Dalla parte del toro Quesero

Se il messaggio è rivolto a noi e riguarda la nostra indifferenza di fronte agli avvenimenti politici e sociali che stanno sconvolgendo l'Italia, è bene chiarire subito che anni di viltà e diseducazione mediatica impediscono a chiunque abbia del comune buon senso di fare il "toro".

Daltronde, a che scopo o per chi?

Per lanciare la statuina del duomo ci vuole un pazzo oppure un'abile organizzazione dietro la sua mano.

Quindi... tutti spettatori e a chi tocca, tocca. Spiacenti per lui.

19 agosto 2010
LA TRAGEDIA.Le vespe reagiscono all’insetticida
Assalito e ucciso un cinquantenne

CASTELLAVAZZO (Belluno) — Viene assalito da uno sciame di vespe nel bagno di casa e muore davanti alla moglie e ai figli. É accaduto in provincia di Belluno martedì sera, nella frazione di Codissago, in comune di Castellavazzo. Gianni Zoldan, 53 anni, è stato vittima di una sventurata casualità. Il referto della guardia medica parla di un probabile shock anafilattico a causa delle ripetute punture e di un conseguente infarto. La causa del decesso è diventata pubblica soltanto ieri, giorno dei funerali. L'uomo, era il figlio dell'ex sindaco nonché diacono della forania di Longarone, Rino Zoldan. Mancavano pochi minuti alle 22 di martedì sera quando una telefonata è arrivata nei locali del Suem 118 di Pieve di Cadore. «Presto, fate presto. C'è un'emergenza in via Papa Giovanni XXIII a Codissago. Un uomo è stato punto dalle vespe. Moltissime vespe». Partono una squadra dei vigili del fuoco, la guardia medica e gli infermieri. Sul posto ci sono famigliari e amici dell'uomo. Lui, steso per terra, ha il volto sconvolto, sulle braccia si contano decine di punture di vespe. Qualcuna di loro si aggira ancora per le stanze della casa. Altre, quelle assassine, sono stramazzanti a terra. Dopo aver punto, le vespe muoiono. Piccoli insetti kamikaze. Il medico del Suem non può che accertarne il decesso. Gianni Zoldan è morto per «un probabile shock anafilattico» a cui è seguito, quasi sicuramente, un infarto.

Anche la moglie Marilena è stata punta, molto meno del marito. Lei si è salvata. Martedì sera l'uomo aveva deciso di porre fine a quel fastidioso nido di vespe che si era formato all'interno del cassonetto della finestra del bagno, a ridosso delle tapparelle. Munito e armato di insetticida ha cominciato l'operazione. Le vespe, sentendosi in pericolo, si sono organizzate in un batter d'occhio e si sono schierate pronte per l'assalto all'uomo. Tante e tutte insieme sono volate contro Zoldan. Arrabbiate. La fuga di Zoldan non è stata repentina e gli insetti non gli hanno lasciato scampo. La moglie è subito corsa verso il marito, cercando di soccorrerlo, ma senza riuscirvi. Le punture, soprattutto sulle braccia, ma alcune perfino in testa, sono state letali. I figli di 10 e 14 anni hanno assistito increduli e impotenti alla morte del padre. Sconvolti, ieri pomeriggio, lo hanno accompagnato al cimitero, dandogli l'ultimo addio e ricoprendo di terra la sua bara, bagnata dalle loro stesse lacrime. A salutare per l'ultima volta Gianni Zoldan c'era tutto il paese. Difficile fare la conta, ma delle 650 persone che abitano a Codissago, la gran parte era in chiesa. La cerimonia è stata molto composta e partecipata. Un silenzio disarmante che ha fatto vivere tutto il dolore che provano la famiglia e gli amici per una morte improvvisa, casuale e assurda. Il padre dell'uomo, Rino Zoldan, alla fine della celebrazione ha rivolto ai presenti un sentito e commosso ringraziamento per la vicinanza dimostrata.

Gianni Zoldan era molto conosciuto in paese. Lavorava per una ditta di rifiniture per cucine ed era un cattolico convinto. Si stava occup a n d o d e l gruppo giovani della frazione e stava anche collaborando, da alpino, con il suo gruppo Ana, per la sagra paesana che si terrà a fine mese. Gianni era sposato da parecchi anni con Marilena, avevano adottato due fratelli indiani: una ragazza di 14 anni e un bambino di 10. Il fratello di Gianni è consigliere di maggioranza a Castellavazzo. Franco Roccon, sindaco di Castellavazzo, descrive Gianni Zoldan come «un buon padre di famiglia, dai valori forti e radicati. Una persona molto dedita al lavoro sia a livello personale che quello dedicato alla comunità di cui faceva parte. Era un cattolico convinto e seguiva il gruppo giovani di Codissago e il gruppo di animazione per la sagra del paese». Roccon racconta che «questa è la seconda grossa tragedia in pochi mesi che si abbatte sulla frazione di Codissago. Ad aprile, infatti, è mancato in condizioni tragiche anche il piccolo Victor Piat». Il bambino di 5 anni era annegato in una piscina al Cavallino, forse per una congestione. Quello che rimane ora a Castellavazzo «è lo sconforto di una tragedia assurda, inaspettata e incomprensibile».

