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Da quarto alla Padania

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Anonymous
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Cesare Lei parla della Lega che non fà non critica, non dice nulla contro l' attuale governo...ma lei ce l'ha presente la distinzione fra partito di maggioranza e partito d'opposizione?????...penso che se Lei fosse un militante del PD o dell'UDEUR probabilmente non ce l'avrebbe più di tanto...
Le ricordo che l'unico partito che concretamente ha fatto qualcosa contro uno dei governi Berlusconi e stato la Lega, alla salute del ruolo di opposizione che avreebbero dovuto esercitare I DS , la Mrgherita o L'UDEUR al tempo...e che dovrebbero esercitare anche oggi...per non parlare poi di quella foglia di fico tardiva e secca che sarebbe la legge anticorruzione proposta dal presidente della camera Fini...
Le ripeto la mia sensazione che Lei mi sembra un tifoso meridionalista...

Questo video è relativamente illuminante in proposito...

http://www.youtube.com/watch?v=N5ik-e2x7E8


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Cesare quando Lei pretenderebbe che la Lega facesse opposizione al governo di cui fà parte, assume una posizione del tipo : siccome i sindacati dei lavoratori, avendo il compito di tutelare i diritti dei lavoratori ,non avendo volglia, capacità o essendo collusi con la controparte,non riescono a tutelare effettivamente i diritti dei lavoratori... lei pretenderbbe che fosse il datore di lavoro ( che è controparte...) a tutelarli...
Le sembra una cosa realistica ??

Lei Cesare ragiona sempre per assoluti a quanto sembra... per Lei la Lega sembra essere il male assoluto... in un altro suo commento Lei diceva che la Lega rappresenta solo il 12 % degli elettori...ora vorrebbe che un partito di dimensioni relativamente modeste salvasse il destino dell' Italia e da partito di governo si trsformasse a partito di opposizione magari per andare a fare quel lavoro che il 40 % circa dei parlamentari di opposizione presenti in parlamento non hanno avuto e non avrebbero voglia di fare ???
Il suo ragionare per assoluti o per dogmi... penso sia ben poco realistico in particolar modo in Italia...alla saludei tifosi politici...

Mi permetta di dire Cesare che oltre a sembrarmi un tifoso politico Lei mi sembra uno che cerca o che vuol rappresentare L'UTOPIA (o il paradosso...)...


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@wiki. Ripeto: tutto , e sottolineo tutto, il ceto politico attuale, sia di maggioranza che di opposizione, è scaduto. Marcio come il latte dopo un mese all'aperto. Fino ad adesso si è salvato galleggiando sulla spesa pubblica e manovrando il deficit pubblico. Non è un caso che abbiamo il terzo deficit pubblico a livello mondiale. Ma i poblemi non è che si risolvano rimandandoli. E neanche come fa la lega cercando di passare il cerino acceso alle aree più disagiate del paese, nel tentativo infame di mobilitare il proprio elettorato con una sorta di razzismo identitario, soffiando sul fuoco di una xenofobia che sempre viene fuori nei momenti di difficoltà di una nazione. Scherza con il fuoco, in maniera avventuristica giocando allo sfascio, ma non perchè lo creda. Perchè nell'immediato ciò rende elettoralmente. E questo è ancora più infame. E pericoloso. Ora chiunque ragioni vede che oggi non c'è alcun spazio per un costruendo mini Stato . C'è l'esempio della Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro , Macedonia e Kossovo davanti a noi. Tante varianti di microstati che nella diversità dei tentativi hanno però prodotto la stessa conclusione: fame, emigrazione, prostituzione etc. Impossibilità insomma di esistere come microstato. Punto. E' insomma dimostrato nei fatti che qualsiasi classe dirigente nordista o meridionalista che punti alla seccessione, sia sotto le bandiere del Carroccio, o sotto quelle del Regno delle Due Sicilie, o della Trinacria o come vi pare non ha possibilità alcuna. L'unica possibilità è la distruzione della coesione sociale- In questo scenario qualche pazzo che si sente leggittimato a prendere le armi si trova sempre, vedi quelli che in Piazza San marco, non molto tempo fa, inscenarono quella buffonata con il blindato etc. Finora tutto sommato, malgrado le predicazioni verso la seccessione, è andato tutto bene. Ma continuando così, con un federalismo che in realtà è inteso come una polizia regionale, un fisco regionale, una sanità regionale, un controllo del territorio regionale si arriva dritto dritto a cose già viste: serbi contro croati, sloveni contro serbi e croati, etc. E la Grecia è dietro l'angolo. Non la sottovaluterei come pericolo. Per il resto è l'eterno gioco di voler dare una bandiera a chi invece non ce la ha, rinchiudere in caselle di appartenenza politica, o sei meridionalista o nordista? chi invece cerca di ragionare. Sei della Roma o della Lazio tu che parli di calcio? E' il problema di chi parla con i tifosi, non riescono a capire, loro fanno il tifo.


