Succede sempre più spesso ultimamente, si vede che l'altra infermiera killer dell'anno scorso, quella tale Daniela Poggiali già condannata all'ergastolo che si faceva i selfie accanto ai cadaveri dei pazienti appena uccisi deve aver fatto scuola..
Come se fosse un mistero il fatto che certi impresari delle pompe funebri Hanno sempre dato 3-400 euro o più a chi li avverte del decesso di questo o quel paziente in ospedale, in modo da poter contattare il parente affranto a "botta calda" così da organizzarsi subito per le rapide, ( e costose..) esequie.
" business is business"
Mi sa che queste infermiere devono aver pensato:
Cosi saranno tutti molto contenti:
I.N.P.S. eredi, impresari, e infermiere.
🙁 😥
Ecco spiegati quei 60.000 decessi in più rilevati dall'ISTAT nel 2015.
E pensare che credevo che si andasse all'ospedale per curarsi e non per morire.
Non caspisco la logica delle tue argomentazioni.
Poni insieme situazione assai diverse.
Perchè mettere il caso di infermieri che dietro una mancia avvertono subito gli impresari di pompe funebri accanto a vicente degli omicidi chimici che sono di per sè altamente criminali e caratterizzati anche da elementi di psicopatia.
Non caspisco la logica delle tue argomentazioni.
Poni insieme situazione assai diverse.
Perchè mettere il caso di infermieri che dietro una mancia avvertono subito gli impresari di pompe funebri accanto a vicente degli omicidi chimici che sono di per sè altamente criminali e caratterizzati anche da elementi di psicopatia.
Era solo un'iperbole per far capire che ormai tutto ha un prezzo, anche la vita delle persone.
Ovvio che una che ammazza i pazienti è solo una criminale della peggior specie ma vedrai che scava scava, salteranno fuori anche degli interassi economici diretti o indiretti per queste infermiere-killer.
Metti che alcuni pazienti erano pesanti da sopportare o gli stavano sulle balle e in più, aggiungici anche la mancia...
Meno male che io creperò ancora giovane, ben prima di ridurmi d una povera cosa nelle mani di tutti.
Non è un paese per vecchi....
E neppure per giovani.
Era solo un'iperbole per far capire che ormai tutto ha un prezzo, anche la vita delle persone.
Ovvio che una che ammazza i pazienti è solo una criminale della peggior specie ma vedrai che scava scava, salteranno fuori anche degli interassi economici diretti o indiretti per queste infermiere-killer.
Nel caso delle infermieri killer non sono saltati fuori prezzi e moventi economici e quindi l'iperbole è completamente campata in aria.
Il tuo "scava scava, salteranno fuori" rappresenta un'argomentazione basata sul nulla.
Ecco spiegati quei 60.000 decessi in più rilevati dall'ISTAT nel 2015.
E pensare che credevo che si andasse all'ospedale per curarsi e non per morire.
Guarda che è da un bel pezzo che in ospedale si va anche, ( E sopratutto..) per morire.
Quasi tutti ormai crepano in ospedale imbottiti di farmaci con un tubo che entra ed esce da ogni buco disponibile.
Una volta si moriva in famiglia circondati dai propri cari, oggi si muore in mezzo a perfetti estranei che vedono crepare decine di persone al mese.
Abituati alla morte e alla sofferenza altrui, pensano alla cena della sera o ai cazzi loro mentre tu sei in agonia, e lotti per respirare..
Per loro siamo solo un fastidio, un lavoro gravoso e sottopagato.
Ecco perché succedono cose come queste.
Ecco spiegati quei 60.000 decessi in più rilevati dall'ISTAT nel 2015.
E pensare che credevo che si andasse all'ospedale per curarsi e non per morire.
Guarda che è da un bel pezzo che in ospedale si va anche, ( E sopratutto..) per morire.
Quasi tutti ormai crepano in ospedale imbottiti di farmaci con un tubo che entra ed esce da ogni buco disponibile.
