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27 Settembre 2015 21:26
Trattiamo i carnivori come i fumatori’: proposta choc del ministro vegano
Il ministro inglese vegano Kerry McCarthy spara a zero sui 'carnivori': andrebbero trattati come i fumatori, con campagne pubblicitarie pubbliche
Stop a carne e latte con campagna anti-consumo: la proposta di un ministro vegano inglese (bellacarne.it)
“I carnivori? Vanno trattati come i fumatori, con campagne pubblicitarie pubbliche per impedire alla gente di mangiare carne“. La buona notizia è che una frase del genere non è stata detta in Italia, la cattiva è che l’ha detta un politico: Kerry McCarthy, ministro ombra in Inghilterra per l’Ambiente e l’Agricoltura e integralista vegano. In un paese che basa gran parte dell’alimentazione sul consumo di carne, l’annuncio della McCarthy ha scatenato l’ira di allevatori, contadini e consumatori sul governo ombra dei Labour.
L’INTERVISTA DELLA DISCORDIA: STOP A CARNE E LATTE - La frase è stata pronunciata dalla ministra in un’intervista con Viva!life, una rivista per vegani. La McCarthy, vegetariana da 30 anni e vegana da un decennio, si è definita una vera e propria vegana militante e ha pronunciato la frase che sta facendo discutere OltreManica: ”Credo davvero che la carne debba essere trattata esattamente come il tabacco, con campagne pubbliche per impedire alla gente di mangiarla. Sono stati fatti progressi sul welfare degli animali in tutta l’Unione Europea, ma non basta. Il tutto andrebbe ridotto a non mangiare carne e latte o derivati“.
Intervistata successivamente da BBC Radio, la McCarthy ha dovuto aggiustare il tiro, a causa delle migliaia di proteste e di feedback negativi che le sono piovuti sulla testa: “Ho le mie opinioni personali su ciò che ho scelto di mangiare, ma accetto che questo paese abbia un’industria del bestiame. Quello che vorrei è che l’industria avesse i migliori standard di benessere possibile per gli animali e che fosse economicamente sostenibile“. Di fronte alla richiesta di spiegazioni sulla frase della necessità di campagne pubblicitarie pubbliche stile tabacco, la ministra ha fatto retromarcia, dicendo di non condividereb completamente quanto pubblicato da Viva!life.
ministro-vegano-carne-trattiamo-carnivori
Kerry McCarthy, vegana da 10 anni e vegetariana da 30 (huffpost.com)
PROTESTE DEGLI INGLESI, AUTOGOL DEI LABOUR - Un ascoltatore della BBC ha definito la nomina di una vegana come portavoce del governo ombra per l’Ambiente e l’Agricoltura alla pari dell’elezione di un ateo ad arcivescovo di Canterbury. Le dichiarazioni della McCarthy hanno segnato una netta spaccatura tra il partito laburista di Jeremy Corbyn e la Gran Bretagna rurale, ma soprattutto acuiscono un dibattito che sembra non avere mezzi termini. Da un lato l’integralismo vegano, dall’altro il resto del pianeta alimentare onnivoro, che inizia ora ad ostentare il consumo di carne in una insana guerra social di provocazioni a distanza, le cui tracce sono ben visibili anche su Facebook. Da un lato si attacca a colpi di “assassino” e dall’altro si risponde a suon di maxi-grigliate.
ALIMENTAZIONE VARIA ED EQUILIBRATA: WHY NOT? - La verità, come sempre, sta nel mezzo: nulla osta ad una scelta alimentare vegana o onnivora se non lo stato di salute del soggetto, perché gli eccessi possono non essere recepiti metabolicamente nell’uno e nell’altro senso. Più che una campagna alimentare di mera condanna del consumo di carne, basterebbe una sana educazione alimentare, che insegni a variare l’alimentazione senza scadere in eccessi o ridondanze. Se però la provocazione arriva da un potenziale ministro di Ambiente e Agriucoltura, è proprio il caso di dire che il pesce (pardon, il tofu) a volte puzza dalla testa.
