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In Russia segnali di colpo di Stato

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helios
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Mondo | Politica - 16:44
In Russia segnali di colpo di Stato
È l'opinione dell'ex ambasciatore di Israele a Mosca - Putin non compare in pubblico dal 5 marzo

ROMA - In Russia, dove dal 5 marzo Vladimir Putin non compare in pubblico, "ci sono molti segnali di un colpo di Stato". Lo dice l'ex ambasciatore di Israele in Russia, Zvi Magen, citato da Haaretz. "Il movimento dei militari attorno al Cremlino indica che c'è un cambio di governo, o che un tentativo di cambiare il governo è in corso".

Secondo il diplomatico, il potenziale golpe è portato avanti da "fazioni dell'esercito in lotta tra loro, o influenti imprenditori".

http://cdt.ch/mondo/politica/126992/in-russia-segnali-di-colpo-di-stato.html

PS- occhio alla fonte 8)


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Truman
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In Russia, dove dal 5 marzo Vladimir Putin non compare in pubblico, "ci sono molti segnali di un colpo di Stato". Lo dice l'ex ambasciatore di Israele in Russia, Zvi Magen, citato da Haaretz.

Con questa frase da questa fonte, sto un po' più tranquillo.

Mia ipotesi:
- l'omicidio di Nemtsov vicino alla Piazza rossa mostra che Mosca non era più un posto tranquillo, vuol dire forti infiltrazioni di servizi stranieri;
- nel frattempo arrivano cattive notizie dall'Ucraina, con mancati rispetti della tregua e possibile false flag per scatenare la guerra;
- se in una situazione di allarme già rosso da tempo arriva un'informativa del FSB che è in corso un attacco diretto ai massimi leader, scatta il piano d'emergenza che li porta in un luogo protetto anche contro attacchi nucleari;
- nel frattempo sta succedendo qualcosa, per esempio pulizie a Mosca e Kiev.

Dopo di che dipende se Obama si è calmato e ha capito che con Putin gli va sempre male, o se invece stiamo puntando verso la guerra.

Un ulteriore dubbio: e se l'informativa riguardasse l'autorizzazione a colpire i vertici dello stato russo con missili lanciati da droni?


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Anonymous
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Truman, ma perchè Putin per voi è sempre una vittima? Può darsi che per sicurezza sia stato fatto sparire per un po', ma insinuare che servizi segreti stranieri siano riusciti ad arrivare fino nel cuore di Mosca e uccidere Nemtsov mi sembra un'ipotesi piuttosto favolistica... (oltretutto non è supportata da niente, neanche un minimo indizio)


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oriundo2006
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Perchè GIA 'bucare' il Cremlino era riuscito ad uno sprovveduto con un piccolo aereo da turismo, atterrato proprio sulla Piazza Rossa ed ai tempi del terribile orco sovietico, quello che aveva abitudini alimentari ... un po' fuori norma. Che i Servizi russi non siano poi così efficienti abbiamo potuto vederlo nell'affaire Total-De Margerie, una leggerezza imperdonabile NON assicurarsi delle condizioni meteo ( a Vnukovo, a due passi dalla città e dove arrivano a da dove partono tutte le delegazioni ufficiali, Primo Ministro e membri del governo compresi ). Nonchè anche in questo assassinio, incredibilmente accaduto proprio a 100 mt dalla Piazza, sul famoso Ponte. Come minimo questi episodi dimostrano una mancanza di efficienza notevole: anche attribuendo l'omicidio al potere russo ( cosa fantastica, sarebbe spararsi in casa ), è incredibile come non abbiano trovato altro luogo e altro modo per far fuori un 'indesiderato'. Un tempo agivano col famoso ombrello sul tram...ma erano altri tempi.


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helios
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https://ziomuro.wordpress.com/2015/03/15/incendio-al-cremlino-di-mosca-foto/

Sembra che in questi minuti si sia scatenato un grosso incendio nel Cremlino di Mosca.

Su Twitter hanno iniziato ad apparire le prime foto (con i primi sospetti di colpo di stato), l’articolo è ovviamente in aggiornamento. L’incendio è a quanto pare scoppiato nel monastero di Novodevichy, all’interno della struttura governativa. In tutto questo, Vladimir Putin ha fatto sparire le sue tracce.
.................
.... Pare che le notizie che arrivano da Mosca siano molto scarse e soprattutto da verificare.


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The_Essay
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In Russia, dove dal 5 marzo Vladimir Putin non compare in pubblico, "ci sono molti segnali di un colpo di Stato". Lo dice l'ex ambasciatore di Israele in Russia, Zvi Magen, citato da Haaretz.

Con questa frase da questa fonte, sto un po' più tranquillo.

