Notifiche
Cancella tutti

Carte di credito e bancomat bandite in Vaticano


Tashtego
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 675
Topic starter  

Il Vaticano ha ufficialmente bandito i pagamenti attraverso il sistema Pos con carte bancomat e carte di credito. L'agenzia di stampa Ansa riporta la notizia e aggiunge che la sola forma di pagamento elettronico ammessa ora nello Stato della Chiesa cattolica sarà il bancomat emesso dallo Ior (la Banca Vaticana).

Bisogna precisare che nello Stato del Vaticano, è possibile acquistare diversi beni e servizi come abbigliamento, tecnologia, cibo e farmaci (questi ultimi sono acquistabili anche da cittadini italiani muniti di ricetta medica e di un documento),

Non mancano comunque le polemiche per una decisione che a molti sembra a dir poco bizzarra. Non sembra, però, che la cosa possa rappresentare un reale disagio per alcuni cittadini vista la scarsa estensione territoriale dello Stato Vaticano.

Fonte: http://carta-di-credito.supermoney.eu/news/2013/01/carte-di-credito-e-bancomat-bandite-dal-vaticano-007281.html#

Non sono sicuro di come interpretarla. Ipotesi?


Citazione
Luca Martinelli
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1984
 

Che sia un larvato tentativo di opposizione ai progetti della massoneria criminale? Sappiamo infatti che il Nuovo ordine mondiale prevede l'abolizione del contante, con l'entusiastico sostegno del massone Napolitano e della serva dei padroni Gabanelli che in una puntata di Report inneggio' all'abolizione del contante.


RispondiCitazione
Pellegrino
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2635
 

in Vaticano non sono ancora tutti venduti, anche se all'interno è in corso una guerra all'ultimo sangue.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

in Vaticano non sono ancora tutti venduti, anche se all'interno è in corso una guerra all'ultimo sangue.

Mi fai un quadro con dei nomi di buoni e cattivi?


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

in Vaticano non sono ancora tutti venduti, anche se all'interno è in corso una guerra all'ultimo sangue.

Mi fai un quadro con dei nomi di buoni e cattivi?

in questo caso potrebbero essere angeli e demoni 8)


RispondiCitazione
Pellegrino
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2635
 

i nomi noti, in linea di massima...vanno tutti tra i "cattivi".... 😉


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

tutta la faccenda verte sull'antiriciclaggio.... del resto mai chiarito da parte del vaticano

......

E fonti di palazzo Koch spiegano che il Vaticano può avere tutti i Pos necessari ma non con banche italiane, perché, ai sensi della normativa antiriciclaggio, sono soggetti extracomunitari non equivalenti a fini di vigilanza e, per l’appunto, di antiriciclaggio.

DB Italia che è un soggetto di diritto italiano e quindi vigilato da via Nazionale, aveva aperto Pos in Vaticano senza richiedere la necessaria autorizzazione. Solo nel 2012 ha presentato istanza che però è stata respinta. Di qui la disattivazione scattata con l’inizio dell’anno.

Il blocco dei pagamenti elettronici è certo una prassi molto grave che, spiegano gli esperti, viene messa in pratica in presenza di situazioni sospette, appunto come operazioni di riciclaggio. È questo un tema particolarmente sensibile in Vaticano, tanto la Santa Sede ha svolto negli ultimi tempi un lavoro articolato e complesso per entrare a pieno titolo nelle valutazioni di Moneyval, ricevendo un significativo riconoscimento a luglio («La Santa Sede ha percorso una lunga strada in un periodo di tempo assai breve», scrive il Consiglio d’Europa). E anche l’Ocse ora ha in corso una sua indagine per valutare la richiesta vaticana di adesione alla “white list” dei paesi finanziariamente trasparenti.

Quello che stupisce Oltretevere è che la vicenda riguarda denaro elettronico, e perciò assolutamente tracciabile, anche di spese minute. Sono infatti numerosi i servizi che il Vaticano offre colpiti da questa misura improvvisa, dai Musei Vaticani (che ogni anno genrano 80-90 milioni di euro di incassi) alla farmacia, dal supermercato ai magazzini per vestiti e tecnologia (dove l’ingresso è limitato ai possessori di determinate tessere). Per non parlare poi della numismatica e della filatelia.

Il blocco dei pagamenti elettronici è stato confermato dalla Sala stampa della Santa Sede, ma su quando i servizi potranno essere ripristinati Oltretevere ci si limita a spiegare che «sono in corso contatti con diversi provider» e che il ritorno alla normalità richiede «una lasso di tempo da definire».

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/vaticano-vatican-ior-21061/


RispondiCitazione
giorgiolx
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 63
 

non era lo ior che aveva una finestrella dove passare valigette per poter fare versamenti sui conti correnti 🙄


RispondiCitazione
Condividi: