Notifiche
Cancella tutti

Lettera di una Iraquena agli Ameri-cani


gadfly27
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 214
Topic starter  

LAYLA ANWAR
An Arab Woman's Blues

C’è qualcosa in Iraq che gli americani non hanno distrutto? Una cosa qualsiasi?

E osate stupirvi del perché vi detesto così tanto… e avete l’audacia di scrivere al mio blog per chiedermi delle mie origini, di dove abito, dove sono le mie radici, il mio senso di appartenenza…

Qual è la vostra razza? Che razza di gente siete?

Sì, ho detto gente, non governi. Non sono politicamente corretta. Il vostro governo è parte di voi e voi di esso. Che vi piaccia o no. E non venite con l’aria rassegnata a dirmi quello che so già troppo bene: “Oh, ma io non ho votato per questo governo.”

Non me ne frega un accidenti per chi avete o non avete votato. Non è un problema mio. Il mio problema siete voi. La vostra cultura, il vostro comportamento, la vostra mentalità, il vostro carattere, la vostra presunzione, la vostra arroganza, il vostro falso orgoglio, le vostre smentite, la vostra stupidità collettiva, il vostro accento, che è un affronto alle mie orecchie… e ai miei sensi.

Voi non mi piacete. Punto.

Lo so, lo so, tra voi ci sono anche brave persone…

Lo so, lo so, l’America non è un gruppo omogeneo. Conosco tutta ‘sta merda. Non fa alcuna differenza per la mia vita o per quella degli altri iracheni.

Non me ne frega più niente delle vostre appartenenze, di quale tendenza politica siete, quanto buoni o quanto cattivi siete… Non significa nulla per me e per innumerevoli altre persone.

Le nostre vite sono state rovinate, completamente rovinate… Non ci frega un accidenti delle vostre appartenenze. Tutto quello che so è che voi avete distrutto il mio Paese. Irreparabilmente.

Il passato – lo avete depredato e distrutto, cercando di cancellare la nostra memoria storica collettiva… Le nostre radici, da dove veniamo, cosa fecero i nostri antenati, cosa riuscirono ad ottenere, i loro esperimenti, le loro statue, i loro scritti…

Voi non conoscete la storia, voi siete gli scarti della storia. Voi non avete storia. Non avete un passato, non avete nulla… voi siete nulla.

Non siete altro che orchi del consumismo. Non solo di cose materiali, ma vi ingozzate di qualsiasi cosa potete. Voi inghiottite persino per intero la storia degli altri.

Siete gente ingorda, avida, golosa, vorace, gelosa, invidiosa… Siccome non siete niente, la vostra nullità contamina tutto il resto…

Distruggete e vi autodistruggete…

Senza futuro – Voi non avete futuro, perché dentro di voi il vostro futuro è limitato al vostro piccolo ego personale. Piccoli ego non hanno un futuro. I piccoli ego sono amebe, parassiti che si cibano degli altri… Voi pensate di avere una visione, ma la vostra visione riguarda soltanto il vostro stomaco, le vostre tasche e quello che avete tra le gambe… E questo è tutto.

Si ferma tutto lì. Di certo questo non fa di voi degli idealisti…

Qual è il vostro contributo al mondo? Qualcosa di concreto? Niente. Soltanto forza bruta… e la vostra disgustosa cultura che è vuota quanto lo siete voi.

E siccome non avete un vero futuro, ci avete derubato del nostro. Non siete che un’accozzaglia di criminali, ladri, teppisti e depravati del peggior stampo.

Dal vostro maledetto 11 settembre avete distrutto due Paesi, l’Afghanistan e l’Iraq. E non vi siete fermati neanche un giorno, neanche un’ora…

Volevate un cambio di regime in Iraq – ora lo avete.

Avete anche cambiato noi, me, siamo irriconoscibili. Non vi ho mai odiato prima. Adesso sì. Vi odio per davvero.

Mi disgustate tutti. Persino i nostri antichi dei e spiriti della Mesopotamia sono disgustati da voi. Ogni singola lettera dell’alfabeto è disgustata da voi. La terra, i fiumi, il cielo, le montagne, gli alberi, gli uccelli di tutto l’Iraq sono disgustati da voi… Il cosmo è disgustato da voi…

Ogni volta che vedo uno di voi da vicino e sento quel vostro brutto accento, io scappo via… Vi evito come la peste. Non sopporto né di vedervi né di sentirvi. Per me voi rappresentate soltanto morte e distruzione.

La vostra bruttezza pervade tutto.

Tutte le volte che accendo il televisore o la radio e vedo o sento uno di voi, cambio canale. Vorrei potervi incanalare fuori della mia vita una volta per tutte.

Lo so, sto ripetendomi, ma anche voi continuate a ripetere le stesse azioni.

L’Iraq sta finendo, con il suo passato e il suo futuro.

Posso soltanto promettervi una cosa, non importa quanto tempo ci vorrà, ma vi faremo finire con noi.

Fonte: http://arabwomanblues.blogspot.com/
Link: http://arabwomanblues.blogspot.com/2007/09/no-past-no-future.html
17.09.2007

da GIANNI ELLENA

Links Correlati

· Inoltre Iraq
· News by cdcnet

--------------------------------------------------------------------------------


Citazione
gadfly27
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 214
Topic starter  

La culla della nostra civiltà...
Quando in Europa si viveva nelle caverne,
in Masopotania si viveva nelle case.


RispondiCitazione
Condividi: