Grecia appena approvati tagli per 14miliardi

Gli universitari cantano nelle strade di Atene, ma non cancellano l’amaro di un Natale da tempi di crisi. Mentre ci si avvicina alla fine di un anno trascorso tra scioperi e misure di austerità, vie affollate sembrano nascondere la preoccupazione per un futuro incerto.

Tanti negozi rimangono vuoti. E i commercianti non possono che essere pessimisti: “Abbiamo avuto un calo di almeno il 50-60 percento e questo rende difficile la sopravvivenza – dice un negoziante -. Gli scioperi dei sindacati aggravano la situazione. Da un lato sono giustificabili, ma dall’altro creano profonde difficoltà”.

Il 2010 è stato per i greci un anno di sacrifici. Che si ripercuotono anche sulle spese delle feste. Non tutti, però, vogliono rinunciare ai regali: “È difficile – dice una donna -. Ma non mi piace questa miseria, così spendo un po’ meno, ma si cerca di accontentare tutti in famiglia”.

Migliaia di persone hanno manifestato ad Atene in occasione del voto sulla finanziaria. Il Parlamento ha appena approvato nuovi tagli per quasi 14 miliardi e mezzo di euro. Per i greci, un brutto regalo di Natale.

http://it.euronews.net/2010/12/24/ad-atene-un-natale-nel-segno-della-crisi/