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Le elezioni in Iran e l'invidia rapace dell'Occidente

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Anonymous
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Non ho ancora tutti i dati per poter fornire un'analisi seria della situazione e qualsiasi cosa dico non sarà che qualcosa come le sparate della Pisi, ma ho delle notizie, come questa di cui sopra, su cui si potrà riflettere:


Scusa Reza ma perché definisci "sparate" gli interventi della Pisi?
Mi sembra molto ben informata sulle vicende di quell'area.
Sul sito che gestisce ci sono sempre informazioni di primo piano e conosce molto bene la situazione politica iraniana

http://www.uruknet.de/?l=i&p=-6&hd=0&size=1


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reza
 reza
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Mir Hossein Mussavi, il candidato riformista alle elezioni presidenziali iraniane, ha chiesto ed ottenuto un'incontro con Ayatolah Khamenei.
Nell'incontro di ieri pomeriggio, Mussavi ha trasmess alla guida suprema del paese, la sua contrarietà ai risultati dichiarati dal ministero dell'interno e Khamenei li ha chiesto di calmare i propri sostenitori e seguire per via legale le proprie pretese .
Nussavi ha annullato la manifestazione organizzata dai suoi sostenitori previsto per oggi a Tehran ed ha avanzato una istanza di denucnia ufficiale per i brogli elettorali avventui in maniera organizzata dai ssostenitori di Ahmadinejad che avrebberò contato parte dei voti di altri tre candidati a nome del presidente uscente.
Mussavi ha alegato alla sua istanza i tre sondaggi preelettorali che lo davano vincitore con 52-54% dei voti prima delle elezioni e altri tre exit poll che lo davano vincitore con 19-20 milioni di voti dopo.
Nessun'altro candidato aveva pubblicato ufficialmente altri sondaggi o exit poll.
Mussavi ha inserito nella istanza l'impossibilità matematica per cui i risultati non srebberò potuti avere prima di 48-72 ore dalla chiusura dei seggi, mentre il sito "Farsnews"(sito sostenitore di Ahmadinejad) a distanza di solo 2 ore dalla chiusura dei seggi dichiarava Ahmadinejad vincitore con 63% dei voti!
Nell'istanza di Mussavi si nota che "per un paese grande come l'Iran, far fluire i contenitori dei voti a Tehran in sede del ministero dell'interno, finora ha chiesto un tempo tra 24-48 , se non 72 ore, mentre il ministro dell'interno del governo di ahmadinejad aveva dichiarato che tutti i contenitori durante la notte erano arrivato a Tehran, inoltre, Mussavi sottolinea che , per il conteggio a mano dei voti (come avviene in Iran)il personale del ministero dell'interno non è sufficiente per anticipare in questo modo i risultati e che il personale adetto al conteggio dei voti il giorno succesivo alle elezioni era in "vacanza obbligatoria" perché le forze basiji impostandosi in sede del ministero avevano dichiarato ai dipendenti che si recavano al lavoro che "oggi il ministero è chiuso"!
Il conteggio dei voti sarebbe avvenuto per mano dei Basiji.
Mussavi ha elencato ben 7 recalami nella istanza presentata al "Consiglio dei Guardiani della Costituzione" e alla persona di Guida Suprema e ha fornito i documenti e le testimonianze che evidenziano che , per un "ritardo" ingiustificato da parte del ministero , i tesserini dei delegati dei candidati, per preciso, i tessirini dei suoi delegati nei circa 70% dei seggi in tutto il paese , non furono consegnati in tempo e che, per tale motivo, i suoi delegati non hanno potuto seguire il percorso elettorale fino al conteggio dei voti(è previsto dalla legge la presenza di un delegato per ogni candidato dal'inizio alla fine delle elezioni e del conteggio dei voti).

