Notifiche
Cancella tutti
Pagina 1 / 3
Avanti
Topic starter
25 Luglio 2013 9:07
Santiago: inferno sul treno ad alta velocità. "Come in un giro della morte, cadaveri ovunque"
Il bilancio provvisorio della più grave sciagura ferroviaria accaduta in Spagna: 77 morti e 143 feriti, di cui almeno 15 in gravi condizioni e 5 in coma
Scritto il: 25 luglio 2013
SANTIAGO - Immagini terribili. Decine di morti, le urla dei feriti. Le lamiere contorte e fumanti. Una scena infernale. Il bilancio dell’incidente ferroviario accaduto ieri sera in Spagna, il più grave degli ultimi 40 anni, è pesantissimo ma ancora provvisorio: 77 morti e 143 feriti, di cui almeno 15 in gravi condizioni e 5 in coma. Ma sono numeri destinati a crescere, perchè alcune carrozze del convoglio non sono ancora state ispezionate dai soccorritori.
Un treno ad alta velocità della compagnia statale Renfe con a bordo 218 passeggeri (molti dei quali probabilmente stranieri) è deragliato alle 20,42 di ieri, mercoledì 24 luglio, nei pressi di Santiago de Compostela, in Galizia, nel nord della Spagna.
Il treno proveniente da Madrid, si trovava a quattro chilometri dalla stazione di Santiago. Dieci carrozze sono saltate fuori dai binari dopo una curva effettuata a velocità troppo elevata: alcune si sono capovolte e si sono incendiate, altre si sono schiantate contro un muraglione. Secondo il quotidiano El Pais, un vagone sarebbe volato a cinque metri di altezza. A causare l'incidente sarebbe stata come detto l'eccessiva velocità in una curva pericolosa.
Quando ha imboccato la curva, ha raccontato un superstite, il convoglio ha iniziato a girarsi e i vagoni sono finiti una sopra l'altro: “Molta gente è finita schiacciata sul fondo, ho visto molti cadaveri”.
Altri passeggeri sopravvissuti per miracolo hanno detto di aver provato la sensazione di “una serie di giri della morte” dopo il deragliamento.
Uno dei macchinisti, rimasto ferito solo lievemente, ha raccontato al Pais Online che il treno, un Alvia 151 che può raggiungere i 250 chilometri all’ora, stava viaggiando a 190 in un tratto in cui il limite è 80. Inizialmente si è fatta largo l’ipotesi dell’attentato, che è però subito stata scartata dalla polizia. La causa del disastro è una folle velocità, per il momento inspiegabile.
Ieri dovevano iniziare i festeggiamenti per la ricorrenza di San Giacomo, patrono di Spagna e della Galizia, che cade. La celebrazioni sono state immediatamente annullate dalle autorità locali: in Spagna sarà lutto nazionale.
Macchinista distratto, non al telefono
Nuovi particolari sull'incidente ferroviario in Spagna
02 agosto 2013
Aveva chiuso la telefonata 11 secondi prima dell'incidente, il macchinista del treno deragliato a Santiago de Compostela lo scorso 24 luglio. Nello schianto morirono 79 persone.
Lo ha detto davanti ai giudici il tecnico che lo aveva chiamato per dargli istruzioni. Una deposizione che conferma quanto emerso dalle scatole nere e che smentisce le dichiarazioni dei giorni scorsi.
Inoltre, sono affiorati altri particolari: il treno viaggiava a 199 km/h. Quando deragliò andava a 179. Il limite sulla curva come noto era di 80. Il macchinista ha affermato di essersi distratto.
25 Luglio 2013 10:38
Mi sembra incredibile che nel 2013 ancora le ferrovie debbano affidarsi esclusivamente al pilota umano, e che non ci siano sistemi automatici per regolare la velocità, frenare il treno o effettuare altre manovre necessarie, nel caso il conduttore compia un errore. Sono cose che si possono fare da decenni in maniera automatica su un plastico ferroviario in miniatura! Veramente incredibile! 😡
25 Luglio 2013 10:47
Se il treno andava a oltre il doppio della giusta velocità, non sembra ragionevole un errore umano (anche se certamente cercheranno di dare la colpa al capotreno / macchinista). Per fare errori davvero grossi ci vuole un computer.
Sento puzza di sistemi fortemente automatizzati impazziti per il calore.
25 Luglio 2013 10:53
qualche scoppio c'è stato considerato che una carrozza è andata in fiamme.
