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Barilla «rieducato», squallore Italia

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bysantium
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Barilla «rieducato», squallore Italia
di Riccardo Cascioli30-09-2013
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-barilla-rieducato-squallore-italia-7405.htm

Guardate con molta attenzione questo video, perché è la testimonianza più drammatica della catastrofe sociale, culturale e giuridica che stiamo vivendo. E’ un documento che dovrebbe far ribollire le nostre coscienze.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XPkISOUlVz4

Guido Barilla – presidente della omonima multinazionale alimentare, uno dei marchi italiani più conosciuti al mondo - volto teso, voce nervosa, è costretto a umilianti scuse, sul modello dei dissidenti cinesi. E’ una vecchia pratica maoista, ma torna sempre buona. Nella versione originale ci sono prima i lavori forzati e le sessioni di rieducazione, poi la pubblica autocritica. Nel caso specifico la rieducazione è stata veloce: un bombardamento mediatico scatenato dalla lobby gay e amplificato da tutti i maggiori quotidiani: in poche ore un brillante capitano d’industria trasformato sui notiziari di tutto il mondo in uno dei peggiori criminali in circolazione, inviti al boicottaggio dei suoi prodotti. E l’autocritica scatta immediata, anche per le forti pressioni in azienda e in famiglia per evitare un presunto disastro economico. Lo ha spiegato bene suo fratello Luca, vice-presidente del gruppo, parlando ai ragazzi delle scuole di Fidenza: «Mio fratello ha sbagliato – ha detto -, ma ha chiesto scusa perché noi in azienda rispondiamo alla regola che ci diede nostro padre: 'Che nessun dipendente abbia mai a vergognarsi di ciò che fa la Barilla'».

E di cosa dovrebbe vergognarsi la Barilla? Del fatto che Guido, intervenendo a un programma radiofonico e rispondendo alle domande pressanti dei suoi interlocutori che gli chiedevano perché non fa uno spot pubblicitario sulle famiglie gay, ha dapprima detto che i suoi soldi li investe come vuole, poi ha spiegato che non farà mai spot per famiglie gay perché lui crede che la famiglia sia solo quella naturale, marito, moglie e figli.

Cioè la Barilla dovrebbe vergognarsi di aver affermato ciò che è sancito dalla nostra Costituzione, per la quale la famiglia gay semplicemente non esiste. C’è una sola famiglia, che è «una società naturale fondata sul matrimonio» (art. 29), finalizzata a «mantenere, istruire, educare i figli» (art. 30). Guido Barilla ha detto soltanto ciò che la Costituzione sancisce e rivendicato la facoltà di scegliere un pubblico di riferimento per vendere i suoi prodotti. Nessuna discriminazione, nessun atteggiamento anti-gay, nessun incitamento all’odio e alla violenza.

Eppure si dovrebbe vergognare perché, come dice nel video di scuse, «mi hanno fatto capire che sul dibattito riguardante l’evoluzione della famiglia ho molto da imparare».

Così eccolo che si deve umiliare impegnandosi a incontrare nelle prossime settimane «gli esponenti delle associazioni che meglio rappresentano l’evoluzione della famiglia», cioè le associazioni gay. Affiora la possibilità, evocata dall’onnipresente Dario Fo in una lettera aperta a Guido Barilla, di uno spot Barilla pro-gay. Ed ecco allora che le terribili accuse dei giorni precedenti diventano magnanimità nei confronti del peccatore disposto a riconoscere i suoi peccati. Vedi il linguaggio clericale di Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay e consigliere regionale in Emilia-Romagna: «Capita a tutti di sbagliare nella vita – ha detto dopo aver visto il video -, l'importante è accorgersi dell'errore, ammetterlo sinceramente e fare di tutto perché ci sia un atteggiamento e una azione riparatrice». Da vomito.

Così adesso Grillini è disposto a ricevere il “pentito” Barilla nel suo ufficio in Regione. Hanno piegato il nemico, adesso lo vogliono vedere strisciare ai loro piedi e farsi pagare un bellissimo spot che magari farà perdere quote di mercato alla Barilla (le famiglie vere contano più dei gay al supermercato) ma che sarà il trionfo dell’ideologia gay, il trionfo della violenza e dell’arroganza.

