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8 Novembre 2013 8:09
Auschwitz: la bufala di levi primo sulla camera a gas
La Repubblica del 06.11.2013 presenta un articolo in cui annuncia al popolo che i due ebrei Primo Levi e Leonardo Debenedetti, ambedue internati ad Auschwitz, rivelarono nel 1946 come si moriva nelle “camere a gas” tedesche! Il giornale prende per buona la relazione levi-debenedetti e ne pubblica brevi estratti.
Abbiamo analizzato quel rapporto in base a documenti ufficiali noti e disponibili da anni, il risultato di semplicissime ricerche dice che i due ebrei firmatari di tanto "rapporto" non hanno mai visto, di persona, ciò che descrivono e che,molto probabilmente, hanno ripreso quanto hanno scritto, dalla FALSA descrizione di altri due ebrei evasi da Auschwitz nell'aprile 1944, vrba rudolf, matricola 44070, e wetzler alfred, matricola 29162.Semplicemente!
Ai links si possono consultare
1) La versione integrale del "Rapporto sulla organizzazione igienico sanitaria del campo di concentramento per Ebrei di Monowitz (Auschwitz–Alta Slesia), a firma dei Dott. LEONARDO DE BENEDETTI, medico-chirurgo e Dott. PRIMO LEVI, chimico, pubblicato su "MINERVA MEDICA", A. XXXVII, vol.II, n. 47, 24 novembre 1946, pp. 535-544. http://olodogma.com/wordpress/2013/09/26/0395-rapporto-sullassistenza-igienico-sanitaria-di-auschwitz-monowitz-a-firma-degli-ebrei-internati-levi-primo-e-de-benedetti-leonardo/
2) L'analisi dettagliata della descrizione della "camera a gas" dei due ebrei, confrontata con la realtà...
Un grosso errore il pubblicare quel documento, per due motivi
1) Fa credere che il levi e debendetti abbiano VISTO ciò che, in realtà, NON hanno visto
2) Fornisce una dettagliata informazione sull'assistenza sanitaria nel lager, al 10% fisso di ricoverati negli ospedali di Auschwitz,praticamente 6-8.000 ricoverati giornalieri, pratica sempre negata della fabulazione olocau$tica, tanto da permettere ad una ebrea,springer elisa, ex internata ad Auschwitz, di sproloquiare che ...." bastava un foruncolo un po' più infiammato per essere subito portate alle camere a gas"...!
Uno dei due narratori mente, indiscutibilmente!
8 Novembre 2013 11:17
Non riesco ad essere cordiale con chi linka un sito dove si afferma che "i Tedeschi non gasavano gli ammalati, bensì li curavano, come possibile, e garantivano mesi di degenza" . E non credo nemmeno che sia costruttivo in questi casi essere cordiali : credo sia più giusto fargli sapere che sono dei deficienti .
8 Novembre 2013 11:29
Anche senza scomodare la "cordialità", si può almeno sostenere che è un tantino strano che tutti i giorni venga pubblicato sui quotidiani qualcosa che riguarda ebrei ed olocausto?
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8 Novembre 2013 11:43
Il levi in “Se questo è un uomo. La Tregua”, a pag.190 scrive di aver …
” diritto a quaranta giorni di isolamento e quindi di riposo“...
Lo stesso levi e debenedetti leonardo in "Rapporto sulla organizzazione igienico sanitaria del campo di concentramento per Ebrei di Monowitz (Auschwitz – Alta Slesia)",pubblicato su "MINERVA MEDICA", A. XXXVII, vol.II, n. 47, 24 novembre 1946, pp. 535-544, scrivono...
"Coloro poi che erano affetti da malattie croniche o il cui soggiorno in ospedale si prolungava oltre un certo periodo di tempo, che si aggirava sui due mesi"...
Verificabile al link: http://olodogma.com/wordpress/2013/09/26/0395-rapporto-sullassistenza-igienico-sanitaria-di-auschwitz-monowitz-a-firma-degli-ebrei-internati-levi-primo-e-de-benedetti-leonardo/
Quindi i "mesi di degenza" sono "testimonianza" dell'ebreo levi primo!
Quanto al "deficenti"... chi deficie son altri!
8 Novembre 2013 12:15
Salutiamo il ritorno del nazista Erwin. Quasi quasi ci mancava.
In questo sito certe cose sono possibili perchè dicono di difendere la "libertà di opinione". Ma queste non sono "opinioni": è immondizia. Da buttare prima possibile, altrimenti appesta..
8 Novembre 2013 12:23
Tania@
Esiste un testo di Carlo Mattogno intitolato: La “Sonderbehandlung” dei detenuti immatricolati ad Auschwitz. Una idea del contenuto del libro la puoi trovare al seguente link: http://studirevisionisti.myblog.it/archives/tag/sonderbehandlung/index-9.html
Certo, se tu, del tutto legittimamente perchè ognuno deve sempre essere libero di scegliere, a priori rifiuti anche solo l'ipotesi che ad Auschwitz i detenuti ebrei (e non) venissero curati ed anche ricoverati in dedicate strutture sanitarie, allora ogni discorso si interrompe. Se, al contrario, desideri approfondire l'argomento, il testo di Mattogno è esauriente. Il fatto, poi, che alcuni esaltati ed imbecilli possano citare il lavoro dell'Autore non implica assolutamente che Mattogno sia, a sua volta e per la proprietà transitiva, un esaltato ed imbecille.
