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Putin - Merkel su Prince of Wales e Great Reset


Primadellesabbie
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Tutte le considerazioni di questo articolo che trovo oggi su Mittdolcino si sviluppano attorno a poche battute telefoniche tra Merkel e Putin, gli osservatori curiosi conoscono i retroscena, ma credo che molti lettori non li conoscano:

Putin-Merkel concordano sulla misteriosa morte dei “Signori del Great Reset” legati al Principe Carlo: “Non è una coincidenza”

15 Aprile 2021 di Franco Leaf

Redazione: alcuni report, seppur apodittici, sono comunque utili per comprendere quanto ingarbugliata sia la realtà e quanto sia difficile trarre una linea di pensiero comune dalle visioni main-stream.

Questo nostro intervento è il preambolo dell’articolo a seguire, in cui una Sorcha Faalin maschera (riconoscibilissima, per averne frequentata una, la sottostante “scuola di comunicazione”), in un volutamente pessimo inglese, ci dà qualche notizia che, almeno, niente ha a che vedere con quelle dei media main-stream.

Nello specifico, riafferma il legame Merkel/Putin e ci parla di una strana moria fra gli alti esponenti del Great Reset.

A pagina 85 del libro “Massoni”, Gioele Magaldi ha scritto che fu proprio nella DDR degli anni ’80 che Vladimir Putin e Angela Merkel vennero iniziati presso la stessa Ur-Lodge: la Golden Eurasia.

Si tratta di un’”officina latomistica” particolarmente attiva che, ancora oggi, sovrintende con cinismo e spregiudicatezza all’evolversi del conflitto russo-ucraino.

Come mai il Presidente Putin, presunto nostalgico dell’Impero Sovietico, si fece iniziare presso una Loggia che vantava rapporti privilegiati con quel Brzezinski che tanto si diede da fare per far crollare il comunismo? 

Putin conserva ancora oggi dei rapporti con certi ambienti della politica a stelle e strisce? 

Domande che bastano da sole a comprendere come la realtà sia un po’ più complessa di quanto i media di regime intendono farci credere.

*****

Sorcha Faal per What Does It Mean

Per comprendere il significato del sorprendente scambio telefonico fra il Presidente Putin e la Cancelliera Angela Merkel, è necessario esaminare innanzitutto la storia della loro (stretta) relazione personale, cominciata oltre 40 anni fa.

Una storia che iniziò con la nascita della Cancelliera Merkel nella Germania Ovest, nei primi anni della Guerra Fredda.

Poi, nel 1968, la Merkel si unì alla “Gioventù Libera Tedesca”(il “movimento giovanile comunista” sponsorizzato dal “Partito di Unità Socialista” di stampo marxista-leninista), dopo che si era trasferita nella Germania Est, dove studiò fisica dal 1973 al 1978 presso l’“Università Karl Marx” di Lipsia.

Verso la fine dei suoi studi, cercò una “cattedra di assistente” in una “scuola d’ingegneria”.

Come condizione per ottenere il lavoro, le fu detto che avrebbe dovuto fare rapporto sui suoi colleghi agli Ufficiali del “Ministero per la Sicurezza dello Stato” (Stasi).

La Merkel rifiutò l’ordine con la scusa che non era  capace di mantenere i segreti sufficientemente bene da poter essere una spia efficace.

La qual cosa portò la Stasi a chiedere ulteriori istruzioni al “Comitato per la Sicurezza di Stato”(KGB), la principale Organizzazione d’Intelligence dell’ex Unione Sovietica, da cui la Stasi era controllata e diretta — in particolare per quanto riguardava le attività di spionaggio che coinvolgevano cittadini della Germania Occidentale, o provenienti da tale Paese, come appunto la Merkel.

Quando il KGB ricevette il dossier della Stasi sulla Merkel, questo fu assegnato all’agente del controspionaggio Vladimir Putin, che era entrato nel KGB nel 1975 per la sua fluente conoscenza della lingua tedesca — che aveva studiato fin dal “Liceo 281” di San Pietroburgo.

Con gli archivi di KGB e Stasi ormai distrutti, resta comunque da notare che la Merkelaveva lavorato e studiato presso l’”Istituto Centrale di Chimica-Fisica” dell’”Accademia delle Scienze”a Berlino-Adlershof(Germania dell’Est) dal 1978 al 1990.

