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Le elezioni in Iran e l'invidia rapace dell'Occidente

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pietroancona
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Le immagini che arrivano dall'Iran (che io chiamerei Persia in onore della sua antichissima civiltà) che vota sono davvero un documento civile di eccezionale valore. Siamo davanti ad un popolo che con grandissimo entusiasmo e partecipazione ha dato vita al rito più importante della democrazia, il rito del voto, del recarsi in un luogo stabilito dove stanno le urne, fare la fila per poi esprimere la propria volontà sul governo della nazione. Questo entusiasmo,confrontato alla stanchezza della sfregiata democrazia italiana, ci fa capire di quanto siamo stati allontanati dall'esercizio concreto dei nostri diritti.

Una nazione giovane fatta di sessantasemilioni di persone dall'età media di 27 anni ( in Italia 43 anni!) proiettata verso il futuro, una nazione sopravvissuta ad un secolo di massacri e di spoliazioni del colonialismo anglosassone e tedesco ed alla guerra dolorosissima durata quasi dieci anni provocata dall'Irak che ha causato oltre un milione di morti, milioni di invalidi e mutilati per sempre, molte vittime delle armi chimiche fornite dagli USA a Sadam Hussein.
Questa nazione tanto ricca di gioventù, con università piene zeppe di ragazze, aperta al mondo con oltre ventidue milioni di utenti internet, è stata per anni nel mirino di Bush che l'ha assediata e non l'ha aggredita per mancanza di mezzi e perchè non poteva delegare l'attacco alla sola Israele che tuttavia non esiterebbe un solo istante ad azzannarla e si prepara ogni giorno all'ora x con esercitazioni navali e terrestri.

La Persia ha una antica voglia di democrazia e di libertà. Ricordo per tutti il Primo Ministro Mossadek al quale gli americani fecero fare la fine di Allende per gli interessi delle compagnie petrolifere e poi installarono
al potere lo Scià, un individuo feroce, sanguinario, ligio ai padroni mondiali del petrolio. Mossadek aveva aperto la strada ad una rivoluzione democratico-borghese che, se aiutata a radicarsi, avrebbe cambiato il volto dell'intera regione medioorientale ma fu rovesciato ed ucciso da un complotto organizzato dalla Cia. La rivoluzione religiosa che ha portato al potere l'attuale regime parte dalle stesse motivazioni profonde della Persia che Mossadek avrebbe voluto ma si è materializzata in uno Stato che comunque evolve verso forme superiori di civiltà e di democrazia se l'assedio, il malanimo, l'ostilità dell'Occidente non la costringeranno a difendersi ed a spendere sopratutto nelle armi le risorse che si potrebbero destinare alla cultura ed al progresso civile.

L'invidia dell'Occidente per il possibile itinerario di progresso e di benessere della Persia susciterà tensioni e forse nuove guerre. E' destino di tutte le Nazioni che si sottraggono all'abbraccio mortale dell'imperialismo Usa essere riportate alla loro preistoria, all'anno zero. Il Libano dei meravigliosi cedri per ben due volte è stato raso al suolo dagli israeliani. La sua prosperità è stata distrutta e ridistrutta con sadico piacere di gente come Condolence Rice che si fece una storica passeggiata nel corso di Beirut fiancheggiato a destra ed a inistra da palazzi in fiamme o ridotti in macerie. L'Iraq di Sadam Hussein era un treno in piena corsa con una alfabetizzazione elevatissima, migliaia e migliaia di ingegneri, di tecnici, scienziati, centri culturali pulsanti di vita. Ebbene, dopo essere stato spinto alla guerra contro l'Iran è stato distrutto dagli USA ed i suoi volenterosi alleati da guerra interminabile e tuttora occupato da un esercito di occupazione fiancheggiato da contractors, spesso killers assassini con licenza di uccidere. Maddalena Albright dichiarò senza provocare alcun rimorso che i cinquecentomila bambini irakeni morti a causa dell'isolamento del boicottaggio erano "un prezzo" da pagare agli interessi degli USA e del "mondo libero"!!!
Insomma, se qualcuno comincia ad alzare la testa ed a partecipare al progresso, viene subito fatto regredire alla condizione della massima emarginazione economica sociale e culturale.

