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Topic starter
4 Febbraio 2010 14:58
All'inizio di giugno avevo postato un articolo dal titolo "Misteri polari - cos'e' successo il 20 gennaio?"
Alla luce di dati recenti, tale articolo acquista una tutt'altra dimensione e rilevanza. Ve lo riassumo brevemente:
Circa il 25 gennaio 2009, nel giro di poche ore, la temperatura atmosferica dell'artico sali' di ben 50 gradi, andando da una minima di - 84 gradi a una massima di - 35.
Basta dare una breve occhiata al grafico che segue per rendersi conto immediatamente della portata di tale anomalia. Un'anomalia che lasciava interdetti e per la quale, a quanto mi risulta nessuno e' in grado di dare spiegazioni adeguate.
Mi domandavo allora cosa potesse avere influito cosi' radicalmente sul clima artico e giungevo alla conclusione che molto probabilmente ci si trovava di fronte a un fenomeno che avesse ben poco di naturale.
Le ragioni sono quanto mai ovvie:
Il polo nord e' apparentemente ricchissimo di risorse naturali, gas, petrolio, materie prime ecc. Danesi, canadesi, russi, sono in gara a rivendicare i loro diritti di sfruttamento. Non solo, in un periodo come l'attuale, in cui le risorse mondiali sono in declino, lo sfruttamento delle risorse polari darebbe nuova linfa a un sistema economico ormai comatoso.
Purtroppo non e' cosi' semplice come prendere e andare a scavare. I ghiacci non lo permettono e finche' ci sono i ghiacci non becca niente nessuno.
Ecco pero' che come per incanto, da alcuni anni le temperature cominciano a salire, e guarda caso proprio nell'emisfero nord. La causa ufficiale, che sembra fatta apposta per salvare capra e cavoli, e che stranamente sta ricevendo unanimo benestare proprio da coloro che avrebbero tutto l'interesse a negarla, e' il Global Warming, fenomeno pur sempre di origine umana purtuttavia non deliberatamente provocato.
Sta di fatto che i ghiacci dell'artico, molto piu' che dell'antartico, si stanno ritirando, ed entro breve daranno via libera ai forti interessi che vogliono attingere alle ricchezze del polo - ma che tuttora non possono per via dei ghiacci.
E' ovvio quindi che se si vuole mantenere operante questo processo di scioglimento dei ghiacci polari, non si puo' permettere che le temperature scendano sotto certi livelli.
Dal grafico che abbiamo visto infatti, il fenomeno di drastico incremento della temperatura avviene proprio quando la temperatura atmosferica del polo nord raggiunge i suoi minimi ( - 85 gradi circa).
Terminavo il mio articolo con queste parole:
"Tornando al grafico in questione e alla anomalia ivi riportata, e considerando quanto poco tale anomalia possa essere giustificata in termini naturali, possiamo forse tracciare i contorni di un'ipotesi non del tutto campata in aria. Il grafico sembra dirci che si e' voluto intervenire bruscamente allo scopo di interrompere un normale modello climatico le cui temperature estremamente basse, persistendo, avrebbero in poco tempo ripristinato la banchisa polare, a scapito di bandierine, rivendicazioni territoriali e aspettative di profitti da capogiro."
Ci fu chi mi diede allora del pazzo visionario complottista demente - non su CDC per fortuna - e chi, senza riuscire a portare uno straccio di esempio, asseri' che tali sbalzi di temperatura erano perfettamente normali (balle, gli sbalzi esistono si ma non ai livelli riportati dal grafico).
Bene, adesso date un'occhiata a questo secondo grafico che corrisponde all'anno in corso e il cui link, per chi avesse dubbi, e' il seguente
A distanza di un anno, e' quasi la copia carbone del precedente. Non credo si possa parlare di pura coincidenza, o sbaglio?
E adesso come la mettiamo col complottismo?
mazzi
4 Febbraio 2010 15:11
abbi pazienza, ma forse ti manca la notizia della scoperta di decine di vulcani ATTIVI sotto il mare artico.
