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La Russia potenza di pace!!

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ancona_pietro
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La Russia potenza di pace e di libertà

L'Occidente diserta la parata militare del 70 anniversario della vittoria sul nazismo. Non si riconosce più nei valori dell'antifascismo e del resto questo si è già manifestato nell'appoggio degli USA ed europeo ai nazisti ucraini che con un colpo di stato si sono impadroniti del governo di Kiev e dell'Ucraina costringendo la Russia ad intervenire per proteggere la popolazione russa dai crimini nazisti dopo la strage di Odessa. Nei paesi baltici ed in Polonia in corso processi di nazificazione promossi da regimi autoritari.La popolazione di origine russa discriminata. Si preparano pogrom contro di essa. I co nfini con la Russia peni di batterie missilistiche pronte al lancio.
Da oggi il mondo non è più garantito dall'equilibrio scaturito dalla seconda guerra mondiale e sanzionato dalla composizione degli organi direttivi dell'ONU. La strada della guerra è stata spianata. Ma la Cina ed altre grandi nazioni del mondo oggi sono sulla Piazza Rossa accanto a Putin ed ai dirigenti russi. Nonostante la Russia non sia l'URSS e non sia più comunista la lotta al comunismo prosegue con con immutata ferocia ed odio di classe.-
Equilibrato e sereno discorso di Putin sulla Piazza Rossa nella quale era presenti Cina India Venezuela Cuba rappresentanti di metà della popolazione umana della terra. Putin eredita la politica di pace dell'Urss inaugurata dal grande statista Giuseppe Stalin, edificatore della società comunista la più giusta esistente al mondo e vincitore di Hitler-. La Germania di oggi sempre più di destra si atteggia a vendicatrice della germania nazista.


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Luca Martinelli
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Sappiamo che fascismo e comunismo sono trappole per polli. I veri motivi della lotta dell'occidente verso Mosca sono sempre stati economici. Bisogna rileggere quel genio di J. Kleeves per capire.


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Ma quale potenza di pace ma quale eredità.
Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza).

Stalin fu un grande criminale come Putin. (basta ripercorrere tutti i conflitti russi dopo l'implosione, sul "vicino estero negli anni 90, solo in Cecenia circa 100.000 mila morti con l'avallo di Putin).
Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.


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Anonymous
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Ma quale potenza di pace ma quale eredità.
Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza).

Stalin fu un grande criminale come Putin. (basta ripercorrere tutti i conflitti russi dopo l'implosione, sul "vicino estero negli anni 90, solo in Cecenia circa 100.000 mila morti con l'avallo di Putin).
Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.

babuskin, dovresti ormai sapere che Pietro Ancona è uno stalinista di quelli puri e duri, i tuoi argomenti sono veri ma a persone come lui fanno il solletico.


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Gracco
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Stalin fu un grande criminale come Putin. (basta ripercorrere tutti i conflitti russi dopo l'implosione, sul "vicino estero negli anni 90, solo in Cecenia circa 100.000 mila morti con l'avallo di Putin).
Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.

Visto che ti piace personalizzare la storia trascinando in giudizio i suoi protagonisti, cosa ne pensi di Bush padre e figlio, Clinton, Obama, Sarkozy, Poroscenko, tanto per fare nomi eccellenti...
Confondi poi in un sol colpo autarchia, capitalismo di stato e imperialismo (sovietico): se c'è imperialismo non ci può essere autarchia, dato che l'imperialismo ha bisogno di esportare capitali e "importare" risorse (depredando gli sventurati paesi "sottosviluppati" che mai si svilupperanno). Il "capitalismo di stato" (termine spregiativo usato dalla propaganda borghese-trotzkista : in realtà si dovrebbe dire collettivismo+pianificazione) fu la migliore risposta possibile , in Russia come altrove, al capitalismo privato e all'imperialismo occidentale, che consentì a tante nazioni di uscire dalla morsa del sottosviluppo. Infine, prescindendo da tutto il resto, mai si potrà dire che questo "capitalismo di stato" abbia agito con modalità imperialista: l'Urss non trasse alcun vantaggio dall'essere alla testa del "campo socialista" e questo fu un argomento propagandistico che i traditori dell'Urss agitavano per accelerarne il collasso: secondo loro la Russia (non l'Urss!) ci perdeva nel tenere quella posizione internazionalista.
Una postilla sull’autarchia.
Decontestualizzarla e poi considerarla con disprezzo è assolutamente fuori luogo: una cosa è l’autarchia che impedisce l’importazione di prodotti dall’estero per favorire oligarchie nazionali (e questo avvenne sostanzialmente in Italia durante il fascismo: politica deprecabile, ma non del tutto, per via dei risvolti economici negativi e positivi a un tempo) altra cosa è l’autarchia come conseguenza inevitabile di aggressioni economiche dall’esterno tipo l’embargo che soffoca Cuba da cinquant’anni.
Comunque l’Urss non fu affatto autarchica. Fino all’avvento del nazismo, l’interscambio tedesco sovietico era assai rilevante soprattutto nel campo dei prodotti industriali tedeschi che l’Urss appetiva durante la fase del primo piano quinquennale. Inoltre per dare impulso all’industria estrattiva il governo sovietico ingaggiò un gran numero di tecnici e ingegneri minerari americani ben pagati e ben lieti di svolgere il loro lavoro in tempi grami per l’economia americana. Ma forse per non essere “autarchica” l’Urss avrebbe dovuto dare i suoi giacimenti di oro, rame, argento in gentile concessione alle industrie minerarie occidentali, come da collaudato copione imperialista: questa cosa a Stalin proprio non andava giù!