Francesco Guarino
Fonte: www.wakeupnews.eu
Link: http://www.wakeupnews.eu/trattiamo-i-carnivori-i-fumatori-proposta-choc-del-ministro-vegano/
26.09.2015
27 Settembre 2015 21:35
un altro esempio di naziprogressismo
27 Settembre 2015 21:38
la mccarthy è ministra di staceppa
https://en.wikipedia.org/wiki/Kerry_McCarthy
27 Settembre 2015 21:41
Mi mangerò una bella fiorentina alla faccia di Kerry McCarthy.
27 Settembre 2015 21:51
Se i Laburisti inglesi fanno questo livello di selezione dei loro elementi di punta, credo che prima di rivincere una maggioranza di governo dovranno aspettare fino alla prossima glaciazione.
Seriamente, non ho nulla contro vegetariani e vegani - a parte suggerire che per salvare una pianta devi mangiare un vegano - finchè si veganizzano per i cavoli loro. Sono quelli che vogliono imporre il loro credo integralista a forza sul resto del mondo che rivelano la totale meschinità del loro approccio e l'ottusità perniciosa dei loro tropismi.
Stavo per dire "dei loro processi mentali", ma mi sembra che agiscano per tropismi. Come i protozoi.
27 Settembre 2015 22:44
Per quanto riguarda la carne, ecco un'immagine del paradiso:
e in quanto al fumo
27 Settembre 2015 22:47
Trattiamo i carnivori come i fumatori’: proposta choc del ministro vegano
Ammazza! Li vedo lanciatissimi questi del Labour.
Faranno strada!
28 Settembre 2015 1:01
la mccarthy è ministra di staceppa
https://en.wikipedia.org/wiki/Kerry_McCarthy
se ne mangia di verdure la tipa
😆
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28 Settembre 2015 10:06
Sono spaventata dalla preparazione specifica (scienza dell'alimentazione) dimostrata da coloro che mi hanno preceduta nei commenti.
Cazzeggio!!
Per conseguire la laurea in medicina e chirurgia non c'è obbligo di sottostare ad alcun esame sulla scienza sopra citata, ce n'è uno complementare ma facoltativo, quindi, i signori sullodati, con che titolo parlano? 😈 😈 😈
Più che una campagna alimentare di mera condanna del consumo di carne, basterebbe una sana educazione alimentare, che insegni a variare l’alimentazione senza scadere in eccessi o ridondanze. Se però la provocazione arriva da un potenziale ministro di Ambiente e Agriucoltura, è proprio il caso di dire che il pesce (pardon, il tofu) a volte puzza dalla testa.
L'autore stesso dell'articolo stigmatizza la completa impreparazione scolastica della materia, ma poi conclude scivolando in una grassa ignoranza non sapendo che il tofu non puzza nemmeno dopo settimane, provi a fare altrettanto con una delle sue tanto declamate bistecche o fiorentine, o meglio con un branzino o cernia e potrà ammirarne il risultato. Ammesso che sia in grado di affrontarlo! 👿 😈 👿
Alla luce: "Trattiamo i carnivori come i fumatori", no!!!molto peggio!!
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28 Settembre 2015 11:22
Sono spaventata dalla preparazione specifica (scienza dell'alimentazione) dimostrata da coloro che mi hanno preceduta nei commenti.
Cazzeggio!!Per conseguire la laurea in medicina e chirurgia non c'è obbligo di sottostare ad alcun esame sulla scienza sopra citata, ce n'è uno complementare ma facoltativo, quindi, i signori sullodati, con che titolo parlano? 😈 😈 😈
Più che una campagna alimentare di mera condanna del consumo di carne, basterebbe una sana educazione alimentare, che insegni a variare l’alimentazione senza scadere in eccessi o ridondanze. Se però la provocazione arriva da un potenziale ministro di Ambiente e Agriucoltura, è proprio il caso di dire che il pesce (pardon, il tofu) a volte puzza dalla testa.
