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Testimoni dell’11 settembre fatti fuori uno alla volta


dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14462
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Testimoni dell’11 settembre fatti fuori uno alla volta, ma qualcuno parla ancora…

Molti testimoni dei fatti accaduti l’11 Settembre 2001 sono rimasti vittime di morti misteriose. L’elemento che li accomunava, è il fatto che facessero parte del 9/11 Truth Movement.
BARRY JENKINS
Era il coordinatore per le emergenze della New York Housing Authority (con sede presso il WTC). L’11 Settembre dichiarò di essere stato sbalzato all’indietro (insieme al collega Michael Hess) da una potente esplosione nell’edificio 7.
In seguito dichiarò di avere udito altre esplosioni nello stesso edificio, molto prima che la torre collassasse, e che durante la fuga avrebbe scavalcato diversi corpi senza vita, contraddicendo la versione “ufficiale” secondo cui nessuno sarebbe deceduto nello edificio 7.
Barry è morto misteriosamente il 19 Agosto 2008, due giorni prima che venisse presentata la prima bozza del rapporto NIFT sugli eventi dell’11 Settembre.
BEVERLY ECKERT
Beverly perse il marito negli attentati dell’11 Settembre. Dichiarava di non credere alla versione “ufficiale” dei fatti.
Apparteneva alla organizzazione attivista dei famigliari delle vittime degli attentati, inclusa una azione civile contro i sauditi e il governo degli Stati Uniti.
Sembra che le sia stato offerto del denaro per desistere e mantenere il silenzio, proposta che rifiutò.
Beverly è morta alla età di 57 anni in uno strano incidente aereo, in data 12 Febbraio 2009. Una settimana prima di morire, aveva incontrato il Presidente Obama in qualità di avvocato delle vittime dell’attentato al WTC.
KENNETH JOHANNEMANN
Kenneth lavorava come portiere al WTC. Testimoniò di avere assistito ad esplosioni sia alla base che ai piani superiori della torre. In particolare, parlò di una forte esplosione avvenuta alla base di una delle Torri Gemelle, e raccontò di avere soccorso persone con ustioni su tutto il corpo, vittime della esplosione verificatasi alla base – e non in cima – della torre.
Nel Settembre 2008 Kenneth fu trovato morto, ucciso da un colpo di arma da fuoco alla testa, ed il suo caso fu classificato come “suicidio.”
Il rapporto sul suicidio indica come movente il recente licenziamento di Johannemann. Tuttavia egli aveva una grande e amorevole famiglia, e sembra che il cugino gli avesse da poco offerto un posto di lavoro.
MICHAEL H. DORAN
Doran prestava assistenza legale ai famigliari delle vittime dell’attentato, nelle cause di richiesta di risarcimento danni. E’ morto il 28 Aprile 2009, quando il suo aeroplano monoposto si è schiantato in Ohio.
CHRISTOPHER LANDIS
Era il responsabile alla sicurezza per il Dipartimento dei Trasporti della Virginia. Concesse agli autori del documentario “The Pentacon” diverse foto, ed una intervista durante la quale rispose alle domande molto nervosamente.
Il giorno degli attentati potè godere di una visuale libera del punto di impatto dello attentato al Pentagono. Scattò molte foto le quali sembra rivelassero una realtà diversa da quella presentata dalle fonti “ufficiali.”
Circa una settimana dopo che gli autori del film registrarono la testimonianza di Landis, quest’ultimo fu ritrovato morto per un apparente suicidio. Nessuna ulteriore informazione è trapelata sulla sua morte.
BERTHA CHAMPAGNE
L’11 Settembre 2001 Bertha prestò servizio come baby sitter presso la famiglia di Marvin Bush.
Fino a Giugno 2009 il fratello minore di George W. Bush fu alla direzione della Securacom Stratesec, una compagnia kuwaitiana – saudita, la stessa che sovrintendeva alla sicurezza elettronica del WTC e dell’aereoporto internazionale di Dulles, da cui partì il volo 77.
Il 10 Ottobre 2003 la sessantaduenne Bertha Champagne fu trovata morta allo interno della sua autovettura in una strada nei pressi della residenza dei Bush.
PAUL SMITH
Pilota dell’elicottero che filmò le immagini dello schianto del secondo aeroplano.
Il 7 Ottobre 2007 mentre smontava da un taxi, Smith fu investito ed ucciso da una misteriosa automobile nera, mai identificata.
L’11 Settembre il cameraman John Del Giorno era l’operatore a bordo dell’elicottero di Smith, ma dal giorno degli attentati ha sempre categoricamente rifiutato di rilasciare dichiarazioni sull’accaduto.
DEBORAH PALFREY
Deborah Palfrey gestiva un giro di prostituzione che annoverava diversi vip del WTC tra i suoi frequentatori.

Nei giorni successivi gli attentati, la Palfrey dichiarò – anche nella trasmissione di Alex Jones – di essere in possesso di informazioni potenzialmente di grande interesse per la commissione di indagine sull’11 Settembre.
Il 15 Aprile 2008 la Palfrey fu trovata morta nella propria abitazione, apparentemente suicida.
DAVID WHERLEY
Il maggiore Wherley coordinava le operazioni di volo degli aerei militari nei cieli di Washington, l’11 Settembre 2001.
Il 22 Giugno 2009 Wherley restò ucciso in uno strano incidente della metropolitana, il più grave da un trentennio. Gli investigatori accertarono che il controllo del treno era stato impostato su “automatico”, anziché manuale, come di norma.
SALVATORE PRINCIOTTA
Princiotta fu uno dei primi vigili del fuoco ad intervenire sul luogo dell’attentato.
Il 23 Maggio 2007 fu assassinato da ignoti.

http://www.signoraggio.it/informazione/11-settembre/testimoni-dell11-settembre-fatti-fuori-uno-alla-volta-ma-qualcuno-parla-ancora/


Citazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2015
 

Sembra molto, ma molto simile alla storia di tantissimi testimoni di "Ustica"


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