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12 Luglio 2009 10:49
Passi per la cacciata ma farlo arrestare....e questo sarebbe un maestro cattolico?
Fonte: http://tinyurl.com/m5moau
Nervi, marocchino occupa canonica
il parroco lo caccia e lo fa arrestare
Clandestino occupa un locale della chiesa. Don Pietro Arvigo si dimentica il "Beati i poveri perché è loro il regno dei cieli" e lo denuncia. Così i carabinieri lo arrestano e il marocchino è espulso. Il sacerdote si difende: "Mi dispiace, ma è un ubriacone che crea problemi e non è gradito ai parrocchiani"
di Stefano Origone
Alla legge di Dio ha preferito quella degli uomini. Pazienza se quell´immigrato aveva occupato abusivamente un locale della chiesa per trovare un riparo e recuperare una vita distrutta dall´alcol. «L´ho denunciato perché dovevo salvaguardare la proprietà, rispettare la legge e far vedere ai fedeli che ho a cuore la parrocchia», ammette Don Pietro Arvigo. Il parroco di San Siro di Nervi, 58 anni, assistente diocesiano dell´Associazione italiana maestri cattolici, è al centro di un caso che fa discutere: ha chiuso in un cassetto il Vangelo e ha denunciato ai carabinieri un marocchino che aveva rubato le chiavi di un locale della chiesa Nostra Signora Mercede e S. Erasmo a Capolungo, proprio a fianco di villa Luxoro, per andarci a dormire. Una mossa, quella del sacerdote, da sei anni parroco a Nervi, che ha innescato un meccanismo inarrestabile: l´uomo è stato arrestato per furto di acqua, gas ed energia elettrica. Era clandestino ed è stato espulso. «Mi dispiace, non volevo punirlo, ma ero a un bivio e ho scelto questa strada. È un ubriacone, crea problemi, non piace ai parrocchiani. Poi usava l´acqua, il gas, l´elettricità a spese della chiesa: aveva superato ogni limite».
Il nordafricano, 34 anni, un paio di sere fa è stato visto gironzolare nel giardino della chiesa. «Un cameriere che lavora in un ristorante lì vicino, mi ha chiamato per avvertirmi che quell´immigrato, che vaga da giorni per strada ubriaco dando fastidio, aveva scavalcato il cancello ed era entrato nel locale utilizzato per il catechismo e le feste». Il parroco corre dai carabinieri. Racconta che l´extracomunitario ha rubato le chiavi nascoste in una nicchia dietro la statua della Madonna ed è andato a vivere nel locale accanto alla sala dove gli anziani fanno ginnastica. «In pratica - spiegano i militari di Nervi - aveva un appartamento affacciato sul mare... «Quella parte della chiesa è in fase di consolidamento per via della frana di un muraglione sull´Aurelia. «Nessuno si era accorto di lui perché entrava la notte e usciva la mattina».
I carabinieri, di notte, gli piombano in "casa". «Era sdraiato su una brandina. Il frigo era pieno di cibo, aveva perfino le pentole per cucinare». I militari lo portano in caserma. «Ci ha raccontato che era un operaio e che aveva il permesso del parroco». Ovviamente, non gli ha creduto nessuno. «Forse comportandomi così, denunciandolo, qualcuno penserà che do la caccia agli extracomunitari. Non è vero, in passato l´abbiamo aiutato dandogli da mangiare, ma questo non doveva farlo».
Prima di sporgere querela, non poteva parlargli, tendergli una mano? «Sono stato costretto ad andare dai carabinieri prima di trovarmi nelle condizioni di dover spiegare ai parrocchiani che quel locale era stato danneggiato...». Ma in questo modo lei è andato contro i principi cristiani di carità, ha chiuso gli occhi davanti alle leggi fondamentali della chiesa. «Se avessi saputo che era clandestino, forse avrei agito diversamente anche se una volta ho già avuto una fregatura da un rumeno... Che posso dire, mi dispiace che sia finita così».
(12 luglio 2009)
12 Luglio 2009 18:12
inviato da lanerossi13
il 12 luglio 2009 alle 18:02
,
Tutti moralisti qui dentro, vero?
Tutti pronti a giudicare un povero prete, che ha dato la mano e a cui è stato preso il braccio, ma nessuno qui dentro disposto a regalare una parte della propria casa a un clandestino violento ed ubriacone.
Che altro doveva fare il prete, se non proteggere la propria comunità?
Nessuno ammette che molti clandestini vengono qui solo per rubare e approfittare delle nostre leggi buoniste, che lasciano i cittadini soli, alla mercè dei delinquenti.
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12 Luglio 2009 18:51
inviato da lanerossi13
il 12 luglio 2009 alle 18:02
,
Tutti moralisti qui dentro, vero?
Tutti pronti a giudicare un povero prete, che ha dato la mano e a cui è stato preso il braccio, ma nessuno qui dentro disposto a regalare una parte della propria casa a un clandestino violento ed ubriacone.
Che altro doveva fare il prete, se non proteggere la propria comunità?
Nessuno ammette che molti clandestini vengono qui solo per rubare e approfittare delle nostre leggi buoniste, che lasciano i cittadini soli, alla mercè dei delinquenti.
Afffffffffuss dove lo hai preso questo intervento?
Veramente ha difeso la SUA canonica non certo la comunità.
Eh non ci sono più i cristianuzzi di una volta che porgevano l'altra guancia.
Ora sono tutti soldati di cristo armati fino ai denti.
