington, sono coloro che ambiscono ad instaurare alleanze tattiche con gli USA. Sul terreno, però, i “ribelli moderati” da lungo tempo sono impegnati in alleanze regionali e locali con Nusra, di cui condividono i principi fondamentali della stessa ideologia”, scrive Mazda Majidi nell'articolo dal titolo "Will the U.S. abandon ‘Assad must go’?".

L'analisi evidenzia anche il fatto che lo stato laico e indipendente di Assad continua ad essere di gran lunga più democratico e progressista rispetto ad ognuna delle forze che vi si oppongono, aggiungendo:

“Lo Stato Islamico e Nusra non sono certo forze democratiche, e neppure sostengono di esserlo. E i burattini dell'imperialismo che si atteggino a forze “filo-democratiche” non porteranno mia la Siria più vicino alla democrazia e all'indipendenza”.

“Tuttavia, la conseguenza della guerra civile siriana, la distruzione della Siria, non rappresenta altro che l'ennesimo crimine del governo USA contro il popolo del Medio Oriente. L'intervento statunitense in Siria è stato meno diretto, ma i risultati sono stati devastanti tanto quanto quelli degli interventi in Iraq e in Libia. Il compito del movimento contro la guerra deve continuare ad essere quello dell'opposizione ad ogni forma di intervento USA in Siria”, conclude Majidi.

L'intero articolo è consultabile in
http://www.liberationnews.org/will-the-u-s-abandon-assad-must-go/


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marcopa
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Credo che la Clinton e Trump siano i due antagonisti per le presidenziali USA piu' impopolari della storia degli Stati Uniti.

Probabilmente non c'e' un candidato di spicco tra i molti indipendenti ma questa volta un terzo incomodo avrebbe raccolto una buona percentuale di consensi.

E comunque non escludo sorprese in questo senso.


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MarioG
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Credo che la Clinton e Trump siano i due antagonisti per le presidenziali USA piu' impopolari della storia degli Stati Uniti.

Probabilmente non c'e' un candidato di spicco tra i molti indipendenti ma questa volta un terzo incomodo avrebbe raccolto una buona percentuale di consensi.

E comunque non escludo sorprese in questo senso.

Scusi, perche' dice che sono i piu' "impopolari" della storia?
Ad esempio, Trump mi sembra che sia discretamente "popolare". Non il piu' popolare della storia, non sara' un Kennedy, ma a dire che e' tra i piu' impopolari ce ne corre, e parecchio.
Dopotutto ha vinto le primarie proprio "popolarmente", cioe' a dispetto di una fetta importante dell'establishment repubblicano (neocon) che ha fatto di tutto per sabotarlo (e che ora, guarda caso, sono pro Hillary).
Si spieghi dunque.

PS. Diverso il caso della Clinton, dove a livello "popolare" ha dovuto subire la concorrenza abbastanza seria di Sanders (e infatti il Partito ha dovuto mettere in atto qualche manovra correttiva...)


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marcopa
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Impopolari vuol dire che hanno comunque una percentuale di consenso, secondo i sondaggi sempre non del tutto attendibili,

bassa.

Questo é quello che ho letto.

E non vedo perchè,

per opporsi alla guerrafondaia Clinton,
molti che si presentano come "di sinistra" debbano fare il tifo per un reazionario come Trump,

che vuole tagliare le tasse ai ricchi e costruire i muri per i poveri che cercano un futuro.


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MarioG
Famed Member
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Impopolari vuol dire che hanno comunque una percentuale di consenso, secondo i sondaggi sempre non del tutto attendibili,

bassa.

Questo é quello che ho letto.

E non vedo perchè,

per opporsi alla guerrafondaia Clinton,
molti che si presentano come "di sinistra" debbano fare il tifo per un reazionario come Trump,

che vuole tagliare le tasse ai ricchi e costruire i muri per i poveri che cercano un futuro.

Evidentemente ha dribblato la questione, anche se ha manifestato il motivo sottostante al suo giudizio (e' impopolare AUTOMATICAMENTE, perche' reazionario, secondo lei)
Comunque ribadisco che Trump non e' affatto impopolare, poiche' a dovuto imporsi a dispetto di una buona meta' del suo partito a suon di elezioni.
Da questo punto di vista ha dovuto correre in salita rispetto alla Clinton, che e' stata favorita dal suo partito persino con mezzi illeciti.
Sicuramente, all'interno dell'elettorato repubblicano (circa la meta' dell'elettorato, che non sono 1000 0 10000 super-ricchi) Trump e' 'popolare'.
E' un dato di fatto, a dispetto della sua istintiva repulsione e indipendentemente dal fatto che uno "di sinistra" dovrebbe o no "tifare" per lui. Questo e' un altro discorso.

A proposito, di "muri per i poveri che cercano un futuro", argomento che conosciamo bene anche su questi ludi. Forse ha in mente la socializzazione della poverta': poveri e senza futuro da entrambi i lati.


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marcopa
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Trump e' avversato da esponenti del partito che lo presentera' a novembre e da molte minoranze.

Per "popolare" e "impopolare" nel mio commento intendevo la dimensione del consenso, il gradimento, sul totale della popolazione.

Concordo che non e' misurabile in modo esatto, e quindi non ci resta che aspettare i numeri veri delle elezioni.

Trump rimane pero' contro i migranti, a favore delle armi diffuse tra la gente, vuole tagliare le tasse ai ricchi,

Sono posizioni che sono, o erano, considerate conservatrici, e presenti soprattutto nella destra tradizionale.

Che raccolga simpatie in persone che si presentano come "di sinistra" lo trovo un segno negativo di questi tempi. Ma si comportano in questo modo siti di controinformazione internazionale che vanno di moda


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