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Cesare in certi comuni del sud ad esempio c'è un numero di impigati per abitante del comune, che è almeno doppio di quelli del nord...io se fossi in lei piuttosto di continuare con questa tiritera ( nenia ) della lega nord che fà calcoli elettoralistici alle spese del cittadino inidfeso proverei a ragionare su come rimendiare a certe situazioni di spreco del tutto inspiegabili e comunque dannose per la collettività e il sentimento di unità della nazione che non è fatta solo dalla sensibilità dei cittadini del sud...
ma Lei sembra poco interessato agli sprechi che si sono succeduti negli anni dalla nascita della Repubblica italiana sulle spalle dei contribuenti reali soprattutto del nord italia...alle segnalazioni dei parecchi episodi di spreco che si verificano al sud Lei altro non sa rispondere che con lo SPAURACCHIO della secessione...cosicchè magari a riguardo dei pesanti sprechi suddetti nulla cambi manco in periodo di crisi economica. Francamente lo spauracchio della secessione lo trovo sempre più esuasto e anacronistico ripetto ai probelmi di spreco concreti...


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@Wiki. Il signor Pietroancona stima per la sola regione di Bolzano 40.000 diconsi quarantamila consulenti. Per le tre regioni del nord i consulenti arrivano alla stratosferica cifra di UN MILIONE. Le ribadisco per l'ennesima volta la mia convinzione : tutta l'intera classe dirigente italiana, sia di maggioranza che di opposizione, è scaduta. Marcia ed in decomposizione come un cadavere morto da diverso tempo. Per la ex Jugoslavia nessuno più di me si augura che lei abbia ragione, ma che c'è qualcuno che scherza sul fuoco è evidente, non lo vede slo chi non lo vuole vedere. E siccome lei insiste a non volerci sentire aggiungo a descrizione del suo ateggiamento non solo il noto detto "Fa come il sordo dell'osteria della Commare, non ci sente solo quando c'è il conto da pagare" non basta più per descrivere il suo ostinato atteggiamento, ci vuole anche ma la canzone di Jannacci "Faceva il palo della banda dell'Ortiga, faceva il palo perchè l'era il su mester...ma a vederci non vedeva una autobotte ed a sentirci non sentiva un accidenti" Saluti.


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Mi correggo. Naturalmente si deve intendere : provincia di Bolzano e non regione. Mi scuso per il lapsus.


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a riguardo dei consulenti della provincia di Bolzano...correttezza vorrebbe che si citasse la fonte da cui sono stati "estrapolati" questi dati e3 fra l'altro non ci dice i costi sopportati...potrebbero essere anche consulenze per importi minimi...senza contare che per esempio quasi sicuramente la regione Trentino Alto Adige e le 2 province autonome di Trento e Bolzano avranno un numero di dipendenti in rapporto al numero di abitanti sicuramente inferiore a quello della Sicilia che è un'altra regione a statuto speciale e quindi comparabile alla regione Trenbtino Alto Adige...senza contare che si trov a in zona montagnosa e di frontiera con le zone tedesche dove i costi e i prezzi sono notoriamente più elevati che in sud Italia...

