La BCE non è un'istituzione dell'UE?

La BCE non è un'istituzione dell'Unione Europea?

Quello che segue è un ragionamento in termini di diritto.

In seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona, la Banca centrale europea venne collocata nel quadro istituzionale dell'Unione europea, sebbene le sue disposizioni, diversamente dalle altre istituzioni, sia generali che dettagliate siano contenute nella sezione VI del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), agli articoli 282-284.

Ai sensi dell'art. 282 del TFUE la BCE gode di personalità giuridica ed ha, tra l'altro, il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione dell'euro. Inoltre è indipendente nell'esercizio dei suoi poteri e nella gestione delle finanze.

La collocazione fisica della BCE nel quadro istituzionale dell'Unione europea non risolve comunque i dubbi in merito al suo status istituzionale o meno.
Data la sua natura di organo indipendente che gode di personalità giuridica, appare lecito ritenere che la BCE possa costituire un'organizzazione in qualche modo indipendente nell'ambito della più vasta organizzazione dell'UE.
A supportare tale tesi è l'art.340 comma 3 del TFUE in materia di responsabilità extracontrattuale; una responsabilità extracontrattuale distinta e separata da quella dell'Unione: "…l'Unione deve risarcire, conformemente ai principi generali comuni ai diritti degli Stati membri, i danni cagionati dalle sue istituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni.
In deroga al secondo comma, la Banca centrale europea deve risarcire, conformemente ai principi generali comuni al diritto degli Stati membri, i danni cagionati da essa stessa o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni".

Si ricordi infine l'articolo 40 del Protocollo sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea:
"La BCE beneficia sul territorio degli stati membri dei privilegi e delle immunità necessarie per l'assolvimento dei propri compiti, alle condizioni previste dal protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee [...]".