Mia ipotesi:
- l'omicidio di Nemtsov vicino alla Piazza rossa mostra che Mosca non era più un posto tranquillo, vuol dire forti infiltrazioni di servizi stranieri;
- nel frattempo arrivano cattive notizie dall'Ucraina, con mancati rispetti della tregua e possibile false flag per scatenare la guerra;
- se in una situazione di allarme già rosso da tempo arriva un'informativa del FSB che è in corso un attacco diretto ai massimi leader, scatta il piano d'emergenza che li porta in un luogo protetto anche contro attacchi nucleari;
- nel frattempo sta succedendo qualcosa, per esempio pulizie a Mosca e Kiev.

Dopo di che dipende se Obama si è calmato e ha capito che con Putin gli va sempre male, o se invece stiamo puntando verso la guerra.

Un ulteriore dubbio: e se l'informativa riguardasse l'autorizzazione a colpire i vertici dello stato russo con missili lanciati da droni?

Ciao !Gentile Truman:
leggi tale post, è criptico,ma "premonitore":
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=241283&highlight=#241283
messaggio dell 1:56
stesso link: ore2:31 pm


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Truman
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Truman, ma perchè Putin per voi è sempre una vittima? Può darsi che per sicurezza sia stato fatto sparire per un po', ma insinuare che servizi segreti stranieri siano riusciti ad arrivare fino nel cuore di Mosca e uccidere Nemtsov mi sembra un'ipotesi piuttosto favolistica... (oltretutto non è supportata da niente, neanche un minimo indizio)

Ci sono quelli che pensano che chi fa un attentato lasci poi in evidenza il passaporto o la carta d'identità. Di solito leggono Repubblica.

Ci sono poi persone che credono che i servizi segreti tendano a cancellare le prove, che quindi possono solo essere indirette.

Nel caso di Nemtsov non c'è alcun dubbio che non può essere stato Putin a farlo uccidere, perchè non è fesso. Eppure tutti i media occidentali danno la colpa a Putin, e questo è un forte indizio: a qualcuno con la pelle abbronzata fa comodo incolpare Putin di un omicidio che ha ordinato lui.

A parte i ragionamenti, Mosca è una città incredibilmente complessa, enorme, con una quantità di differenti etnie, nella quale chi ha imparato si può mimetizzare.
Si può fare un'analogia.
Roma non è una città, sono 10, 100, 1000 città: i siciliani, i calabresi, gli zingari, i sardi, i rumeni, gli albanesi, gli americani, i cinesi, i coreani, ... sono comunità che tendono a stare per proprio conto e a comunicare ben poco con le altre (il linguaggio di comunicazione solitamente è il denaro).
Ecco, capitali come Parigi o Mosca sono ancora più complesse di Roma.


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Matt-e-Tatty
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Truman, ma perchè Putin per voi è sempre una vittima? Può darsi che per sicurezza sia stato fatto sparire per un po', ma insinuare che servizi segreti stranieri siano riusciti ad arrivare fino nel cuore di Mosca e uccidere Nemtsov mi sembra un'ipotesi piuttosto favolistica... (oltretutto non è supportata da niente, neanche un minimo indizio)

Ci sono quelli che pensano che chi fa un attentato lasci poi in evidenza il passaporto o la carta d'identità. Di solito leggono Repubblica.

Ci sono poi persone che credono che i servizi segreti tendano a cancellare le prove, che quindi possono solo essere indirette.

Nel caso di Nemtsov non c'è alcun dubbio che non può essere stato Putin a farlo uccidere, perchè non è fesso. Eppure tutti i media occidentali danno la colpa a Putin, e questo è un forte indizio: a qualcuno con la pelle abbronzata fa comodo incolpare Putin di un omicidio che ha ordinato lui.

A parte i ragionamenti, Mosca è una città incredibilmente complessa, enorme, con una quantità di differenti etnie, nella quale chi ha imparato si può mimetizzare.
Si può fare un'analogia.
Roma non è una città, sono 10, 100, 1000 città: i siciliani, i calabresi, gli zingari, i sardi, i rumeni, gli albanesi, gli americani, i cinesi, i coreani, ... sono comunità che tendono a stare per proprio conto e a comunicare ben poco con le altre (il linguaggio di comunicazione solitamente è il denaro).
Ecco, capitali come Parigi o Mosca sono ancora più complesse di Roma.

Forse solo in Nord Korea è difficile per un servizio segreto uccidere qualcuno, in tutto il resto del mondo no.
In Iran per esempio, (che non è un paese sottosviluppato, che dispone di tecnologia e una forza militare enorme) alcuni scienziati sono saltati con tutta l'auto per le strade di Teheran... fisici nucleari che non sono di certo stati uccisi su ordine del governo, che lavoravano per il governo.