Porto qui sotto un articolo dal sito dirittiglobali.it, il quale non si rifà da quel che ne sò alla Lega Nord...nel quale si dice che solo i pensionati della regione Sicilia sono circa 14.900... molti di più dei dipendenti della regione Lombardia ( che ha più anbitanti della Sicilia...) che sono non più di 4.000 per quel che è di mia conoscenza...sarebbe curuoso sapere il numero di dipendenti di tutti gli enti pubblici locali e della regione Sicilia pe raffrontarli con il numero di dipendenti dei medesimi enti pubblici veneti, lombardi o piemeontesi ( regione che come densità di popolazione sono confrontabili con la regione Sicilia...).
Il numero di dipendenti delle predette regioni sarebbe da raffrontare anche con i deipendenti della Campania che è una regione a statuto ordinario che ha una popolazione confrontabile con le suddete regioni e che fra l'altro dovrebbe ricevere dal nord dei fondi perequativi ( da circa 60 anni ?) in quanto regione "disagiata"...
Ricordo che una consulenza rappresenta un costo variabile un dipendente a tempo determinato rappresenta un costo fisso ( o quasi...)...senza contare le continue lagnanze dei cittadini del sud che nonostante ricevano dallo Stato più di quanto producono come gettito fiscale continuano a lamentarsi che i servizi non ci sono dalle loro parti...e se corrispondessero al vero queste lagnanze già li si potrebbe rilevare un enorme spreco di danaro pubblico...
Volutamente non allego altri articoli che parlano degli sprechi di soldi e risorse pubbliche al sud Italia ma se qualcuno se ne interessasse di più potrebbe scoprire che relativamente la spesa pubblica è superiore al sud anche in rapporto al gettito fiscale prodotto dalle regioni del sud...come potrebbe essere che gli sprechi di danaro e risorse pubbliche siano relativamente ( o anche in assoluto ?) superiori al sud.

Questo per dire che un dato dichiarato senza citarne la fonte, e senza raffrontarlo con i dati di regioni simili per esempio al Trentino Alto Adige non dice un gran che in particolare se non si tiene conto del numero di dipendenti pubblici in rapporto alla popolazione...

Buona lettura per chi è interessato a capire di più...

Regione siciliana, pensione record all´ex burocrate 1.369 euro al giorno (!!!)
Era direttore dell´emergenza rifiuti, Cuffaro lo "premiò" Un assegno pari a più del doppio dell´indennità del presidente della Repubblica L´attuale giunta ha provato a impugnare, ma la Corte dei conti gli ha dato ragione
di EMANUELE LAURIA

L´ultimo grand commis dell´ente più generoso d´Italia, alla fine, si è portato a casa una pensione da favola: mezzo milione di euro l´anno. Ha lottato un paio d´anni, l´avvocato Felice Crosta, per un diritto che alla fine gli è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti. Quei soldi gli spettano.