Avevo sperato nelle dichiarazioni di Obama all'Università del Cairo e vorrei continuare a sperare. Ma ritengo che non farà niente di diverso dal suo predecessore. Democratici o Repubblicani fanno la stessa politica estera e magari quella repubblicana, a volte, ha maggiore apertura dal momento che non hanno l'ansia dei democratici di mostrarsi abbastanza "patriottici".

Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
13.06.2009


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Anonymous
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Iran per gli US è molto piu importante che Israele .
Israel ci costa soldi e crea guerre.
Fuck Israele.


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Anonymous
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http://www.ifamericansknew.org/cur_sit/dec08videos.html

Una serie di videos dei crimini israeliani in Gaza.

cliccate sul sito e su Watch.......visioni disgustevoli.


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paolapisi
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ancora di più gli invidiamo i festeggiamenti post-elettorali. E anche il sacrosanto arresto del canditato perdente e dei suoi collaboratori, come si usa in ogni democrazia avanzata.


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afragola
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sventata un altra rivoluzione colorata ...verde mi sembra ....occhio che obamomo è piu' fetente di bush


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radisol
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Mi domando francamente come si fa a spararle tanto grosse senza la minima conoscenza dei fatti ...

Innanzitutto lo sfidante dell’attuale presidente dell’Iran ( scusate se non ricordo alla perfezione i due loro nomi ) non era affatto meno "antiamericano" di lui ... era esclusivamente, come l’ex presidente Katami che ha governato per anni senza che l’Iran diventasse minimamente filoamericano, per una maggiore attenzione ai diritti civili e sociali interni all’Iran, per sintetizzare era semplicemente un pò più "laico" e un pò più "socialista" ....

E scusate se ste due cose, da un punto di vista "di sinistra", vi sembrano tanto negative .... la logica di certi "marxisti immaginari" mi sembra a dir poco una logica rovesciata .....

E poi è possibile vedere sempre tutto in chiave "complottista" ?

Con lo stesso ragionamento ogni sollevazione, protesta, semplice lotta sociale e/o sindacale qui da noi avrebbe dovuto essere vista in passato come "complotto del Kgb" ed ora non saprei di chi ... forse dello stesso Iran o della Corea del Nord ?

Ma soprattutto smettiamola, spesso in nome di un Marx che si rivolterebbe nella tomba, di dividere il mondo non tra sfruttatori e sfruttati - trasversali a nazionalità, governi e regimi vari - ma tra "imperialisti" ed "antimperialisti" ...

Per cui, nel passato anche recente, è capitato a tanti di questi "marxisti immaginari" di scambiare per "buoni" in quanto "antimperialisti" veri e propri massacratori di comunisti come Saddam Hussein o l’ ayatollah Khomeiny, che in questo - cioè il massacrare comunisti - non avevano nulla da invidiare a Pinochet o ai generali argentini ...

Che poi sti presunti "antimperialisti", quando si fecero la guerra "coloniale" tra di loro, non disdegnarono minimamente di prendersi gli appoggi, politici e finanziari, degli "imperialisti" ....

E’ famosa la storia della italiana Bnl che finanziò durante quella guerra micidiale gli armamenti di tutti e due i contendenti ...

Si, dietro certe prese di posizione, viste anche nei giorni scorsi intorno alla visita di Gheddafi, Marx latita proprio ...

K.


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paolapisi
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Su 476 candidati alla presidenza il Condiglio dei guardiani ne ha ammessi 4 (quattro), e tutti 4 avevano ricoperto cariche di rilievo nella repubblica islamica dell'iran. Mousavi è stato per 8 anni primo ministro quando la guida suprema era khomeini, e in ogni caso il presidente in Iran ha poteri limitaitssimi (il potere è in mano alla Guida suprema, Khamenei). E' vero che chi si oppone alla teocrazia ha votato Mousavi, invece di stare a casa come al solito, ma se avesse vinto Mousavi (cioè, se avressero proclamato vincitore chi aveva preso più voti), non sarebbe cambiato molto: al massimo avrebbero qualche microcambiamento (chessò, avrebbero impiccato gli adulteri invece di lapidarli...). Però Mousavi non poteva vincere, perchè, vista la composizione del suo elettorato, la sua vittoria sarebbe suonata come una sconfitta della teocrazia. Credo sia troppo presto per fare un'analisi di quanto sta succedendo in Iran, ma il primo interrogativo è perchè la teocrazia ha deciso di proclamare vincitore Ahmadinejad con questi numeri, in modo che la frode fosse ben chiara a tutti? potevano anche attribuirgli il 52%, dare un 3% a testa ai due candidati minori e il 42% a Mousavi: avrebbe vinto ugualmente ahmadinejad e la cosa sarebbe stato meno spudorata. Segnalo solo che la copertura da parte dei principali media USA del post-elezioni in iran è ultra-soft: non dannop notizie dei morti, non danno notizia dell'arresto di Moussavi, e relegano nelle pagine interne gli avvenimenti iraniani. E i fantocci asiatici degli USA, Karzai in testa, si sono affrettati a congratularsi con ahmadinejad per la limpida vittoria.


