Tsunami Putin: adesso i vaccini?

Ora che succederà alla produzione dei vaccini?

https://it.sputniknews.com/mondo/2021050810512264-no-ai-brevetti-sui-vaccini-ecco-cosa-ce-davvero-dietro-la-decisione-di-biden/

Che lo sgambetto della Russia non sia greadevole per l'area NATO che deve sacrificare solo gli interessi economici più importanti di sempre, è un fatto.

Ma la questione è più dirimente di così: un tale sacrificio sottente che la guerra dei vaccini significa tutto tranne che qualcosa di sanitario. Perché si vuole combattere in questo modo la guerra del controllo dei mercati dei vaccini?

Teniamo conto che anche San Marino ha usato un vaccino russo, per carenza di disponibilità di uno di produzione occidentale. Il problema quindi sono gli approvvigionamenti? Forse, ma per me il problema vero è il successo indiscusso della campagna che ha messo in ginocchio la produzione dei vaccini in area NATO al punto che adesso con la foga si rischia di perdere il controllo della situazione nelle periferie dell'impero. Come in Africa appunto.

Come ho detto è ripetuto mille volte il problema principale di sta gente è che sa fare bene una sola cosa: esagerare. Come "la cosa" di Carpenter, non hanno una fine, se non quando si esaurisce del tutto l'oggetto del contendere. In questo caso il controllo del mercato mondiale dei vaccini.

Ma c'è di più. Liberalizzare i brevetti significa che chiunque può produrre il suo vaccino e metterlo in commercio, quindi si potranno più facilmente vedere ingredienti e processi produttivi? Questo è il lato B, come dire che se si cominciasse a giocare a carte scoperte, anche noi potremmo vedere qualche bluff. Non so, questa mossa andrà valutata di sicuro con attenzione, perché qualsiasi cosa c'è sotto, non può essere insignificante.

Allacciamoci le cinture, di balli strani "alla taranta" come questo credo ne vedremo ancora.