Possibile che nessuno si svegli davanti a queste cose? I gravi fatti di Casale Monferrato, con lo squadrismo gay che impedisce un normalissimo convegno (fatti ignorati ovviamente dalla stampa, inclusa quella cattolica) e ora la squallida vicenda Barilla: non è ancora chiaro che c’è una minoranza violenta e arrogante che detta legge e di cui siamo tutti ostaggio? Affermare che la famiglia è fondata sul matrimonio tra uomo e donna è diventato un crimine, «un’uscita infelice» nella migliore delle ipotesi (vedi Corriere della Sera). Non è ancora chiaro che la legge sull’omofobia non c’entra niente con le presunte violenze contro gli omosessuali, ma è soltanto un tassello nel consolidamento di una dittatura gay?

Come si fa ancora a sostenere che i gay sono discriminati? Imperversano nei giornali e nelle tv, comandano al cinema, dettano legge in politica, sono forti perfino nella Chiesa. Le donne con figli sono discriminate, non i gay. Nessun datore di lavoro ti chiede se sei gay, ma la stragrande maggioranza chiede alle donne giovani se hanno intenzione di sposarsi e fare figli (inteso che al “sì” si straccia la domanda di assunzione) o più semplicemente vengono scartate subito. E nessuno che si scandalizzi di ciò, nessuno che intervenga.

Ma dove sono i custodi della Costituzione, quelli della sacralità dei princìpi repubblicani? Dov’è il presidente della Repubblica, che in questi anni ci ha sfracassato in tutti i modi con la Sacra Costituzione? Troppo impegnato a salvare Letta per accorgersi della deriva totalitaria che sta travolgendo l’Italia. Oppure no, è che - più semplicemente – lui ha già imparato e condivide l’evoluzione della famiglia, così come la deriva totalitaria, in fondo è un ricordo di gioventù. Così come questo governo che ha ampiamente sostenuto il disegno di legge sull’omofobia, nel silenzio di chi avrebbe potuto e dovuto dire che questa è la strada per la rovina del paese.

E dove sono quei deputati di Scelta Civica che, giocando al Piccolo Stratega, hanno approvato il disegno di legge alla Camera perché Scalfarotto li ha accontentati con un emendamento che dovrebbe garantire la libertà di espressione? Patetici, Scalfarotto è ancora lì che ride. Guardate cosa sta accadendo, aprite gli occhi, con quell’emendamento ci potrete fare un sacco di cose, escluso salvare la libertà di chicchessia. La libertà è già stata perduta, e voi ne siete complici.

L’autocritica di Guido Barilla è un documento agghiacciante. Che almeno serva a risvegliare qualche coscienza.


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Fafnir
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Ma io non capisco perché ci si accanisce a dare delle valenze inesistenti a questa storia.

Esistono i gay? Sì, da sempre e ci saranno sempre.

Fanno del male a qualcuno? No.

Accettando come lecito il loro stile di vita, saremo obbligati ad assumerlo anche noi? No.

A questo punto un signore che vende una pasta di fascia di prezzo medio basso, quindi popolare, afferma i suoi legittimi e da me non condivisi principi sull'identità/integrità della famiglia. E' suo diritto, non ci piove ma purtroppo questo signore campa riccamente proprio in funzione di quante vendite della sua pasta riesce a realizzare; allora anche un cretino capirebbe che se offendi i gay che sono tanti, offendi i loro amici e diventano ancora di più, e anche i loro familiari e ti accorgi che hai fatto un casino per cui i tuoi fratelli si incazzano come iene e ti danno l'ordine di riparare chiedendo scusa.
E allora? Che è successo di ingiusto? Barilla voleva vendere la pasta ai gay? Sì. E allora non si poteva permettere di parlarne con distacco e velato disprezzo. Sarebbe stato un coraggioso se avesse detto: "Sarei contento di non avere gay fra i miei clienti". Invece poverello ha detto: "Mi stanno sui coglioni i gay ma voglio che mi comprino la pasta".

