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Ma l'Africa povera, per il momento, sembra resistere al virus meglio di altri.

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Primadellesabbie
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Dagospia pubblica oggi questo interessante articolo dal quale sembra emergere l'utilità degli anticorpi stimolati dal raffreddore, qui:

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/mistery-covid-scienziati-non-riescono-spiegare-sconcertante-numero-246497.htm

MISTERY COVID - GLI SCIENZIATI NON RIESCONO SPIEGARE LO SCONCERTANTE NUMERO DI MORTI IN AFRICA: TROPPO POCHI! - PAESI IN VIA DI SVILUPPO COME IL BRASILE E L'INDIA HANNO DIMOSTRATO CHE IL VIRUS NON PUÒ ESSERE CONTENUTO UNA VOLTA CHE RAGGIUNGE I QUARTIERI DENSAMENTE POPOLATI, E SOPRATTUTTO POVERI. SOLO CHE L'IPOTESI DELLA POVERTÀ NON REGGE QUANDO SI PARLA DELL'AFRICA. LE DUE POSSIBILI SPIEGAZIONI

Chris Smith -  https://nypost.com/2020/09/04/scientists-cant-explain-puzzling-lack-of-coronavirus-outbreaks-in-africa/

Il coronavirus ha infettato più di 26,35 milioni di persone , con solo quattro paesi che rappresentano oltre 15 milioni di casi. Sono America, Brasile, India e Russia. Gli Stati Uniti hanno sorpreso il mondo quando sono saliti al primo posto nelle statistiche COVID-19, sia per il numero totale di casi confermati che per il numero di decessi. Da allora, nessun altro paese ha superato l'America.

Ma gli scienziati hanno anche identificato un'altra sorpresa della pandemia. Molti si aspettavano che il continente africano sarebbe stato più pesantemente colpito dal virus, ma non è stato così. Il Sudafrica si distingue per il numero di casi totali, con quasi 631.000 infezioni. Ma meno di 15.000 persone sono morte a causa di COVID-19. Queste cifre lasciano perplessi gli scienziati che cercano di capire come si comporta il virus e come può essere sconfitto.

L'ipotesi che la povertà debba avere un impatto significativo sulla diffusione del virus non regge quando si parla di tutto il continente africano. Paesi in via di sviluppo come il Brasile e l'India hanno dimostrato che il virus non può essere contenuto una volta raggiunto i quartieri densamente popolati, ma poveri.

Gli esperti si aspettavano che la stessa cosa accadesse in Africa, ma non è stato così. Semmai, l'Africa sta andando meglio di qualsiasi altro continente, sia quando si tratta di casi che di vittime. Come spiega la BBC News , anche se questi numeri sono significativamente sottostimati, l'Africa va ancora molto meglio di altri continenti in questo momento.

"Pensavo che stessimo andando verso un disastro, un completo crollo", ha detto il professor Shabir Madhi a BBC News, "ma la maggior parte dei paesi africani non ha un picco", il che è sorprendente. “Non capisco perché. Ma il tasso di mortalità del Sud Africa è quasi sette volte inferiore a quello del Regno Unito”

Ha spiegato che fattori come la densità della popolazione sarebbero un fattore critico che favorirebbe la rapida diffusione della malattia all'interno del continente africano. L'affollamento nelle aree colpite dalla povertà rende le distanze sociali quasi impossibili e ciò aumenta il rischio di diffusione del COVID-19.

Un'ipotesi che può spiegare la disparità tra l'Africa e gli altri continenti riguarda l'età complessiva della popolazione. In generale, la popolazione dell'Africa è più giovane che nelle regioni più colpite dal COVID-19.

Un'altra ipotesi suonerà familiare a coloro che hanno seguito da vicino gli sviluppi del coronavirus. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che altri virus che causano raffreddori comuni possono suscitare una risposta immunitaria che potrebbe fornire protezione contro COVID-19. 

I ricercatori sudafricani hanno lavorato su quest'idea, tentando di analizzare campioni di sangue di cinque anni che erano stati conservati da una sperimentazione sul vaccino antinfluenzale a Soweto. Il piano era di cercare qualsiasi prova che spiegasse perché il continente africano sta andando molto meglio contro la malattia rispetto ad altri. Quei campioni sono stati compromessi da problemi tecnici che hanno messo fine alla ricerca.

Ma l'idea resta. Gli stessi quartieri affollati che avrebbero portato alla rapida diffusione di altri coronavirus potrebbero aver protetto la popolazione dalla SARS-CoV-2.