Perché così ha stabilito una legge della Regione siciliana, approvata nella stagione d´oro del governatore Cuffaro. E l´amministrazione, proprio in questi giorni, si sta adeguando, aprendo la cassa. Mezzo milione. Cioè 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno. Cifra lorda, sia chiaro. Ma destinata a fare impallidire persino capi di Stato, governatori di Bankitalia e giudici della Corte costituzionale: Giorgio Napolitano, per dire, ha un´indennità annua di circa 220 mila euro. Carlo Azeglio Ciampi, prima di insediarsi al Quirinale, si vide riconoscere da Palazzo Koch una pensione da 34 mila euro al mese. Mentre Romano Vaccarella e Gustavo Zagrebelsky, ex presidenti della Consulta, percepiscono rispettivamente assegni di quiescenza pari a 25.097 e 21.332 euro mensili, secondo i dati rivelati da L´Espresso nel 2008. Il superburocrate siciliano, insomma, non si limita a doppiare i colleghi della Regione, tutti beneficiati dal vecchio sistema di calcolo retributivo, ma si candida a tutti gli effetti per la palma del dipendente pubblico più pagato d´Italia. Fra quelli in servizio e a riposo. Sfondando con decisione pure il tetto ai trattamenti previdenziali "obbligatori" posto nell´ormai lontano ottobre del 2003 dal consiglio dei ministri: 516 euro al giorno, il vecchio milione di lire. Crosta quasi triplica quella somma.
Il sultano dei servitori della pubblica amministrazione è un dirigente di lungo corso che negli ultimi due lustri ha gestito l´emergenza rifiuti in Sicilia. Un´emergenza che non è finita: gli Ato, gli organismi che dovevano assicurare il servizio di raccolta e smaltimento, hanno accumulato oltre un miliardo di debiti, la gara per i termovalorizzatori è stata annullata dall´Unione europea e i cassonetti stracolmi autorizzano ormai i paragoni con la Campania. Ma Crosta, prima da vicecommissario per l´emergenza poi da capo dell´agenzia siciliana per i rifiuti, in questi anni ha visto accrescere i propri compensi fino a 460 mila euro. Una cifra che il suo mentore, l´ex governatore Salvatore Cuffaro, gli accordò nel marzo 2006. Un´indennità che a Crosta è valsa come base pensionabile, in forza di un emendamento approvato dall´Assemblea regionale siciliana a fine 2005, cioè proprio alla vigilia della sua nomina: un caso? Chissà. Di certo, nella Regione dove oggi impera Raffaele Lombardo - che ha rotto con l´ex amico Cuffaro - oggi non si fanno salti di gioia. Anche perché, oltre all´assegno mensile, l´ente dovrà riconoscere a Crosta circa un milione di arretrati e la somma relativa alla rideterminazione del Tfr. In un primo momento, l´amministrazione si era opposta alla liquidazione della maxi-pensione, riconoscendo «solo» 219 mila euro all´ex dirigente. Crosta si è però rivolto alla Corte dei Conti che ha attestato il suo diritto. La legge si può discutere. Ma va applicata. «Non si tratta certo di un regalo, io ho lavorato per 45 anni», si difende l´interessato. La Regione siciliana dai conti in rosso - due miliardi di deficit - non ha potuto che fare appello alla sentenza della magistratura contabile.
L´ultimo beneficio, peraltro, va a pesare su una spesa previdenziale già ragguardevole: oltre 560 milioni per pagare le pensioni di un esercito di ex dipendenti (14.917) più folto del personale in servizio. Tutti a carico del bilancio, perché la Regione siciliana è fra i pochi enti in Italia a non avere ancora attivato un fondo quiescenza, pur avendolo istituito per legge. E continua a erogare baby-pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire. Un´estensione tutta siciliana della legge 104 - anch´essa figlia di una norma varata dall´Ars - che ha premiato negli ultimi anni 700 impiegati andati a riposo con 25 anni di anzianità (ne bastano 20 per le donne). Ne ha approfittato anche l´ex segretario generale Pier Carmelo Russo. Che a dicembre, dopo il pensionamento, è stato promosso assessore regionale dal governatore Lombardo.


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Ecco delle notizie ancor più SPECIFICHE ED INTERESSANTI tratte dal corriere.it...

Ancora poche ore e la regione Si­cilia batterà un record planeta­rio: su 3.450 dipendenti, ai Beni Cul­turali, ci saranno 770 dirigenti. Il tri­plo dell'intero parco dirigenziale del­la regione Lombardia. Il tutto grazie a un'infornata di assunzioni e pro­mozioni che vedrà l'ente isolano re­galarsi, a dispetto della Corte dei Conti che aveva denunciato come ab­norme la presenza di un «colonnel­lo » ogni 8,4 «soldati semplici», altri 500 nuovi dirigenti in un colpo solo.