E no cocco Barillo, le cose non funzionano così, mi spiace.


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Anonymous
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Quoto Fafnir.

E devo anche rilevare lo stravolgimento della realtà da parte di Bysantium.

Quel signore... quel Guido Barilla.... non ha "subìto una rieducazione su stile maoista".

Si è auto-sputtanato pur di vendere.

Ha messo sui due piatti della bilancia le due cose: "figura_di_merda" contro "vendere".

E ha scelto di vendere.

E quindi ha scelto i soldini.

Che cosa cacchio ci sia di "maoista" in tutto questo è davvero incomprensibile.

C'è un aspetto su cui non concordo con Fanfir: il fatto che un'azienda fissi i valori etici è un obbrobrio.

Vi prego.... pensateci....


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helios
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Barilla ha solo detto che la stretegia di mercato della sua ditta era rivolta verso le famiglie e non verso i gay.

Probabilmente qualcuno non capisce più l'italiano ed è comprensibile considerato come è stata ridotta la lingua dopo che i 'comunicatori' hanno stravolto non solo i termini ma anche la mente della povera gente.
(la povera gente non è quella che non ha soldil.E'povero chi non ha nulla dentro e deve sopperire a questa mancanza continuando ad esser avido)


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Anonymous
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Barilla ha solo detto che la stretegia di mercato della sua ditta era rivolta verso le famiglie e non verso i gay.

Probabilmente qualcuno non capisce più l'italiano ed è comprensibile considerato come è stata ridotta la lingua dopo che i 'comunicatori' hanno stravolto non solo i termini ma anche la mente della povera gente.
(la povera gente non è quella che non ha soldil.E'povero chi non ha nulla dentro e deve sopperire a questa mancanza continuando ad esser avido)

Boh.... forse il mio inglese è peggiorato e il mio sanscrito è arrugginito, ma questo è il testo, virgolettato:

"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale"

"Noi - dice Barilla - "abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda"

"...no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso"

http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-09-26/guido-barilla-spot-famiglia-122352.php


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helios
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"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale"

e sta dicendo che non è per mancanza di rispetto ma proprio perchè nn la pensa come gli omosessuali. Quindi come potrebbe fare uno spot se non sa nemmeno come la pensano gli omosessuali?

Quello che dice della famiglia e della donna riguarda le percezioni di mercato e non della realtà della situazione italiana.
In effetti in Italia la famiglia classica non esise e nemmeno il ruolo fondamentale della donna ma la promozione su questo si basa.

"Noi - dice Barilla - "abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda"

e sta sempre parlando di azienda, di promozione della stessa e di percezioni di mercato tanto che dice che la famiglia sacrale è un valore fondamentale per l'azienda.

"...no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso"
qui sta parlando per se stesso ed esprime una sua convinzione circa la crescita dei figli.

Come si fa ancora a sostenere che i gay sono discriminati?

facile: continuando a dirlo.
Come diceva qualcuno: se si continuano a raccontar balle alla fine qualcuno ci crede.


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bysantium
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Scusate, ma le avete lette le reazioni delle lobby gay e specialmente in USA?
Siete al corrente dei boicottaggi indetti solo perchè Barilla ha sostanzialmente espresso una sua idea di famiglia che non piace ai gay?
E allora, con molta comprensione, posso interpretare l'autocritica come il gesto generoso di un imprenditore disposto ad inghiottire un grosso rospo perchè ha la responsabilità di proteggere il lavoro e l'occupazione dei suoi dipendenti.
Rimane il fatto che chi non intende piegarsi al nuovo corso mondiale - sia pro etero, sia antiliberale, sia antisionista, sia anti UE - viene immediatamente e ferocemente assalito dai cani da guardia, messo alla berlina e dichiarato out.
E' semplicemente l'ideologia del pensiero unico!
http://www.movimentozero.org/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=4


