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Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata siriana


marcopa
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Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata siriana

Immagine della bandiera dei ribelli siriani dalla pagina facebook Siria libera e democratica, visibile al link che ospita questo scritto.

http://lecorvettedellelba.blogspot.com/2020/03/domani-san-pietro-manifestazione-favore.html

Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata ad Assad.

Ovviamente è una mia interpretazione che potete non condividere, ma accetterei obbiezioni solo da chi ha letto 1) l' appello e la lista dei promotori 2) la lettera di ringraziamento al papa dell' Ucoi, associazione musulmani italiani, 3) le pagine facebook delle 2 associazioni siriane che hanno promosso l' evento insieme ad altre potenti associazioni italiane

Marco Palombo

Per i dimenticati di Idlib

Insieme a una rete di associazioni, a cui si aggiungono alcune adesioni individuali, abbiamo aderito all’iniziativa in programma domenica 8 marzo in piazza San Pietro, a Roma, per mostrare lo striscione “per i dimenticati di Idlib”.
“Siamo sconvolti – si legge nella nota stampa – dalle rare immagini di quei bambini assiderati, a volte da soli, a volte con i loro genitori o parenti. Da una parte sono costretti a fuggire dalla Siria verso la Turchia da bombardamenti a tappeto che violano le regole più elementari del diritto umanitario internazionale e dall’altra sono impediti a trovare salvezza da un muro invalicabile e a oggi non valicato“.
Si calcola che siano almeno un milione le persone in fuga ammassate al confine, alcune stime parlano di un milione e cinquecentomila, in gran parte bambini. Se non si trovasse una soluzione, urgente, le operazioni militari raddoppieranno gli sfollati, per i quali non ci sono neanche tendopoli. Per tutti costoro ci sono soltanto due sottili corridoi umanitari aperti all’Onu per portargli qualche genere di prima necessità.
“Avvertiamo dunque l’urgenza – conclude la nota – di manifestare la nostra gratitudine a Papa Francesco e dimostrare al mondo che il suo appello per questa umanità abbandonata e tradita non è caduto nel vuoto. Questi nostri fratelli e queste nostre sorelle non possono essere dimenticati“.

Le associazioni che aderiscono all’iniziativa:
Ass.ne Giornalisti amici di padre Dall’Oglio
Amnesty International Italia
Articolo21
Caritas Italia
Centro Astalli, sezione italiana del Jesuit Refugee Service
Comunità di Sant’Egidio
Coordinamento dei Siriani Liberi di Milano
Focsiv, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario
Siria Libera e Democratica
Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia

Prime adesioni individuali
Anna Foa

I post della pagina facebook del Coordinamento dei siriani liberi sono inseriti da Hassan Sanoufe che:

"
È la voce di Hassan Sanoufe, membro del Coordinamento dei Siriani Liberi, un comitato presente e attivo in Lombardia.

Intervistato ieri sera al telegiornale di Telelombardia, alla domanda se ha avuto recenti contatti con loro, Sanoufe ha spiegato, anche se con qualche riserva, le ragioni del suo prudente ottimismo: «Ho qualche amico in Siria e non so fino a che punto possa essere attendibile quello che mi ha detto perché è un ufficiale dell’esercito libero, ma lui sostiene che è soltanto una questione di tempo e sicuramente Greta e Vanessa saranno liberate»."

