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24 Agosto 2015 22:01
Blog di Grillo: "L'Italia ammetta colpevolezza dei Marò". Ma la base si ribella
Duro attacco all'Italia e ai fucilieri: "Agito da imperialisti. Dovevamo ammettere le colpe". Ma i militanti non capiscono: "Come fa a dire questo? È questa la linea del Movimento?"
Claudio Cartaldo - Lun, 24/08/2015 - 18:59
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Sul blog di Grillo tornano gli attacchi ai due Maro Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Un articolo a firma di Mario Albanesi, pubblicato sul blog del comico in bella vista.
Un'opinione che ha scosso la base del M5S, ora disorientata.
"La questione dei Marò - si legge - è stata condotta dai governi italiani in modo assurdo come se l'Italia fosse uno stato imperialista". E "l'Italia imperialista" non avrebbe dovuto gestire in questo modo la vicenda, anzi. Secondo il blog di Grillo, i governi italiani avrebbero dovuto accettare le accuse degli indiani, dichiarare colpevoli i due Marò e acconsentire a tutte le richieste delle famiglie dei pescatori uccisi. Insomma, i due fucilieri sono colpevoli: la sentenza di Albanesi è già chiara.
"Ciò che deve aver irritato particolarmente l'apparato giudiziario indiano - scrive - deve essere stato l'atteggiamento negazionista che metteva in dubbio le responsabilità dei due militari che per aver fatto secchi all'istante i due pescatori indiani senza neppure ferirli, devono aver sparato a zeffunno come direbbero i napoletani, una quantità esorbitante di proiettili". A nulla contano la parola dei due militari che negano di aver ucciso i pescatori indiani.
"L'Italia - prosegue Mario Albanesi - ha mostrato la sua faccia sporca di paese svergognato e maneggione quando è stato fatto il maldestro tentativo di violare i patti trattenendo in Italia uno dei due militari dopo aver promesso di farlo rientrare in India". E cosa avrebbe docuto fare invece, secondo Albanesi? " Con molta umiltà, rispettando anzitutto la giustizia indiana, ammettere le colpe, riconoscere l'avventatezza dell'operazione, assumersi in solido tutte le responsabilità con le famiglie dei pescatori, invocare le attenuanti dei difficili tempi che viviamo. Probabilmente i nostri due eroi sarebbero già da tempo in Italia a scontare le conseguenze di un delitto colposo o preterintenzionale". Cioè ammettere delle colpe che i due Marò dicono di non aver commesso. Senza processo, senza appello. Dal blog di Grillo arriva la condanna.
La scelta di Grillo di dare spazio alle opinioni di Albanesi sembra creare confusione con la linea ufficiale del Movimento, che negli ultimi tempi si era schierata al fianco dei Marò e che con una delegazione era anche stato in India a trovare i fucilieri. "Noi del M5S - spiegava oggi all'Adnkronos la deputata Tatiana Basilio - assolutamente continueremo a farci sentire. E' giusto e corretto dare un processo a questi due servitori della patria, un processo in Italia come prescrive la legge".
Ed anche la base si spezza. Una minoranza apprezza l'improvviso cambio di rotta del blog: "Nemmeno un giorno di carcere si sono fatti - scrive Antonio - Ridicoli media italiani"; "Chiamarli eroi è un pochino assurdo - scrive invece Francesco - sono due assassini che giocando ai soldati hanno ucciso due poveri pescatori. Per me dovrebbero marcire in galere indiane". Ma la maggior parte dei commentatori sul blog si ribella: " "Non so come faccia il sig. Albanesi ad essere sicuro della colpevolezza dei due militari - scrive un altro attivista - e sinceramente mi interessa poco. Quello che invece vorrei capire è se quest'articolo riflette la posizione ufficiale del M5S sulla questione, oppure rappresenta solo l'opinione (tanto legittima quanto personale) del sig. Albanesi. Penso che su questioni delicate come questa sia importante specificarlo". Un'altro invece aggiunge: "Forse non vi hanno detto - gli fa eco un altro attivista - che al momento della perquisizione sulla Enrica Lexia da parte delle autorità indiane non è stato trovato un solo proiettile che corrispondesse a quelli che uccisero i 2 pescatori. Nè tantomeno armi che usavano quel tipo di proiettili. Ora ditemi se sono loro i colpevoli (i marò), oppure se sono innocenti".