Si tratta di un’area di vitale importanza perché la Stasivi stazionava il suo “Reggimento di Guardie” d’élite, composto da 12.000 persone, presso cui il principale esponente del KGB, dal 1985 al 1990, fu il Primo Direttore Vladimir Putin.

Dopodiché sia la Germania dell’Est che l’Unione Sovietica cessarono di esistere.

Putin sarebbe diventato il Presidente della Federazione Russa l’ultimo giorno del 1999 e, la Merkel, Cancelliera della Germania il 22 novembre 2005 — fra le grandi nazioni, sono entrambi i leader più longevi.

Conoscendo questa storia, non sorprende che la trascrizione citata mostri che il Presidente Putin e la Cancelliera Merkel concordino sul fatto che gli Stati Uniti siano consapevoli di non poter fermare il progetto Nord Stream 2 con le loro sanzioni — ed è per questo che stanno facendo pressione sugli europei.

Ma è comunque improbabile che Washington possa costringere l’Europa a imporre ufficialmente delle sanzioni contro il gasdotto e a interrompere in questo modo la sua costruzione, perché l’UE ne comprende appieno l’importanza.

L’Unione capisce quanto questo progetto sia cruciale per la Germania, perché il basso costo del gas russo aumenterebbe l’efficienza dell’industria tedesca.

La cosa più interessante di quella trascrizione, però, è lo scambio fra il Presidente Putine la Cancelliera Merkel sulle loro rispettive posizioni, per come sono state articolate al World Economic Forum.

La Merkel ha definito la pandemia il “disastro del secolo” che ha messo a nudo “le debolezze della nostra società”, e Putin ha avvertito che:

E’ del tutto pleonastico sostenere che non ci siano paralleli diretti nella storia. Alcuni esperti — e io rispetto la loro opinione — stanno paragonando la situazione attuale a quella degli anni ’30 …

Vorrei sottolineare le negative conseguenze demografiche della crisi sociale e poi la crisi dei valori, che potrebbero portare alla perdita dell’eredità civile e culturale di interi continenti”.

Durante questo scambio il Presidente Putin e la Cancelliera Merkel hanno discusso a lungo l’agenda del “Great Reset”, presentata al WEF dalla fazione socialista-globalista.

La parte più sorprendente, la mostra questa trascrizione (dal tedesco):

Merkel: “Il Principe Carlo ne ha perso un altro …”

Putin: “Sono due …”

Merkel: “Il primo era il suo preferito, lo sai …”

Putin: “Sì, sono stato informato …”

Merkel: “Non è una coincidenza …”

Putin: “Sappiamo anche questo …”

Il contesto di questo notevole scambio d’opinione fra il Presidente Putin e la Cancelliera Merkel vede il Principe Carlo nelle vesti di uno dei principali sostenitori del programma socialista-globalista“The Great Reset”.

Due dei suoi più stretti alleati per lo sviluppo di questo programma, erano l’uomo più ricco della Gran Bretagna, SirRichard Sutton, e Petr Kellner, l’uomo più ricco della Repubblica Ceca.

Il Principe Carlo incontrò Kellner per la prima volta quando visitò la Repubblica Cecanel 1991 e, nel 2009, guidò lo sforzo per farlo selezionare come il “giovane leader globale” del World Economic Forum.

Due settimane fa, il 27 marzo, Petr Kellner è morto in un misterioso incidente d’elicottero in Alaska[analogo a quello di Olivier Dassault, ndt].

Poi, qualche giorno fa, anche Sir Richard Sutton è stato misteriosamente ucciso a coltellate nella sua casa nell’ovest dell’Inghilterra.

A queste morti misteriose s’è aggiunta la notizia che il padre del Principe Carlo, il Principe Filippo, è morto in ospedale all’età di 99 anni.

L’importanza di quanto si son detti il Presidente Putin e la Cancelliera Merkel — entrambi d’accordo sul fatto che le morti misteriose degli alleati del Principe Carlo, Sir Richard Sutton e Petr Kellner, non siano una coincidenza — è monumentale.

Soprattutto perché suggerisce fortemente che queste morti siano in realtà degli omicidi mirati, un messaggio rivolto a chi sostiene il “Great Reset”.

Come del resto ci si aspettava, a fronte dell’agenda socialista-globalista volta a resettare il mondo intero, le potenti forze che vi si oppongono mai permetteranno che ciò accada.