Non è assolutamente il primo toro che riesce a saltare il corridoio. Ma perchè scrivete cose sull'onda delle emozioni, senza conoscere gli argomenti?

Esatto, non è il primo toro che crea scompiglio sugli spalti. La corrida ha resistito a tante altre "tragedie" e francamente è inutile accanirsi contro questa tradizione... Pensiamo al latte che beviamo e alle condizioni in cui versano le mucche che ce lo "donano". Personalmente penso che sia meglio per un animale vivere 3,4 o 5 anni libero, in ampi spazi e poi morire in un pomeriggio. Che vivere tutta la vita in un loculo solo per essere sfruttato. Più corride meno allevamenti intensivi! Lottiamo contro la vivisezione, contro gli esperimenti sugli animali e sui vari maltrattamenti e smettiamola una volta per tutte di essere ipocriti. (e per quanto riguarda la corrida ricordiamo anche i cavalli, che forse se la passano peggio del toro...)
saluti

A me dispiace solo per il toro che facendo quei salti in contesti per cui nn è portato per stare in equilibrio richischa ri spaccarsi una gamba e farsi male...
Va beh che poi è stato abbattuto...
Si poi mi dispiace per il bambino ferito gravemente...ma se un bambino si prende un bello spauracchio e magari qualche forte contusione senza eccessive conseguenze nn mi dispiace affatto.
Anzi può servirgli da adulto per capire che il toro è spaventato a morte...

Fottetevi spagnoli del cacchio....

Non è assolutamente il primo toro che riesce a saltare il corridoio. Ma perchè scrivete cose sull'onda delle emozioni, senza conoscere gli argomenti?

Nn è il primo ma il secondo che è stato ripreso dalle TV se poi conosci altri casi posta i video...
Ma una cosa....cosa c'entra + di tanto? Il problema sono le corride....gli spettatori adulti dovrebbero essere incornati tutti....

i feriti sono causa dell'uomo che non riesce a divertirsi se non tortura un animale.
La colpa è dell'animale o di chi lo ha rinchiuso in un recinto?
E' cattivo l'animale che contro natura è diventato "toro da combattimento" e se combatte per la sua libertà allora va abbattuto.
Se combatte deve combattere come l'uomo comanda, bella tradizione del rispetto non c'è che dire, un gran valore da difendere.
Che pena.

Esatto, non è il primo toro che crea scompiglio sugli spalti. La corrida ha resistito a tante altre "tragedie" e francamente è inutile accanirsi contro questa tradizione... Pensiamo al latte che beviamo e alle condizioni in cui versano le mucche che ce lo "donano". Personalmente penso che sia meglio per un animale vivere 3,4 o 5 anni libero, in ampi spazi e poi morire in un pomeriggio. Che vivere tutta la vita in un loculo solo per essere sfruttato. Più corride meno allevamenti intensivi! Lottiamo contro la vivisezione, contro gli esperimenti sugli animali e sui vari maltrattamenti e smettiamola una volta per tutte di essere ipocriti. (e per quanto riguarda la corrida ricordiamo anche i cavalli, che forse se la passano peggio del toro...)
saluti

...e ma è più facile criticare chi uccide un toro vecchio (o chi va a caccia) che chi ne sfrutta un milione per l'alimentazione.

Se fosse stata una tradizione italianocattolica figurati! Avrebbero fatto le barricate in piazza per difendere il diritto alla corrida.

E una tradizione triviale. Punto.. ormai è un retaggio del passato e per me potrebbero pure sospenderle. Dovremmo vivere nel nostro mondo asettico che ricorda Brave New World.

peccato solo che non sia morto nessuno tranne il povero toro...... sempre e comunque OLE' VIVA EL TORO!!!!

Il Ministero dell'Interno spagnolo comunica che nel 2009 sono state effettuate 1.848 corride e 4.889 manifestazioni (le chiamano così - sic!) con tori, per un totale di 6.737 "eventi" che hanno visto il "coinvolgimento di 10.247 tori, tutti uccisi.