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Fafnir
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Scusate, ma le avete lette le reazioni delle lobby gay e specialmente in USA?
Siete al corrente dei boicottaggi indetti solo perchè Barilla ha sostanzialmente espresso una sua idea di famiglia che non piace ai gay?
E allora, con molta comprensione, posso interpretare l'autocritica come il gesto generoso di un imprenditore disposto ad inghiottire un grosso rospo perchè ha la responsabilità di proteggere il lavoro e l'occupazione dei suoi dipendenti.
Rimane il fatto che chi non intende piegarsi al nuovo corso mondiale - sia etero, sia antiliberale, sia antisionista, sia anti UE - viene immediatamente e ferocemente assalito dai cani da guardia, messo alla berlina e dichiarato out.
E' semplicemente l'ideologia del pensiero unico!
http://www.movimentozero.org/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=4

Ma scusa, se un produttore tedesco di automobili avesse detto che non avrebbe mai fatto delle pubblicità con italiani perché le sue macchine sono espressione della più autentica germanicità, ti saresti inkazzato almeno un pochino o no?
O se un imprenditore musulmano avesse detto la stessa cosa contro i cattolici?
E' lecito dire e pensare qualsiasi cosa secondo me, ma è altrettanto lecito risentirsi se fai parte di quella comunità messa all'indice.
Non capisco come si possa stigmatizzare la reazione della comunità gay.


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bysantium
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Scusate, ma le avete lette le reazioni delle lobby gay e specialmente in USA?
Siete al corrente dei boicottaggi indetti solo perchè Barilla ha sostanzialmente espresso una sua idea di famiglia che non piace ai gay?
E allora, con molta comprensione, posso interpretare l'autocritica come il gesto generoso di un imprenditore disposto ad inghiottire un grosso rospo perchè ha la responsabilità di proteggere il lavoro e l'occupazione dei suoi dipendenti.
Rimane il fatto che chi non intende piegarsi al nuovo corso mondiale - sia etero, sia antiliberale, sia antisionista, sia anti UE - viene immediatamente e ferocemente assalito dai cani da guardia, messo alla berlina e dichiarato out.
E' semplicemente l'ideologia del pensiero unico!
http://www.movimentozero.org/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=4

Ma scusa, se un produttore tedesco di automobili avesse detto che non avrebbe mai fatto delle pubblicità con italiani perché le sue macchine sono espressione della più autentica germanicità, ti saresti inkazzato almeno un pochino o no?
O se un imprenditore musulmano avesse detto la stessa cosa contro i cattolici?
E' lecito dire e pensare qualsiasi cosa secondo me, ma è altrettanto lecito risentirsi se fai parte di quella comunità messa all'indice.
Non capisco come si possa stigmatizzare la reazione della comunità gay.

Premesso che entrambi i tuoi casi rientrano nel campo dell'opportunità commerciale e che il precludersi una parte di mercato sarebbe autolesionismo, qui si tratta di un'altra faccenda e cioè della libertà di esprimere la propria opinione senza incorrere in feroci(e guarda un po' unanimi) censure e addirittura in azioni di boicottaggio.
Quindi rimango fermo nella mia convinzione : è semplicemente l'ideologia del pensiero unico! che, aggiungo, è la condizione propedeutica all'affermazione definitiva del NWO.


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Fafnir
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Premesso che entrambi i tuoi casi rientrano nel campo dell'opportunità commerciale

E perché il caso Barilla vs gays non rientra nelle opportunità commerciali?
Secondo te perché Barilla ha chiesto scusa? Perché rischiava di perdere l'opportunità commerciale, no? E allora?

Davvero perdete il lume della ragione di fronte a certi argomenti e vi rifugiate in paralogismi abbastanza assurdi.
E per cosa? Per una emerita stronzata del tutto insignificante come il problema dei gay; ma mi dovete spiegare quale diavolo di problema reale rappresenti 'sta cosa...uno ve lo chiede e voi NON SAPETE COSA RISPONDERE, è questo l'assurdo. Uno è arrivato a tirare fuori Leonida alle Termopili e non sapeva nemmeno lui cosa volesse dire...ma vi rendete conto?