Gli spagnoli escludono l'attentato al momento,vediamo che risposta danno per quella carrozza in fiamme.
25 Luglio 2013 11:00
San Giacomo
25 Luglio 2013 11:50
qui si vede una carrozza annerita da uno scoppio
Il macchinista si è miracolosamente salvato.
Errore umano dunque dovuto all'alta velocità: è questa l'ipotesi che prende corpo con il passare delle ore sulla causa del deragliamento del treno dell'alta velocità vicino a Santiago de Compostela. Il conducente del convoglio - secondo El Pais - avrebbe ammesso di aver preso la curva a velocità elevata. L'uomo, che è rimasto illeso, non avrebbe spiegato i motivi.
Il macchinista sotto choc. «È deragliato, che faccio... che faccio». Questa la frase che avrebbe pronunciato uno dei macchinisti del treno ad alta velocità Madrid-Ferrol, deragliato a 4 chilometri dalla stazione di Santiago di Compostela. A quanto riportano i media iberici, l'uomo, leggermente ferito, sarebbe stato visto aggirarsi sul posto in stato di choc subito dopo l'incidente ferroviario.
25 Luglio 2013 12:19
Incidenti come quello spagnolo sono uno dei casi in cui la distanza tra le informazioni dei media e la realtà diventa abissale. Un disastro di questa portata comporta fortissimi interessi economici in gioco.
A titolo di esempio:
- Supponiamo che ci fosse un difetto nei sistemi di controllo;
- Allora le aziende coinvolte dovrebbero pagare rimborsi colossali e rischierebbero di chiudere;
- Ma l'intero mercato dell'alta velocità ferroviaria perderebbe colpi, perchè la tecnica dimostrerebbe di essere poco affidabile.
- (sicuramente saranno coinvolte delle assicurazioni, che già in questo periodo sono in sofferenza);
- Se invece fosse un errore umano basterebbe condannare severamente il capro espiatorio.
- E' indubbio che gli interessi economici, e quindi anche gli interessi dei giornali, TUTTI controllati dai potentati economici, sono per dare la colpa al macchinista.
Certo, se disgraziatamente i macchinisti morissero in qualche incidente, poi non potrebbero difendersi e andrebbe tutto nel modo economicamente più conveniente per TUTTI.
26 Luglio 2013 19:48
Ho visto il filmato, e qualcosa non mi convince.
Innanzitutto quando il treno appare dalla curva, appena passa il secondo pilone di destra, sembra esserci un rialzo subito dietro il locomotore, come se almeno una delle carrozze dopo il locomotore si fosse già sollevata (ma forse è solo un'impressione ottica; infatti il treno, che sembra essere un Talgo 250, ha il tetto del locomotore più elevato dei tetti delle carrozze passeggeri).
Successivamente sembra come se la 1a carrozza (e forse anche 2a e successive) spariscono dalla vista (quindi hanno già iniziato ad uscire dai binari). A questo punto si vede un lampo (reale, tanto che viene riflesso su una vetrata che limita la strada dalla sede ferroviaria - basta guardare nel pilone di sinistra): sembra quasi che quel lampo sia stato originato dal ponte che sta in sottofondo e su cui passano le macchine. Questo lampo sembra poi lasciare una scia di fumo: non riesco a capire se sia collegato in qualche maniera con il treno. Poi, dietro al locomotore, si inizia a vedere la polvere) che la 1a (e 2a, e altre?) carrozza provoca sbattendo contro l'inizio del muretto e il suo seguito.
E a questo punto la domanda che mi rende tutto insolito: perchè un treno come questo, su questo tratto deve andare ad un massimo di 80 km/h quando le installazioni (binari su traversine di cemento, curva molto larga, linea di alimentazione tipica delle nostre alte velocità) sembrano appunto fatte apposta per raggiungere anche i 250+ km/h?
Cito quanto riportato da Vic: "A causare l'incidente sarebbe stata come detto l'eccessiva velocità in una curva pericolosa".
Davvero?
26 Luglio 2013 22:26
Se pensi ad una bomba, sei fuori strada.
In quel tratto non c'era un sistema di sicurezza passiva per frenare il treno in caso di errore umano.
Sarò curioso di sentire come i responsabili di Renfe giustificheranno questa mancanza, perchè secondo me hanno i morti sulla coscienza forse più del macchinista.