Certo, non è solo la Sicilia a esse­re di manica larga. Spiegava l’anno scorso uno studio dell’Università di Milano, che dai dati 2006 risulta­va una media nazionale di un diri­gente ogni 15 dipendenti ma che questa media era composta da real­tà assai differenti: da un minimo di un dirigente ogni 31 sottoposti in Puglia a uno ogni 7,7 nel Lazio. Numeri aggiornati meno di un me­se fa, sulla base dei dati della Ra­gioneria Generale dello Stato, dal Sole 24 ore: un dirigente ogni 25 dipendenti scarsi nelle Marche, ogni 22 in Emilia Romagna, ogni 17 circa in Lombardia e nel Vene­to, ogni 18 in Liguria, ogni 16 in Piemonte... Fino agli eccessi: uno ogni 8,3 in Molise e ancora ogni 7,7 nel Lazio. Vogliamo rileggere l’atto di accu­sa lanciato nel 2008 dalla Corte dei Conti alla Sicilia? «I dipendenti a carico del bilancio regionale rag­giungono la notevole cifra di 21.104 unità (erano 20.781 nel 2006), di cui 2.320 dirigenti (era­no 2.150 nel 2005, anno a cui risa­le l’ultimo rilevamento nazionale pubblicato in tabella), con un rap­porto di un dirigente ogni 8,4 di­pendenti.

Il confronto con altre re­altà regionali è improponibile sol che si consideri che in Sicilia vi è un dipendente ogni 239 abitanti, in Lombardia uno ogni 2.500 lom­bardi ». Conosciamo l’obiezione: la Sici­lia gode di uno statuto speciale quindi ha tutta una serie di compe­tenze che le regioni a statuto ordi­nario non hanno. Giusto. La stessa tabella del Sole riporta però il da­to, per fare un esempio, del Friuli Venezia Giulia. Anche quella è una regione autonoma. Ma ha un diri­gente ogni 28 dipendenti. Prova provata che l’autonomia forse c’en­tra con le competenze, e non c’è dubbio che le regioni a statuto or­dinario ne hanno di meno, ma non c’entra un fico secco con la ge­rarchia interna. Che nell’isola non è solo speciale ma specialissima. Basti dire che non solo la Sicilia ha tanti «regionali» quanto Pie­monte, Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Liguria messe insieme. Ma che oltre alle fi­gure di dirigenti prima e di secon­da fascia, la Regione ha inventato quella di terza fascia.

Il risultato lo spiega Marcello Minio dei Co­bas/ Codir, che insieme con altri due sindacati autonomi (Sadirs e Siad) ha denunciato l’infornata in arrivo di assunzioni e promozioni: su 18.508 dipendenti regionali (ai quali vanno aggiunti quelli a cari­co dell’Ars, l’assemblea regionale più altri ancora) ci sono oggi un di­rigente di prima fascia, 199 di se­conda e 2.146 di terza per un tota­le di 2.346. Vale a dire che c’è un colonnello ogni 7,8 «marmittoni». Ma questo solo se si contano i 4.571 precari. Tolti quelli, il rappor­to sarebbe ancora più assurdo: un dirigente ogni 5,9 dipendenti. Cosa farebbe, davanti a un pano­rama così, il «buon padre di fami­glia » tante volte invocato da Silvio Berlusconi? Cercherebbe di dare un «drizzone», per usare una paro­la sbandierata qualche mese fa dal Cavaliere. Macché.

