Il nuovo presidente era un informatore USA

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Wikileaks: Il presidente in carica del Brasile è stato un informatore USA

Il nuovo presidente ad interim del Brasile, Michel Temer, fu un informatore dell'ambasciata USA in Brasile, ha rivelato WikiLeaks attraverso il suo account Twitter.

Secondo Wikileaks, Temer comunicava con l'Ambasciata USA attraverso telegrammi e la corrispondenza fu classificata dall'attuale presidente ad interim come "sensibile" e "solo per uso ufficiale".

In un messaggio pubblicato dal sito Wikileaks figura un documento inviato da São Paulo (Brasile) con destinazione il Comando Sud degli USA, con sede vicino a Miami. Nel cablo, Temer analizza la situazione politica in Brasile sotto la presidenza di Luiz Inácio Lula da Silva.

In uno dei due cablo trapelati (risalente al 2006) si afferma che "il deputato Federale Michel Temer, presidente presidente nazionale del Partito del Movimento Democratico Brasiliano (PMDB), ritiene che la disillusione pubblica per il presidente Lula ed il Partito dei Lavoratori ( PT) offre l'opportunità affinché il PMDB presenti un proprio candidato alle elezioni presidenziali del 2006".

"Alla domanda sul programma del partito, Temer ha indicato che il PMDB sostiene le politiche che favoriscono la crescita economica. [Il partito] non ha alcuna obiezioni all'Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) [e] preferirebbe vedere il Mercosur rafforzarsi al fine di negoziare con l'ALCA come blocco, ma la tendenza sembra essere il contrario" si afferma in un altro pezzo dei documenti trapelati.

Alla vigilia delle elezioni del 2006 -che assumevano la rielezione di Lula da Silva - Temer augurò lo scenario di una vittoria del suo partito (PMDB). Temer assicurò che il PMDB avrebbe avuto tra i 10 e 15 governatori quell'anno, e che la sua formazione avrebbe ottenuto la maggioranza dei rappresentanti al Senato e, di conseguenza, alla Camera dei Rappresentanti.

Ciò significa che il presidente eletto avrebbe dovuto rendere conto davanti al potere del PMDB. "Chiunque vinca le elezioni presidenziali dovrà venire da noi per fare qualsiasi cosa", avrebbe detto Temer.

Lo scorso 12 maggio, in seguito alla destituzione di Dilma Rousseff dal Senato brasiliano, il suo vice presidente, Michel Temer, ha assunto la presidenza per i prossimi 180 giorni.