Secondo l'articolo pubblicato oggi sul blog del comico non c'è dubbio: sono colpevoli.
24 Agosto 2015 22:46
Secondo l'articolo pubblicato oggi sul blog del comico non c'è dubbio: sono colpevoli.
Dire "non c'è dubbio: sono colpevoli" è una palese forzatura. Ci vorrebbe un processo in India.
Comunque se questa fosse la posizione ufficiale del partito, mi sarebbe un po' più simpatico.
Peccato per la "base" che, come al solito...
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=10639
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11332
25 Agosto 2015 0:04
W I MARO'!
25 Agosto 2015 1:01
Nella vicenda ci sono troppi fatti oscuri:
1) Che ci facevano 6 marò sulla nave ? perché l'armatore, se aveva bisogno di far scortare la nave, non ha assunto dei contractor e si è invece rivolto all'esercito italiano ? Che trasportava veramente ? Perché il carico giustificava la presenza di 6 marò ?
2) Non si è mai riusciti a sapere ufficialmente la posizione della nave, in modo da poter decidere senza troppi problemi di chi fosse la competenza del giudizio. Pare non ci sia riuscita neanche la corte di Amburgo !
3) I protocolli da applicare in caso di necessità quali erano ? Il comandante della nave ha eseguito gli ordini dell'armatore, ossia di fare rotta per l'india. Se qualcuno ha pensato che fosse il caso di far scortare la nave ha ritenuto che dei problemi si potessero incontrare. Perché le cose sono state lasciate al caso ?
4) Perché la polizia indiana ha arrestato solo 2 marò, e gli altri 4 ? Come è avvenuta la scelta ?
come si possono trarre conclusioni, innocente colpevole, se non si hanno neanche le più elementari informazioni.
25 Agosto 2015 1:24
I 4 links che ho messo spiegano esaustivamente tutta la vicenda e ci si può fare un'idea. Non saranno la Bibbia, ma io non ho trovato niente di meglio.
@sanpap
I links rispondono anche alle tue domande.
25 Agosto 2015 1:25
Nella vicenda ci sono troppi fatti oscuri:
1) Che ci facevano 6 marò sulla nave ? perché l'armatore, se aveva bisogno di far scortare la nave, non ha assunto dei contractor e si è invece rivolto all'esercito italiano ? Che trasportava veramente ? Perché il carico giustificava la presenza di 6 marò ?2) Non si è mai riusciti a sapere ufficialmente la posizione della nave, in modo da poter decidere senza troppi problemi di chi fosse la competenza del giudizio. Pare non ci sia riuscita neanche la corte di Amburgo !
3) I protocolli da applicare in caso di necessità quali erano ? Il comandante della nave ha eseguito gli ordini dell'armatore, ossia di fare rotta per l'india. Se qualcuno ha pensato che fosse il caso di far scortare la nave ha ritenuto che dei problemi si potessero incontrare. Perché le cose sono state lasciate al caso ?
4) Perché la polizia indiana ha arrestato solo 2 marò, e gli altri 4 ? Come è avvenuta la scelta ?
come si possono trarre conclusioni, innocente colpevole, se non si hanno neanche le più elementari informazioni.
ottime riflessioni le tue...
come dicevo in un altro post :
che fine hanno fatto le ogive?
se stanno da qualche parte a quale fucile sono attribuibili?
25 Agosto 2015 7:49
e le traiettorie dei proiettili ?
l'opera morta della nave è di 23 metri; se si fossero messi a sparare da quell'altezza i proiettili avrebbero fatto buchi incompatibili con quelli fotografati, avrebbero dovuto sparare da un qualche portello poco più alto della linea di galleggiamento, aprire un portello a quella altezza durante un attacco di pirateria sarebbe stato un'azione da dementi.
Ma di tutto sto casino quello che mi lascia fortemente perplesso sono gli altri 4 marò: hanno lasciato che arrestassero 2 commilitoni e nessuno ha chiamato il comando della marina militare italiana, in modo che questo si mettesse in contatto con il mistero della marina militare e il ministero degli esteri; non riesco a crederci.