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Anonymous
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"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale"

e sta dicendo che non è per mancanza di rispetto ma proprio perchè nn la pensa come gli omosessuali. Quindi come potrebbe fare uno spot se non sa nemmeno come la pensano gli omosessuali?

Non spariamo balle a caso, dai.... lo ha detto nel più adamantino dei modi: "non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale".

E' quella la differenza del modo di pensare....

Ma perché si scende a questo livello pur di mantenere un punto?

Quello che dice della famiglia e della donna riguarda le percezioni di mercato e non della realtà della situazione italiana.
In effetti in Italia la famiglia classica non esise e nemmeno il ruolo fondamentale della donna ma la promozione su questo si basa.

Sicuramente questo dev'essere il TUO pensiero, ma con altrettanta certezza non è quello che ha detto lui.

Non è che serva un interprete, eh....

"Noi - dice Barilla - "abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda"

e sta sempre parlando di azienda, di promozione della stessa e di percezioni di mercato tanto che dice che la famiglia sacrale è un valore fondamentale per l'azienda.

Ma guarda che lui sta SEMPRE parlando come azienda! Hai fatto uno scoop, eh???

Adesso, però, cortesemente mi spieghi A CHE TITOLO un'azienda elabora, supporta e promuove un valore etico.

Mi interessa davvero...

Anche perché se per lui un valore etico è così importante da renderlo "fondamentale per l'azienda", allora va coerentemente adottata una misura nei confronti di chi quei valori etici NON li condivide o, addirittura, li avversa.

E' una questione etica? Bene, affrontiamola!

Ah, no, scusa..... ora mi accorgo che hai preferito chiedere scusa e fare una figura di merda mondiale, allo stesso livello di quel manager telecom che spiegava la grande "vittoria" di Napoleone a Waterloo....

Saranno parenti.... boh...

Ma come mai hai scelto di fare una figura di merda mondiale?

Per vedere, forse??

Oops.... ma allora l'etica si va a fare benedire di fronte a un x%!

Fantastico..... mi piace l'etica aziendale!!! Meravigliosa! 😀

"...no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso"
qui sta parlando per se stesso ed esprime una sua convinzione circa la crescita dei figli.

Un po' fuori luogo se vieni interistato IN QUANTO capo di un'azienda.

Ci sarà un neurone superstite che gli suggerisce: "Guarda che ti intervistano perché sei Barilla! Non perché sei un pedagogo..."[/b]


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bysantium
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Premesso che entrambi i tuoi casi rientrano nel campo dell'opportunità commerciale

E perché il caso Barilla vs gays non rientra nelle opportunità commerciali?
Secondo te perché Barilla ha chiesto scusa? Perché rischiava di perdere l'opportunità commerciale, no? E allora?

Davvero perdete il lume della ragione di fronte a certi argomenti e vi rifugiate in paralogismi abbastanza assurdi.
E per cosa? Per una emerita stronzata del tutto insignificante come il problema dei gay; ma mi dovete spiegare quale diavolo di problema reale rappresenti 'sta cosa...uno ve lo chiede e voi NON SAPETE COSA RISPONDERE, è questo l'assurdo. Uno è arrivato a tirare fuori Leonida alle Termopili e non sapeva nemmeno lui cosa volesse dire...ma vi rendete conto?

Allora mi sono espresso male, perchè proprio io sostenevo,nel mio primo post, che l'autocritica di Barilla era l'assunzione di responsabilità di un imprenditore che deve proteggere il lavoro e l'occupazione dei suoi dipendenti e perciò non perdere mercato.
Ma lui non ha detto che non vuol vendere ai gay bensì che il target della sua azienda è un certo tipo di famiglia. E poi ha espresso alcune opinioni personali, è vietato?
Questa, per me, è l'interpretazione razionale dell'accaduto, per cui sono costretto a rivolgere a te l'accusa di perdere il lume della ragione.
In merito alla risposta che sembreresti chiedere circa il problema (ma io la definisco il tema) dei gay, la risposta è semplice : si tratta di prender prima nota e poi di tutelare le diversità, perchè, appunto, ogni diversità di sesso, di razza, di religione, di cultura, etc. è ciò che arricchisce l'umanità e, ancora una volta, impedisce l'avvento del pensiero unico.
Infine, a scanso di equivoci che involontariamente potrebbero nascerti, sia ben chiaro che, pur nella loro diversità, mai penserei di perseguitare gli omosessuali o di negare i loro diritti!


