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L'incredibile e poco nota efficacia delle forze armate svedesi nella Guerra Fredda.


Daniele
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Registrato: 3 anni fa
Post: 371
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Conoscere la geopolitica aiuta a comprendere il mondo reale ed i sottintesi tra gli stati. Negli anni della Guerra Fredda la Svezia realizzo' quella che e' stata considerata dagli storici come la miglior organizzazione militare al mondo di quel tempo, per di piu' realizzata senza pesare troppo sul bilancio nazionale. Questo articolo sulle basi aeree svedesi:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/24-segreti/985-le-basi-aeree-della-svezia-ed-i-loro-hargar-scavati-nella-roccia-delle-montagne
tante e piccole, sempre pronte ad essere riparate (o abbandonate se un nemico avanzava da terra), strutturate per trasformare in piste anche un diluvio di strade rettilinee, ed in molti casi ricavate dentro grotte naturali per poter resistere ad eventuali esplosioni atomiche ravvicinate... Quanti in Italia non ne avevano mai sentito parlare? Ecco un approfondimento:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/67-strategia/468-forze-armate-svedesi-particolarita-interessanti-e-poco-note
che mostra come delle volte l'organizzazione militare supera l'inferiorita' tecnologica, mettendo in crisi un invasore (su questo Vietnam ed Afghanistan sono indicativi, sia pure in modo diverso). Il caccia svedese Draken:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/72-velivoli/884-il-saab-35-draken-il-caccia-svedese-adatto-anche-agli-attacchi-al-suolo
era un ottimo progetto rispetto a quelli analoghi di altri paesi, e l'ottimo Viggen aveva prestazioni simili a quelle del Tornado con un anticipo di un decennio:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/72-velivoli/56-il-caccia-svedese-saab-37-viggen
Come mai queste ottime macchine non hanno venduto molto all'estero? Perche' il peso politico della Svezia era molto inferiore rispetto a quello delle grandi e medie potenze, ed il mercato degli armamenti e' notoriamente "spinto" da pressioni politiche, minacce, ricatti, tangenti ed opportunismo. Solo il piu' recente Gripen:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/72-velivoli/311-il-velivolo-multiruolo-svedese-jas-39-gripen
ha avuto un po' di successo di vendite internazionale, ma il quadro geopolitico era nel frattempo mutato con il crollo del blocco orientale. Stupefacente il "carro armato ceccino" che avrebbe valorizzato il terreno difficile ed accidentato della Svezia:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/26-storia/812-il-carro-armato-svedese-stridsvagn-103
anfibio, in grado di scavarsi da solo trincee protettive, una volta sparato poteva fuggire via a tutta velocita' grazie ad un pilota per guidare in retromarcia. Meno noto era l'uso di igloo militari costruibili ovunque:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/50-edilizia/671-la-svezia-usa-da-molti-anni-gli-igloo-militari
capaci di rendere invisibili ai raggi infrarossi ed agli aerei nemici le forze militari, garantendo alloggiamento e difesa dal freddo. Tutti questi link sono per esprimere il concetto che spesso ragionando, innovando, pensando ed organizzando si puo' mettere in crisi anche un nemico piu' avanzato tecnicamente. E' noto che i militari russi detestavano l'ipotesi di essere mandati ad invadere la Svezia, come e' ovvio che se le strutture militari fisse possono resistere ad un attacco atomico, ecco che l'uso delle armi nucleari diventa inutile (nel caso della Svezia, i venti baltici avrebbero mandato l'eventuale polvere radioattiva su Leningrado). Completiamo il quadro segnalando che la Svezia ha contemplato l'ipotesi di dotarsi di proprie armi nucleari:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/24-segreti/782-la-svezia-voleva-le-armi-nucleari-per-tutelare-la-sua-neutralita
e che la la sua "neutralità" era un po' fasulla, di fatto era dalla parte della Nato e contro la Russia:
http://ogigia.altervista.org/Portale/articoli/24-segreti/781-nella-guerra-fredda-la-svezia-neutrale-aveva-un-patto-segreto-con-la-nato
giusto per dirla tutta.


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