Inoltre,la legge iraniana prevede che una Istituzuione "comitato di salvaguardia di regole elettorali", presieduto da un personaggio noto scelto in accordo tra i candidati, possa incaricare i delegati, uno per ogni seggio, con l'incarico di controllo sulla regolarità delle elezioni.
La persona scelta per queste elezioni era Ayatollah Mohtashami. Ayatolah Mohtashami appena 3 ore dopo la chiusura dei seggi aveva dichiarato; "numerosi delegati responsabili del comitato sul controllo della regolarità delle votazioni, mi hanno trasmesso delle ripetute irregolarità avvenuto durante le elezioni, tali al punto di poter sostenere che le elezioni sono avvenuto con un ampio margine di IRREGOLARITA' per cui si potrebbe chiedere l'annullamento delle elezioni e di questo ho già informato sia i candidati che le autorità competenti."

Morale !

Golpe dei Pasdaran e Basiji contro la partecipazione al voto dell'85% degli aventi diritto al voto ed il rivesciamento artificioso dei risultati !?!

Come andrà a finire ?


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reza
 reza
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@nessuno.
La Pisi non informa ma disinforma sull'Iran. Questo non vuol dire che non sia informata bene anzi, gliele ho detto varie volte che riconosco il fatto che sia in grado di fornire analisi pià attendibili ,la seguo da sempre, ma lei disinforma è basta.
Per me sbaglia quando si rivolge ai fonti che ha , invece che dare una occhiata anche ai fonti iraniani, ad sempio per le notizie sulle elezioni, lei steso dice che va a pescare notizie dagli iracheni, ma io sto portando tutte le notizie di cui sopra direttamente dai fonti iraniani in lingua persiana.
Forse il suo problema è la lingua !?!
Non credo, perché ci mete troppa cattiveria antiraniana nelle sue tesi quindi, ci deve essere un'altra cosa che non conosco.


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reza
 reza
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Notizia di pochi minuti fa:

Il candidato Mohsen Rezai, ha consegnato l'istazna di denuncia per brogli elettorali a danno di Ahmadinejad al Consiglio di guardiani della Costituzione e alla Guida Suprema.

Nella lettara puubblicata pochi minuti fa ( http://news.gooya.com/politics/archives/2009/06/089189.php) Rezai dichiara che il suo copro elettorale verificata e assicurata con vari sondaggi e exit poll, prima e dopo il giorno delle elezioni (alegati all'istanza)lo davano con voti tra 7 e 9 milioni e che i circa 600 mila voti dichiarati per lui dal ministro delgi interni del governo Ahmadinejad corrisponderebbò solamente ad 1/12-15 dei suoi voti reali a livello nazionale. [/url]


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reza
 reza
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Il ministero degli interni ha dovuto dare il proprio consenso alla manifestazione in corso in questo momento a Tehran , per evitare,come sostine il ministro , che i manifestanti diano luogo agli atti vandalici di cui sono accusati i sostenitori di Mussavi che manifestano da due giorni contro i risultati, secondo loro manomessi, delle ultime elezioni.
Ci sono Mussavi,Khatam, Karrubi e molti esponenti riformisti nella manifestazione e il numero dei manifestanti è incalcolabile perché Viale della Libertà e la piazza della Libertà sono completamente pieni .

Mussavi oggi ha scritto una lettera a Ayat Ozam (la conferenza degli ayatollah più grandi) denunciando ufficialmente e direttamente Ahmadinejad e i suoi sostenitori di "tradimento" dello stato,poiché,come sostiene nella lettera, il governo è mancato nel custodire i voti del popolo, abusando della posizione governativa e reagendo alle legittime proteste popolari usando le leve paramilitari che lo sostengono.

Si sta parlando in Iran della destituzione,non solo di Ahmadinejad,ma anche di Ayatollah Khamenei.
La destituzione di guida suprema è possibile e previsto dalla Costituzione ed è nei poteri dell'Assemblea degli esperti,mentre per la desituzione del presidente basta il voto del parlamento.


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