Obama i misteri dei tagli

secondo una fonte, i tagli toccano i soliti noti (congelamento stipendi pubblici, eliminazione sostegno per poveri dei costi energetici...

Finanziaria/ Obama annuncia lacrime e sangue: tagli per 1100 miliardi di dollari
Lunedí 14.02.2011 14:00

E' di 3.729 miliardi di dollari la finanziaria per l'esercizio ottobre 2011- settembre 2012 che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama presentera' oggi pomeriggio. Secondo il Wall Street Journal, il deficit quest'anno tocchera' il record di 1.65 miliardi di dollari e salira' al 10,9% del Pil, il livello piu' alto dai tempi della seconda guerra mondiale.

Il deficit scendera' nel 2012 a 1.1 miliardi, al 7% del Pil. L'obiettivo di Obama e' arrivare al 2017 con un deficit pari al 627 miliardi di dollari, al 3% del Pil. La finanziaria che presentera' Obama si basa su una riduzione dei costi e a un aumento delle tasse e punta a un taglio del deficit pari a 1.100 miliardi di dollari in 10 anni.

I tagli saranno piu' del doppio rispetto ai 400 miliardi di dollari di risparmi di cui il presidente ha parlato nel suo recente discorso sullo Stato dell'Unione. La sfida, spiega il responsabile dell'ufficio budget della Casa Bianca, Jack Lew , e' quella "di non spendere piu' di quanto ci possiamo permettere ma anche di investire nel futuro".

L'obiettivo e' risparmiare 78 miliardi di dollari in 5 anni nel bilancio della difesa, tagliare gli aiuti energetici per i poveri e congelare gli spipendi pubblici. Inoltre l'amministrazione intende tagliare 300 milioni di dollari dai servizi alla comunita' e 350 milioni di dollari dai prestiti per la casa e lo sviluppo infrastrutturale del Community Development Block.

Anche gli interessi sui prestiti agli studenti saranno rialzati, ma i rimborsi verranno rinviati a dopo il diploma. Obama intende poi dare piu' flessibilita' agli stati federali per i sussidi alla disoccupazione e manterra' il programma da 18 miliardi di dollari per l'accesso veloce a Internet e gli 8 miliardi di dollari destinati alla rete ferroviaria ad alta velocita'.

Al Congresso il bilancio per il 2012 incontrera' l'opposizione dei repubblicani, che chiedono piu' tagli alla spesa pubblica. In particolare chiedono 74 miliardi di dollari di tagli alla spesa nel 2011, contro i 32 miliardi di dollari che i democratici sono pronti a concedere. In base alle stime redatte dall'ufficio budget del Congresso il deficit Usa quest'anno tocchera' la cifra record di 1.480 miliardi di dollari, pari al 9,8% del Pil.

http://affaritaliani.libero.it/economia/finanziaria_obama140211.html

Per Repubblica ovviamente i tagli sono a carico del Pentagono, ma che sono compensati da favolosi investimenti nel wireless..ah ecco glorifichiamo Obama...

Poi per colpa dei repubblicani (a detta di Repubblica) ha dovuto tagliare anche ai poveri...

STATI UNITI
La finanziaria di Barack Obama
Tagli al deficit per 1100 miliardi di dollari
Il presidente prevede che il disavanzo salga a livello record di 1650 miliardi di dollari nel 2011, pari al 10,9% del pil. Ma entro il 2015 dovrebbe tornare al 3,2 %. Non si rinuncerà, però, agli investimenti nella Banda larga e nell'Istruzione

La finanziaria di Barack Obama Tagli al deficit per 1100 miliardi di dollari
WASHINGTON - Il Presidente Usa, Barack Obama, ha annunciato una finanziaria per il 2012 che punta a tagliare il deficit di 1.100 miliardi di dollari nell'arco dei prossimi 10 anni. L'ammontare della manovra è di 3.700 miliardi di dollari. Il presidente americano prevede che il deficit di bilancio Usa salga al livello record di 1.650 miliardi di dollari nel 2011, pari al 10,9% del Pil. Nell'esercizio per il 2010 il deficit era stato di 1.290 miliardi di dollari. Il deficit dovrebbe scendere a 1.101 miliardi di dollari nel 2012 e si punta a ridurlo al 3,2% del pil nel 2015 e a 600 miliardi nel 2018.

Una finanziaria in cui sono previsti drastici tagli per tutte le agenzie federali, compreso il solitamente intoccabile Pentagono, ma con investimenti nel campo delle infrastrutture, istruzione e ricerca. Un piano che la Casa Bianca presenta come una scelta responsabile rispetto alla proposta di tagli con la scure che la maggioranza repubblicana metterà questa settimana ai voti alla Camera. "Il dibattito a Washington non è tra il tagliare o spendere, tutto siamo d'accordo sul fatto che sia necessario tagliare, ma la questione è come e cosa tagliare", hanno spiegato fonti dell'amministrazione.