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Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza).

Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.

Effettivamente fra “il terrore di Lenin” ed il “grande terrore di Stalin” è una bella sfida.
Qualcuno mi sa dire in che anno e grazie a chi vengono creati i primi Gulag? Che fosse il 1919 …
Chi teorizzò che il maggior ostacolo alla realizzazione del Comunismo era costituito proprio dal Popolo Russo? Potrei sbagliarmi ma credo che sia stato lo stesso Lenin che scrisse queste parole:
http://www.ibiblio.org/expo/soviet.exhibit/ae2bkhun.html
I cosacchi che fine hanno fatto? Dici che Vladimir Ilyich Ulyanov c’entri qualche cosa?


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Ma quale potenza di pace ma quale eredità.
Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza).

Stalin fu un grande criminale come Putin. (basta ripercorrere tutti i conflitti russi dopo l'implosione, sul "vicino estero negli anni 90, solo in Cecenia circa 100.000 mila morti con l'avallo di Putin).
Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.

babuskin, dovresti ormai sapere che Pietro Ancona è uno stalinista di quelli puri e duri, i tuoi argomenti sono veri ma a persone come lui fanno il solletico.

Fate ridere i polli ragazzi. Lenin fece trucidare circa 800.000 religiosi russi (non ucraini) in una botta sola.
"Therefore, I come to the indisputable conclusion that we must precisely now smash the Black Hundreds clergy most decisively and ruthlessly and put down all resistance with such brutality that they will not forget it for several decades."
E perchè lo fece? Lui dice per "mettere le nostre mani su di un fondo di parecchie centinaia di miliardi di rubli d'oro". Capito il compagno!
"We must pursue the removal of church property by any means necessary in order to secure for ourselves a fund of several hundred million gold rubles (do not forget the immense wealth of some monasteries and lauras). Without this fund any government work in general, any economic build-up in particular, and any upholding of soviet principles in Genoa especially is completely unthinkable. In order to get our hands on this fund of several hundred million gold rubles (and perhaps even several hundred billion), we must do whatever is necessary. But to do this successfully is possible only now. All considerations indicate that later on we will fail to do this, for no other time, besides that of desperate famine, will give us such a mood among the general mass of peasants that would ensure us the sympathy of this group, or, at least, would ensure us the neutralization of this group in the sense that victory in the struggle for the removal of church property unquestionably and completely will be on our side. "
Firmato Vladimir Ilyich Ulyanov alias Lenin.

"Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza)." disse Babuskin


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MarioG
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Decontestualizzarla e poi considerarla con disprezzo è assolutamente fuori luogo: una cosa è l’autarchia che impedisce l’importazione di prodotti dall’estero per favorire oligarchie nazionali (e questo avvenne sostanzialmente in Italia durante il fascismo: politica deprecabile, ma non del tutto, per via dei risvolti economici negativi e positivi a un tempo) altra cosa è l’autarchia come conseguenza inevitabile di aggressioni economiche dall’esterno tipo l’embargo che soffoca Cuba da cinquant’anni.

Anche in Italia l'autarchia segui' le "sanzioni", piuttosto che le oligarchie nazionali.


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MarioG
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Ma quale potenza di pace ma quale eredità.
Quante menzogne!!! ( se non di totale ignoranza).

Stalin fu un grande criminale come Putin. (basta ripercorrere tutti i conflitti russi dopo l'implosione, sul "vicino estero negli anni 90, solo in Cecenia circa 100.000 mila morti con l'avallo di Putin).
Lo stalinismo non ha niente a che fare con il leninismo.
Lo stalinismo fu l'espressione di una chiusura autarchica (capitalismo di stato) dell'imperialismo URSS.

Non so se senza Stalin oggi esisterebbe ancora l'entita' stale russa...
Riguardo alla Cecenia, si trattava di avere una 'Siria' in casa, o reagire...


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cdcuser
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riporto la stessa domanda in un altro post,
non é passato molto tempo, e oggi come stanno le cose?


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Vedi Mario, io credo che Babuskin confonda i due Vladimir …


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Gracco
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A Mario G: ribadisco la problematicità di un giudizio univoco sulla politica economica del regime fascista, ma rammento che l'autarchia fu varata già 1926 con una svolta di 180° rispetto alla precedente politica iperliberista, con l'obiettivo della "quota novanta" e per mediare fra gli interessi dei vai settori industriali allo scopo di integrarli sempre più organicamente al regime. Le sanzioni della SdN vennero molto dopo, nel 1935.


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Anonymous
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Capisco che mi si risponde sul momento, ma se cercate avevo postato un'analisi molto più articolata su Stalin, stalinismo, capitalismo di Stato, imperialismo ecc dell'URSS e Russia ecc.
Circa un mese fa.


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brumbrum
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mi sa che il babu su questo argomento da quel poco che conosco non ha tutti i torti


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1Al
 1Al
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Sappiamo che fascismo e comunismo sono trappole per polli. I veri motivi della lotta dell'occidente verso Mosca sono sempre stati economici. Bisogna rileggere quel genio di J. Kleeves per capire.

Vero, ma fino a un certo punto. Il mondo non si può misurare tutto con gli strumenti americani che sono i dollari. C'è ben altro nella vita oltre la finanza, anche se molti oggi se lo sono dimenticato in occidente. Per questo qui da noi oggi c'è un vuoto assoluto, un nichilismo totale.


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