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Elezioni Francia,Le Pen vola,UE perde,ma non si dice


marcopa
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Risultati molto parziali ma già interpretati e indirizzati dove conviene.

Così si parla genericamente di sinistra al 43% senza specificare quanto è socialista e quanto dei piccoli partiti della sinistra, Pcf, Melanchon, Verdi.

Poi unità contro le Pen, che in realtà più che unità contro la destra eversiva potrebbe essere letta come una grande intesa in stile tedesco o italiano in difesa dell' UE e delle sue politiche devastanti per l' intero continente.

E' molto impopolare la politica dell' UE e sono molto deboli i due schieramenti europei socialdemocratico e popolare che la sostengono.

Ma per il momento fanno sempre blocco, contando sull' astensione, sul pericolo della destra, in Spagna contro la violenza, etc.

Occorre a sinistra invece individuare gli obiettivi concreti da contrastare:

i trattati europei, le privatizzazioni, le limitazioni dei diritti dei lavoratori e pensionati.

Questi sono i temi sui quali una nuova sinistra dovrebbe aggregare.

Marcopa

Elezioni in Francia: avanza l'ultra destra di Le Pen. Bocciati i socialisti di Hollande

L'Huffington Post
23/03/2014 21:07
Boom dell'estrema destra di Marine Le Pen, male i socialisti di Hollande, trascinati dalla bassa popolarità del presidente francese. Sono questi- spiega repubblica.it - i due primi risultati della tornata elettorale in Francia, dove oggi 45 milioni di francesi sono andati alle urne per il primo turno delle amministrative in 36700 comuni.

Gli exit poll parlano di un 45% al centrodestra dell'Ump , il 40% alla sinistra e il 7% del Front National. Il 7% del Fn è un dato molto alto se si considera che il partito si presenta in soli 600 comuni su oltre 36mila e secondo questi primi dati, sarebbe il primo partito a Henin-Beaumont, Beziers, Avignone e Perpignan. I socialisti sarebbero secondi in alcune città come Amiens e Pau. Le Pen ha immediatamente commentato i dati parlando di un risultato "eccezionale": "I francesi si sono ripresi la loro libertà".

L'avanzata del Fronte Nazionale spaventa la sinistra che, consapevole delle difficoltà, si organizza già in senso anti-Le Pen. La portavoce del governo socialista francese, Najat Vallaud-Belkacem, in diretta tv ha già detto che "al ballottaggio, laddove sarà necessario per battere il Fronte nazionale, faremo il Fronte repubblicano con la destra".

Un invito a cui l'Ump ancora non ha risposto, mentre il suo presidente, Jean-Francois Copè, ha subito definito fondamentale "che al secondo turno gli elettori del Fn diano il loro voto all'Ump".

Da sottolineare anche il dato dell'astensione record al 39% contro il 33,5% del 2008. Gli istituti demoscopici prevedono un salto al 40 per cento. Raramente, si sottolinea in Francia, una tornata elettorale intermedia si è sviluppata in un contesto tanto ostile alla presidenza. Secondo gli ultimi sondaggi, Hollande e il suo primo ministro Jean-Marc Ayrault godono della fiducia di appena il 20 o 25 per cento


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Ossimoro
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Si legge: "Occorre a sinistra invece individuare gli obiettivi concreti da contrastare: i trattati europei, le privatizzazioni, le limitazioni dei diritti dei lavoratori e pensionati.
Questi sono i temi sui quali una nuova sinistra dovrebbe aggregare. "

Bè da noi le grandi privatizzazioni del passato e del presente se non ricordo male sono state realizzate dalla sinistra, che oggi non pare ipotizzare la messa in discussione dei trattati. Anzi...
Cioè è d'accordo su temi che invece di aggregare pare che disgreghino...
Purtroppo...


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Primadellesabbie
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Si fa una certa fatica ad avere notizie che chiariscano la situazione, l'informazione francese ed internazionale si esalta (e si rifugia) sotto i titoli ad effetto. La rete non fa eccezione.

Qui un giornale svizzero che forse mette un po' di puntini sulle i:

http://rue89.nouvelobs.com/2013/10/13/municipales-2014-faut-focaliser-fn-246521


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Anonymous
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Ho ascoltato un giorno Marine le Pen, e l' ho trovata sincera e impeccabile, parlare di sovranita' nazionale, dell' euro, e del sistema di espansione dell' imbecillita' globale.
Non capisco perche' abbia puntato il movimento 5 stelle in affermazioni stupide. SPero si ritrovino in Europa dopo le elezioni.

Comunque sia, non crediate che l' europa sia seduta sopra un bunker.
Questi idioti complicano sempre di piu' le cose.
Hanno l' arroganza di prendere la crema che gli fa' comodo, e di buttare nella spazzatura tutto e tutti, dettando iniqui e fraudolenti dictat.
Tanto, chi lgi fa' i conti a loro? Se li stanno tirando da soli.
PEccato che un' intera umanita' debba andare alla deriva per arrivare a far sparire questa casta di gentaglia.


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marcopa
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Il FN ha preso dove ha presentato liste il 16%, in tutto il territorio nazionale il 6%.Nel 2008 aveva preso dove era presente il 9%, ed era presente in quarto circa dei comuni dove aveva liste in questa tornata elettorale.

Da segnalare Mèlenchon che, da solo o con il Pcf, prende nelle principali città tra il 5 e il 7%. Sempre in alternativa al Psf e all' Unione de la Gauche (Psf e altri di sinistra, a volte anche il Pcf).

Un esempio valido anche per gli altri paesi europei.


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