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Russia: come percepiscono le sanzioni i russi ?


Anonymous
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Come i russi percepiscono le sanzioni dell'Occidente ?

Il Saker originale 16 febbraio 2015 Fonte vineyardsaker

Immagine:

No comment

Analizzo i media russi ( sociale e delle società ) tutti i giorni e sono sempre stupito del modo completamente diverso come l'affare delle sanzioni occidentali è discusso. Penso che sia importante e utile per me condividere questo con quelli che tra voi non parlano il russo.

Innanzitutto, nessuno in Russia crede che le sanzioni saranno abolite. Nessuno. Naturalmente, tutti i politici russi dicono che le sanzioni sono un errore e non favoriscono il progresso, ma queste sono dichiarazioni per il consumo esterno. Nelle interviste sui media russi o nei talk show, c'è un consenso per dire che le sanzioni non saranno mai abolite, qualsiasi cosa faccia la Russia.

In secondo luogo, nessuno in Russia crede che le sanzioni sono una reazione alla Crimea od all'implicazione della Russia nel Donbass. Nessuno. Vi è un consenso per dire che la politica russa nei confronti della Crimea e del Donbass non è una causa, ma un pretesto per le sanzioni. La vera causa delle sanzioni è unanimemente riconosciuta come quel che i russi chiamano il processo di riconquista della sovranità, ovvero il fatto che la Russia è ritornata, potente e ricca, e che osa sfidare e disobbedire apertamente all'Asse del Bene.

In terzo luogo, vi è un consenso in Russia per dire che la risposta corretta alle sanzioni è duplice:

1. Riallineamento delle relazioni economiche esterne senza l'Occidente.

2. Riforme interne che renderanno la Russia meno dipendente dalle esportazioni di petrolio e le importazioni di beni diversi e tecnologie.

In quarto luogo, nessuno accusa Putin per le sanzioni o le difficoltà che ne derivano. Tutti capiscono perfettamente che Putin è odiato dall'Occidente non per aver fatto qualcosa di male, ma di aver fatto qualcosa di bene. In realtà, la popolarità di Putin è ancora ad un livello record.

In quinto luogo, vi è un ampio accordo per riconoscere che l'attuale vulnerabilità russa è il risultato di errori strutturali precedenti che devono essere corretti ora, ma nessuno suggerisce che il ritorno della Crimea alla Russia o il supporto russo alla Novorussie erano errori od erano mal gestiti.

Infine, tengo a sottolineare che, benché la Russia sia pronta alla guerra, non c'è alcun umore bellicoso. La maggior parte dei russi crede che gli Stati Uniti / NATO / UE non sanno che bisogna fare per attaccare direttamente la Russia, pensano che la giunta di Kiev è condannato e che la spedizione di carri armati russi a Kiev ( od almeno in Novorussie ) sarebbe stato un errore.

Tutte queste osservazioni sono molto importanti, perché se se tenete conto di tutti questi fattori, arrivate ad una conclusione assolutamente inevitabile: le sanzioni occidentali non hanno assolutamente alcuna possibilità di raggiungere il loro scopi di cambiare la politica estera russa e nessuna possibilità di indebolire il regime attuale. Se queste sanzioni hanno un effetto è, da una parte, di rafforzare i sostenitori della sovranità eurasiatica, permettendo loro di riportare tutto il dolore delle riforme economiche sul dorso delle sanzioni e, e dall'altra, di fiaccare gli integrazionisti atlantisti russi facendo di qualsiasi aperto sostegno all'Occidente di una grande handicap politico.

Ma scommetto che gli Eurocretini a Bruxelles non se ne preoccupano, tanto si sentono indispensabili e importanti, anche se questo non è nelle loro teste.

Il Saker

Fonte:
http://lesakerfrancophone.net/comment-les-russes-percoivent-ils-les-sanctions-occidentales/
Traduit par jj, relu par Diane pour le Saker Francophone

Trad.kefos93 per www.comedonchisciotte.org


Citazione
obelynx79
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 21
 

Personalmente credo si capisca tutto ciò anche non parlando russo.

La campagna mediatica di Putin è più efficace di quella di Berlusconi.

Probabilmente oltre a Escort, Vodka e festine i due si scambiavano strategie. 😆 😆 😆

Come i russi percepiscono le sanzioni dell'Occidente ?