La manovra in­titolata «Disposizioni programma­tiche e correttive per l’anno 2009» che è firmata dal presidente Raffae­le Lombardo e dall’assessore al Bi­lancio Michele Cimino e arriva do­mani in aula dopo avere ottenuto qualche giorno fa il via libera in Commissione Bilancio, allarga la manica ulteriormente. Avvia infatti la sistemazione co­me dirigenti di seconda fascia (un paradosso: quelli di terza fascia fu­rono inventati con l’impegno che si trattava di un provvedimento non rinnovabile, quindi non se ne possono fare altri) di 55 precari un tempo a busta paga di due aziende parastatali (Italter e Sirap) sciolte perché improduttive e rimasti per anni a carico prima dello Stato e poi della Regione. Più un’altra cin­quantina di dipendenti di altre am­ministrazioni da tempo distaccati all’Assessorato regionale al Bilan­cio. Più altre 250 persone dichiara­te idonee anni fa al concorso per storici dell’arte, architetti, fisici, ar­cheologi e archivisti. Più altri 150 vincitori di questo concorso già in­quadrati ai beni Culturali con con­tratti da funzionari direttivi. Per un totale, appunto, di circa 500 nuovi dirigenti. Che porteranno a un nuovo rapporto interno: un co­lonnello ogni 6,6 dipendenti. Tolti i soliti precari, che hanno anziani­tà di precariato a volte intorno ai venti anni, uno ogni 4,9. Numeri da brivido. Che diventeranno anco­ra più incredibili, come dicevamo, al diparti­mento dei Beni cultura­li: un dirigente ogni di­pendenti e mezzo.

«Un vero e proprio as­salto alla diligenza», de­nuncia il comunicato dei tre sindacati autono­mi, «che trasformereb­be la Regione Siciliana in una macchina cliente­lare al servizio d’una classe politica capace di varare soltanto norme per i propri accoliti». Ma passeranno an­che in aula queste scel­te, che il governo regio­nale motiva con la ne­cessità di chiudere col passato, sanare quanto va sanato e chiudere i contenziosi aperti? E’ probabile. Anche per­ché una parte non secondaria dei promossi sarebbe vicina alla sini­stra. Che avrebbe grosse difficoltà a mettersi di traverso. Si vedrà... Certo è che la scelta, accusa il presidente della commissione An­timafia siciliana Calogero Speziale, arriva in un momento in cui la Re­gione non trova la copertura finan­ziaria per la legge varata solo sei mesi fa per combattere la piovra mafiosa. «Non c’è un euro», come scrive Emanuele Lauria su Repub­blica, a sostegno degli sgravi con­tributivi e fiscali alle imprese che denunciano il racket. E non ci so­no risorse per diffondere la cultu­ra nelle scuole e alimentare il fon­do di rotazione per i beni confisca­ti alla mafia». E meno male che quella legge era stata salutata co­me «una svolta epocale»...

Gian Antonio Stella
da Corriere.it
<Prec>


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Cesare se a Lei sembro quello che non ci sente bene da un oreccchio...Lei mi sembra quello che non ci vede bene da un occhio...


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@Wiki. Forse non la hanno informata del fatto che in Sicilia governa il Partito della libertà e che il presidente, anzi il Governatore ha sempre fatto grandi lodi della Lega Nord e di Bossi e ne è sempre stato ricambiato. Siccome lei è un pò distratto le rammento che il Pdl sicialiano è lo stesso chew governa a Roma ed in tuto il resto della nazione, anche con l'appoggio ed i voti della Lega. Però questo che lei posta non è inutile, può aggiungerlo a quel promemoria su cui chiedere spiegazioni se non direttamente in sezione della Lega Nord, magari a qualche suo amico della lega nord. Non mi dimentichi di aggiungere nella sua lotta contro gli sprechi anche i 40.000 (quarantamila) consulenti solo per la provincia di Bolzano ed il milione (sempre di consulenti) totale delle tre regioni del Nord. Lei come sicuramente il suo amico della Lega nord, è persona seria non vorrei che se ne dimenticasse e poi mi sbaglia i conti. Ripeto, lei è persona seria ed accurata ed è certamente contro "tutti" gli sprechi, da qualsiasi parte provengano. Non ho dubbi che se ci fosse anche un solo "consulente" (diciamo così ma sappiamo che sono assunti in deroga a tutte le leggi e spesso galoppini elettorali, amici degli amici insomma) della Lega Nord lei censurebbe il fatto. Ma non è possibile, in quel milione di consulenti non ce ne è uno della Lega Nord altrimenti non direbbe quello che dice nei comizi e quei consulenti sono nominati con il beneplacito dei partiti. perchè se ce ne fosse anche uno e magari più di uno significherebbe essere cialtroni che prendono in giro le persone.Non quei moralizzatori che si vuol passare. Saluti


