Scarsità del burro nei mercati europei. Considerazioni tra Italia ed Europa.

Da un po' di tempo c'è la notizia della difficoltà di reperimento del burro.
Se ne è accorta pure l'ANSA:

ansa.it/canale_terraegusto/notizie/dolce_e_salato/2017/05/26/industrie-dolce-e-pasta-e-sos-burro-scarseggia-su-mercati_e4a78c29-de5d-4058-8b97-88aadc812588.html

In verità tra gli addetti al settore alimentare la cosa è nota almeno dall'inizio dell'anno e si è tradotta in un aumento del prezzo dei prodotti contenenti burro, anche se i consumatori non se ne sono accorti.

Molte considerazioni sono state fatte, chi parla di speculazione, chi parla di ritorno al burro dopo l'abbandono dell'olio di palma, chi parla di nuovi mercati emergenti che esauriscono le scorte, ecc...

Nel mio piccolo voglio solo fare una considerazione che parte da lontano. Nei lontani anni ottanta in Italia il settore lattiero-caseario (filiera completa dalla stalla al consumatore) era florido al punto tale da essere arrivati ad avere una produzione tale da soddisfare il fabbisogno nazionale ed avere anche un surplus esportabile. Senza mangimi, antibiotici ed ormoni, grazie ad un'ampia superficie agricola, e con uno standard qualitativo altissimo, grazie ad una normativa rigorosa.
Poi la "gloriosa" Comunità Europea impose le quote latte, che mandarono in sofferenza il settore un po' in tutti i paesi europei. Ma mentre Francia e Germania tutelavano in ogni caso i loro produttori in Italia furono abbandonati al loro prevedibile destino. Fallimenti e chiusure misero in ginocchio il settore e scandali come quello della Parmalat ne sigillarono definitivamente la bara. A questo punto i grandi gruppi europei (francesi in primis) calarono come avvoltoi su quello che era rimasto facendo man bassa con le acquisizioni.
Intanto l'Italia ci metteva del suo con la speculazione edilizia sui terreni deprezzati e quindi crollo della superficie coltivabile.
Infine nell' Aprile 2015 le quote decadevano e si tornava la libero mercato con un settore inesistente ed aprendo all'importazione di prodotti a basso costo e bassa qualità a cui non possiamo più fare concorrenza.
In tutta questa storia ora risulta evidente la scarsa lungimiranza, la malafede e la completa stupidità del sistema politico italiano semplicemente considerando che ora questa penuria di burro va ad aggravare la nostra situazione economica. A noi che potevamo coprire di burro mezza europa.