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Kerry fa marcia indietro: attaccheremo comunque la Siria


helios
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Kerry fa marcia indietro: attaccheremo comunque la Siria
La proposta di Lavrov alla Siria di consegnare tutte le armi all'Onu per evitare l'attacco spiazza il segretario di Stato Usa: la mia era solo retorica.
Desk3
lunedì 9 settembre 2013 22:16

Sembra che il segretario di Stato americano tema di essersi cacciato in un cul de sac dopo che la Russia ha proposto che la Siria consegni tutte le sua armi chimiche alla comunità internazionale, seguendo quella che inizialmente sembrava una sua proposta.

Per questo stasera, nel corso della telefonata con il suo omologo russo, Serghei Lavrov, Kerry ha chiarito che la sua idea di risparmiare alla Siria l'intervento armato Usa se Damasco avesse consegnato tutte le armi chimiche, era solo "retorica" e non si trattava di una vera proposta.

«Potrebbe consegnare alla comunità internazionale ogni arma chimica di cui dispone entro la prossima settimana, senza indugi e permettendo controlli totali», aveva risposto il segretario di Stato Usa a chi gli chiedeva se Assad avesse un modo per scongiurare un attacco americano in Siria, «ma non lo farà e non lo si può fare».

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=48777&typeb=0&1-commento


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glab
 glab
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mah! .... secondo me se non avessero paura di buscarle avrebbero già attaccato. 8)


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helios
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mah! .... secondo me se non avessero paura di buscarle avrebbero già attaccato. 8)

su questo non ci piove.
E'evidente che sono a conoscenza che il 'nemico' è agguerrito anche più e forse glielo ha anche dimostrato.
Obama vuole l'ok del congresso ma non è detto che sia stato solo un tergiversare imposto dal pentagono.
Quello che è evidente è che Kerry vuole che la lobby delle armi facccia affari e ci si mette di impegno.


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glab
 glab
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...... non è detto che sia stato solo un tergiversare imposto dal pentagono.

lo penso anch'io, sembra che si stiano arrampicando sui vetri a trovare scuse,
forse per non rischiare di passare dal "cul de sac" in cui si sono cacciati in un "cul de water" !
8)
ad ogni modo un bravissimo a Putin, gli ha fatto un gran bel contropiede!


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Primadellesabbie
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Invito a tenere presente anche questa intervista che ho gia proposto in un commento in home.

Trovo in un commento di kefos93 (forum:" Siria: tutte le navi occidente/oriente") un link molto interessante. Un'intervista ad Alexandr Dugin, di cui traduco un passaggio, che avanza un'ipotesi (dall'interno):

" Perché Obama esita ad aggredire la Siria ? Ha richiesto il parere del Congresso. Perché ha richiesto un'autorizzazione di cui non ha bisogno per attaccare ?

Dugin - Non dobbiamo commettere l'errore di fare un'analisi psicologica di Obama. La guerra é già dietro le quinte. E la guerra sta infuriando già attorno a Putin. Egli subisce forti pressioni dai funzionari liberali, pro-americanie e pro-israeliani, pressenti nel suo entourage. Essi tentano di convincerlo a rimanere neutrale. La situazione in Russia é totalmente differente da quella in corso negli US. Un uomo, Putin, e una larga maggioranza della popolazione russa che lo sostiene sono schierati da una parte, e l'entourage di Putin costituisce una quinta colonna dell'Occidente. Ciò significa che Putin é solo. Ha il popolo dalla sua, ma non l'élite politica. Di conseguenza , si può ritenere il ricorso al Congresso da parte dell'amministrazione Obama come uno stratagemma, una pausa provocata per avere il tempo di accentuare la pressione su Putin. L'Occidente attiva tutti i réseaux in seno all'élite politica russa per influenzare la decisione di Putin. Si tratta di una guerra invisibile che si svolge attualmente. "


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Anonymous
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Invito a tenere presente anche questa intervista che ho gia proposto in un commento in home.

Trovo in un commento di kefos93 (forum:" Siria: tutte le navi occidente/oriente") un link molto interessante. Un'intervista ad Alexandr Dugin, di cui traduco un passaggio, che avanza un'ipotesi (dall'interno):

" Perché Obama esita ad aggredire la Siria ? Ha richiesto il parere del Congresso. Perché ha richiesto un'autorizzazione di cui non ha bisogno per attaccare ?

Dugin - Non dobbiamo commettere l'errore di fare un'analisi psicologica di Obama. La guerra é già dietro le quinte. E la guerra sta infuriando già attorno a Putin. Egli subisce forti pressioni dai funzionari liberali, pro-americanie e pro-israeliani, pressenti nel suo entourage. Essi tentano di convincerlo a rimanere neutrale. La situazione in Russia é totalmente differente da quella in corso negli US. Un uomo, Putin, e una larga maggioranza della popolazione russa che lo sostiene sono schierati da una parte, e l'entourage di Putin costituisce una quinta colonna dell'Occidente. Ciò significa che Putin é solo. Ha il popolo dalla sua, ma non l'élite politica. Di conseguenza , si può ritenere il ricorso al Congresso da parte dell'amministrazione Obama come uno stratagemma, una pausa provocata per avere il tempo di accentuare la pressione su Putin. L'Occidente attiva tutti i réseaux in seno all'élite politica russa per influenzare la decisione di Putin. Si tratta di una guerra invisibile che si svolge attualmente. "

Attaccheranno ! Magari solo per provare ( vedi Israele ) e magari dopo diranno che si sono sbagliati e fra qualche anno lo ammetteranno.


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yakoviev
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Si parla di Kerry e mi viene in mente una cosa che non c'entra un tubo: i concerti che Springsteen e altri fecero a sostegno della campagna presidenziale di questo soggetto nel 2004. Su youtube c'è il video del Boss, con la E-street band, con Stipe e i REM, Jackson Browne e altri mostri sacri che cantano "People Have the Power" davanti a Kerry che guarda soddisfatto tra il tripudio del pubblico. Che enorme presa di culo.


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Anonymous
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Si parla di Kerry e mi viene in mente una cosa che non c'entra un tubo: i concerti che Springsteen e altri fecero a sostegno della campagna presidenziale di questo soggetto nel 2004. Su youtube c'è il video del Boss, con la E-street band, con Stipe e i REM, Jackson Browne e altri mostri sacri che cantano "People Have the Power" davanti a Kerry che guarda soddisfatto tra il tripudio del pubblico. Che enorme presa di culo.

Panem et circenses


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cirano60
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L'unico augurio è che questi disonorati subiscano una terribile sconfitta, tipo la disfatta tedesca a Stalingrado, e ne escano traumatizzati; i ramoscelli d'ulivo per la pace sono inutili, visto che le armi chimiche son solo un pretesto per qualche scemo. I soliti noti hanno già deciso per la guerra, a dispetto delle democrazie occidentali.
Temo che per la Russia si stia avvicinando il momento della verità.


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enzosabe
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Kerry alla Siria: "Consegna le armi chimiche, altrimenti vi faremo guerra".
La Siria: "Ok".
Kerry alla Siria: "Scherzavo, vi faremo guerra comunque".

Una volta bugiardo, sempre bugiardo.


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Merio
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Ah, avere la faccia come il culo...

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