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dom
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solo la provincia di Bolzano ha quarantamila consulenti!

spero tu non voglia paragonare la provincia di bolzano, con una qualunque provincia siciliana 😯


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il discorso dei 40.000 consulentiprima di tutto non ha una fonte di provenienza è semplicemente una dicharazione, e come tale al limite potrebbe essere anche gratutita...se però corrispondesse a realtà bisognerebbe anche considerare se la provincia di Bolzano paghi queste consulenze con gettito fiscale prodotto in loco o con fondi provenienti dalla collettività nazionale... per capire effettivamente su chi gravi un' eventuale spreco se Lei Cesare certe cose non le vuole capire continui pure a ragionare per assoluti e magari a scambiare problemi pressochè irrilevanti per la collettività nazionale per problemi catastrofici...
Se uno ( fosse anche per fortuna ) è un riccone e avendo i soldi si compra una Ferrari quello per me è un probelma relativamente piccolo...
Se uno è un poveraccio e si compra una Ferrari ipotecando di nascosto la casa del fratello... ALLORA QUELLO MI SEMBRA UN PROBLEMA GRAVISSIMO...SU QUESTO DOVREBBE CONVENIRE ANCHE LEI CESARE...IN PARTICOLAR MODO SE IL SUDDETTO POVERACCIO CONTINUASSE NEGLI ANNI AD ADOTTARE LO STESSO METODO PER GARANTIRSI UN TENORE DI VITA LUSSUOSO ALLE SPESE ALTRUI.
Mi sembra di capire che Lei non riesca ad afferrare questo concetto più di tanto ceh sebbene con le dovute proporzioni può calzare nel descrivere la situazione Nord-Sud.

Quanto alle sue continue sollecitazioni da tifoso antiLega,a che la lega si faccia l'esame di coscenza una volta, un' altra volta che si mettesse a fare il lavoro dell'opposizione...un'altro po' e magari pretenderà che la Lega essendo partito di maggioranza politica svolga anche le funzioni del presidente della Repubblica ...

Le suggerirei di far rifletterre la sua amica Mari sul fatto che ad esempio l'attuale presidente della Camera Fini,( a riguardo del quale ella ha postato degli articoli che lo presentavano un po' come l'uomo nuovo della provvidenza...) fa parte da almeno 15 anni della maggioranza politica che ha sostenuto i governi di Forza Italia prima e attualmente fa proprio parte del partito del PDL di cui Lei parla qui sopra...
Io e Lei avremo sempre dei problemi a capirci poichè Lei parla di casi singoli e specifici attribuendo loro un valore assoluto...io invece parlo di un'andazzo generale...che in quanto tale è in larga misura la regola, considerando anche le considerazioni (anche se estremizzate) che io ho fatto qui sopra...
Poi è evidente che anche la Lega essendo fatta di uomini potrà avere dei difetti che vanno pero correlati alla situazione contingente ( e stutturale...)... è vero infatti che anche un dottore che dovrebbe curare le malattie infettive puo essere più o meno accidentalmente contagiato da tali malattie...

Ah altra cosa Cesare provi a controllare le cifre qui sopra che parlano degli sprechi della regione Campania...E PROVI UN PO' AD IMMMAGINARE QUANTI CONSULENTI SI RIUSCIREBBERO A PAGARE...


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dom
 dom
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ma ci saranno anche le ladrate in provincia di bolzano, ma vogliam vedere come funzionano le cose? i contatori di tombini e relativi controllori pagati con soldi pubblici qui da noi non ci sono.
fatevi un giro per le scuole, guardate come vien fatta la manutenzione alle strade, come sono gli ospedali...

ah se interessa il capitolo consulenze della provincia di bolzano basta fare un salto sulla pagina della provincia e nel campo di ricerca scrivere "consulenze". due click e si arriva qui:

h*tp://www.provinz.bz.it/service/freiberufler/index_i.asp
(ho asteriscato l'http non sapendo se i link esterni sono ammessi)

ancora un click su "ricerca" e vi compaiono tutti gli incarichi esterni.

per curiosità sono andato sul sito della provincia di palermo e nel campo ricerche ho scritto "consulenze". il risultato è il seguente:

Consiglio: bocciata la proposta di diminuire il numero degli assessori. Con 22 voti la Maggioranza dice no alla Giunta 'dei nove'

dannati bolzanini...