Una volta si moriva in famiglia circondati dai propri cari, oggi si muore in mezzo a perfetti estranei che vedono crepare decine di persone al mese.
Abituati alla morte e alla sofferenza altrui, pensano alla cena della sera o ai cazzi loro mentre tu sei in agonia, e lotti per respirare..
Per loro siamo solo un fastidio, un lavoro gravoso e sottopagato.
Ecco perché succedono cose come queste.
Vero. Qui concordo in pieno.
Ecco spiegati quei 60.000 decessi in più rilevati dall'ISTAT nel 2015.
E pensare che credevo che si andasse all'ospedale per curarsi e non per morire.
Guarda che è da un bel pezzo che in ospedale si va anche, ( E sopratutto..) per morire.
Quasi tutti ormai crepano in ospedale imbottiti di farmaci con un tubo che entra ed esce da ogni buco disponibile.
Una volta si moriva in famiglia circondati dai propri cari, oggi si muore in mezzo a perfetti estranei che vedono crepare decine di persone al mese.
Abituati alla morte e alla sofferenza altrui, pensano alla cena della sera o ai cazzi loro mentre tu sei in agonia, e lotti per respirare..
Per loro siamo solo un fastidio, un lavoro gravoso e sottopagato.
Ecco perché succedono cose come queste.
Dai precedenti avevo concluso che l'ironia non le è tato simpatica.
Se all'ospedale, come sostiene lei, ci si va per morire, perché non chiuderli?
Si sarebbe trovata la soluzione per l'immortalità.
Nel caso delle infermieri killer non sono saltati fuori prezzi e moventi
In questo e in altri casi relativamente recenti no, ma in un caso del 1992, tale Antonio Busnelli dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano, pare che il movente fosse proprio la percentuale delle pompe funebri. Comunque anche in infermiere e infermieri assassini che uccidono "solo" perché il paziente rompe i coglioni (secondo loro) o è vecchio e antipatico vedo una uguale dose di agghiacciante cinismo...
Guarda che è da un bel pezzo che in ospedale si va anche, ( E sopratutto..) per morire.
Quasi tutti ormai crepano in ospedale imbottiti di farmaci con un tubo che entra ed esce da ogni buco disponibile.
Una volta si moriva in famiglia circondati dai propri cari, oggi si muore in mezzo a perfetti estranei che vedono crepare decine di persone al mese.
Abituati alla morte e alla sofferenza altrui, pensano alla cena della sera o ai cazzi loro mentre tu sei in agonia, e lotti per respirare..
Per loro siamo solo un fastidio, un lavoro gravoso e sottopagato.
Ecco perché succedono cose come queste.
E' ovvio, a mio parere, che non puoi certo pretendere una partecipazione emotiva come quella di un parente, ma la tua visione è parziale e credo, per la maggioranza degli operatori, ingiusta. Mia madre è morta in ospedale, e passati alcuni giorni, dopo i funerali etc., ho sentito il bisogno di tornare nel reparto unicamente per stringere la mano agli infermieri.
Ecco spiegati quei 60.000 decessi in più rilevati dall'ISTAT nel 2015.
E pensare che credevo che si andasse all'ospedale per curarsi e non per morire.
Guarda che è da un bel pezzo che in ospedale si va anche, ( E sopratutto..) per morire.
Quasi tutti ormai crepano in ospedale imbottiti di farmaci con un tubo che entra ed esce da ogni buco disponibile.
Una volta si moriva in famiglia circondati dai propri cari, oggi si muore in mezzo a perfetti estranei che vedono crepare decine di persone al mese.
Abituati alla morte e alla sofferenza altrui, pensano alla cena della sera o ai cazzi loro mentre tu sei in agonia, e lotti per respirare..
Per loro siamo solo un fastidio, un lavoro gravoso e sottopagato.
Ecco perché succedono cose come queste.Vero. Qui concordo in pieno.
pure io