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Mi scusi se intervengo fuori tema per terminare un discorso da me interrotto lei ha scritto:

........ come tutte le teorie del complotto universale (illuminati, savi di sion, rettiliani), impedisce qualsiasi analisi delle dinamiche del capitalismo e dell'imperialismo. E pertanto è, volenti o nolenti, profondamente reazionaria.


No signora io intendo i bildberg, il cfr, l'fmi e simili tutte forze che non sono frutto di menti complottiste ma organizzazioni operanti e che determinano e condizionano la vita sul globo terraqueo, se lei ritiene questo reazionario be allora io lo sono mentre ritengo che ignorarle sia profondamente sbagliato.
Ho letto sul suo sito lo scherzetto di google le domando secondo lei chi ha ordinato di ignorarvi, google o qualcuno che ha un potere altamente riccattatorio su google?
Mentre per quello che riguarda il talmud ho sbagliato nel copia incolla parlo del Pranaitisital volevo sapere da lei se è un falso anche questo.
Buona giornata


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paolapisi
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@ nessuno: ma perchè diavolo Ella mi dà del lei e mi chiama "signora"? Ora per non apparire maleducata devo darLe del lei anch'io e chiamarLa signor nessuno ? 😉 Non potrebbe darmi del tu come agli altri?
A parte gli scherzi, ho risposto sul "pranaitisital" nei commenti all'altro articolo, e copio e incollo:
non so che cosa sia il pranaitisital, ma immagino tu ti riferisca al volume "il Talmud smascherato" del Rev. IB Pranaitis (o un altro dei volumi di Pranaitis). Pranaitis era un fanatico sacerdote russo cattolico, vissuto nella II metà dell'800- inizi del 900, uno dei primi inventori delle false citazioni del Talmud, che poi hanno avuto tanto successo. Quando, nel 1913, Pranaitis ha accettato di fare il perito per l'accusa in un processo per un presunto omicidio rituale commesso da ebrei, si è scoperto che non solo non conosceva il talmud, ma manco l'ebraico. Naturalmente le sue opere sono state pubblicate anche recentemente in italiano, spacciate per oro colato e godono di un successone presso l'estrema destra/ex-estrema sinistra.
Sulla questione del complotto, mi devo essere espressa malissimo, perchè quando parlavo di "illuminati, savi di sion, rettiliani", mica mi riferivo a te, ma facevo solo qualche esempio delle teorie più note del "complotto unico mondiale". E non mi sognerei mai di negare ruolo e importanza dei gruppi di potere che citi (bildberg, il cfr, l'fmi ) e anche di altri, e ci mancherebbe. Quello che negavo era solo l'idea che gli "ebrei"(o un qualsiasi altro unico gruppo di potere) dominasse il mondo .
per quanto riguarda google, la conclusione a cui siamo arrivati è che dentro google ci siano persone molto sensibili agli "argomenti" di chi vuole far censurare siti, e non solo per motivi politici. E nel caso abbiamo ovviamente anche alcuni sospetti sui mandanti. Poi, che google in generale non sia un motore di ricerca "neutro" ma funzionale a determinati interessi (anche sionisti, ma non solo), è statop dimostrato un miliardo di volte.


