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Marc Faber: i mercati puniranno le banche centrali


Anonymous
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Arriva l'ammonimento da parte del guru degli investimenti, lo svizzero Marc Faber, soprannominato "Dr. Doom" per le sue previsioni sempre molto pessimistiche. Questa volta, parlando alla CNBC, Faber afferma che a causa dell'esteso alleggerimento quantitativo e dei suoi effetti collaterali pericolosi, i mercati sicuramente puniranno le banche centrali per i loro errori.

Marc Faber, investitore, analista e imprenditore svizzero, in un’intervista alla Cnbc, afferma che un esteso alleggerimento quantitativo ha sicuramente degli effetti collaterali pericolosi e i mercati sicuramente puniranno le banche centrali per i loro errori.

Da Settembre, ossia da quando la Federal Reserve e la Banca centrale europea hanno annunciato i loro piani di acquisto di asset, i mercati azionari e obbligazionari hanno cavalcato l’onda del successo, grazie alle facili condizioni di liquidità. L’indice S&P 500, per esempio, ha messo a segno oltre il 10% a oltre 1.500 da un minimo di 10.801 di metà Novembre. Faber avverte che "un flusso irregolare di denaro" potrebbe indurre un crollo del mercato obbligazionario e portare ad una "bolla" di stock.
I mercati puniranno le banche centrali

Dr. Doom (soprannome utilizzato per l’investitore svizzero, a causa delle sue previsioni sempre molto negative, n.d.r.) dice alla Cnbc, "Quando si stampa del denaro, questo non fluisce in maniera uniforme nell’economia. Arriva prima ad alcune persone o ad alcuni settori ed in questo caso il denaro è andato verso le azioni e, fino a cinque mesi fa, verso le obbligazioni. Credo che i mercati puniranno le banche centrali" e ha aggiunto, "o il mercato obbligazionario crollerà; le obbligazioni sono state effettivamente molto deboli considerando l’illimitato quantitative easing della Fed. L’alternativa è che le azioni vadano in una fase di bolla".

I rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti sono saliti di 23 punti base dal primo Gennaio. Ma i principali mercati asiatici e non solo, sono stati caratterizzati da rally molto forti quest’anno. Parliamo di un 6% per il FTSE 100 (da inizio anno), di un +3% per il Nikkei 225 e di un +4.3% per lo Shanghai composite. Ma Faber avverte, "Il mercato azionario non è più così conveniente. Qui in Asia abbiamo molti mercati che distano più del 250% dai loro minimi. Non è più così tanto conveniente. Possiamo dire che i mercati azionari stiano già scontando le tante buone notizie" e aggiunge, "Per la prima volta in quattro anni, sin dai minimi dello scorso Marzo del 2009, sto amando il mercato perché più in alto andrà più è probabile che avremo una bella caduta, un "big time crash".

Quando comprare azioni

A suo avviso infatti, il momento in cui i mercati sono fiorenti è l’occasione ideale per vendere, e viceversa un mercato estremamente depresso rappresenta un’ottima opportunità di acquisto.

Faber conclude, "Un anno fa, lo stato d’animo in Europa (a causa della crisi del debito della zona euro), era orribile e nessuno poteva immaginare come le azioni sarebbero mai potute tornare a crescere. Ora, dal Maggio 2012, meno di un anno fa, il Portogallo, la Spagna, l’Italia, la Francia , sono tra il 30 e il 40% in più e la Grecia ha raddoppiato ... il mercato azionario in Grecia è raddoppiato. Quindi è necessario comprare azioni quando non sembra esserci alcun motivo per farlo".

Fonte: www.forexinfo.it
Link: http://www.forexinfo.it/Marc-Faber-i-mercati-puniranno-le
31.01.2013

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Cnbc


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