Topic starter
4 Febbraio 2010 15:21
E si mettono d'accordo per far casino esattamente a un anno di distanza e solo quando la temperatura scendo sotto gli ottanta?
Eppoi guarda che il grafico si riferisce alla temperatura atmosferica e non a quella del suolo.
Avanti un altro
4 Febbraio 2010 16:41
e quindi scaldano l'aria e non il sottosuolo che dovrebbero scavare secondo te?
O scaldando il sottosuolo si scalda solo l'atmosfera ed il suolo si raffredda subito?
a distanza di un anno si ripete, o si son sbagliati e vogliono prendere in giro o qualcosa di anomalo c'è sicuro..ma può essere dovuto ai vulcani, a meno che non si "provi" che anche il riscaldamento dei vulcani possa essere indotto, non mi stupirei però serve qualcosa di più
Topic starter
4 Febbraio 2010 19:04
Dana, il loro scopo e' far ritirare i ghiacci facendo alzare la temperatura quando tende ad abbassarsi troppo.
Probabilmente operano anche in altre stagioni senza dover ricorrere a tali sbalzi.
Si, senz'altro, operano negli strati alti dell'atmosfera.
4 Febbraio 2010 20:15
Che bestie che sono sta gentaglia 👿
Mazzi ti ricordi di questo caso?
http://www.peacelink.it/latina/a/22584.html
Non l'ho piu' seguita, tu hai notizie?
Topic starter
4 Febbraio 2010 20:57
No purtroppo non ne sapevo niente. "Purtroppo" per modo di dire perche' anche se ne avessi saputo qualcosa avrei potuto fare ben poco.
Mi ricorda un vecchio film di Mastroianni in Russia ancora ai tempi dello zar. Una specie di saggio del villaggio si rivolge a mastroianni parlando dei potentati locali e dice: "Sono come bambini, non si accontentano di quello che hanno, devono prendersi tutto".
Ed infatti questa sara' la fine della nostra civilizzazione, si prenderanno tutto e distruggeranno tutto per prenderselo.
Quando questo sara' un mondo devastato e in rovina io non ci saro', ma anche ci fossi, non credo che verserei lacrime.
Grazie del sostegno
m
4 Febbraio 2010 23:53
non ho dubbi sui loro scopi né a cosa siano disposti per arrivarci, mi chiedevo se questo fosse il caso e se i grafici che hai mostrato tu a quali cause possono essere imputabili, ad Haarp?
O se si tratta solo dell'attività vulcanica che è reale, i vulcani sotto emettono bolle d'aria...sarebbe interessante per escludere l'ipotesi vulcani avere anche la temperatura del suolo per abbinare i dati
ed inoltre, uno sbalzo del genere non dovrebbe produrre altri effetti intensi che so venti forti o roba del genere?
Topic starter
5 Febbraio 2010 8:59
Alcuni degli effetti piu' intensi pare siano le ondate di freddo che investono l'Europa - mi e' stato spiegato ma non mi chiedere di ripetertelo, finirei probabilmente per dire qualche cazzata.
Io escluderei totalmente l'effetto dei vulcani.
I due grafici mostrano le due piu' spettacolari inversioni di tendenza della temperatura atmosferica dell'artico.
Queste inversioni accadono esattamente quando la temperatura raggiunge i minimi assoluti e NON tende a voler risalire, inoltre accadono praticamente la stessa data, intorno al 20 di gennaio - una coincidenza che a definire fishy e' dir poco.
Dal momento in cui il fenomeno ha luogo, la temperatura nel suo complesso tende ormai a risalire, non torna piu' ai minimi precedenti anche se generalmente febbraio e' un mese molto freddo.
Non sono riuscito a trovare i grafici degli anni precedenti, ma sono pronto a scommettere che il pattern si ripete.
