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Glifosato,il Parlamento Ue chiede lo stop al rinnovo.

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Eshin
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Glifosato, il Parlamento Ue chiede lo stop al rinnovo di 15 anni
Gli eurodeputati: "Secondo l'Oms è cancerogeno"
glifosato
"Stop al glifosato". E' quanto chiedono gli eurodeputati alla Commissione Europea che dovrebbe concedere il rinnovo per altri quindici anni dell'autorizzazione al suo utilizzo. Si tratta di una risoluzione presentata dalla commissione Ambiente del Parlamento Europeo. E' stata approvata con 38 voti a favore, 6 voti contrari e 18 astensioni.

Si tratta di una mossa dal valore fortemente politico ma non vincolante. "Il fatto che dobbiamo ricorrere ad una obiezione parlamentare mostra che qualcosa è andato storto nel processo decisionale" afferma il relatore della mozione, il socialista ceco Pavel Poc. La risoluzione mette in luce che il glifosato viene utilizzato per produrre erbicidi ed è considerato "probabilmente cancerogeno" dall'Oms e "probabilmente non cancerogeno" dall'Efsa.

Gli eurodeputati hanno inoltre sollecitato l'Efsa a rendere pubblici i contenuti degli studi in materia di glifosato. "Dovremmo evitare ogni incertezza prima di procedere con l'approvazione di una sostanza così ampiamente utilizzata" ha detto ancora Poc. La palla passa adesso alla Commissione, chiamata a dare delle risposte ai forti timori esistenti su questa sostanza e sulla sua presenza in cibi e bevande.

http://www.affaritaliani.it/affari-europei/diserbante-glifosato-il-parlamento-ue-chiede-lo-stop-al-rinnovo-413740.html

Glifosato: risoluzione contraria dalla commissione Ambiente del PE
Aumenta la pressione degli europarlamentari sulla Commissione Europea, che nelle prossime settimane dovrà decidere le sorti dell'erbicida più diffuso sul mercato. Secondo l'Oms la sostanza è “potenzialmente cancerogena”. Conclusioni smentite dall'Efsa

http://www.nationalgeographic.it/scienza/2016/03/23/news/glifosato_gli_europarlamentari_dicono_no_al_rinnovo_per_altri_15_anni-3026693/


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annibale51
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Scusatemi, io sono agricoltore e adopero il glifosate da anni. Possibile non si possa sapere con certezza se è cancerogeno o no? E per me che lo devo adoperare possibile, nel caso fosse cancerogeno (come il 50 % della chimica che ci circonda), avere dei dati che mi possano dare certezze della misura della sua pericolosità?


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Scusatemi, io sono agricoltore e adopero il glifosate da anni. Possibile non si possa sapere con certezza se è cancerogeno o no? E per me che lo devo adoperare possibile, nel caso fosse cancerogeno (come il 50 % della chimica che ci circonda), avere dei dati che mi possano dare certezze della misura della sua pericolosità?

E non si vergogna?


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annibale51
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Di cosa dovrei vergognarmi?


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Denisio
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Sior annibale, essere agricoltori oggi è una dele cose più difficili e incomprese socialmente. Essere agricoltori oggi significa fare una lotta quotidiana Davide contro Golia dove chi vi assiste è un pubblico solitamente attratto dalla logica del profitto e quindi caro Davide, Annibale, l'unica soluzione è cercare di costruire una comunità locale che voglia praticare un tipo di agricoltura diverso. Ci sono sacrifici da fare che si vanno ad aggiungere a quelli già presenti ma è una delle batteglie più importanti.
Nella lotta di classe i rentiers lo sanno molto bene, la plebaglia no.

è un mondo difficile.


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annibale51
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@Dionisio, caro Dionisio, questa della comunità locale che voglia costruire una' agricoltura diversa è una cosa che mi affascina. A cosa ti riferisci?


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annibale51
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correggo...Denisio, scusa.


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Denisio
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Io provengo dalla terra del prosecco, sono a dir poco abberrato nel vedere con quanta superficialità il tema della salute pubblica venga trattato. Si dovrebbe parlare di sicurezza pubblica e come si sa i sindaci dovrebbero applicare il principio di precauzione, invece l'unica cosa che sanno fare è far finta di niente. Il consorzio del prosecco e le ASL naturalmente minimizzano e intanto ci sono filari dapertutto. L'agricoltura è diventata una cosa intollerabile gestita non da agricoltori ma da ex industriali e ex di tutto con "il patentino" per spruzzare ogni anno tonnellate di veleno a pochi metri da case, scuole, parchi etc...In un contesto simile non posso che essere costernato ma nel mio piccolo sostengo chi in mezzo a questo stato di cose riesce ogni anno a far vegetare in salute una quindicina di vitigni diversi usando metodi biodinamici. Naturalmente l'esperienza che acquisita da una persona che per tutta la vita ha rifiutato di usare persino il verderame, nn viene insegnata in nessuna scuola perchè a scuola devi imparare il credo liberista e centralizzatore. La mia se vuoi è una voce di testimonianza di quello che invece dovrebbe essere un metodo normale e sopratutto un metodo che porta una miglior qualità (te lo posso assicurare) e che è stato la normalità nei secoli precedenti. C'è bisogno di una presa di coscienza collettiva e c'è bisogno di una collaborazione importante e ampia per riprendere la via in agricoltura ma non vedo altre soluzioni.