di seguito dal sito di Avvenire:
«Avvertiamo l’urgenza di manifestare la nostra gratitudine a papa Francesco e dimostrare al mondo che il suo appello per questa umanità abbandonata e tradita non è caduto nel vuoto. Questi nostri fratelli e sorelle di Idlib non possono essere dimenticati. Perciò domenica 8 marzo, un gruppo di noi alle 12, nel pieno rispetto di ogni misura di sicurezza, sarà in piazza San Pietro alla recita dell’Angelus». Si conclude così l’appello – lanciato da Associazione Giornalisti amici di padre Dall’Oglio, Amnesty International Italia, Caritas Italiana, Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento dei Siriani Liberi di Milano, Focsiv, Siria Libera e Democratica, Ucoii e da illustri personalità – pubblicato ieri su "Avvenire" con l’invito rilanciato dal direttore Tarquinio, per chi non potrà esserci, a esporre una luce o a seguire la preghiera in tv.
Gentile direttore,
abbiamo ritenuto doveroso, come Ucoii, ringraziare papa Francesco per aver denunciato la drammatica situazione umanitaria in Siria.
Il popolo siriano si trova da nove lunghi anni sottoposto a una durissima repressione da parte di un regime dittatoriale che ha represso nel sangue le manifestazioni pacifiche che hanno portato moltissimi cittadini di quel Paese a scendere in piazza per manifestare pacificamente a partire dal marzo 2011 per chiedere l’avvio di un processo di democratizzazione.
La situazione con il passare degli anni e il subentrare di interessi geopolitici di vari attori è diventata sempre più complessa. A pagare il prezzo più alto, come in tutti i conflitti armati, è la popolazione civile che si ritrova da mesi stretta nella morsa delle armi e del clima, costretta ad abbandonare le proprie case per sfuggire a bombardamenti indiscriminati che molto spesso prendono di mira deliberatamente scuole, ospedali e i quartieri più densamente abitati con l’obiettivo esplicito di mettere in atto una vera e propria pulizia etnica, culturale e religiosa nei confronti di chiunque sia sospettato di non appoggiare il regime.
In questi ultimi mesi, anche a causa del freddo, si sta consumando un vero e proprio genocidio nella regione di Idlib, nel nord ovest della Siria martellata quotidianamente dai bombardamenti indiscriminati messi in atto da Assad e dal suo principale alleato e omologo russo.
Riteniamo gravissimo che nessun governo europeo si sia sentito in dovere di condannare ciò che sta accadendo alle porte dell’Europa stessa, e ringraziamo il Pontefice per averlo fatto. Come comunità religiose siamo spinti anche dal nostri rispettivi credo a non rimanere indifferenti di fronte ai gravissimi crimini contro l’umanità che si stanno consumando in questi giorni. La solidarietà umana, il sostegno morale e materiale e la generosità nei confronti dei bisognosi di qualsiasi fede, l’altruismo, sono valori etici e morali importantissimi anche per noi musulmani; così come lo sono i diritti umani, in primis il diritto alla vita, nel Corano si legge infatti: «Chi uccide una persona è come se avesse ucciso tutta l’umanità e chi salva la vita di una persona è come se avesse salvato tutta l’umanità». Per questo l’8 marzo parteciperemo insieme a tante persone di buona volontà a Roma all’iniziativa «Per i dimenticati di Idlib» a piazza San Pietro in occasione dell’Angelus guidato dal Papa.
Presidente Ucoii


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tamerlano
Estimable Member
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Non ho capito se tu Verità per la Siria sei a favore della manifestazione o contrario. In pratica una manifestazione a favore dei tagliagole massacratori della Siria e dei siriani sostenuta anche dal papa. Bello.


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fuffolo
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 686
 

VeritàperlaSiria;d-103179 wrote: Domani a San Pietro manifestazione a favore dell' opposizione armata siriana

Lo scopo di queste iniziative – apparentemente mosse dall’ umanitarismo- è rafforzare il consenso popolare per consegnare la città di Idlib permanentemente a Tharir al Sham, (al Qaeda in Siria). E’ infatti questa formazione che attualmente predomina ed amministra la città di Idlib, sottratta illegalmente alla sovranità di uno stato riconosciuto dalle Nazioni Uniti .
https://www.vietatoparlare.it/liniziativa-dell8-marzo-a-roma-manca-di-un-giudizio-corretto-quindi-non-aiuta-il-popolo-siriano-2/


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AlbertoConti
Membro
Registrato: 3 anni fa
Post: 1539
 

Queste "anime belle" fanno letteralmente vomitare. Questa non è più neppurte ipocrisia, è demenza di gruppo allo stadio terminale. Certo che fanno pena le vittime innocenti, bambini in primis, ma proprio per questo bisogna individuarne la causa vera, e non il contrario di essa aderendo alla vigliacca propaganda di guerra dei criminali occidentali che hanno foraggiato la peggior feccia, ponendosi sul loro stesso piano di degrado morale e culturale, e continuano a farlo per secondi fini di parte inconfessabili, tanto sono lerci.
Si dice che il Papa sia infallibile, ma in questo caso siamo a livello dell'inquisizione nei secoli più bui del cristianesimo.


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pingus
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 297
 

Nello schieramento coronavirus il papa sta con la Cina, Conte, l'OMS, l'UE, i dem, Greta. Contro stanno USA Putin Trump Israele UK NATO
In Venezuela il papa era ondivago. Qui sta con USA turchi UE NATO contro Putin Cina


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marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8401
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Calma, il Coronavirus e la Siria sono due cose diverse


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