Non vedo come i vulcani possano avere niente a che fare con tutto cio'. A parte il fatto che i vulcani sono sempre esistiti e non si capisce perche' dovrebbero solo ora cominciare a fondere i ghiacci.
Senz'altro non si tratta di un fenomeno naturale, piu' chiaro di cosi'...
5 Febbraio 2010 12:40
i vulcani si sono riattivati di recente..
non ho escluso fosse strana la cosa..controllo qualcosa anch'io vediamo se riusciamo a venirne a capo..o almeno ad una pseudo idea
6 Febbraio 2010 6:21
Mazzi c'entra quest'articolo? 😉
Topic starter
6 Febbraio 2010 9:44
Mari, no, ne' direttamente ne' indirettamente - almeno non per quanto riguarda i motivi di queste manipolazioni del clima.
E' indubbio che si stia tentando di tutto per mantenere il piu' possibile alta la temperatura dell'artico, o almeno per non farle raggiungere quei minimi che potrebbero far ricostituire lo spessore dei ghiacci.
E' indubbio che lo sfruttamento polare faccia gola a molti e che ci siano in gioco interessi enormi.
E' indubbio che di questo passo, molto presto tali interessi saranno soddisfatti. Il ghiaccio si sta sciogliendo, e non ci sono cazzi.
E' a questo punto del tutto probabile che si faccia uso della teoria del GW per giustificare il fenomeno - questo ci da forse la spiegazione del perche' il GW, come teoria, sia stato accettato unanimamente, e soprattutto del perche' allo stesso tempo non si faccia praticamente nulla per limitarne gli effetti.
Non ci sono dubbi, infine, che lo scioglimento dei ghiacci provochi in futuro danni inestimabili, ma pensi che questo possa fregare minimamente a qualcuno, specie quando si tratta dei soliti noti?
6 Febbraio 2010 10:30
C'hai ragione!
Oramai "IL CONTRATTO" e' stato accettato e firmato dalla maggioranza delle persone.
Questo e' il contratto che firmiamo ogni giorno....un patto con il diavolo: il Nuovo Ordine Mondiale!
http://www.youtube.com/watch?v=J4p0edCMhdA
... siamo una minoranza purtroppo, diceva Nietzsche "La terra ha una pelle, e questa pelle ha delle malattie. Una di queste malattie si chiama 'uomo'." in fondo non aveva torto.
Ciao.
Topic starter
11 Febbraio 2010 13:36
A parte lo strano e assordante silenzio di complottisti e anti-complottisti - termini che detesto ma mi vedo costretto a usare per brevita' - vorrei sottolineare un paio di punti.
Non solo su questo sito ma anche su AG dove il mio post e' stato riportato da un utente di tale sito, si e' fatto uso dei vulcani sottomarini per giustificare la quanto mai assurda e improvvisa impennata - di circa 50 gradi - della temperatura artica.
Giustificare e' un eufemismo. Io userei il verbo liquidare - tout court. E proprio in AG dove in genere si fa uso di tutto per vedere complotti, dove si da per scontata l'esistenza degli alieni - sia buoni che cattivi - dove non si dubita nemmeno per un momento che i terremoti possano essere causati artificialmente e che soprattutto il clima venga costantemente manipolato.
In questo caso pero', dove i grafici parlano chiaro, si e' liquidato il tutto con un semplice, quanto mai scarno e casuale accenno ai vulcani attivi sottomarini. Il tutto senza alcun "distinguo", come se la cosa fosse una volta per tutte risolta da tale topica.
Strano eh? Io direi spooky. La faccenda dovrebbe far riflettere almeno coloro che ancora hanno una tendenza a riflettere su qualchecosa.
Mi sento quindi in dovere di aggiungere un paio di considerazioni:
1) Il fenomeno aveva avuto esattamente gli stessi connotati, guarda caso esattamente un anno fa e, guarda caso, quando anche allora - intorno al 20 di gennaio - la temperatura artica era scesa ai livelli minimi di circa - 80 gradi. Probabilmente detti vulcani non solo sono degli abitudinari ma si sentono in dovere di agitarsi SOLO quando la temperatura e' ai minimi.