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Intanto mi scuso per non aver letto la risposta, ma ci sono un mare di commenti.
Quindi devo ammettere di aver preso una cantonata sul talmud, mi cospargo il capo di cenere e mi frusto un po...ma più tardi.
Non capisco questa mania dei falsi che alla fine vengono sempre scoperti.
Colpa mia eppure mi impongo sempre la regola che quello che si legge in rete deve essere preso sempre con le molle.
Comunque rimangono delle situazioni che dovrebbero far riflettere molti.
Come l'industria dell'olocausto e queste leggi che stanno spuntando in europa che chi lo nega è perseguibile per legge non ti da da pensare?
Iio posso negare l'esistenza di un dio e nessuno dice nulla ma se nego che sei milioni di ebrei siano passati per il cammino o nego l'esistenza delle camere a gas vado in prigione
Chi ha voluto queste leggi come ha fatto ad imporre una cosa cosi aberrante?Possibile che nessun "fine e dotto pensatore" si accorga che viene violato un elementare diritto democratico?
Mentre per quanto riguarda la mia "fissa" che alla fine in cima alla cupola ci siano loro mi rimane, cosa vuoi sono complottista di natura.
Ho gia scritto delle banche e delle multinazionali che , tirando le fila, portano sempre agli stessi nomi.
Che poi al loro servizio ci siano innumerevoli persone che ebree non sono questo sicuramente.
Questi capoccia sono sempre lontano dai riflettori nessuno ne parla di loro esistono pochissime fotografie la loro privacy e più difesa che fort knox e quel poco che trapela da qualche free lance suicida (aspirante) viene bloccato ,comprato cancellato. Un rothschild non molto tempo fà è morto per overdose quattro righe di agenzia ed è sparito tutto mentre per l'agnelli ci fanno addirittura trasmissioni.
I politici poi sono solo delle marionette di qualsiasi colore siano , ma non solo in Italia nel mondo.
La recente crisi finanziaria lo ha ampiamente dimostrato , infatti il salvataggio delle banche viene fatto sulla nostra pelle cosi nel resto del mondo.
Proprio questa crisi avrebbe dovuto far riflettere invece si tende a minimizzare a passare oltre.
Eppure questa crisi è stata studiata e voluta di questo ne sono certissimo.
Chi tira le fila sapeva della crisi e ha continuato a pestarci dentro perché solo creando il caos si può imporre un nuovo ordine.
Una nuova breton wood ,la moneta mondale unica , un mercato unico,gli ogm per ridurre la popolazione alla fame e alla merce delle multinazionali , produrre sempre di più, un mercato azionario fasullo dalle fondamenta e naturalmente le banche centrali in mano a loro.
Come ho già scritto sono i soldi che ci fanno girare come formiche impazzite e chi detiene il potere di battere moneta ci ha in mano , ci rende schiavi.Ogni uomo ha il suo prezzo e loro sono in grado di comprare tutti.
Grazie per le informazioni e buona serata


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A proposito di illuminati e sette varie

http://it.wikipedia.org/wiki/Skull_and_Bones

Skull and Bones

Membri noti

Segue una lista di alcuni illustri "bonesman": Harold Stanley, William Howard Taft, Percy Avery Rockefeller, Averell Harriman, Edward Roland Harriman, Robert Abercrombie Lovett, George Herbert Walker,Prescott Sheldon Bush, George Bush senior, John Kerry, Davide Colombo, William Donaldson, Henry Luce, Henry Lewis Stimson, James Woosley, McGeorge Bundy, William Putman Bundy, John Hay Whitney, Dean Gooderham Acheson, William F. Buckley jr, John Bolton, Lewis Libby.


Qui sono elencate persone che hanno segnato le sorti del mondo
Potenti che si associano in questo "strano club" hanno dei riti stranissimi, si legano con giuramenti ci sono anche delle foto che definire "grottesche" e un eufemismo e non abbiamo dei dementi ma dei capi di stato.
Folclore dicono gli stolti associazioni a delinquere per me.
E qui il complottismo alieno non ci azzecca è una tragica realtà


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Anonymous
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Fonte: http://www.infowars.com/exclusive_new_bg.htm