27 Luglio 2013 1:13
Ho letto un po' di discussioni.
La stazione era a 4 Km, e la linea ad alta velocità terminava non più di 300 m prima della curva.
E i sistemi di sicurezza dovevano frenare il treno molto prima della stazione. Insomma se anche il treno avesse superato la curva a quella velocità la strage la faceva in stazione.
Per frenare un treno a 190 km/h ci vogliono chilometri. La decelerazione doveva essere cominciata già da parecchio tempo (nella tratta ad alta velocità). E invece niente.
E i sistemi di sicurezza prevedono che se vengono disinnescati gli automatismi il treno può andare max a 50 Km/h oppure 70 (dipende dalla tipologia di treno).
Insomma per come sono progettati quei treni il disastro non doveva succedere, indipendentemente dal macchinista. Eppure è successo.
27 Luglio 2013 8:42
Come succede sempre in questi casi tutti hanno interesse a scaricare la colpa su di un unica persona... in questo caso il macchinista. Sarebbe stato perfetto se fosse morto.
Intanto è già partita la gogna mediatica con servizi dei tg che vanno ad indagare sulla vita privata di quel disgraziato e ne ripescano la frase scritta su facebook per farlo apparire come un pazzoide irresponsabile che si divertiva a giocare con la vita delle persone... come con Schettino.. un classico.
E giù con i video dello schianto su youtube e la classica gara fra i commenti ad augurare il male peggiore e la pena più severa per il macchinista... un classico.
...Il popolo ha già deciso.
27 Luglio 2013 8:47
qui si vede una carrozza annerita da uno scoppio
@helios
secondo me è solo molto sporca.
27 Luglio 2013 10:35
qui si vede una carrozza annerita da uno scoppio
@helios
secondo me è solo molto sporca.
la carrozza non è sporca è annerita. Ma tanto anche il video mostra che c'è stato uno scoppio a metà delle carrozze ma nessuna vede questo chissà erchè.
La parte del treno che risulta meno danneggiata è quella del macchinista che adesso è indagato solo lui per la strage (e piantonato da degli agenti in ospedale).
VIDEO dello schianto
http://www.lastampa.it/2013/07/25/multimedia/esteri/spagna-ecco-lo-schianto-del-treno-Ubx8PK8lHmM6vUWAmh5EDJ/pagina.
si vede che delle carrozze escono dal binario e che in una si innesca uno scoppio.Infatti molti testimoni dicono di aver sentito una esplosione.
Questo non significa automaticamente che sia stato un attentato ma è evidente che lo scoppio c'è stato.
27 Luglio 2013 10:49
Come succede sempre in questi casi tutti hanno interesse a scaricare la colpa su di un unica persona... in questo caso il macchinista. Sarebbe stato perfetto se fosse morto.
Intanto è già partita la gogna mediatica con servizi dei tg che vanno ad indagare sulla vita privata di quel disgraziato e ne ripescano la frase scritta su facebook per farlo apparire come un pazzoide irresponsabile che si divertiva a giocare con la vita delle persone... come con Schettino.. un classico.
E giù con i video dello schianto su youtube e la classica gara fra i commenti ad augurare il male peggiore e la pena più severa per il macchinista... un classico.
...Il popolo ha già deciso.
giù con i video ma se nessuno vede possono sparare tutti i video che vogliono.
E come al solito i socialn net mostrano il loro vero volto soprattutto nelle tragedie. Sarà una coincidenza che ci sia sempre un account di FB quando ci sono delle tragedie?possibile che tutti siano sempre iscritti a FB e raccontino di tutto e di più ❓
se il macchinista è questo non sembra nemmeno tanto giovane per scrivere quello che ha scritto
27 Luglio 2013 16:28
Ci sono succosi contratti in ballo per Talgo, Adif e Thales per la costruzione di linee ad alta velocità in USA, Arabia Saudita, Brasile...
Immaginate cosa succederebbe se venisse fuori che la responsabilità dell'incidente è anche dovuta a qualche negligenza di queste imprese, o qualche errore tecnico dei dispositivi costruiti da una di queste imprese.
Se pensate questo, allora sapete già come finirà: tutta la cicuta se la berrà il macchinista o al massimo qualche tecnico già in pensione, di quelli che hanno disegnato quella curva assurda (ma solo perchè glielo ha imposto qualche cacique locale, che ovviamente si rivelerà estraneo alla questione).
Pagina 1 / 3
Avanti