E’ il motivo per cui il Presidente Putin ha avvertito quei pericolosi idioti del WEF che il percorso che stanno percorrendo è esattamente come quello degli anni ’30 che, prevedibilmente, portò alla 2a Guerra Mondiale.

Da qui:

https://www.mittdolcino.com/2021/04/15/putin-merkel-concordano-sulla-misteriosa-morte-dei-signori-del-grande-reset-legati-al-principe-carlo-non-e-una-coincidenza/

Qui l'articolo originale, con qualche foto in più:

https://www.whatdoesitmean.com/index3533.htm


Hospiton hanno apprezzato
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PietroGE
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Chi naviga su internet da anni sa che Sorcha Faal, che si da arie di conoscitore dei servizi segreti russi in realtà e la personificazione delle Fake News. Io lo so perché anche Blondet all'inizio c'era cascato e riprendeva le idiozie che scriveva la (o il ) Faal, poi ha capito anche lui che il sito è pieno di bufale fino al collo.

A pagina 85 del libro “Massoni”, Gioele Magaldi ha scritto che fu proprio nella DDR degli anni ’80 che Vladimir Putin e Angela Merkel vennero iniziati presso la stessa Ur-Lodge: la Golden Eurasia.

Magaldi farebbe prima a scrivere la lista delle persone importanti che, secondo lui, NON sono massoni. Scommetto che sarebbe molto breve. Non dite poi che sono io a criticare Magaldi. Quando lo si mette sullo stesso piano del bufalaro Sorcha Faal, non gli si fa certo un favore.


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Primadellesabbie
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Oggi, l'articolo che ho proposto è replicato su libreidee:

https://www.libreidee.org/2021/04/stop-al-great-reset-due-morti-sfiorano-il-principe-carlo/

 


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Esquivèl
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Ma vedete che la presunta trascrizione dello scambio di battute fra Putin e Merkel, è ciò su cui si basa tutto il nocciolo dell'articolo?


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PietroGE
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Ma tu credi veramente che una conversazione tra Putin e la Merkel venga intercettata e registrata dal bufalaro Sorcha Faal? O peggio ancora che compaia sul sito massonico?


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Primadellesabbie
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@esquivel

E ti par poco!

(Lo anticipo nelle due righe di presentazione.)


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Esquivèl
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@primadellesabbie Come dice l'articolo, è qualcosa di monumentale.

Già, tutte le implicazioni di cui disquisisce Sorcha Faal e Mittdolcino sarebbero "monumentali", se questo scambio di battute fra Putin e Merkel fosse avvenuto davvero, peccato che non sia così, quale sarebbe la fonte? C'è stata seriamente un'intercettazione telefonica a questi livelli geopolitici?

Però vediamo, sembra che stiamo tornando alla normalità, come si diceva, aspettando la prossima pandemia di peste psicogena.


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Primadellesabbie
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@esquivel

Non vuoi che sia avvenuto? Bene.

Carlo potrebbe diventare Re e punto di riferimento del Commonwealth anche domani, scopriamo che i due miliardari erano favorevoli al Grande Reset, che erano suoi amici e che sono stati uccisi entrambi.

Non ti basta?


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PietroGE
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He, he, he. Per chi crede a queste bufale un consiglio : il 5 Gennaio sera mettetevi sul balcone, con un bel giaccone e passamontagna e guardate in alto, vedrete sicuramente passare la Befana a cavallo della scopa. 😎 


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oriundo2006
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Anche Dassault e' scomparso ( 7 Marzo ) in un incidente di elicottero...lui che gli aerei li COSTRUIVA. Era capitano d' industria e POLITICO eletto all'Assemblea Nazionale. Qualche domanda vale la pena di farsela, anche se le circostanze delle morti sono oggetto di indagine...il che significa solo nel linguaggio dei 'servizi' che stanno solo preparando una 'copertura' adeguata e che la verita' la sapranno solo pochissimi.

E sara' bene che costoro la tacciano, per evitare simili 'incidenti'. Di sicuro sappiamo solo che Dassault era contrario ad estendere alla Germania i segreti relativi al nuovo caccia di 6^ generazione franco-tedesco, le cui trattative andavano per le lunghe proprio per queste ed altre deplorevoli 'resistenze'.

Ma provvidenzialmente, ecco che tre giorni fa hanno TROVATO L'ACCORDO: https://www.agenzianova.com/a/6076ce683813c4.29274618/3400564/2021-04-14/speciale-difesa-ad-dassault-trappier-raggiunto-accordo-francia-germania-su-scaf.

