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29 Gennaio 2016 10:05
Nelle Americhe si fanno insistenti le voci di un possibile annullamento delle Olimpiadi a causa della proliferazione incontrollata del virus zika che sta mettendo in pericolo la salute e in certi casi anche la vita di molte persone e contro il quale la lotta delle autorità sanitarie brasiliane si sta mostrando tardiva e inefficace.
Casi di microcefalia si vanno moltiplicando in tutte le regioni del Brasile e a peggiorare le cose sta contribuendo anche il “Niño” fenomeno climatico conseguenza del riscaldamento globale e che è responsabile in America del Sud del grande caldo con temperature che a Rio de Janeiro hanno sfiorato i 50° gradi.(favorevole alla proliferazione della zanzara malefica)..
In questo scenario, a dir poco allarmante, si registra il grande inquinamento delle acque di Rio Janeiro che hanno sollevato ripetute proteste tra i responsabili del Comitato Olimpico, l’indifferenza della popolazione e delle autorità politiche, alle prese con problemi ben più grandi, come la crisi economica e con i processi per corruzione che stanno tagliando le teste di numerosi esponenti della classe dirigente al potere.
29 Gennaio 2016 10:21
Beh, che salti fuori adesso la storia delle acque inquinate a Rio fa ridere.
Tutta la Bahia de Guanabara - che è una insenatura a forma di fiasco di fronte alla città, con uno sbocco verso il mare abbastanza ristretto oltre il quale iniziano le spiagge di Copacabana, Ipanema, Leblon - è sempre stata in condizioni incredibili di sporcizia, inquinamento chimico e presenza di batteri di tutti i tipi.
Pure la zika...c'è sempre stata la dengue che forse è anche peggio.
Mi sembra strano che la situazione si possa essere cosí deteriorata da quando gli hanno assegnato le olimipiadi. Tutti conoscono e conoscevano perfettamente la situazione igienico ambientale in Brasile quindi...boh...
29 Gennaio 2016 15:28
Nelle Americhe si fanno insistenti le voci di un possibile annullamento delle Olimpiadi a causa della proliferazione incontrollata del virus zika che sta mettendo in pericolo la salute e in certi casi anche la vita di molte persone e contro il quale la lotta delle autorità sanitarie brasiliane si sta mostrando tardiva e inefficace.
Mah a me sembra che 'ste olimpiadi non le voglia proprio più nessuno. Non tanto per lo spettacolo in sé che è pure bello, dai: lo sport piace, ad alcuni più ad altri meno. Piace anche a me, anche se vivo bene pure senza.
Qual'è il problema? le olimpiadi (ma anche i mondiali e in genere le manifestazioni sportive "major") COSTANO care. Gli sponsor pagheranno pure, ma i problemi logistici e di sicurezza mica li hanno loro, eeeeh no! quelli sono a carico della fiscalità degli stati ospitanti! Le aziende pagheranno forse il nuovo stadio, piscina e palazzetto, ma la (auto)strada per arrivarci? la ferrovia? gli alberghi da migliaia di stanze (solitamente scatoloni di cemento che una volta finita la manifestazione restano lì vuoti ed invendibili a fare gli ecomostri)? l'aeroporto ampliato? la Polizia? i controlli su centinaia di migliaia di persone? i supporti tecnologici per le trasmissioni TV? E, ultima ma non ultima, la manutenzione degli impianti sportivi DOPO le olimpiadi... chi la fa? non certo gli sponsor! Tocca sempre al Pubblico, e se i soldi non li ha, tanti saluti!
L'unico motivo per cui si possono volere ancora questi sfracelli di soldi è che servono da "vetrina"... e non aggiungo altro. a buon intenditor poche parole.
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30 Gennaio 2016 11:57
30 Gennaio 2016 15:58
A sei mesi dall'inizio la vedo dura traslocare le olimpiadi da qualche altra parte in fretta e furia. Saltare le olimpiadi per un turno potrebbe essere una strada che interessa davvero a molti, anche insospettabili.
Il tremendissimo virus che fa nascere i bimbi deformi (il peggiore degli incubi) potrebbe essere la scusa perfetta per evitare che si scopra che due atleti su tre sono drogati, ops dopati che fa meno criminale...
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2 Febbraio 2016 11:17
Il virus Zika "si sta diffondendo in maniera dirompente". E' l'allarme lanciato all'Organizzazione mondiale della Sanità che ha convocato una riunione d'emergenza per l'1 febbraio annunciando il varo di una task force "di livello mondiale". L'Oms ha parlato di "livello di allerta estremamente alto" e ha annunciato di prevedere fino a "3-4 milioni" di possibili contagiati nelle Americhe. In Italia finora sono stati rilevati solo quattro casi, tutti relativi a cittadini rientrati dal Brasile. Il virus, se contratto da donne incinte, è sospettato di essere responsabile di malformazioni e danni al sistema nervoso del nascituro, e in Brasile si sono registrati oltre 3.000 casi. "Questi neonati hanno gravi lesioni nel cervello. E oggi, da un punto di vista scientifico, non è ancora noto come il virus ha raggiunto la cellula nervosa in formazione e quali sono le cellule in questione che tocca": Lo spiega Gubio Soares, ricercatore di virologia dell'Università di Bahia che identificato per la prima volta il virus in Brasile. I casi di microcefalia continuano ad aumentare, il virus trova un ambiente ideale in paesi dal clima caldo come il Brasile. "La zanzara non resiste molto a basse temperature. Credo che avremo a che fare con Zika a lungo - dice Soares - sarà endemico perché ora che si è installato continuerà a essere presente".Il rischio è che il virus si diffonda un po' ovunque. I Giochi Olimpici di Rio questa estate sono un'occasione temuta da tutti: "Non parlerei proprio di minaccia. Ma se il governo non prende le misure necessarie per combatterlo il rischio di esportarlo sale", spiega il ricercatore brasiliano. Il Presidente Rousseff ha fatto appello a tutta la società brasiliana per collaborare all'eliminazione della la zanzara che trasporta il virus. Negli esseri umani Zika provoca una malattia correlata per certi versi alla dengue e alla febbre gialla. Il virus è trasmesso da diverse specie di zanzare come l'Aedes aegypti e la zanzara tigre.
Il pericolo del virus si intensifica mentre sale la febbre per il Carnevale, nonostante i ripetuti inviti delle autorità ad evitare gli assembramenti che di solito caratterizzano un evento come questo. Normalmente il virus è trasmesso dalla puntura della zanzara, ma a Rio de Janeiro sono stati distribuiti gratuitamente oltre 250.000 preservativi per prevenire, oltre alle comuni malattie veneree, l’epidemia che potrebbe trasmettersi anche sessualmente.