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annibale51
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Siamo vicini Denisio, io sono della zona Colli Euganei e di vitigni ce ne sono in abbondanza anche qui. Faccio l' agricoltore da 40 anni, seminativo integrato, un tempo orticoltura, e per brevissimo periodo anche biologico. Come tu ben saprai per sopravvivere in agricoltura oltre alla qualità devi fare bilancio ogni 31/12...se positivo vai avanti, se no...devi abbandonare! Seguo con curiosità i concetti biodinamici ma ad essere sincero, per il momento, non con interesse.


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Eshin
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Annibale, non abbandonare, sta diventando una questione di sopravvivenza.
Ormai i nodi stanno venendo a galla, voglio dire le menzogne di questi decenni.
Hanno impostato una cultura di morte.
I primi ad andarci di mezzo sono gli agricoltori, la loro salute e la loro vita.


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annibale51
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@eshin, sai cosa penso io di tutto sto casino sul glifosate? Il glifosate è un erbicida totale (eccetto qualche pianta come la malva, alla malva ne puoi dare a kilogrammi...acqua fresca!). 30 anni fa quando uscì venne presentato come innovativo, non inquinante, addirittura nemmeno classificato come tossico, e costosissimo proprio per questo. Ora i brevetti della molecola glifosate sono scaduti ed il prodotto viene confezionato dappertutto ...Cina compresa. Il glifosate costa oggi pochissimo! Io penso che il problema per l' industria sia come sostituirlo con un prodotto più costoso per avere più margini in un agricoltura dei paesi ricchi come la nostra. Io penso che tutto questo can-can sul glifosate sia originato dalla industria chimica stessa. Verrà tolto dal commercio perché costa poco non perché inquina! Scommetto che qualche altra molecola sostitutiva brevettata sia già pronta...ma ad un prezzo 10 volte più alto!!! Dell' inquinamento non frega niente a nessuno! E se nessuno pubblicherà mai studi seri sull' argomento saremo sempre in balia delle varie industrie che di volta in volta pagheranno qualcuno per intontire noi e fare gli interessi loro.


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annibale51
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Aggiungo...la stessa successe per l' atrazina negli anni 80. Di colpo inquinò (solo in Italia)... e dovette essere sostituita con altre molecole...10 volte più costose!


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Denisio
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Sicuramente nel tuo settore ne sai anche se hai la mentalità ossessionata dal profitto. Questa persona di cui ti ho parlato produce in simbiosi con l'uva 6-7 varietà di mela, pera, un grano dal quale ricava un'ottima farina e altro. Ti dico che i succhi prodotti da lui sembrano dei concentrati, nemmeno lontani parenti di quelli comunemente denominati bio, ne basta poco per esserne sazio, e quindi alla fine vedi che il gioco vale la candela. C'è chi ha imparato da lui e ne ha la massima stima e ottiene rendita perchè vende, vende vende...ovviamente fuori dalle filiere, sono soldi ben spesi che senza saperlo fanno risparmiare in farmaci.
Ma ci vuole una completa inversione culturale per valorizzare questi metodi e perchè no anche questi stili di vita.

P.S: Le grandi multinazionali per vendere usano dei sistemi che andrebbero denunciate al tribunale dei diritti umani, riguardano tecniche che mirano a conoscere particolari risposte psichiche a degli stimoli per poter catturare un potenziale cliente attraverso le sue risposte inconsce. Da questo si può dedurre che la qualità dei prodotti è un elemento del tutto superfluo per chi utilizza questi "magheggi". Sta a ciascuno decidere in cosa credere, un primo passo è la conoscenza:

http://etleboro.blogspot.it/2013/05/neuroeconomia-e-neuropolitica-scenari.html


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InvernoMuto
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Notizia a margine: è la Monsanto ad avere immesso nel mercato il glifosato, e ne è tuttora la maggior produttrice e venditrice. Ha anche sviluppato un tipo di grano geneticamente modificato resistente alle irrorazioni di questa sostanza.
Ho letto anche che uno studio indipendente ha classificato il glifosato come "probabilmente cancerogeno", mentre gli studi che hanno smentito tale conclusioni sono state finanziate da interessi nel settore.
Tutto ciò secondo un articolo tedesco che ora non ho voglia di cercare, se credete linko.


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annibale51,
Denisio ed Eshin mi hanno anticipato nella risposta, naturalmente concordo con ciò che le hanno scritto.
L'importante per la massa dei tele-imbecilli non è produrre ma vendere, se ben guarda chi ci guadagna?
Quando ho parlato qua dell'olio d'oliva che produco qualcuno mi ha accusata di farmi pubblicità occulta, per me significa che a nessuno interessa avvicinarsi alla verità smentendo la ragione prima dell'esistenza di CDC.


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