Per quanto riguarda le infrastrutture, è già noto che Obama chiederà al parlamento Usa e al governo di stanziare circa 20 miliardi di dollari, nei prossimi anni, per Banda larga, wireless e telefonia mobile di nuova generazione (4G). Il primo obiettivo sarà raddoppiare l'accesso
alla banda larga wireless per computer e cellulari. Il numero di smartphone presto sorpasserà il numero di computer e cellulari di prima generazione in tutto il mondo, è quindi fondamentale che almeno il 98 per cento degli americani possano accedere alla rete wireless a banda larga, che permette una trasmissione di dati e una navigazione molto più veloce, attraverso un investimento da 5 miliardi di dollari, ha spiegato il presidente americano.

La creazione di un Fondo per guidare le innovazioni delle reti wireless, il Wireless innovation (Win) fund to help drive innovation, da 3 miliardi di dollari, permetterà agli Stati Uniti di crescere in competitività a livello mondiale e sostenere i principali sviluppi tecnologici del network 4G, la telefonia mobile di ultima generazione. Il Fondo Win sosterrà la ricerca di base, la sperimentazione e consentirà lo sviluppo di una serie di settori, compresa la sicurezza pubblica, l'istruzione, l'energia, la salute, i trasporti e lo sviluppo economico.

Obama ha anche sottolineato l'esigenza di sviluppare e distribuire una rete wireless a livello nazionale per la sicurezza pubblica. Il lancio dei servizi 4G wireless ad alta velocità rappresenta un'opportunità unica per sviluppare e migliorare tale sistema. Per questo motivo il presidente americano ha intenzione di investire 10,7 miliardi di dollari per assicurarsi che la pubblica sicurezza tragga beneficio da questa nuova tecnologia.

Obama vuole altresì "mettere all'asta" lo spazio in cui è possibile propagare il segnale wireless a cui i gestori hanno volontariamente rinunciato e che il governo ha liberato, e che dovrebbe portare nelle casse dello stato circa 27,8 miliardi di dollari.

L'Obama del compromesso con la nuova maggioranza Gop alla Camera, o della triangolazione come dicono gli americani, citando la politica centrista che ha contraddistinto il secondo mandato di Bill Clinton, ha quindi accolto il forte messaggio arrivato dalla grande vittoria repubblicana di novembre, cioè di una politica di contenimento della spesa pubblica, accettando di congelare per cinque anni le spese discrezionali.

E, appunto, a farne le spese saranno oltre 200 programmi federali che sono stati da sempre appoggiati dai democratici. E' dei giorni scorsi la polemica con la Casa Bianca del senatore John Kerry per l'ipotesi di tagliare drasticamente i finanziamenti che permettono di dare aiuti economici alle famiglie più povere negli stati più freddi dove è eletto l'ex candidato dove è molto alta la bolletta del riscaldamento. Ma il presidente ha respinto l'idea di rinunciare completamente alla politica di investimenti, da lui ritenuta nei primi due anni di mandato la ricetta per rispondere alla crisi economica e alla disoccupazione a due cifre.

E quindi la finanziaria prevede fondi per la ricerca medica ed energetica, per la costruzione di infrastrutture - da una solida cura del ferro alla realizzazione di un network wirless che garantisca Internet ad alta velocità al 98% degli americani - e soprattutto investimenti per l'istruzione, la vera carta, ripete Obama, vincente per
rilanciare la competitività made in Usa. La finanziaria prevede così l'assunzione di 100mila nuovi insegnanti di scienze e matematica.

La finanziaria lacrime e sangue che oggi Barack Obama presenta al Congresso non basta, però, ai repubblicani, i tagli previsti della spesa pubblica non sono ritenuti sufficienti. "La principale minaccia interna del nostro paese è senza dubbio la crisi del debito e sembra che il debito sia destinato a crescere con questa finanziaria", ha dichiarato Paul Ryan, il presidente della commissione budget della Camera dove la maggioranza Gop nei prossimi giorni presenterà una proposta di legge per tagli immediati per 60 miliardi di dollari.

Ma anche tra i democratici la proposta di finanziaria di Obama crea scontenti, dal momento che il grosso del risparmio previsto nei prossimi 10 anni, con l'obiettivo di tagliare di 1100 miliardi di dollari il deficit, verrà ottenuto con i tagli alla spesa pubblica, piuttosto che con la riduzione dei popolari tagli fiscali voluti da George Bush 10 anni fa, e rinnovati in parte da Obama. Per Erskine Bowles, presidente democratico della commissione di esperti, la finanziaria della Casa Bianca "non si avvicina neanche a dove dobbiamo andare per risolvere l'incubo del nostro deficit",

(14 febbraio 2011)

http://www.repubblica.it/economia/2011/02/14/news/la_finanziaria_di_barak_obama_tagli_per_1100_miliardi_di_dollari-12443745/