CERCHIAMO DI NON ESSERE RIDICOLI.
2) Il pianeta conta parecchi vulcani sottomarini, alcuni attivi quanto quelli del polo. Dovessero far alzare la temperatura di 50 gradi ogni volta che eruttano lava finirebbero per cuocere letteralmente i malcapitati che si trovassero a navigare in zone limitrofe. Infatti dove la temperatura del suolo dovesse equivalere a 20 gradi, un innalzamento di 50 gradi produrrebbe una massima di 70 gradi, sufficiente a uccidere qualunque essere vivente, pesci, uccelli marini, naviganti, popolazioni residenti delle coste limitrofe ecc.
ANCORA CERCHIAMO DI NON ESSERE RIDICOLI.
3) Appare quanto mai strano che si possa dire che questi vulcani sottomarini artici siano diventati attivi solo ultimamente, sulla base di quali dati? Che rilevamenti ci sono riguardanti l'inizio del secolo, il secolo passato, il tempo delle crociate ecc.? E' possibile che detti vulcani si siano attivati solo adesso, dopo migliaia di anni e solo per legittimare lo scioglimento dei ghiacci?
A me sembra che la scusa di detti vulcani artici sia una scusa ad hoc, ma se qualcuno volesse contraddirmi con dati alla mano e' il benvenuto.
Infine, essendo il grafico in tempo reale, possiamo vedere che detto improvviso aumento della temperatura nella zona dell'artico, ha completamente scardinato la normale curva di tendenza stagionale. La temperatura non sembra voglia tornare alle medie consuete.
Prendetevi la briga di vederlo voi stessi a:
Non solo, la temperatura invece di ridiscendere ha ricominciato a salire. Questo e' il motivo per cui l'europa sta subendo queste inconsuete ondate di gelo che fanno da contraltare alla mitezza della temperatura artica.
11 Febbraio 2010 17:50
Qui bisonga pescare un po' fra i dati storici.
Vedere l'andamento della stessa curva nel passato.
Trovare, della mappe termiche relative alla zona artica.
Se e' un fenomeno atmosferico localizzato dovrebbe essere ben visibile.
Senz'altro c'e' da chiedersi cosa possa riscaldare l'atmosfera repentinamente di 50 gradi, mica sono bazzecole 50 gradi all'improvviso. Quanta atmosfera s'e' riscaldata, in quanto tempo? Ci saranno foto satellitari della zona in quel momento? Sarebbe interessante sentire degli specialisti sulla fisica dell'atmosfera artica. Dai poli escono le linee del campo magnetico terrestre. Qualcuno le manipola? Sarebbe molto facile rilevarlo, volendo.
Come ha fatto notare un lettore sopra, un riscaldamento del genere come minimo induce delle correnti d'aria ascensionali. Esistono misure di questo tipo? Per lo meno permetterebbero di localizzare dove il fenomeno si produce esattamente.
Nello sfondo c'e' sempre la misteriosa spirale di Tromso del dicembre 2009. Qualcuno li' c'ha messo lo zampino. Piu' che probabilmente l'atmosfera attorno alla spirale era caldina, se come appare dalle foto, si trattave di plasma. Perche' ed in che modo venne generata quella enorme (500 miglia di diametro circa) spirale nell'alta atmosfera norvegese: si aspettano spiegazioni dal soliti onniscenti controllori di affermazioni.
Tutto fa pensare che centrino i campi elettromagnetici, se non ci credete, mettete una manina nel forno a microonde di casa. Oppure arrampicatevi su un parafulmine durante un temporale.
Gia' che parliamo di effetti elettromagnetici, qualcuno mi spiega esattamente come funziono' la cosa a Canneto di Caronia? Anche li' il riscaldamento era repentino, manifesto e localizzato. Dissero: "sono microonde di provenienza marina e di origine sconosciuta". Poi silenzio assordante.
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