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19 Aprile 2016 14:21
www.cubainformazione.it
Settori di destra rappresentanti dell'oligarchia, in complicità con la stampa reazionaria del Brasile, apertamente sostenuti dalle transnazionale della comunicazione e dall'imperialismo, hanno compiuto, alla Camera dei Deputati di quel paese, il primo passo di ciò che costituisce un colpo di stato parlamentare contro il governo legittimo del Partito dei Lavoratori (PL) e la Presidentessa Dilma Rousseff; golpe che è in corso da vari mesi.
Si tratta di un attacco basato su accuse senza prove nè fondamenti legali contro la democrazia brasiliana e contro la legittimità di un governo eletto nelle urne dalla maggior parte del popolo, come è stato denunciato dalla presidentessa stessa, dal presidente e leader del PL, Luiz Inácio "Lula" da Silva, e da numerosi dirigenti di partiti politici di sinistra e movimenti sociali brasiliani.
Dal 2003, anno in cui assunse il primo governo del Partito dei Lavoratori, guidato da Lula, si sono implementati, in Brasile, importanti programmi sociali con un forte impatto sulle popolazioni svantaggiate. Secondo la Banca Mondiale, 25 milioni di brasiliani hanno smesso di vivere in povertà, grazie ai programmi come "Bolsa Familia"; "La mia casa, la mia vita"; "Più medici" e "Fame Zero". Il Brasile è diventato un attore internazionale influente, difensore di cause giuste e promotore dell'unità e dell'integrazione latinoamericana e dei Caraibi.
L'opposizione golpista cerca di chiudere il ciclo dei governi popolari del Partito dei Lavoratori e con questo porre fine alle conquiste sociali raggiunte dal popolo brasiliano, implementare un governo neoliberale che consenta il saccheggio, da parte dalle grandi multinazionali, delle ricchezze naturali di questo paese fratello dell'America Latina, in particolare delle sue vaste riserve di petrolio, minerali, acqua e biodiversità, e che subordini la sua politica estera agli interessi egemonici imperialisti.
Questo colpo contro la democrazia brasiliana fa parte della contro-offensiva reazionaria dell'oligarchia e dell'imperialismo contro l' integrazione dell'America Latina ed i processi progressisti della regione. Allo stesso modo, è anche diretto contro i paesi del cosiddetto gruppo BRICS, che costituiscono un insieme di potenti economie che hanno sfidato l'egemonia del dollaro USA.
Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Cuba condanna energicamente il colpo di stato parlamentare, che è in corso in Brasile, e sostiene, risolutamente, il popolo e il governo legittimo di quel paese fratello e alla Presidentessa Dilma Rousseff, in difesa dei progressi politici ed economici e le conquiste sociali raggiunti durante i governi del Partito dei Lavoratori.
L'Avana, 17 aprile 2016
19 Aprile 2016 15:53
Cuba informa come al solito in malafede.
Prima di tutto bisogna intendersi su cosa significa popolo brasilian.
Da quello che vedo in loco, il popolo Brasiliano per la mmagior parte sta manifestando massicciamente da almeno un anno contro il malgoverno e la corruzione (solo lo scandalo FIFA ha dimostrato che sono stati sotratti alla tassazione 42 miliardi di utili).
Le strade sono piene per la stragrande maggioranza di manifestanti contro il governo Dilma e il popolo brasilaino rosso è sempre in netta minoranza.
I 25.000.000 di cittadini brasiliani che sono stati sotratti alla povertà si scontarno con i tragici numeri della realtà odierna.
In brasile ci sono 10.000.000 milioni di disoccupati con carichi familiari ossia 10.000.0000 di famiglie. Che fanno 40-50.000.000 milioni di disperati in cerca di cibo.
Mi fermo qui perchè a L'Avana probabilmente hanno altri parametri di misura.
19 Aprile 2016 23:57
Cuba informa come al solito in malafede.
Prima di tutto bisogna intendersi su cosa significa popolo brasilian.
Da quello che vedo in loco, il popolo Brasiliano per la mmagior parte sta manifestando massicciamente da almeno un anno contro il malgoverno e la corruzione (solo lo scandalo FIFA ha dimostrato che sono stati sotratti alla tassazione 42 miliardi di utili).
Le strade sono piene per la stragrande maggioranza di manifestanti contro il governo Dilma e il popolo brasilaino rosso è sempre in netta minoranza.
I 25.000.000 di cittadini brasiliani che sono stati sotratti alla povertà si scontarno con i tragici numeri della realtà odierna.
In brasile ci sono 10.000.000 milioni di disoccupati con carichi familiari ossia 10.000.0000 di famiglie. Che fanno 40-50.000.000 milioni di disperati in cerca di cibo.
Mi fermo qui perchè a L'Avana probabilmente hanno altri parametri di misura.
Come disinformatore non te la cavi male neanche tu.
"(solo lo scandalo FIFA ha dimostrato che sono stati sotratti alla tassazione 42 miliardi di utili)"
Che fonti hai?
Sembra che tutto il mondiale 2014 sia costato:
"i Mondiali di Brasile 2014 dovrebbero valere, alla fine di tutto, circa 11 miliardi di euro" (il fatto quotidiano)
Quindi sono stati sottratti tutti i soldi delle opere?
A proposito, parli di Real, dollari o euro?
42 miliardi di real = 10 miliardi e rotti di euro
42 miliardi di dollari = 149 miliardi di real
42 miliardi di euro = 168 miliardi di real
cosa scegli?
velo pietoso sul resto...
20 Aprile 2016 4:32
sto parlando da una postazione in loco e non dal "fato quotidiano".
Parlo quindi di R$.
Tutti i compensi e glii utili della FIFA sono stati esentasse e la polazione inferocita faceva manifestazioni oceaniche per far notare che con quei soldi potevano risolvere parecchi problemi dell'assistenza medica ai vivi (non ai morti), della scuola e magari anche un po di sicurezza che cui in Brasile non guasta mai.
La voce del popolo di qui parlava di 42 miliardi esentasse la voce del "fato quotidiano" non ho avuto il desiderio di conoscerla.
Cuba non informa che Dilma Russeff è stata fatta segno di 52 richieste d'impedimento in buona parte rifiutate dal Presidente della Camera. Ne restano tuttavia in piedi ancora 8 di cui una tra le più pesanti, presentata dall'Ordine degli Avvocati del Brasile, riguarda il suo coinvolgimento nella frode per l'Aquisto della rafineria di PASADINA negli USA.
Ve ne sono anche che parlano del suo coninvolgimento nell'inchiesta "lava jato" detto anche "Petrolao" e del suo fattivo contributo allo schema di corruzione che è diventato sistema di potere.
L'impedimento di cui si stà discutendo in questi giorni è solo uno dei tanti e riguarda crimini di responsabilità sulla gestione a dire poco stravagante delle risorse finaziarie dello stato.
Io ripeto quello che racconta la voce del popolo in loco, quello che racconta Cuba informa dall'Avana ha parecchie lacune forse dovute alla lontananza o a criteri di misura differenti.
Il "fato quotidiano" poi, non so nemmeno cosa sia.
La pietà la puoi riservare a te ed alle tue amicizie.
20 Aprile 2016 4:38
Mi scuso con i lettori per alcuni errori grammaticali dovute alla tastiera e al fatto che le doppie nell'idioma brasialiano sono come mosche bianche il che mi induce spesso in errore quando scrivo in italiano.