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Cuba: Le menzogne sulle Dame in Bianco


levred
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 103
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Svelato che i cabli di Europa Press ed altre agenzie riproducevano menzogne sulle Dame in Bianco

4 marzo 2010 - www.cubainformacion.tv

Il 26 febbraio, i responsabili di numerose agenzie di stampa e media internazionali trattenevano il respiro. Alla televisione cubana si svelava che il "giornalista indipendente" Carlos Serpa Maceira, abituale fonte per le notizie di detti media, era in realtà un agente della Sicurezza dello Stato cubano, e che le informazioni pubblicate nel corso degli anni erano basate su esagerazioni o invenzioni di tale agente (1).

Egli stesso ha dimostrato, davanti alle telecamere, mediante una chiamata a Radio Martí, come qualsiasi inventata testimonianza arrivava, senza ostacoli, ai media di Miami che, a loro volta, sono una fonte abituale per altri media internazionali.

L'elenco delle notizie, pubblicate da agenzie e media, la cui fonte è stata il presunto "giornalista indipendente", negli ultimi anni, è enorme. Ciò ha un senso se si considera che egli era diventato il "giornalista ufficiale" delle Dame in Bianco, la numero uno nella preferenza informativa su Cuba nei grandi media.

Ma Carlos Serpa non fu fonte, quasi esclusiva, di notizie solo nei rabbiosi media di Miami. Anche agenzie e media di altri paesi costruirono la loro politica informativa su Cuba sulla base delle sue - quasi uniche - testimonianze. E’ il caso, per citare un esempio tra tanti, dell’agenzia spagnola Europa Press, società che pretende fornire un'immagine di moderazione e di equilibrio dell'informazione.

Rivediamo le emeroteche digitali. In un articolo del 16 marzo 2010, Europa Press offriva assoluta credibilità al presunto "giornalista indipendente" Carlos Serpa e dava per buona l’informazione che due presunti "dissidenti" erano stati "picchiati e arrestati” a L'Avana, con la ridicola spiegazione che avevano estratto una foto di Martin Luther King (2).

In un altro cablo (3) – di data vicino al primo - Europa Press riproduceva, senza verifica di altre fonti, tre bugie inventate dallo stesso autore: una, che la polizia cubana aveva colpito le Dame in Bianco, ciò che è smentito dalle immagini video registrate; l'altra che una strada "era stata chiusa" da "truppe militari", una scena assolutamente inverosimile a Cuba, e la terza, che esisteva a Cuba oppositori "scomparsi", qualcosa che non è mai stato possibile provare negli ultimi 50 anni. Questa tripla falsità di Europa Press è stata successivamente riprodotta da decine di media internazionali (4).

In un altro comunicato stampa, l'agenzia Europa Press riproduceva l'appello alla Comunità Internazionale della filiale di Miami delle Dame in Bianco (5). Sulla base delle informazioni del finto giornalista, che erano state riportate da Europa Press e altri media, quelle chiedevano un "intervento immediato" dei "governi democratici del mondo" per fermare "le atrocità" del governo cubano.

Tali esagerazioni e bugie non sono mai state smentite o rettificate da parte delle citate Dame in Bianco. Infatti, la pratica di mentire, inventare ed esagerare è stata la principale strategia di questo gruppo fin dalla sua creazione. In una registrazione video si vede come la sua portavoce, Laura Pollan, alle porte di una prigione narra per telefono, ad un media straniero, l’inesistente intervento contro di lei dei funzionari della prigione.

Dopo l'emissione del video della Televisione Cubana, i media internazionali stanno cercando di nascondere le prove che mettono a nudo la vera natura delle Dame in Bianco. Ad esempio, i loro legami finanziari e politici con vari governi, soprattutto con gli Stati Uniti. Inoltre, il loro rapporto organizzativo, politico ed economico con terroristi della estrema destra di Miami. Oppure la loro vicinanza ideologica con l'estrema destra dell’America Latina. Questo è il caso dei golpisti honduregni, secondo le dichiarazioni, ad una radio dell’Honduras, della portavoce delle Dame in Bianco, il modello politico che Cuba dovrebbe seguire.

L’agente di Carlos Serpa ha dimostrato che agenzie e grandi media internazionali non avevano alcuna intenzione di offrire un'informazione equilibrata sulla realtà di Cuba. Il loro unico scopo è danneggiare e la demonizzazione del governo cubano. Per fare questo, preferiscono convertire in informazioni la versione di una unica fonte che risponda a tale obiettivo, a cui hanno dato totale credibilità.

Così i media hanno costruito - con il sostegno delle grandi organizzazioni di facciata come la Società Interamericana della Stampa (SIP) e Reporter Senza Frontiere (RSF) (6) – il cosiddetto "giornalismo indipendente" cubano.

(1) http://www.cubainformacion.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=19879%3Adocumental-qpeones-di-imperioq-& catid = 32 & Itemid = 86

(2) http://www.europapress.es/internacional/noticia-dos-disidentes-cubanos-detenidos-habana-20100316193645.html

(3) http://www.europapress.es/internacional/noticia-policia-cubana-golpea-detiene-40-damas-blanco-20100317204407.html

(4) http://www.lavanguardia.es/internacional/20100317/53897705287/la-policia-cubana-golpea-y-detiene-a-unas-40-damas-de-blanco-en-una-marcha-en habana.html la

(5) http://www.europapress.es/epsocial/noticia-damas-blanco-piden-parar-atrocidades-gobierno-cubano-20100318112336.html

(6) http://www.cubainformacion.tv/index.php?Itemid=86&id=9895&option=com_content&task=view


Citazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2528
 

C'è un video tradotto su peace reporter....
Un agente dei servizi cubani si finge " giornalista indipendente ", penso sia quello che riguarda il tuo topic...

http://it.peacereporter.net/videogallery/video/12398


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