E' la solita 'manina' all' opera...chisssa' come mai mi viene in mente Attali'. Chissa' come mai chi si mette di traverso ( come la nave nel Canale di Suez ) viene 'disincagliato' a miglior vita. Chissa'...

N.B.: la Befana e' la paredra/compagna di Babbo Natale come nel 'mito' antichissimo di Navatman e Kubjika di origine tantrica. Ma guardate che e' solo allegoria di quanto avviene nel solstizio d' inverno ad opera delle potenze benefiche che reggono il nostro mondo.

 


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Primadellesabbie
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@oriundo2006

Per favore verifica il link.


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PietroGE
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A quanto si capisce dalla analisi del Giornale : https://it.insideover.com/economia/il-caccia-franco-tedesco-non-decolla-fcas-tra-dubbi-e-ostacoli.html, la Francia voleva praticamente avere il monopolio della tecnologia mentre la Germania doveva mettere i soldi. I tedeschi hanno messo sul piatto la condivisione dei brevetti e chiesto la mediazione di Macron. Come sia andata a finire non so. So solo che i russi e gli americani sono già in fase avanzata di progettazione dell'aereo di 6 generazione seguiti dai cinesi, gli europei, come al solito arrancano e l'Italia non c'è neanche neo consorzio. Ma che centra con la telefonata tra Putin e la Merkel?  Dassault è morto in un incidente di elicottero. Cosa ci guadagnerebbero i tedeschi a far fuori Dassault non si capisce. Il progetto aereo di 6 generazione è finanziato dai governi.


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oriundo2006
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Il link era attivo al momento del mio post. Adesso e' sparito...ma qui ( https://www.startmag.it/innovazione/che-cosa-hanno-deciso-dassault-e-airbus-sul-caccia-fcas/ ) viene replicato ed esteso.

Dassault si opponeva a che i tedeschi avessero piena conoscenza dei segreti dell' aereonautica francese, segreti evidentemente relativi anche alle testate atomiche aviotrasportate: adesso questo problema e' stato 'risolto'. Chiaramente, un nesso temporale non significa un nesso di causa/effetto...cosa pensate ? Ma non conterei troppo sul fattore economico a spiegarlo. A quei livelli l'economia e' ancella di altro. 

Dassault probabilmente era legato ad una force de frappe a comando francese di tipo gaullista, mentre oggi si va verso una forza militare europea unificata tendenzialmente slegata dalla Nato come dalle rispettive forze nazionali 'autonome' ( o quello che resta di questa 'autonomia' ). Dubito che si sappia pubblicamente di piu' da parte di chiunque ma credo fondatamente che questo NON sia l' interesse del 'ghost state'. Probabilmente la visita a Washington di Di  Majo e' servita a confermare la 'lealta' dei camerieri italiani all'asse 'atlantico' di contro a queste 'fughe in avanti' europoidi, fughe in avanti che in prospettiva porterebbero ad una Nato 2 senza piu' l'egemonia americana.

Da notarsi la 'stranezza' del silenzio dell' attore israeliano da sempre legato all'aereonautica francese per legami J. di antica data: i Dassault sono ebrei convertiti: ovviamente la situazione si complica ancor piu' ma per tacitare eventuali sospetti e resistenze forse la futura forza europea consentira' l' ingresso di Israele. Forse, arrampicandosi sui muri, questa circostanza potrebbe svelenire eventuali 'dissidi'...

La fine di Dassault rende possibile l'esecuzione del Piano di Difesa Europeo 'autonomo': ed e' stata una 'manina' provvidenziale ad agire in questo senso. L' Italia, in questo frangente che si proietta nel futuro, pare un cameriere anziano vestito con una gualdrappa lisa e demodee' che si ostina a replicare il solito servo encomio dopo aver monetizzato l'altrettanto solito codardo oltraggio a danno del popolo italiano.

In ogni caso, solo il nostro esperto di cose militari qui su CDC puo' aiutarci a capire !

Questo post è stato modificato 3 anni fa da oriundo2006

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oriundo2006
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Ah, una osservazione finale: aveva Dassault le chiavi delle modifiche ai Mirage israeliani ? 'Qualcuno' gliele aveva chieste e lui le aveva rifiutate ? Chissà...


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