Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
13 Luglio 2014 17:50
Domenica, 13 Luglio 2014 16:38
Questi sono eroi: fanno da scudi umani per proteggere l'ospedale di Gaza
Gaza - Si sono offerti come scudi umani. Sono 8 attivisti internazionali che presidiano l'ospedale Al Wafa, una struttura di riabilitazione a est di Gaza, poco distante dal confine con territori occupati.
Il nosocomio e' stato colpito nella notte tra giovedì e venerdì da quattro missili, rimanendo danneggiato ma non distrutto. I sionisti hanno poi anche minacciato: "Evacuatelo perché bombardiamo". La struttura ospitava alcune decine di pazienti. Quelli che potevano se ne sono andati, accompagnati dai parenti. Ma 14 non erano in condizione di muoversi e sono rimasti. E così è scattata la solidarietà per salvare questo ospedale e le vite che contiene.
Tra gli attivisti che hanno scelto di mettere a rischio la propria vita c'e' Julie Webb, una donna di 60 anni proveniente dalla Nuova Zelanda. "I pazienti che restano nella struttura - racconta a LaPresse - non sono autosufficienti. Molti sono intubati, la maggior parte è parzialmente paralizzato e impossibilitato a muoversi. Hanno dai 13 agli 80 anni". Erano 14, ma ieri sono diventati 15: è arrivato un 16enne dall'ospedale Al Shifa, il maggiore della Striscia, rimasto gravemente ferito nei bombardamenti.
segue
Gaza - "Le forze israeliane non hanno risparmiato neanche gli ospedali. Hanno bombardato l'ospedale di Al Wafa".
Sono le parole del chirurgo palestinese, Sobhi Skaik, citato da LaPresse. Si tratta di una struttura di riabilitazione di lungodegenza che si trova a est della citta' ... e' stata colpita da almeno quattro missili, e' rimasta danneggiato ma non distrutta ... anche l'area intorno e' stata pesantemente colpita". Il dott Skaik lavora presso l'ospedale Al Shifa di Gaza. "Le persone ormai vengono uccise in massa. Stanotte sono rimasti uccisi tutti i membri di una famiglia, otto persone. Erano seduti insieme, stavano parlando. Sono morti tutti in un minuto", ha detto. "Stiamo ricevendo qui centinaia di feriti, la situazione è pessima". Secondo il medico "la notte è stata terribile, hanno bombardato tutta la notte". Negli ultimi raid hanno perso la vita complessivamente 18 persone, mentre altre 50 sono rimaste ferite. L'invasione è ormai data per certa anche tra gli abitanti di Gaza. "Ce la aspettiamo certamente arriveranno con i carri armati". Ha concluso.