Cancellieri: un’altra inquisita al governo (Monti)
Anna Maria Cancellieri, nuovo ministro degli Interni, la cui popolarità crebbe quando negò la presenza di infiltrazioni mafiose a Genova, nel 2009: all’epoca era prefetto della città. Sempre nel 2009 Raffaele Lombardo la nominò Commissario al Teatro Bellini di Catania: in quella funzione fu indagata per una serie di consulenze da migliaia di euro che il pm Alessandro La Rosa ritenne eccessive: sospettava che potessero essere finalizzate a creare un indebito vantaggio patrimoniale a favore dei consulenti. La Cancellieri risulta tutt’oggi indagata per abuso d’ufficio. Quando poi divenne commissario prefettizio di Bologna, la Cancellieri fu criticata per la proroga ai finanziamenti alle scuole private per più di un milione di euro, nonostante le ristrettezze del bilancio comunale. Anche in questo caso, dunque, si segnala un conflitto di interessi tra il governo Monti e gli istituti privati di istruzione. Degli otto professori al governo sei provengono da istituti privati.
by Antonello Muzzu (facebook)
strano che non interessi ai moralizzatori che sono pronti a scriver libri sulle camere da letto del cavaliere....
si vede che ai tecnici in virtù di cotanta competenza, si perdona tutto....
Io nn guardo la TV ma sono sicuro che nessuno ha parlato della cacciata di Monti da commissario europeo:
Mario Monti è stato costretto, nella sua qualità di Commissario europeo sotto la presidenza Santer, a dare le dimissioni “per l’accertata responsabilità collegiale dei Commissari nei casi di frode, cattiva gestione e nepotismo” messi in luce dal Collegio di periti nominato appositamente dal Parlamento Europeo.
La notizia è vecchia e mi sembra anche di averla pubblicata qui su CDC cmq meglio ricordare: http://capoterrarac.over-blog.it/article-mario-monti-quella-volta-che-santer-lo-caccio-88547810.html