Le corride:
Castilla La Mancia: 376 - Andalusia: 363 - Castilla e Leòn: 327 - Madrid: 284 - Estremadura: 139 - Comunità Valenziana: 72 - Aragona: 63 - Mursia: 47 - Navarra. 44 - Paesi Baschi: 38 - La Rioja: 35 - Catalogna: 20 - Cantabria: 18 - Galizia: 8 - Asturia: 6 - Baleari: 6 - Melilla:2

I dati ministeriali evidenziano una riduzione delle corride rispetto al 2008 ed al 2007, 16,88% in meno rispetto al 2008 e 29,52% in meno rispetto al 2007. In Spagna sono registrati 8.301 toreri professionisti e ci sono 44 scuole taurine.

Torero. Macellaio vestito da canzonettista - Pitigrilli, Dizionario antiballistico, 1953.
Grazie alla Catalogna per aver abolito la corrida, ma la strada è ancora tutta in salita!

Le pressioni animaliste oltre che sulla Spagna vanno fatte anche in sede UE; infatti il Protocollo 33 del Trattato Amsterdam esclude la competenza UE sul divieto di organizzare corride. Inoltre, la UE continua da elargire i sussidi agli allevatori di tori da corrida.
Va ricordato, poi, che il 90% delle corride è finanziato con denaro pubblico, lo stesso vale per le scuole di tauromachia. Il giro d'affari frutta oltre 300milioni di euro l'anno.

Raramente nella corrida vince il toro. Gli manca lo stimolo economico. Stanislaw Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957.

Fonte: www.geapress.org
20.08.2010

abolirei le TAUROMACHIE che uccidono 10mila tori l'anno,
solo dopo aver abolito la CACCIA, la PESCA, e l'ALLEVAMENTO
(che come ben sapete finisce in mattatoio).

Abolirei inoltre tutte le brigittebardot che se la prendono con le tauromachie e poi si mangiano la Tagliata con la rucola o l'Orata con le patate.

Buona corrida a tutti.

PS : sono vegetariano.

abolirei le TAUROMACHIE che uccidono 10mila tori l'anno,
solo dopo aver abolito la CACCIA, la PESCA, e l'ALLEVAMENTO
(che come ben sapete finisce in mattatoio).

Abolirei inoltre tutte le brigittebardot che se la prendono con le tauromachie e poi si mangiano la Tagliata con la rucola o l'Orata con le patate.

Buona corrida a tutti.

PS : sono vegetariano.

in questo topic si stava parlando di tauromachia qui, non è che una cosa esclude l'altra, personalmente son contraria a tutte le sevizie sugli animali e dovremmo esser tutti vegetariani.
Non è che l'abolizione della tauromachia si può farla solo dopo la pesca o l'alllevamento intensivo etc, chi è che stabilisce un ordine?

Per me si potessero vietare all'istante tutte e tre insieme meglio.

Non è che se si è contrari alla tauromachia allora per forza si è "obbligati" prima a chiedere l'abolizione della caccia.

Penso che chi non apprezzi l'uccisione di un toro per divertimento non apprezzi nemmeno che si spari ad un cervo per divertimento, ti pare?

Sicuramente per divertimento è disgustoso usare animali, quindi si dovessse stabilire un ordine partirei da quello come criterio.

Altra cosa è l'alimentazione, non posso obbligare a diventare vegetariani, ma si possono eliminare gli allevamenti intensivi ed obbligare ad allevare gli animali come un tempo.

mio zio aveva una azienda avicola in Umbria

VENTIMILA galline una sopra l'altra in batteria
in una micro gabbietta con sei piani di gabbiette a piramide
perchè non si cacassero vicendevolmente in testa
la luce accesa 7/24 perchè mangiassero ininterrottamente
e facessero UOVA che cadevano su un nastro trasportatore
direttamente nelle scatole..

buone le uova eh ?

Il toro finche' vive
lo fa come cristo comanda
servito e riverito.

ogni anno muoiono poi cinque/dieci toreri
diciamo quindi un rapporto di uno a mille/duemila.
ogni mille/duemila tori muore un torero.

in questo mondo disonesto
dove l'umano schiaccia ed estingue le altre specie viventi,
mi sembra una sfida QUASI ONESTA.

Ne esistono altre che prevedano che l'umano possa morire ?

ps: la corrida non è divertimento, è un rito ancestrale
che solo chi è cresciuto in un mondo di plastica
puo' non capire
(poi pero' gli stessi guardano Apocalypse Now o i Mitrei ipogei e, WOW, gli piace ... !)

per la cronaca, QUI
http://www.youtube.com/watch?v=SvYCBRIAt-w&feature=related
c'è il filmato completo dell'evento

dal quale risulta che quello non era un toro, era un EROE !
ha tentato di scavalcare due volte ed alla seconda incredibilmente c'è riuscito.
GRANDISSIMO !

per essere chiari, tifo toro e difendo le tauromachie.

magari regolamentiamole meglio.
Diminuiamo la mortalita' taurina
e concediamogli maggiori chance di vittoria.

mi parlano di kalashnikhov legati alle corna ed azionati con la fiatella.