Ps.Sul pretonzolo di nervi corrono rumors non proprio edificanti ma per ora sono solo rumors ....
12 Luglio 2009 21:19
Vedi se il parroco non lo sbatteva fuori a calci , non avrebbe piu potuto aiutare gli altri poveri che quotidianamente affollano le canoniche .
Questo poveraccio voleva essere aiutato solo lui, ; voleva tutto per se .
Ti parlo per esperianza personale e quotidiana , perchè io ho un' attività esposta al pubblico .
SE a uno di questi ti permetti di dargli mezza lira in piu ; non te lo levi piu di dosso !!!! Ce l'hai tutti i giorni tra i coglioni a molestarti . E se magari ci sono altri poveri, li devi mandare a ramengo perchè hai dato tutto a lui ,anzi pretende tutto per lui . Eppure ci sono preti popolari e vescovi che ci cascano in queste imboscate per un falso pietismo . Il prete allora se vuole fare l'assistente sociale deve solo smettere di fare il prete e dedicarsi anima e corpo ai poveri .
12 Luglio 2009 22:03
il Parroco ha fatto quel poco che poteva,.... forse doveva fornire al marocchino un tappeto su cui prostarsi a pregare, ma l'esempio deve venire dall'alto, dai Porporati del Vaticano che son bravi a riempirsi la bocca di parole tipo: accoglienza, integrazione, bla bla bla... ma, nelle loro lussuose sale il marocchino non avrebbe trovato la pur poca accoglienza che il Sacerdote gli ha offerto.
13 Luglio 2009 10:20
Nessuno hai trascurato il sillogismo:
I terroristi arabi vogliono uccidere noi occidentali
I terroristi arabi sono islamici
Gli islamici vogliono uccidere noi occidentali
Meglio gli ecuadoriani cattolici... le cui donne fanno le badanti ai vecchietti genovesi (la CEI allarmata contro il pacchetto sicurezza: indulgenza per le badanti... SIC!... tutti gli altri sono figli di un dio minore.) ... e non importa se i maschi ecuadoriani sono machisti, ubriaconi, spacciatori, papponi etc.... sono pagliuzze che diventano travi negli occhi dei musulmani. AMEN!
14 Luglio 2009 16:38
eurasia, il problema non sono gli arabi piuttosto che gli ecuadoriani, il problema è che i redditi reali sono calati di brutto, c'è sempre meno trippa per gatti, i disperati bussano alla nostra porta e talvolta la buttano giù (tumbapuertas li chiamano in sudamerica, mi pare) la gente si incattivisce, le violenze ai religiosi sono una realtà (con i potenti non ci provano, chissà perché) ma le violenze colpiscono laici e religiosi (certo non i vescovi né i cardinali) perché è più facile colpire i deboli, i poveri...potremmo introdurre la sharia, giusto per vedere se la delinquenza diminuisce...ecuador? conosco il paese, l'ho visitato anche di recente - se la gente becca un ladro o uno stupratore nove volte su dieci lo lincia...la polizia arriva con calma (se arriva) anche perché gli devi pagare la benzina...qual è la soluzione? quale il futuro?
14 Luglio 2009 21:24
eurasia, il problema non sono gli arabi piuttosto che gli ecuadoriani, il problema è che i redditi reali sono calati di brutto, c'è sempre meno trippa per gatti, i disperati bussano alla nostra porta e talvolta la buttano giù (tumbapuertas li chiamano in sudamerica, mi pare) la gente si incattivisce, le violenze ai religiosi sono una realtà (con i potenti non ci provano, chissà perché) ma le violenze colpiscono laici e religiosi (certo non i vescovi né i cardinali) perché è più facile colpire i deboli, i poveri...potremmo introdurre la sharia, giusto per vedere se la delinquenza diminuisce...ecuador? conosco il paese, l'ho visitato anche di recente - se la gente becca un ladro o uno stupratore nove volte su dieci lo lincia...la polizia arriva con calma (se arriva) anche perché gli devi pagare la benzina...qual è la soluzione? quale il futuro?
io non vedo una soluzione pariticolare in questo momento storico perchè questa miseria e questo male viene da lontano ,molto lontano. E' una ribellione generale del'umanita.
Purtuttavia questa crisi ha radici anche nella moralità dei singoli stati e nazioni. La miseria e le rivolte non si placano con la pena di morte ma con la giustizia sociale . Ci troviamo in una situazione di grossa ingiustizia planetaria che fa sentire gli effeti per ora soprattutto sugli stati piu poveri. Bisogna ritrovare il vero concetto di giustizia e applicarlo e smetterla con gli ugualitarismi massonici .
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14 Luglio 2009 21:30
io non vedo una soluzione pariticolare in questo momento storico perchè questa miseria e questo male viene da lontano ,molto lontano.
Mica così lontano se guardi su una mappa dovo sono le sedi di FED, BCE, IMF, Banca Mondiale...
14 Luglio 2009 21:34
io non vedo una soluzione pariticolare in questo momento storico perchè questa miseria e questo male viene da lontano ,molto lontano.
Mica così lontano se guardi su una mappa dovo sono le sedi di FED, BCE, IMF, Banca Mondiale...
Hai scoperto l'acqua calda
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14 Luglio 2009 21:37
Hai scoperto l'acqua calda
...Vaticano, Opus Dei...
14 Luglio 2009 21:40
Hai scoperto l'acqua calda
...Vaticano, Opus Dei...
fuoco , fuochino , fuocherello