A proposito di grillini con due lauree

Bello, io sono un grillino, non mi ritengo un somaro e tu vai a insultare tua sorella. Capito gran testa di minchia? Problemi? Perplessita'? Parliamone!

Avere 2 lauree nn significa proprio nulla.....

Beh se è per questo l'ignoranza (nel senso letterale della parola) e la mancanza di un buon background culturale è un difetto "trasversale" dei nostri politici, anche avere una laurea a volte non è prova di una cultura generale ma solo di competenze specifiche (sempre che la laurea non sia stata comprata, cosa che in Italia, soprattutto in quegli ambienti, non è affatto da escludere). Prova a chiedere a qualsiasi politico se sanno qualcosa del meccanismo della creazione del denaro, o del nucleare pulito (centrali al torio), o di un programma energetico sostenibile (eolico e solare), o di qualsiasi argomento correlato alla storia dell'arte, troverete solo nebbia e confusione. Bravissimi a sparare slogan e a gestire i magheggi di potere, per altre cose lasciamo perdere. Usare questi difetti per fare propaganda contro il M5S è solo, appunto, propaganda partitica.

Ecco che i grillini si mettono sulla difensiva.
Fai notare il motivo per il quale il loro leader (che mi pare sottolineasse come i suoi candidati avessero 2 lauree non per dire che potevano essere ingegneri e fisici nucleari completamente a digiuno di economia ma per evidenziare come, di politica, ne sapessero più dei politici di professione) ha ordinato ai suoi servi di mettersi al riparo dai riflettori televisivi, pena l'espulsione dal partito, e loro ti accusano di essere un portavoce dei partiti.
Capisco che avete preso in prestito da Silvio il suo vecchio disco rotto (se mi critichi sei un comunista, o con noi o contro di noi, o di qua o di la, la storia della scelta di campo etc) ma faccio notare come in Italia non tutti hanno gettato il cervello all'ammasso.

Definire gentaglia gli appartenenti al M5S perché non conoscono la BCE e Draghi pare un tantino fuori luogo, anche perché questo appellativo sembra poi "trasferirsi" su coloro i quali in buona fede hanno concesso il loro voto al movimento. Trascurando tra l'altro che la medesima definizione potrebbe essere applicata, a ben maggior ragione, a chi ha davvero colpe gravi e a chi ha concesso a questi il voto, colpe molto gravi, non da ultima quella dei tanti suicidi che vanno verificandosi, nevvero.
Non la definirei quindi una posizione difensiva quanto una questione di discernimento e di coscienza.

Fortuna che abbiamo l'oggettivista a ricordarci l'oggettivismo dell'anneddoto a dimostrare il tutto,razionale oggettiva dimostrazione di sapere

Le lauree sono anche importanti ma non determinanti per sapere della BCE di Draghi o di politica: semmai può stupire, e a ragione, che chi si candida per ricoprire un ruolo ,ben preciso o comunque chiaro, non si prepari a dovere, non conosca determinati temi e argomenti. E lo dico non perché non ho votato M5S, ma soltanto perché non sono, i parlamentari, estratti a sorte ma si sono candidati,credo e spero, per libera scelta. Potrebbero anche avere la licenza elementare o neanche quella ma essere egualmente preparati come si conviene. Se poi mi si dice che altri, plurilaureati e poliglotti , ne sanno meno dei nuovi, non si scopre niente di nuovo. Al loro posto mi sarei documentato su tutto.

Dipenderà anche dal tipo di laurea, è vero. Una laurea in economia dovrebbe prevedere la conoscenza almeno minima di enti e istituti come la BCE mentre una laurea in medicina, in biologia, farmacia, o in veterinaria, o in ingegneria o architettura può non contemplare certe materie economiche e finanziarie, credo, anche se poco conosco il piano degli studi degli attuali corsi formativi.
Certamente, assumendo ruolo e funzioni politiche, occorre informarsi.

Il problema è uno solo e - credo- molto semplice.....
A scuola non si insegna più "Educazione Civica".... è sparita dai programmi didattici. Ai miei tempi la si insegnava 1 ora alla settimana. Era sufficiente per capire e conoscere come funziona la macchina dello Stato e dell'Europa. Ora è sparita e questo mi fa pensare che nel nuovo ordine mondiale è meglio tenere la gente nell'ignoranza fin da bambini. Poi non stupiamoci se i giovani grillini non sanno neppure chi deve eleggere il Capo dello Stato. Comunque un po' di tempo fa quando chiesero al Ministro per le Regioni quante regioni ci sono in Italia dimostrò una grande incertezza fra 20 o 21! Per rimediare a tante figuracce, una volta c'erano le scuole di partito...sparite anche quelle! Se i partiti spendessero una piccola parte del finanziamento pubblico in quella direzione potremmo obiettare di meno, ma evidentemente (come abbiamo visto) il tutto viene inghiottito in altre direzioni.

Le persone più interessanti che conosco non sono laureate.
Al contrario le persone più noiose omologate e ignoranti sono tutte laureate.
Spesso i laureati sono competenti solamente nel loro campo e hanno grosse lacune in altri campi... forse perché per tutta la vita hanno concentrato le loro risorse in un solo campo, penso che per certi versi sia anche comprensibile. Poi certo generalizzare è sempre sbagliato.
Detto questo, è gravissimo e inammissibile che un deputato non sappia chi è Mario Draghi e la BCE, di qualunque partito esso sia andrebbe espulso istantaneamente, senza se e senza ma.
Il fatto che sia del M5S è un'aggravante dato che loro si presentano come rinnovatori e si sentono superiori a tutti.