Ma mi chiedo una cosa bdurruti: sei convinto veramente che un politico meno influente di uno Storace in Italia, sia stato ucciso su ordine di in premier che ha più del 70% dei consensi nel suo paese, o semplicemente vorresti fosse stato lui perché non ti piace o perché ti sembra il tipo?
Non ti è venuto nemmeno il minimo dubbio, che se volesse, un Putin, proprio per la posizione che ricopre, potrebbe far sparire qualcuno in qualche centinaio di modi, senza destare clamori, o addirittura gettando contestualmente fango sul defunto?
Un episodio alla Lapo con finale in mogano per esempio.


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Anonymous
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Neppure io penso che Putin sia coinvolto direttamente nell'omicidio Nemtsov, come Mussolini non lo fu per Matteotti, al limite si può pensare ad una sorta di responsabilità politica, la stessa che ammise Mussolini. Ma non è questo il punto. Il punto è che se gli Usa dimostrano una inefficenza e un pressapochismo incredibili nella gestione della sicurezza nel 2001, allora è di sicuro un inside job. Se la stessa inefficenza nei servizi di sicurezza la dimostra la Russia, allora la furba Cia o Mossad ne sanno approfitrare per arrivare fino al cuore di Mosca.
Mi sembra illogico questo ragionamento.


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Truman
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Neppure io penso che Putin sia coinvolto direttamente nell'omicidio Nemtsov, come Mussolini non lo fu per Matteotti, al limite si può pensare ad una sorta di responsabilità politica, la stessa che ammise Mussolini. Ma non è questo il punto. Il punto è che se gli Usa dimostrano una inefficenza e un pressapochismo incredibili nella gestione della sicurezza nel 2001, allora è di sicuro un inside job. Se la stessa inefficenza nei servizi di sicurezza la dimostra la Russia, allora la furba Cia o Mossad ne sanno approfitrare per arrivare fino al cuore di Mosca.
Mi sembra illogico questo ragionamento.

A volte la storia vince sui facili sillogismi.
- Pearl Harbour era una false flag, gli USA sapevano che i giapponesi stavano per bombardare;
- l'11 settembre 2001 è un concentrato di assurdità
- nei paesi baltici è ufficiale che gli infiltrati degli USA spararono sulla folla per incolpare il regime
- le incubatrici di Saddam Hussein
- il viagra che Gheddafi dava ai suoi soldati
...
Sono infiniti gli esempi dei falsi pretesti inventati dagli USA per scatenare guerre. E di guerre ne fanno in continuazione. Personalmente io dubito anche di Alamo e Little Big Horn.
Per quanto riguarda l'Italia forse va ricordato che:
- l'omicidio Moro bloccò in Italia il PCI.

E allora mi sembra che a furia di vedere sempre lo stesso film qualcosa si può imparare. Degli USA non ci si può fidare mai.

I russi potrebbero anch'essi fare qualche imbroglio, ma servirebbe chiarire chi aveva interesse a danneggiare Putin. Di strutture interne che potevano avere capacità di muoversi contro Putin riesco a pensare solo a FSB e GRU.
Il primo è semplicemente il nuovo nome del KGB, dove Putin si è formato. Difficile pensare che non abbia ancora potenti amici al suo interno. Lo escluderei.
Il GRU è l'analogo militare, ancora più chiuso dell'FSB. Non penso che possa essere strettamente controllato da Putin, ma con l'aria che tira ho difficoltà a pensare che una struttura militare russa si possa mettere contro Putin.


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Anonymous
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Io penso che bisogna partire dalla situazione mondiale, è vero che è in corso una nuova ridefinizione delle sfere d'influenza che semplifico con: la nuova contesa mondiale.
Questa contesa è salita di qualche grado (in confronto al passato denominata Guerra Fredda) la lotta non è più unipolare ma multipolare, ciò vuol dire che gli attori sono vari, forti economicamente e militarmente, Cina, Europa, India, Brasile ecc, ora qualunque mossa che ognuna di queste potenze fa, inevitabilmente si ripercuote su tutte le altre con conseguenze inimmaginabili...
In breve la contesa è si forte, pertanto cambiare Putin può essere giustificato con un'altro più "duro e realista", ma allo stato attuale mi pare che la Russia regga la competizione anche su una presunta minaccia di guerra, ciò escluderebbe qualsiasi cambiamento al momento, ma non è detto per il futuro...

Questa è una mia personale interpretazione.( Intendo dire che non ho letto nulla di specifico).


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PietroGE
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la lotta non è più unipolare ma multipolare, ciò vuol dire che gli attori sono vari, forti economicamente e militarmente, Cina, Europa, India, Brasile ecc, ora qualunque mossa che ognuna di queste potenze fa, inevitabilmente si ripercuote su tutte le altre con conseguenze inimmaginabili...