“È un'ipotesi. Un certo livello di immunità di protezione incrociata preesistente ... potrebbe spiegare perché l'epidemia non si è verificata come ha fatto in altre parti del mondo", ha detto Mahdi. “La protezione potrebbe essere molto più intensa nelle aree densamente popolate, in contesti africani". “Non riesco a pensare a nient'altro che possa spiegare il numero di persone completamente asintomatiche che stiamo vedendo. I numeri sono assolutamente incredibili", ha detto.

Ma se questa ipotesi è vera, perché il Brasile e l'India hanno visto enormi picchi di COVID-19 negli ultimi mesi? Karim ha avvertito che anche considerando l'evoluzione della pandemia nel continente fino ad ora, l'Africa non è fuori pericolo. 


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PietroGE
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Con tutti gli anticorpi che hanno contro le malattie che sono endemiche in quella regione del mondo : tubercolosi, tifo, colera ecc. ecc. hanno un sistema immunitario più forte di quello europeo. Per questo non devono venire in Europa. Ricordo che gli indiani d'America furono decimati da malattie, come morbillo ecc. ecc. per le quali i colonizzatori bianchi avevano gli anticorpi. Ragione in più per 'l'Europa agli europei'.


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oriundo2006
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Troppo poche scie chimiche ? Va 'meglio' nelle megalopoli, a parte il sistema immunitario, ma l'aerosol si sparge su territori vastissimi e poco abitati, e del resto chi conta i morti a Lagos ? Già contare i vivi è impossibile...e poi non interessa più di tanto a nessuno.


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PietroGE
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Vorrei sapere quanti degli africani immigrati in Europa sono risultati positivi al virus e quanti sono stati ricoverati. Secondo me, per quello che dicevo sopra, molti di meno (in percentuale ovviamente) degli europei. È vero però che in Africa l'anagrafe è un lusso e alle autorità non interessa un fico secco sapere quanti sono i vivi o i morti, l'importante è che le bocche da da sfamare se ne vadano in Europa.


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oriundo2006
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A quanto ho letto Pietro, siamo al 5%...ma il problema è ' Aids: qui la percentuale arriva almeno al 10% e più, sino al 50% per certi paesi subsahariani ( https://voxnews.info/2019/06/17/aids-e-boom-di-immigrati-infetti-e-in-italia-peggiorano/ ). In realtà tutte le statistiche VERE sono segretate e giacciono in certi cassetti dei ministeri...L' Italia, e più in generale il mondo occidentale 'goy' è sotto attacco: occorre difendersi come sempre in base all' intelligenza, tenuto conto che dai trattati di Cassibile il nostro Paese ha dei vincoli strettissimi quanto a saperi e poteri autoctoni e autonomi: il meglio deve andare all'estero.


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PietroGE
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Io vorrei capire che cosa hanno nella testa gli immigrazionisti : cupio dissolvi? Vocazione al suicidio collettivo? Evidentemente tutti gli anni di colpevolizzazione hanno lasciato il segno nelle personalità più deboli e nelle teste vuote. Si sentono responsabili di tutto, credono di fare del bene all'Africa e non si accorgono che stanno distruggendo la loro economia, togliendo dal mercato gente che potrebbe consumare e quindi sostenere il consumo, e la nostra, dove l'ondata di immigrati analfabeti incapaci di integrarsi in una società moderna sta accelerando la discesa di questo Paese a livello di terzo mondo.


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Primadellesabbie
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L'articolo proposto verte sulla constatazione che, almeno apparentemente, il virus dell'influenza sulla diffusione del quale è stato istituito lo stato di assedio, ha risparmiato il Continente Africano.

Chi volesse proporre discussioni su altri argomenti dovrebbe usare la cortesia di farlo altrove. 


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PietroGE
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La discussione è appunto sul perché la pandemia ha risparmiato gli africani e le conseguenze per l'Europa che deve subire l'invasione degli africani. Chi posta un articolo non può decidere quello che devono dire i commentatori altrimenti questo non è più un forum ma un 'volantinaggio' a scopo propagandistico.


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Primadellesabbie
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Le ipotesi proposte dall'articolo riguardano l'età media degli abitanti dei Paesi africani e gli anticorpi conseguenti a raffreddori (si, raffreddori!) buscati negli anni precedenti.


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PietroGE
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Le ipotesi proposte sono contraddette dall'ultimo paragrafo :

Ma se questa ipotesi è vera, perché il Brasile e l'India hanno visto enormi picchi di COVID-19 negli ultimi mesi?

Vuol dire che c'è più della storia degli anticorpi da raffreddore (in Africa!) e che quindi l'Europa deve chiudere le frontiere e rimandare a casa loro gli africani prima che arrivi qualche portatore sano di Ebola, Hiv o altre malattie. Inoltre quelli che permettono l'immigrazione di questa gente ne dovrebbero rispondere civilmente, il potere non può essere disgiunto dalla responsabilità.