Sono stati fatti cadere nell'oblio dei media, perché ?
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25 Agosto 2015 7:59
Non si capisce quanto sta dicendo Grillo e l e meno il motivo per cui dichiara colpevoli i due maro.se l Italia, secondo lui, deve ammettere la colpevolezza, la deve ammettere su dei fatti ben chiari e i fatti chiari non ci sono proprio a causa dell India e le sue beghe interne che non vuole chiarire la sua posizione dille sue acque e quelle internazionali. La posizione della nave era in acque internazionali ed è stata segnalata alla marina italiana ls quale ha intimato alla erica lexie di proseguire la rotta ma l armatore,per non inimicarsi l India,ha preferito accondiscendere alle insistenze indiane fi fare un controllo ma di fatto sono stati presi in trappola.Non si capisce ancora perché l armatore ,che aveva a bordo i maro alle dipendenze della marina militare, abbia di fatto disobbedito nel non proseguire la rotta,pensando solo ai propri interessi.Gli indiani volevano un capro espiatorio per i pescatori uccisi e mentre le altre navi proseguivano in acque internazionali, la lexie si dava in pasto agli indiani.
L Italia,per aggiungere danno,ha risarcito le famiglie dei pescatori palesando di fatto che i maro erano colpevoli. Il buonismo all italiana fa sempre danni.Grillo che cosa ha capito in questa vicenda non si sa ancora,ma quello che ha capito e del tutto sbagliato perché anche lui come gli indiani non cerca la verità ma solo dei capri espiatori.
25 Agosto 2015 8:38
Intanto, già il termine super inflazionato di "Marò" dovrebbe farci capire che gatta ci cova.. 8)
Infatti, e io che sono stato in Marina lo so bene, Marò sono i marinai semplici, i mozzi, per capirci.
Questi due invece sono sottufficiali volontari, che dei veri Marò sono gli aguzzini, se così si può dire.
Erano i peggior stronzi, simili ai "Caporali di Totò", di solito lazzaroni senza arte nè parte che si arruolano per la pagnotta e la vita facile, sulla pelle altrui.
Abbasso i militari, la guerra deve diventare un Tabù.
Non sono solidale con i due firmaioli sudisti, mi spiace. 👿
p.s. Ritengo colpevoli come mandanti politici il Berlusconi e il suo ministro della guerra Larussa, quello con la voce da avinizzato, milanese del sud e con i baffi in una faccia da bettolaro.
Dovrebbero tirare fuori i due incompleti e metterci in galera questi altri due.. 😉
25 Agosto 2015 8:44
E ti dispiace di non esser solidale con due assassini? Palesemente non era un attacco pirata, a me sembra chiaro che son colpevoli.
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25 Agosto 2015 8:55
E ti dispiace di non esser solidale con due assassini? Palesemente non era un attacco pirata, a me sembra chiaro che son colpevoli.
a me sembra chiaro che volete la legge del far west ma siccome qui non siamo nel lontano ovest vige la legge che si è colpevoli dopo un regolare processo.
non è una sorpresa che a Grillo piaccia tanto la legge del far west, lui vorrebbe proprio il far west e a giocare con gli .... Indiani ❓
25 Agosto 2015 10:04
Penso che a New Dehli abbiano foto satellitari dettagliate sia sulla linea di giurisdizione sia sulla distanza del barchino dei pescatori dalla nave, sia forse addirittura dei colpi sparati. Hanno satelliti in orbita, hanno una base militare a poca distanza, hanno la tecnologia necessaria a fare indagini e quant'altro. Basta trattare questi Paesi come ai tempi delle colonie: questa è la differenza tra chi è e chi fa veramente relazioni internazionali ( a tutti i livelli ) e chi si serve del proprio nome e dello status per arroganza congenita in nome di una italietta presuntuosa che fa ridere. In tutta la storia è mancato il piu’ elementare buonsenso e rispetto verso un Paese che ha cacciato a pedate la potenza egemone dell’epoca, l’Inghilterra: perchè si è pagato in tutta fretta un risarcimento alle famiglie dei pescatori e NON si è atteso l’esito del processo, anticipandolo a proprio danno in tal modo nelle conclusioni ? Che razza di imbecilli abbiamo dentro i ministeri che non sanno niente dell’orgoglio di un Paese di un miliardo e duecento milioni di persone ? pensiamo forse di essere all’epoca di Salgari ? E che razza di cretini nel senso clinico del termine sono dei soldati che sparano a raffica con armi da guerra verso una barchetta con quattro disgraziati a centinaia di metri di distanza, diversi dei quali dormivano nelle loro cuccette ? Insomma, l’esito della controversia instaurata davanti al Tribunale Internazionale è una cosa, il giudizio su tutta quanta la vicenda come condotta dalla nostra diplomazia ed il comportamento dei due soggetti è un’altra cosa. Non confondiamolo.
