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23 Febbraio 2016 11:16
Le prove: così fu ricattato Varoufakis. Le minacce mortali della Merkel
StopEuro Staff -2 ore fa
Da quando la politica greca lo ha letteralmente trombato, l’ex ministro delle finanze di Atene Yanis Varoufakis ha deciso di lanciare il suo ricco piano B, con una piattaforma transnazionale anti austerità, e soprattutto un tour di conferenze e interviste pagate a peso d’oro. Con il premier greco Alexis Tsipras, Varoufakis è ormai ai ferri corti. Ma come sia riuscito a passare da una così solida amicizia e alleanza politica a rottura senza appello, lo chiarisce con un retroscena inquietante l’ex portavoce di Varoufakis, Dimitris Yannapoulos al Giorno.
L’addio – Il vero allontanamento di Varoufakis non sarebbe avvenuto a luglio, dopo il referendum sulle condizioni delle Troika imposte ad Atene. Secondo Yannapoulos il vero fallimento dell’ex ministro risale ai giorni fra il 20 e il 24 febbraio 2015: “Ha negoziato per quattro mesi con la Troika sapendo che non avrebbe ottenuto niente, mentre l’economia si stava disintegrando. Il 25 giugno, alla fine delle proroga dei quattro mesi, la Troika ha dato l’ultimatum: accettare il piano o uscire dall’euro. Tsipras ha deciso di andare al referendum, con le banche chiuse. Lui e Varoufakis speravano di perderlo e di dimettersi con dignità”. L’esito non è stato quello sperato, così a dimettersi è stato solo Varoufakis, ma non così spontaneamente come si può immaginare: “Gli fu ordinato di dimettersi da Berlino quella notte – dice l’ex portavoce – altrimenti la Merkel avrebbe parlato con Tsipras di alcun ‘compromessoì e avrebbe fatto fallire la Grecia”.
Libero
http://www.stopeuro.org/le-prove-cosi-fu-ricattato-varoufakis-le-minacce-mortali-della-merkel/
23 Febbraio 2016 13:09
Biancaneve e i sette nani. E la strega cattiva. La Merkel nel caso.
Adatta al teleutente medio e al suo mondo.
Più la perla che Tsipras sperava di perdere il referendum per dimettersi. Ma purtroppo 'ha vinto. Adatta alla capacità logica del teleutente medio.
Tsipras non poteva dimettersi lo stesso?
Come si è dimesso Varoufakis peraltro.
Ma non il suo staff, visto che hanno poi messo il suo vice che era quello che tecnicamente aveva condotto fin da Febbraio insieme [e più di lui] le trattative. O meglio le trattative fasulle.
E non certo con la Merkel, che non ha titolo, ma con l'Eurogruppo, cioè gli altri 18 Ministri delle finanze, e indirettamente la BCE e l'FMI.
Alla strega cattiva Tsakalotos stava però simpatico.
Cose neanche per i bambini e per il mondo e la realtà dei bambini.
Eppure.
23 Febbraio 2016 14:20
Insomma è sempre colpa degli altri. Potevano dimettersi e basta, se avevano un briciolo di moralità.
Che gente squallida.
23 Febbraio 2016 19:19
e allora perché continua a starnazzare, ehm, fare politica?
😆 😆 😆
23 Febbraio 2016 20:21
e allora perché continua a starnazzare, ehm, fare politica?
😆 😆 😆
E' vero non fa una piega.
23 Febbraio 2016 20:40
e allora perché continua a starnazzare, ehm, fare politica?
😆 😆 😆
E' vero non fa una piega.
bisogna tenere in considerazione (ma questo lo dicono davvero in pochi) che sono altre potenze che vogliono la Grecia nell'eu, alla cermania converrebbe molto di più mandarli via
quindi tutto questo "articolo" si tramuta automaticamente in un'accozzaglia di idiozie, ottime da fornire all'associazione culturale "il club dei beoni"
😉