Gheddafi deve rimanere per il bene dell’Italia

Gheddafi deve rimanere per il bene dell’Italia
Fonte:Thatcher Street

Non capisco perchè in Libia non si possa e debba riconoscere il diritto al Governo esistente, di difendersi o di soccombere con azioni interne, così come non capisco si voglia intervenire dall’esterno : vorrei ricordare che non ci troviamo come in Serbia. Credo necessario che il Governo mantenga i nervi saldi, anche per non intervenire contro i nostri interessi finali.

Gli inglesi pronti ad intervenire (militarmente) per scopi umanitari. Strano, mai visto un inglese intervenire all’estero per “scopi umanitari”. Pensavo fosse per la BP. Non è che le cose stiano andando maluccio e che ciò che è stato faticosamente preparato incontri qualche difficoltà?

Spero che l’Italia non cada nel tranello della perfida Albione e il governo non segua le stupidate dei radicali e della sinistra. I comunisti se la prendono col Rais solo per i buoni rapporti con il nostro paese e per la stima di Gheddafi per il Premier.

Ma perchè l’America non impara a farsi i fatti suoi? E perchè questa smania di coinvolgere l’Europa? Non hanno niente da fare che pensare alla guerra o forse per loro è l’ultima spiaggia per far risalire la lancetta dell’economia? Non cadiamo nella trappola e cerchiamo piuttosto di forzare per la creazione di un’Europa libera da queste influenze, anche interne, devastanti per il nostro futuro.

L’Italia deve immediatamente ritirare i propri soldati dalle cosiddette “missioni militari di pace” all’estero, che altro non sono che guerre di aggressione a paesi sovrani a vantaggio di potenze straniere, e posizionarli in Libia in difesa di Gheddafi e degli interessi italiani in quel Paese che, grazie a Silvio Berlusconi stava diventando nuovamente la quarta sponda dell’Italia. La Libia deve tornare ad essere italiana.

Basta con le menzogne e le falsità che vengono propagate dal circolo mediatico globale su quanto sta accadendo in Libia e sul Raìs che sta cercando solo di difendere il proprio Paese ed il proprio popolo da una aggressione straniera.

La perplessità che mi rimane, è che comunque la Libia del Gheddafi degli ultimi anni stava facendo graduali passi di avvicinamento verso il modello occidentale,e quello che si vuole ottenere subito si sarebbe ottenuto con il tempo. Il rischio oggi è di azzerare tutto e ricominciare daccapo. Secondo me l´interesse della Libia per la posizione di prossimità con l´occidente , è dotarsi di una politica simile a quella che adotta la Turchia.
Il Gheddafi attuale,maturo di età è un leader abbastanza moderato, anche Napolitano, che oggi viene generalmente encomiato per il suo equilibrio trenta anni fa faceva qualche dichiarazione discutibile l’opinione pubblica forse confonde ricordi e attualità e si ricorda il Gheddafi di 40 anni e non quello di oggi.

Non c’è dubbio che Gheddafi sia stato ed è un dittatore . Non c’è dubbio che sarebbe bene che se ne andasse dalla Libia. Non c’è dubbio che sparare contro il proprio popolo sia estremamente disdicevole. Ma cosa ha fatto Gheddafi che non abbiano già fatto in Cina gli attuali governanti senza che nessuno abbia mai detto niente? Onu,USA e Ue hanno dimenticato Chavez? Hanno dimenticato quel che succede nel Darfur o a Cuba? Hanno dimenticato che in Iran il regime degli Ayatollah mette a morte la gente che vorrebbe “libertà”? O, forse, il problema della Libia è che molti stati hanno messo gli occhi sul suo petrolio??

Si sa che Francia, Germania ed altri paesi non ultimo gli Usa, non hanno mai visto di buon occhio i rapporti economici tra Libia ed Italia. Non è che stiano cercando di subentrare all’Italia? Meditate, gente, meditate!!

Fonte:Thatcher Street