Primo tempo nettamente a Erdogan con grande dispiegamento di ferocia verso uno o forse due piloti siriani catturati, uno fatto a brandelli e appeso come un abbacchio...per non parlare del violento entusiasmo dei turchi su twitter e gli altri social...
Tanto che molti osservatori siriani avevano cominciato a dubitare di Putin...avrà la capacità...gli S400 funzioneranno davvero...in fin dei conti ci sta abbandonando...
A quel punto Putin, che obiettivamente aveva sbagliato a calcolare le mosse di Erdogan, si è dovuto muovere anche perché secondo alcuni i turchi volevano arrivare fino a Damasco...
Stasera il secondo round sembra tutto dei russi che hanno bombardato le posizioni turche a Idlib provocando morti e feriti...Vladimir farà bene a dare una dura lezione a Erdogan nella zona limitata di Idlib perché se il conflitto dovesse estendersi la Nato potrebbe intervenire a difesa di un suo alleato in virtù dell'art.5...
Il 5 marzo incontro a Mosca fra Putin e Erdogan...i russi ormai hanno capito che del turco non si possono fidare quindi Putin lascerà più spazio all'opinione del falco Shoigu, che alcuni vedono come suo successore...
Secondo alcune voci i russi si sono limitati a sorvolare ripetutamente la zona ma il bombardamento è opera dei siriani con missili
Se le forze siriane quasi da sole sono state in grado di colpire così duramente se entrassero in gioco i russi i turchi non avrebbero scampo...ma Erdogan Dovrà reagire ai morti e feriti di questa notte...attaccherà di nuovo domani...?
I russi hanno sempre permesso ai turchi di utilizzare dei droni non armati, ma questi, in risposta al bombardamento operato dai siriani su un convogli militare entrato a Idlib per rinforzare l'attacco dei mercenari filoturchi, hanno attaccato con droni armari i siriani, ed hanno abbattuto due aerei con gli F16. I russi hanno atteso qualche ora per muoversi, probabilmente lo stato maggiore siriano ha atttaccato il convoglio mentre i russi magari non erano in accordo sui tempoi dell'azione, è molto probabile.
Ora i giochi sono al termine, i Russi hanno appoggiato ufficialmente la no-fly-zone annunciata dai siriani, inoltre hanno lanciato una decina di Kalibr su obiettivi turchi e filoturchi fuori dalle zone definite ad Astana e poi a Sochi, stanno anche arrivando rinforzi sia aerei che navali, sono praticamente ritornati tutti gli aerei che erano stati distaccati dalla Siria, e sono in volo almeno un paio di bombardieri strategici al giorno su rotte che attraversano il mar nero, mentre di solito fanno un altro giro 🙂
Vedremo sul terreno come pensa Erdogan di uscire dalla trappola immane in cui si è cacciato con le sue politiche neo-ottomane.
Le truppe di Assad alla riscossa