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viviana
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😆 i primi della classe, no!

Designer Willy Bogner says he wanted to create a "celebratory design, inspired by the great atmosphere" of the 1972 Munich Olympics. "Looks great, like a gay and lesbian pride parade", wrote one Twitter user.

Photo Gallery: Germany's Sochi Uniform


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Fafnir
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[quote="bysantium"]

E poi ha espresso alcune opinioni personali, è vietato?

Ma ho scritto varie volte che è suo pieno diritto dire e pensarla come gli pare. Ma è altrettanto vero che i gays hanno diritto di farsi saltare la mosca al naso. Non ho visto l'imposizione di un pensiero unico, ho visto solo la giustificata reazione dei gays di fronte alla quale Barilla ha capito che non gli conveniva insistere. Mi sembra che non sia successo niente di trascendentale.


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helios
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"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale"

e sta dicendo che non è per mancanza di rispetto ma proprio perchè nn la pensa come gli omosessuali. Quindi come potrebbe fare uno spot se non sa nemmeno come la pensano gli omosessuali?

Non spariamo balle a caso, dai.... lo ha detto nel più adamantino dei modi: "non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale".

E' quella la differenza del modo di pensare....

Ma perché si scende a questo livello pur di mantenere un punto?

Quello che dice della famiglia e della donna riguarda le percezioni di mercato e non della realtà della situazione italiana.
In effetti in Italia la famiglia classica non esise e nemmeno il ruolo fondamentale della donna ma la promozione su questo si basa.

Sicuramente questo dev'essere il TUO pensiero, ma con altrettanta certezza non è quello che ha detto lui.

Non è che serva un interprete, eh....

"Noi - dice Barilla - "abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda"

e sta sempre parlando di azienda, di promozione della stessa e di percezioni di mercato tanto che dice che la famiglia sacrale è un valore fondamentale per l'azienda.

Ma guarda che lui sta SEMPRE parlando come azienda! Hai fatto uno scoop, eh???

Adesso, però, cortesemente mi spieghi A CHE TITOLO un'azienda elabora, supporta e promuove un valore etico.

Mi interessa davvero...

Anche perché se per lui un valore etico è così importante da renderlo "fondamentale per l'azienda", allora va coerentemente adottata una misura nei confronti di chi quei valori etici NON li condivide o, addirittura, li avversa.

E' una questione etica? Bene, affrontiamola!

Ah, no, scusa..... ora mi accorgo che hai preferito chiedere scusa e fare una figura di merda mondiale, allo stesso livello di quel manager telecom che spiegava la grande "vittoria" di Napoleone a Waterloo....

Saranno parenti.... boh...

Ma come mai hai scelto di fare una figura di merda mondiale?

Per vedere, forse??

Oops.... ma allora l'etica si va a fare benedire di fronte a un x%!

Fantastico..... mi piace l'etica aziendale!!! Meravigliosa! 😀

"...no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso"
qui sta parlando per se stesso ed esprime una sua convinzione circa la crescita dei figli.

Un po' fuori luogo se vieni interistato IN QUANTO capo di un'azienda.

Ci sarà un neurone superstite che gli suggerisce: "Guarda che ti intervistano perché sei Barilla! Non perché sei un pedagogo..."[/b]

leggi qui
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=63726
che qualcosa capirai circa la differenza di portare avanti una azienda da quello che uno pensa.
Spero almeno che tu capisca che cosa vuole dire, ma da quello che leggo di quanto scrivi non mi pare che tu ne sappia granchè.


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