Il Saker originale 16 febbraio 2015 Fonte vineyardsaker

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Analizzo i media russi ( sociale e delle società ) tutti i giorni e sono sempre stupito del modo completamente diverso come l'affare delle sanzioni occidentali è discusso. Penso che sia importante e utile per me condividere questo con quelli che tra voi non parlano il russo.

Innanzitutto, nessuno in Russia crede che le sanzioni saranno abolite. Nessuno. Naturalmente, tutti i politici russi dicono che le sanzioni sono un errore e non favoriscono il progresso, ma queste sono dichiarazioni per il consumo esterno. Nelle interviste sui media russi o nei talk show, c'è un consenso per dire che le sanzioni non saranno mai abolite, qualsiasi cosa faccia la Russia.

In secondo luogo, nessuno in Russia crede che le sanzioni sono una reazione alla Crimea od all'implicazione della Russia nel Donbass. Nessuno. Vi è un consenso per dire che la politica russa nei confronti della Crimea e del Donbass non è una causa, ma un pretesto per le sanzioni. La vera causa delle sanzioni è unanimemente riconosciuta come quel che i russi chiamano il processo di riconquista della sovranità, ovvero il fatto che la Russia è ritornata, potente e ricca, e che osa sfidare e disobbedire apertamente all'Asse del Bene.

In terzo luogo, vi è un consenso in Russia per dire che la risposta corretta alle sanzioni è duplice:

1. Riallineamento delle relazioni economiche esterne senza l'Occidente.

2. Riforme interne che renderanno la Russia meno dipendente dalle esportazioni di petrolio e le importazioni di beni diversi e tecnologie.

In quarto luogo, nessuno accusa Putin per le sanzioni o le difficoltà che ne derivano. Tutti capiscono perfettamente che Putin è odiato dall'Occidente non per aver fatto qualcosa di male, ma di aver fatto qualcosa di bene. In realtà, la popolarità di Putin è ancora ad un livello record.

In quinto luogo, vi è un ampio accordo per riconoscere che l'attuale vulnerabilità russa è il risultato di errori strutturali precedenti che devono essere corretti ora, ma nessuno suggerisce che il ritorno della Crimea alla Russia o il supporto russo alla Novorussie erano errori od erano mal gestiti.

Infine, tengo a sottolineare che, benché la Russia sia pronta alla guerra, non c'è alcun umore bellicoso. La maggior parte dei russi crede che gli Stati Uniti / NATO / UE non sanno che bisogna fare per attaccare direttamente la Russia, pensano che la giunta di Kiev è condannato e che la spedizione di carri armati russi a Kiev ( od almeno in Novorussie ) sarebbe stato un errore.

Tutte queste osservazioni sono molto importanti, perché se se tenete conto di tutti questi fattori, arrivate ad una conclusione assolutamente inevitabile: le sanzioni occidentali non hanno assolutamente alcuna possibilità di raggiungere il loro scopi di cambiare la politica estera russa e nessuna possibilità di indebolire il regime attuale. Se queste sanzioni hanno un effetto è, da una parte, di rafforzare i sostenitori della sovranità eurasiatica, permettendo loro di riportare tutto il dolore delle riforme economiche sul dorso delle sanzioni e, e dall'altra, di fiaccare gli integrazionisti atlantisti russi facendo di qualsiasi aperto sostegno all'Occidente di una grande handicap politico.

Ma scommetto che gli Eurocretini a Bruxelles non se ne preoccupano, tanto si sentono indispensabili e importanti, anche se questo non è nelle loro teste.

Il Saker

Fonte:
http://lesakerfrancophone.net/comment-les-russes-percoivent-ils-les-sanctions-occidentales/
Traduit par jj, relu par Diane pour le Saker Francophone

Trad.kefos93 per www.comedonchisciotte.org


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Anonymous
Illustrious Member
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Topic starter  

" " Personalmente credo si capisca tutto ciò anche non parlando russo.

La campagna mediatica di Putin è più efficace di quella di Berlusconi.

Probabilmente oltre a Escort, Vodka e festine i due si scambiavano strategie. Laughing Laughing Laughing " "

Se permetti, preferisco Putin...

😉


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