Si, la situazione internazionale è cambiata radicalmente negli ultimi 20 anni. Le alleanze che una volta (al tempo della guerra fredda) erano di tipo strategico sono diventate tattiche perché ogni grande potenza fa i suoi interessi e basta.
Questo vale anche per il rapporto USA Europa, con la differenza che l'Europa in sé non è una grande potenza militare e quindi non può fare i suoi interessi specifici senza accodarsi a qualcuno, in questo caso agli USA.

La situazione è diventata volatile perché il mondo multipolare è molto meno stabile dei quello della guerra fredda e quindi una situazione di guerra o di tensione (limitata e apparentemente sotto controllo) in una parte del mondo può destabilizzare tutto.

Io non vedo chi possa aver interesse all'interno della Russia a far crollare il regime putiniano. Con l'appoggio popolare che si ritrova, far digerire al popolo russo un cambiamento forzato della leadership sarebbe impossibile. Si rischia solo il caos


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Truman
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la lotta non è più unipolare ma multipolare, ciò vuol dire che gli attori sono vari, forti economicamente e militarmente, Cina, Europa, India, Brasile ecc, ora qualunque mossa che ognuna di queste potenze fa, inevitabilmente si ripercuote su tutte le altre con conseguenze inimmaginabili...

Si, anch'io credo che il mondo si stia spostando verso nuovi equilibri. Vale forse la pena di esporre il mio punto di vista su questi spostamenti, io li vedo come spostamenti tettonici, in cui quasi tutte le azioni umane hanno un effetto immediato impercettibile, ma sotto il terreno si accumula energia in quantità mostruosamente alta. Finchè un giono saltano in modo catastrofico gli equilibri precedenti e le energie intrappolate vengono alla luce (come un terremoto).
Insomma tendo a vedere la politica come la tettonica a zolle, il grosso dell'attività solitamente sta sotto terra. Per quanto invisibile, l'accumulo di energia è ben più interessante dello spettacolo quotidiano, il quale solitamente è irrilevante.


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Matt-e-Tatty
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Neppure io penso che Putin sia coinvolto direttamente nell'omicidio Nemtsov, come Mussolini non lo fu per Matteotti, al limite si può pensare ad una sorta di responsabilità politica, la stessa che ammise Mussolini. Ma non è questo il punto. Il punto è che se gli Usa dimostrano una inefficenza e un pressapochismo incredibili nella gestione della sicurezza nel 2001, allora è di sicuro un inside job. Se la stessa inefficenza nei servizi di sicurezza la dimostra la Russia, allora la furba Cia o Mossad ne sanno approfitrare per arrivare fino al cuore di Mosca.
Mi sembra illogico questo ragionamento.

Non vorrai paragonare "tecnicamente" dei voli di linea dirottati con un omicidio a pistolettate con fuga in macchina.

Ammetterai che si tratta di "inefficienze" di tipo diverso.

Il punto della questione è sempre lo stesso: a chi serve?

Al di la del credere o del non credere alle "versioni ufficiali", non ho alcun dubbio sul fatto che questo omicidio metta Putin in cattiva luce, come non ho alcun dubbio sul fatto che, SE Putin avesse voluto far sparire quel tipo, avrebbe potuto fargli venire un infarto, un cancro, un incidente stradale o una fuga di gas nell'appartamento. In Russia.

L'unica cosa che può essere vagamente verosimile, è che qualche matto lo abbia accoppato al grido di "uccido l'oppositore di Putin".
molto vagamente però, e più matti organizzati, e i meno sviluppati delle rispettive cucciolate.

Sarebbe come se una cellula di un qualche circolo piddino avesse organizzato l'omicidio di Storace. Inverosimile, ma più verosimile di Renzi che fa sparare a Storace per paura dei sui grandi numeri elettorali.

Vabbè, non voglio convincerti. E' giusto che ogni uomo ragioni con la sua.


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Anonymous
Illustrious Member
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Non vorrai paragonare "tecnicamente" dei voli di linea dirottati con un omicidio a pistolettate con fuga in macchina.

Nel primo caso è molto più difficile che sia un inside job. Se poi questo "job" include il crollo programmato delle torri WTC è impossibile direi, troppa gente coinvolta, troppi dettagli che devono funzionare alla perfezione perchè il tutto riesca.

Il punto della questione è sempre lo stesso: a chi serve?

La questione è che non sempre i regimi totalitari (o semi-totalitari come quello di Putin) ragionano in questi termini pragmatici. La Storia insegna che più spesso dimostrano un "istinto" a sopprimere le dissidenze, le pecore nere, anche se queste non rappresentano un pericolo immediato. Qualche cellula "impazzita", qualcuno "più realista del re" da usare o manipolare si trova sempre.


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