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reza
 reza
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Gli "esperti" in Israele erano certi che i 25mila "confratelli" ebrei iraniani si preparano, nel nome della convenienza, a "votare contro natura". Alle elezioni presidenziali in Iran, dicevano giorni fa i media israeliani,la comunità ebracia iraniana regalerà la propria preferenza a Mahmoud Ahmadinejad!!! 😕
A scommettere sulle "cattive intenzioni" ❗ ❓ ❗ degli ebrei iraniani ci pensavano - in un articolo di Yediot Ahronot, il più diffuso quotidiano israeliano - David Mutai, portavoce dell'organizzazione degli immigranti iraniani, David Menashri, direttore del Centro di Studi Iraniani dell'università di Tel Aviv, e Meir Ezri, ambasciatore israeliano a Teheran ai tempi dello Scià.
«Gli ebrei iraniani pensano solo a star dalla parte del vincitore» 😆 😆 sosteneva l'articolo che scandalizzava e divideva l'opinione pubblica israeliana. A dar retta ai tre esperti "gli ebrei iraniani non sarebberò pronti a scommettere sull'opposizione e preferirebberò fare i conti con un presidente già sperimentato"!!!
Mir Hossein Mousavi,il candidato simbolo dell'opposizione riformista, «non viene considerato molto affidabile e per questo - sostieneva David Mutai - la comunità ebracia iraniana ritiene sia meglio lasciare al proprio posto Ahmadinejad»!
La tesi di una minoranza più propensa a preservare lo status quo che a tentare esperimenti imprevedibili convinceva anche il professor Menashri. «Gli ebrei in Iran seguono sempre il potere dominante e cercano di mantenere un basso profilo. Se ne staranno quieti - prevedeva Menashri - fino a quando non si saprà con certezza chi ha vinto e poi verranno allo scoperto per garantirgli il loro appoggio» 😉 . Secondo il professore, una vera autorità in fatto di questioni iraniane, un'eventuale vittoria di Mussavi non sarà affatto irrilevante !!! (che cazzo significa?)
Secondo Ezri, ambasciatore a Teheran fino al 1975 in quegli anni dello Scià ricordati come l'epoca d'oro delle relazioni tra Israele e l'Iran, i correligionari in Iran non regaleranno necessariamente il voto ad Ahmadinejad, ma si guarderanno bene dallo sfidarlo o dal prendere posizione contro di lui in caso di rielezione. «I voti sono segreti, ma nei fatti non lo sono, per questo gli ebrei tentano sempre di stare dalla parte del vincitore e in ogni caso non avranno nessun problema a schierarsi con chiunque vinca».


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reza
 reza
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Non ho ancora tutti i dati per poter fornire un'analisi seria della sitruazione e qualsiasi cosa dico non sarà che qualcosa come le sparate della Pisi, ma ho delle notizie, come questa di cui sopra, su cui si potrà riflettere:

Dovete mettere nel piatto l'uscità dall'isolamento di Netanyahu grazie a questo risultato elettorale in Iran, seguite i passi di Netanyahu e le sue posizioni, sia circa la questione palestinese, che verso Obama.

Qualsiasi cosa sia successo, lo sconvolgimento della situazione NON CI SARA' e il medioriente resterà nella situazione in cui si trovava prima delle elezioni e il "progetto di cambiamento" di Obama, pur avendo il sostegno arabo, dipenderà solamente dall'Iran e da Israele.

PS- Fiamma Neirestein sarà pure furba, ma si è tradita quando nel programma 8 e mezzo della Gruber, prima delle elezioni iraniane, in riferimento al fatto che Mussavi avrebbe criticato Ahmadinejad sulla negazione dell'olocausto ebraico, con un certa ironia che dava la sensazione che NON HA NESSUNA IMPORTANZA ciò che ha fatto Mussavi o meglio, che PER NOI SIONISTI E' MEGLIO QUEL CHE DICE AHMADINEJAD , ha detto; "si, si sarebbe accorto pure lui (Mussavi - ndr)che negare l'olocausto è un peccato mortale"!
La Neirestien pronunciava queste parole , visibilmente ironizzando come per dire che i sionisti di gente come Mussavi né hanno in ogni parte del mondo e in ogni governo e che per i progeti sionisti questa cosa non ha importanza.
A questo punto, quale che sia il gioco dietro le quinte, con molta modestia, a me sembra che l'Iran e Israele siano li a confermare l'importanza del peso che hanno nel medioriente , ma non posso pronunciarmi sul fatto se i loro interessi contrari siano ora diventati comuni !


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reza
 reza
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I riformisti sostengono che i rissultati veri siano questi:

Partecipanti: 42.026.078

Mussavi: 19.075.623
Ahmadinejad: 13.387.104
Karrubi: 5.770.417
Rezai: 3.754.218

Voti annullati: 38.716


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