L'autore stesso dell'articolo stigmatizza la completa impreparazione scolastica della materia, ma poi conclude scivolando in una grassa ignoranza non sapendo che il tofu non puzza nemmeno dopo settimane, provi a fare altrettanto con una delle sue tanto declamate bistecche o fiorentine, o meglio con un branzino o cernia e potrà ammirarne il risultato. Ammesso che sia in grado di affrontarlo! 👿 😈 👿
Alla luce: "Trattiamo i carnivori come i fumatori", no!!!molto peggio!!
Beh anche il tofu cambia odore e sapore, certo non raggiunge livelli dei pesci, ma anche le patate e il latte, se scaduti, creano delle tempeste NBC 😉
28 Settembre 2015 11:40
Beh anche il tofu cambia odore e sapore, certo non raggiunge livelli dei pesci, ma anche le patate e il latte, se scaduti, creano delle tempeste NBC 😉
Che fa? Mi contesta?
Gli esempi iperbolici non li conosce? Estrae un concetto ponendolo fuori contesto?
Converrà con la sottoscritta che all'interno dello stomaco umano ci siano circa 37°C.. Bene! Prendiamo questo benedetto tofu e lo poniamo in un ambiente alla stessa temperatura, assieme ad una fiorentina, ad un'orata, ad un chicco di grano duro, ad un bicchiere di latte e ad una foglia di rucola, aspettiamo 24 ore e controlliamo cosa sia successo a questi elementi. Lascio a lei la risposta.
28 Settembre 2015 12:47
sono tornati i pop corn 8)
faccine a parte, non si può obbligare qualcuno a mangiare questo o quello...
diventare vegetariani, vegani ecc rappresenta un processo di crescita personale che non va assolutamente forzato
costringere qualcuno a fare quello che dicono i vegetariani non rende loro migliori di coloro i quali si nutrono di carne...
28 Settembre 2015 16:29
Beh anche il tofu cambia odore e sapore, certo non raggiunge livelli dei pesci, ma anche le patate e il latte, se scaduti, creano delle tempeste NBC 😉
Che fa? Mi contesta?
Gli esempi iperbolici non li conosce? Estrae un concetto ponendolo fuori contesto?
Converrà con la sottoscritta che all'interno dello stomaco umano ci siano circa 37°C.. Bene! Prendiamo questo benedetto tofu e lo poniamo in un ambiente alla stessa temperatura, assieme ad una fiorentina, ad un'orata, ad un chicco di grano duro, ad un bicchiere di latte e ad una foglia di rucola, aspettiamo 24 ore e controlliamo cosa sia successo a questi elementi. Lascio a lei la risposta.
ahahah grande, il pop-corn!!!!
non contesto, dico solo quello che ho sperimentato di persona 😉
28 Settembre 2015 17:06
allora, è evidente che se lasciamo una bistecca, un bicchiere di latte, un pezzo
di tofu ed una foglia di rucola e le lasciamo a 37 gradiper 24 ore troveremo il
latte fermentato, la bistecca con un'inizio di putrefazione, il tofu quasi
invariato salvo proliferazioni micotiche e la rucola o avvizzita o con un inizio di
putrefazione, dipende molto dall'umidità dell'ambiente.
E' corretto dire che nello stomaco abbiamo la stessa temperatura.
Ma non è corretto assimilare quello che accade all'aria aperta con ciò che
accade nel mostro sistema digerente.
Infatti, dopo aver subito diverse fasi:
1) in bocca: un'azione meccanica (masticazione) una di cracking degli amidi
tramite l'amilasi ed una di abbattimento della carica batterica dalla lisozima e
dalle gammaglobuline.
