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Iniziano europei fra spazzatura,scioperi e attentati


helios
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COMINCIANO GLI EUROPEI DI CALCIO TRA MONTAGNE DI SPAZZATURA, SCIOPERI A CATENA E ALLARME ATTENTATI ISLAMICI
venerdì 10 giugno 2016

PARIGI - In Francia il braccio di ferro tra governo e sindacati sul disprezzatissimo "Job Act alla francese" al quale si oppongono più di 65% cittadini di ogni strazione sociale, secondo tutti i sondaggi, ha raggiunto livelli inauditi, nell'immediata vigilia dei Campionati europei di calcio che inizieranno stasera con la partita di esordio tra la nazionale francese e quella della Romania.

Nel paese non solo non si spegne ma aumenta l'ondata di scioperi nei settori dei trasporti ferroviari, aerei e su strada, in quello dell'approvvigionamento di carburanti e ora persino nella raccolta di rifiuti che ormai stanno sommergendo le maggiori città francesi e soprattutto la capitale Parigi: e questo perchè si sono saldati gli scioperi da vertenze di categoria a quelli di massa dall'opposizione dei sindacati alla legge di riforma del Codice del lavoro firmata dalla ministra Myriam El Khomri.

Il risultato è la paralisi totale del Paese.

Il traballante governo socialista di Valls da parte sua denuncia la "guerriglia sindacale" e minaccia di ricorrere alla "precettazione dei lavoratori per garantire i servizi pubblici", mossa che già in passato provocò come reazione lo sciopero generale e in una occasione anche la immediata caduta del governo.

Ma intanto fonti di governo annunciano un incontro della contestatissima ministra El Khomri - ieri inseguita addirittura sotto casa da centinaia di manifestati - con il segretario nazionale della Cgt, Philippe Martinez: questo sindacato, il più radicato e potente di Francia e' infatti il principale organizzatore degli scioperi che stanno creando enormi disagi in Francia in questa primavera 2016.

Il rischio, scrive il quotidiano conservatore "Le Figaro", e' che lo scontro sulla riforma del Lavoro che approderà in Senato martedi' 14 giugno per l'approvazione definitiva, si concluda con due pesantissime sconfitte: quella del governo socialista travolto dalle proteste popolari di massa che hanno investito il paese e che garantiranno la catastrofe elettorale dei socialisti alle presidenziali (non a caso l'ultimo sondaggio dà Marine Le Pen largamente in testa nella corsa all'Eliseo) ; e quella della Francia nella persona di Hollande, come garante dell'organizzazione del campionato europeo di calcio.

L'immagine della Francia e' infatti gia' seriamente intaccata dagli scioperi: i media internazionali hanno finora dedicato molto piu' spazio ai prevedibili disagi per turisti e tifosi di calcio che alla preparazione della competizione; e diversi organi di stampa avanzano persino serissime preoccupazioni sugli effetti che le agitazioni sindacali avranno sulle ricadute economiche che la Francia, come Hollande e Valls avevano annunciato, sperava di ottenere dall'organizzazione della competizione calcistica.

In pratica, avanti così se nulla cambierà finirà certamente con un disastro. Disastro al quale concorre anche l'allarme terrorismo.

E' da diverse settimane ormai che Hollande, Valls ed il ministro dell'Intero Cazeneuve snocciolano le cifre dell'imponente dispositivo messo in campo per garantire la sicurezza dello svolgimento dei Campionati europei di calcio 2016 per la protezione dei 2 milioni e mezzo di spettatori che si prevede assieperanno i dieci stadi in cui si terranno gli incontri ed i 7-8 milioni di tifosi che assisteranno alle partite sui maxi-schermi televisivi installati nelle cosiddette "fan zone": un dispositivo forte di 42 mila agenti di polizia, 30 mila militari della gendarmeria nazionale, 2.500 pompieri, 300 sminatori, 13 mila guardie giurate, migliaia di soldati dell'esercito.

Non è certo questo, il clima nel quale svolgere gare calcistiche. La Francia è militarmente in stato d'assedio.

Redazione Milano

PARIGI INVASA DALLA SPAZZATURA E LA SINDACO HIDALGO (SOCIALISTA) E' DISPERATA
10 giugno - PARIGI - Nel giorno della partita inaugurale di Euro 2016, il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, promette che oggi nella capitale ''tutti i rifiuti saranno raccolti'', malgrado lo sciopero dei netturbini contro la riforma del lavoro. Intervistata da radio Rmc la Hidalgo ha detto: ''Certo, tutti i rifiuti verranno raccolti''. Quando? ''Ora, adesso, oggi, stanno gia' raccogliendo''. Il sindaco ha riferito che altri cinquanta camion di compagnie private sono stati dispiegati negli arrondissement parigini invasi dai rifiuti. A questi, ha precisato, se ne aggiungeranno domani un'altra trentina. In realtà per raccogliere i rifiuti a Parigi vengono utilizzati oltre 350 camion tutti i giorni. Il piano della Hidalgo è solo propagandistico.

http://www.ilnord.it/b-9246_PARIGI_INVASA_DALLA_SPAZZATURA_E_LA_SINDACO_HIDALGO_SOCIALISTA_E_DISPERATA


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sotis
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i francesi hanno una cosa che noi non abbiamo più : i coglioni!


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Petrus
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Post: 1037
 

i francesi hanno una cosa che noi non abbiamo più : i coglioni!

Oh no, non è vero: ne abbiamo moltissimi! E' che son tutti al governo, i nostri...


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helios
Illustrious Member
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i francesi hanno una cosa che noi non abbiamo più : i coglioni!

Oh no, non è vero: ne abbiamo moltissimi! E' che son tutti al governo, i nostri...

questo giustificherebbe il ribasso demografico della popolazione italiana ❗


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spadaccinonero
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personalmente (criticatemi pure) sono molto scettico sulla natura spontanea di questi scioperi..

nelle prossime settimane lo scopriremo


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venezia63jr
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Post: 1229
 

Quando si parla di attentati islamici non posso pensare a questo articolo:

’Italia è al sicuro da attacchi terroristici. L’ISIS ha dichiarato: “E’ molto difficile fare un attentato in Italia”
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che quelli dell’ISIS ci hanno provato, tempo fa organizzarono un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire il “castigo di Allah” per gli infedeli italiani”.
Ecco com’é andata:

Domenica, ore 23.47
Arrivano all’aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia; escono dall’aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valige. La società di gestione dell’aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un’impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: “chissà, con un pò di fortuna…”
Prendono il taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un’ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 Euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e ricoperti di mazzate li abbandonano esamini al Rione 167.

Lunedì, ore 4.30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere l’albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un’auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano in direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti uniti alle tute bianche anti-global e ai disoccupati napoletani che non li lasciano passare.

Lunedì, ore 12.30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi, decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 Euro falsi.

Lunedì, ore 15.45
Arrivano all’aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell’Enel del centro direzionale.
I piloti Alitalia sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti (“altrimenti che controllori saremmo” hanno dichiarato). L’unico aereo disponibile che c’é in pista è uno della RyanAir con destinazione Alghero e a 18 ore di ritardo… gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d’attesa, intonano canti popolari, gridano slogan contro il governo e i piloti!
Arrivano i celerini, cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti, si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

il resto a questo indirizzo:
http://altrarealta.blogspot.it/2015/11/isis-abbiamo-provato-fare-un-attentato.html


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

@venezia

è un po' politicizzata come barzelletta...
anzi, direi parecchio


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