25 Agosto 2015 10:05
Nessuna legge del Far West, Elio 🙂
Semmai sono loro i Tex Willer della situazione, visto che sparacchiano a dritta e a manca.
O ti risulta che i militari sfoglino il codice penale prima di premere i grilletti?
Dovrebbero dedicarsi a ben altri grilletti 8) Pace Love e fiori (possibilmente resinosi) nei cannoni... 😉
25 Agosto 2015 10:16
come ho già scritto non so se siano colpevoli o no, non ci sono risconti oggettivi per poter fare una affermazione in un senso o nell'altro.
poche cose sono chiare in questa vicenda, una su tutte che nessuno vuole la verità, sia l'India che l'Italia (che ha qualcosa da nascondere, penso sul carico)
Se fossi stato al comando del gruppo dei fucilieri di marina, col cazzo che avrei lasciato arrestarne due, a caso ?, senza un ordine scritto, esplicito e motivato del comando della marina militare; personalmente penso che questo ordine ci sia stato; non credo che abbiano messo al comando dei gruppo "la vispa Teresa in gita premio nell'oceano indiano". Quindi quando i nostri parlamentari affermano di volerli riportare a casa, farebbero bene a chiarire gli eventi relativi alla nostra catena di comando (responsabile del gruppo, comando della marina militare, ministro marina militare, ministro degli esteri, che se non ricordo male si è dimesso e si è tolto dai ... dagli impicci)
Che i fucilieri, i paracadutisti, i piloti, i carabinieri, le guardie carcerarie, i poliziotti (comunali, provinciali e di stato), la guardia di finanza, la forestale non siano dei simpaticoni non può essere un motivo per metterli in carcere senza che siano stati sottoposti ad un regolare processo.
25 Agosto 2015 10:18
Penso che a New Dehli abbiano foto satellitari dettagliate sia sulla linea di giurisdizione sia sulla distanza del barchino dei pescatori dalla nave, sia forse addirittura dei colpi sparati. Hanno satelliti in orbita, hanno una base militare a poca distanza, hanno la tecnologia necessaria a fare indagini e quant'altro. Basta trattare questi Paesi come ai tempi delle colonie: questa è la differenza tra chi è e chi fa veramente relazioni internazionali ( a tutti i livelli ) e chi si serve del proprio nome e dello status per arroganza congenita in nome di una italietta presuntuosa che fa ridere. In tutta la storia è mancato il piu’ elementare buonsenso e rispetto verso un Paese che ha cacciato a pedate la potenza egemone dell’epoca, l’Inghilterra: perchè si è pagato in tutta fretta un risarcimento alle famiglie dei pescatori e NON si è atteso l’esito del processo, anticipandolo a proprio danno in tal modo nelle conclusioni ? Che razza di imbecilli abbiamo dentro i ministeri che non sanno niente dell’orgoglio di un Paese di un miliardo e duecento milioni di persone ? pensiamo forse di essere all’epoca di Salgari ? E che razza di cretini nel senso clinico del termine sono dei soldati che sparano a raffica con armi da guerra verso una barchetta con quattro disgraziati a centinaia di metri di distanza, diversi dei quali dormivano nelle loro cuccette ? Insomma, l’esito della controversia instaurata davanti al Tribunale Internazionale è una cosa, il giudizio su tutta quanta la vicenda come condotta dalla nostra diplomazia ed il comportamento dei due soggetti è un’altra cosa. Non confondiamolo.
Sono d'accordo.
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