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@dom. @wiki. Rammento che la Sicilia è retta da un Governatore espressione di una coalizione che ha come suo referente il Popolo della Libertà ed il suo alleato La Lega Nord. Punto. Il Governatore Lombardo è considerato la lega del Sud e per questo ha ricevuto i complimenti di Bossi e di Calderoli. Quest'ultimo ha pubblicamente dichiarato non solo la simpatia per il Governatore Lombardo ma anche di considerare con favore questa cosidetta lega Sud, anzi di asupicarne la crescita ed ha rivelato anche di aver dato dei consigli. Sicuramente, visto le cose rilevate dai gentili contraddittori, Calderoli tra i consigli dati si è dimenticato del numero di "consulenti" abnorme (leggi galoppini elettorali assunti per clientelismo fuori da ogni utilità e controllo in dispregio di qualsiasi legge, un bottino elettorale insomma). E del resto la Lega Nord si è dimenticata anche il milione di consulenti" (leggi galoppini elettorali assunti per clientelismo fuori da ogni controllo ed in dispregio di qualsiasi legge, un bottino elettorale insomma) delle tre regioni del Nord da lei amministrate. Morale comunque la si giri, una provincia come Bolzano che ha quarantamila consulenti e le tre regioni del Nord con un milione, dicasi un milione, di consulenti non è che da un buon esempio alla Sicilia, anche se ha il sito argionato il milione di portaborse e galoppini elettorali rimane. Poi uno può fare tutti i salti mortali ma il miione rimane. E comunque si tratta anche di regioni governate dal Popolo della Libertà. Proprio quello che ha come suo alleato di ferro la Lega Nord. Toh la stessa Lega Nord che sulle piazze dice "ed ora di finirla basta con gli sprechi nella pubblica amministrazione, con le assunzioni facili nelle pubbliche amministrazioni" Bene, bravo, bis! ma le tue assunzioni, i tuoi galoppini elettorali? Insomma è tutto il ceto politico marcio, non solo quello di una parte o dell'altra parte. Poi c'è quello ipocrita che invoca il moralismo ma fotte come, se non più, degli altri. Cosa deve succeder ancora per capirlo? Qua non è da salvare nessuno.


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PS: adesso dopo le ultime elezioni regionali che la Campania ha una maggioranza diversa, imperniata sul Popolo della Libetà di cui la lega nord è il suo più fedele alleato, Berlusconi dice di ferro, staremo a vedere la lotta gli sprechi, quella stessa tanto strombazzata in campagna elettorale, che fine farà. Io purtroppo temo di conoscere la risposta: lettera morta. Sono sicuro che la lega nord si farà sentire, come si è fatta sentire nella provincia di Bolzano: quarantamila consulenti, e nelle tre regioni del nord: un milione di consulenti. Ecco un altro bel promemoria da portare in qualche riunione con la lega Nord o a qualche comizio elettorale. Sono sicuro che il sig. Wiki ed il signor Dom in queste riunioni o comizi si faranno sentire. Perchè loro non sono dei cialtroni con i paraocchi, a loro piace la lotta sacrosanta agli sprchi e contro le assunzioni a valanga nelle amministrazioni pubbliche di galoppini elettorali. Un caso emblematico: "l'affaire Trota" come simpaticamente viene chiamato dallo stesso Bossi il figliolo. Il signor Wiki ed il signor Dom sono sicuro si faranno sentire anche sul caso dei quarantamila consulenti della provincia di Bolzano e del milione in totale delle tre regioni del Nord. Mica sono dei cialtroni a senso unico, come si dice a Roma: dei fregnacciari.


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