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Deheb
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Tante cose riguardanti il COVID-19 non si riescono a spiegare. Al momento, seguendo le notizie che vengono diffuse, questo virus è, per certi versi, sconosciuto e imprevedibile, come “sembrerebbe” sconosciuto e imprevedibile e variabile, il comportamento del nostro organismo nei suoi confronti. 

Misteri che forse un giorno la comunità scientifica ci svelerà (quando ormai ci si sarà dimenticati o non farà più notizia). 

Per fare una battuta, la popolazione africana è esente da “pandemia” perché non è stata vaccinata contro l’universo mondo e perché non hanno le antenne 5G.

Ma la stessa cosa si potrebbe dire, se parlassimo della sola Italia, sul perché ha colpito più intensamente le regioni del nord rispetto a quelle del sud. Altro mistero. Si ipotizzava “la dieta mediterranea” o la densità di popolazione ma sono ipotesi un pò così.

La cosa strana, molto strana, stranissima direi, è che vengono prescritte norme severissime (al limite dell'inverosimile e/o impraticabili) agli italiani o comunque residenti, ma si concedono deroghe o lassismo andante con brio per tutte le persone che sbarcano dall'Africa (isolamenti, mascherine, quarantene coatte, distanziamento, santificazione e pulizia etc etc etc.). 

@Pietro: 

Fosse così semplice dire che è questione di anticorpi. Non hanno un sistema immunitario più forte, diciamo che lo tengono allenato meglio. 

Non è però un buon motivo per tenerli fuori dall’Europa, porgi il fianco a chi ti accusa di razzismo. 

Ps: già negli anni 90 si diceva a medicina che gli africani stavano riportando malattie da non quasi scomparse come la TBC (pochi numeri ma significativi da un punto di vista epidemiologico). Adesso tutti zitti in pubblico.


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PietroGE
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Non è però un buon motivo per tenerli fuori dall’Europa, porgi il fianco a chi ti accusa di razzismo. 

Ps: già negli anni 90 si diceva a medicina che gli africani stavano riportando malattie da non quasi scomparse come la TBC (pochi numeri ma significativi da un punto di vista epidemiologico). Adesso tutti zitti in pubblico.

Immaginati cosa succederebbe se qualcuno di questi immigrati sfuggisse al controllo medico, ( e i barchini che arrivano non li controlla nessuno) e scoppiasse una epidemia di qualcosa di molto più grave del Covid, diciamo Ebola o colera. Altro che razzismo alla Salvini la gente chiederà il Fuori Tutti e allora?


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Deheb
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@pietroge

è possibile, anzi molto probabile, che qualcosa sfugga ma non come pensi. Malattie molto gravi e mortali come Ebola sono improbabili, se una persona fosse contagiata non riuscirebbe ad arrivare viva sulle coste africane per poi imbarcarsi. Più probabile che passino malattie misconosciute come HIV o TBC. 

Dal 2016 poi i "migranti" sbarcati vengono controllati e vaccinati, pacchetto completo filtri e olio che fanno parte del progetto PASSIM.

Se poi dovesse succedere qualcosa cercherebbero di insabbiare come hanno sempre fatto, nihil sub sole novum.


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pingus
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emilyever
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@pingus

Ma nessuno di voi ha tenuto presente che gli africani si sono presi l'idrossiclorochina anche a colazione, come mi dice un mio amico africano? per non parlare dell'artemisia, l'erba medicinale usata in Madagascar e che anche gli immunologi francesi dicono che funziona. Qualcuno ha confrontato il protocollo terapeutico per il covid del Marocco? è quasi praticamente uguale a quello della svizzera. Lo devo trascrivere in sintesi perchè lo avevo stampato ma non salvato il link: primi sintomi, clorochina o idrossiclorochina 500 mg x2 per 7 giorni, azitromicina 500 mg il 1 giorno, poi 250 mg per gli altri 6. Se ci sono infezioni batteriche e non sia possibile usare l'idrossiclorochina, amoxicilline, e altri 2 antibiotici , eparina a basso peso molecolare. Segue tutta una serie di esami da fare per il monitoraggio, più radiografie., più tutto una serie di indicazioni per il trasferimento in rianimazione, per esempio a partire dal 92 % di saturazione.

Svizzera: idrossiclorochina, 400 mg, azitromicina, alto dosaggio di vitamina D, eparina.

Qualcuno sa il protocollo terapeutico italiano? perchè io, se sto alla tv, oltre agli anticorpi monoclonali in laboratorio, il redemsivir che diminuisce i giorni in terapia intensiva ma non ha ancora guarito nessuno, non ho sentito nulla.

 


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