Bossi contro Tosi:è un pirla ma ha accordo conPassera

Flavio Tosi è fuori dalla Lega Nord: scade l'ultimatum, e il sindaco di Verona dice addio al partito. Ora, con tutta probabilità correrà la sua personalissima sfida da candidato in Veneto, e le conseguenze per il Carroccio, parola di sondaggio, potrebbero essere gravissime. Un laconico commento sulla vicenda arriva dal padre della Lega, Umberto Bossi, che intercettato in Transatlantico da Repubblica non va per il sottile: "Tosi, Tosi...è un pirlone ad andarsene". Lui, il Senatùr, che sulla lotta ai democristiani ha fondato il suo successo politico, non può digerire la svolta democristiana del sindaco di Verona: "Io sono sempre per la compattezza della Lega - aggiunge -. Ho sempre sperato in una soluzione diversa, perché la speranza è l'ultima a morire". Ma alla fine è morta anche la speranza. E Bossi ha un'idea ben precisa sulle reali motivazioni del sindaco: "La verità è che Tosi ha già da tempo l'accordo con Passera per fare un partito. Lo sanno tutti". E dopo aver "svelato" Tosi, il Senatùr si produce anche in una profezia nera (per il sindaco di Verona): "Si candida in Veneto? I nostri elettori Votano Zaia e Tosi non prende voti"...

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