2) nello stomaco: denaturazione delle proteine da parte dell'acido cloridrico e
della pepsina, ulteriore abbattimento della carica batterica dovuta all'alta
acidità dell'ambiente (Ph 1-2), idrolizzazione dei grassi da parte della lipasi, il
fattore intrinseco che legandosi alla B12 forma la cobalamina rendendola
assorbibile.
3) nell'intestino con la bile l'emulsione dei grassi per facilitare l'assorbimento
delle vitamine in essi contenute (A, D, E, K) e l'ulteriore abbattimento della
carica batterica, e l'intervento dei succhi pancreatici contenenti diversi enzimie
un alto tasso di bicarbonato, assieme al succo enterico prodotto
dall'intestino, anche questo ricco di enzimi, avviene un ulteriore abbattimento
della carica batterica e il completamento della demolizione delle strutture
proteiche, gli zuccheri e i grassi.
4) l'azione della flora batterica nell'intestino crasso che finisce di demolire le
strutture chimiche indigerite (proteine, grassi ecc.) e l'assorbimento
dell'acqua in eccesso.
I tempi di attraversamento vanno dalle 2 alle 6 ore per lo stomaco, circa 8-9
ore per attraversare il tenue ed arrivare al crasso dove il tempo di
attraversamento può essere di circa 20 ore.
Il fatto è che già in bocca la bistecca non è più bistecca, tanto meno dopo
aver lasciato lo stomaco, ammettiamo pure, 6 ore dopo, ancora meno dopo
aver subito il trattamento di bile e succhi pancreatici ed enterici.
Nella peggiore delle ipotesi, quindi ci resta 15 ore quindi 2/3 delle 24 ore del
campione, ma in effetti già dopo 3-6 ore il cibo introdotto è fortemente
denaturato.
Quindi non ha senso l'esempio anche perchè, il campione come viene
mantenuto nelle 24 ore? E' stato sterilizzato e isolato ermeticamente (nel
qual caso potremmo assistere a degradazioni enzimatiche intrinseche ma non
a processi fermentativi o putrefattivi esogeni) o lasciata all'aria aperta?
Non si possono comparare pere e arance, ne' pere con pere o arance con
arance se in un caso subiscono agressioni biochimiche di un tipo e nel
campione di un altro.
Detto questo io insisto, ognuno mangi come meglio gli aggrada, vegano? se
ti piace va bene; vegetariano? se ti soddisfa va bene; fruttariano? se ti va, va
bene; granivoro? se ti accontenti è ok; Carnivoro? perchè no, se è questa la
tua scelta; Insettivoro? se non ti fa schifo è ok; Onnivoro? beh è quello per cui il nostro apparato digerente è
fatto, per cui è ovviamente ok.
L'importante è masticare bene e a lungo, non esagerare con le dosi e variare.
Poi, qualunque sia la scelta alimentare, qualunque il tempo di masticazione,
qualunque la varietà, alla fine saremmo messi a dieta tutti quanti per
l'eternità.
Non è la scelta alimentare personale che critico, ognuno mangi cio che gli va,
quello che critico sono questi atteggiamenti fanatico-religiosi con tentativo di
imporre agli altri il proprio modello.
Non ho mai tentato di obbligare un vegano a mangiare quaglie o fegato alla
veneziana, pretendo che i vegani, ministri o meno che siano, non mi
obblighino a rinunciarvi e a sostituirli con verdurine e tofu.
28 Settembre 2015 18:44
A proposito del tofu e ammettendo la mia quasi completa inesperienza pratica (abitando in Italia è difficile averne se non roba da supermercato), mi ricordo di una trasmissione nella quale parlavano del tofu puzzolente, cioè una varietà di tofu lasciata a fermentare e che, pare, sia una prelibatezza nei posti dove viene consumato. Onestamente non so se sia vero, forse Temu potrà darci qualche lume.
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