8 Novembre 2013 13:09
Tania@
Esiste un testo di Carlo Mattogno intitolato: La “Sonderbehandlung” dei detenuti immatricolati ad Auschwitz. Una idea del contenuto del libro la puoi trovare al seguente link: http://studirevisionisti.myblog.it/archives/tag/sonderbehandlung/index-9.html
Certo, se tu, del tutto legittimamente perchè ognuno deve sempre essere libero di scegliere, a priori rifiuti anche solo l'ipotesi che ad Auschwitz i detenuti ebrei (e non) venissero curati ed anche ricoverati in dedicate strutture sanitarie, allora ogni discorso si interrompe. Se, al contrario, desideri approfondire l'argomento, il testo di Mattogno è esauriente. Il fatto, poi, che alcuni esaltati ed imbecilli possano citare il lavoro dell'Autore non implica assolutamente che Mattogno sia, a sua volta e per la proprietà transitiva, un esaltato ed imbecille.
Accodandomi ad imbecilli, esaltati e deficenti:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=64352&highlight=
😉
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8 Novembre 2013 13:34
Al link lo screenshot della pagina del libro del levi , dove si afferma che ..."avevo diritto (sic) a quaranta giorni di isolamento e riposo"...
8 Novembre 2013 16:59
Quanto sono stanco di ebrei, olocausto, camere a gas e paccottiglia varia.
Ha ragione quel professore ebreo americano, è diventata un'industria tesa al profitto e al potere.
8 Novembre 2013 17:45
Al link lo screenshot della pagina del libro del levi , dove si afferma che ..."avevo diritto (sic) a quaranta giorni di isolamento e riposo"...
Quando era in un campo di concentramento inglese, in India, mi raccontò, molti anni fa, le stesse cose...
In più doveva distillare gli escrementi delle mucche per ottenere quel che chiamano alcol, anzi " grappa ".
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8 Novembre 2013 19:04
Tania@
Esiste un testo di Carlo Mattogno intitolato: La “Sonderbehandlung” dei detenuti immatricolati ad Auschwitz. Una idea del contenuto del libro la puoi trovare al seguente link: http://studirevisionisti.myblog.it/archives/tag/sonderbehandlung/index-9.html
Certo, se tu, del tutto legittimamente perchè ognuno deve sempre essere libero di scegliere, a priori rifiuti anche solo l'ipotesi che ad Auschwitz i detenuti ebrei (e non) venissero curati ed anche ricoverati in dedicate strutture sanitarie, allora ogni discorso si interrompe. Se, al contrario, desideri approfondire l'argomento, il testo di Mattogno è esauriente. Il fatto, poi, che alcuni esaltati ed imbecilli possano citare il lavoro dell'Autore non implica assolutamente che Mattogno sia, a sua volta e per la proprietà transitiva, un esaltato ed imbecille.
Il link segnalato non funziona, qui due links funzionanti dello studio del Mattogno " “Auschwitz: assistenza sanitaria, ”selezione”e “sonderbehandlung”dei detenuti immatricolati”" :
8 Novembre 2013 20:36
Che siano esistite o meno camere a gas è irrilevante, quello che deve far riflettere è come il capitalismo asservisce le migliore intelligenze alla distruzione dell' umanità. (Come la disocupazione giovanile ecc).
Il profitto domina, sottomette alle sue disumane leggi, è qui la causa primaria, organizzarsi oggi per combatterlo domani... altrimenti la prima e la seconda guerra mondiale in confronto alla terza sono state solo un tragico "assaggio".
Un ottimo libro: Andrzej J. Kaminski,(1921-1985) I campi di concentramento dal 1896 a oggi; Storia,funzioni, tipologia. Bollati Boringhieri.
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8 Novembre 2013 21:16
Qui si sta parlando di "cose" tecniche, "arma del delitto" per antonomasia!
Arma affermata "provata" in tribunali come quello di Norimberga come "del delitto", da ambedue le forme del capitalismo realizzato, quello sovietico e quello occidentale, quindi di importanza VITALE per la sopravvivenza della fabulazione capital-sterminazionista
Il capitalismo, quindi c'entra, ma come responsabile del mito delle "camere a gas omicide" tedesche!
8 Novembre 2013 22:59
Per chi volesse smontare velocemente questi nazisti di m*
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9 Novembre 2013 7:53
Il libretto dell'ebrea pisanty, che nelle intenzioni sterminazioniste avrebbe dovuto "smontare" le affermazioni del revisionismo, trovò risposta 2 mesi dopo la sua apparizione. L'autrice e lo staff ebraico, e non, che l'aveva supportata: ...
"Umberto Eco, Patrizia Violi,Mauro Wolf,Furio Colombo , Arthur Hertzberg, Nadine Fresco, Maurice Olender, Liliana Picciotto Fragion,Adriana Goldstaub e Marcello Pezzetti del Centro Documentazione Ebraica Contemporanea, Sarah Halperyn del Centre de Documentation Juive Contemporaine, Jamie McCarthy e Kenneth McVay del Nizkor Group, i bibliotecari dell’ YIVO Center (New York), Jeffrey Ross dell’ Anti-Defamation Legue,Alastair McEwen, Stefano Traini,gli amici dottori e dottorandi dell’Istituto di Comunicazione dell’Università di Bologna"...
non seppero cosa rispondere!
Sono esattamente 15 anni che il revisionista autore della "Risposta all'ebrea pisanty" suoi istigatori ed eletto staff di supporto, attende una risposta!
Al link e successivi il testo completo
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