Giornata Naksa: strage di Israele nel Golan, 20 morti e 325 feriti
DAMASCO – Il regime di Israele ha aggredito brutalmente i manifestanti siriani che oggi a ridosso delle alture del Golan rivendicavano il possesso di questa regione occupata da Israele il 5 Giugno 1967: 20 morti e 325 feriti il bilancio che continua ad aggravarsi di ora in ora.
Secondo l’IRIB, l’esercito israeliano ha sparato raffiche di colpi contro i manifestanti che ricordavano il giorno della Naksa (occupazione territori arabi nel 1967). Secondo la tv siriana, un bambino tra le vittime, che non è stato risparmiato dagli israeliani. La tv siriana ha mostrato alcune pre fà immagini dell’eccidio e di tank israeliani che sparavano contro la gente. Manifestazioni per la giornata della Naksa si sono tenute pure in Libano ed anche a Gerusalemme e pure lì l’esercito è intervenuto soffocando le proteste e ferendo alcune persone.
È degno di nota che il premier sionista Benjamin Netanyahu aveva precedentemente minacciato di aggredire Siria e Libano qualora ci fossero state proteste in occasione della giornata della Naksa.
considerato che le elezioni in Tunisia ed Egitto vedranno molto probabilmente l'affermarsi dei partiti islamisti mentre in Libia i ribelli combattono al grido di "hallah Akhbar!" ed anche alcune monarchie filo occidentali come Yemen e Barhain sono in fiamme... chi veramente sta perdendo posizioni sono gli occidentali...
E chi sta venendo sempre piu circondato dalle moltitudini arabe inferocite è Israele, che nel 1967 poteva contare su USA freschi e fiorenti economicamente e militarmente, mentre oggi possono contare a stento su un impero USA in declino già impantanato in Afghanistan e con lo spettro del default del dollaro davanti...
Chi porteggerà Israele ?
e la lettera di Albert Pike a mazzini sembra sempre piu una profezia " la terza guerra mondiale la organizzeremo sfruttando ii nostri agenti per fare distruggere fra di loro lo stato sionista contro le nazioni arabe"