E' morto Giulio Andreotti

eh. il potere forse non logorerà, ma nemmeno da l'immortalità.

Roma, 6 mag. (LaPresse) - Il senatore a vita Giulio Andreotti è morto stamane nella sua abitazione romana. Domani, secondo quanto si apprende da fonti vicine al Quirinale, si svolgeranno i funerali di Stato. L'ex senatore a vita, che aveva 94 anni, era stato ricoverato il 3 maggio dell'anno scorso al Policlinico Gemelli di Roma per una crisi respiratoria. Da allora era stato dimesso dall'ospedale e le sue condizioni erano migliorate ma non si era mai ripreso completamente.

Pubblicato il 6 maggio 2013

http://www.lapresse.it/politica/morto-andreotti-domani-i-funerali-di-stato-a-roma-1.327136

ironia della sorte, il 9 maggio sono 35 anni che è stato assassinato Moro.
Coincidenze?

PS-LaStampa annuncia l'esatto contrario.Niente funerali di stato ma funerali in forma privata....

.... Per il senatore a vita «Non ci saranno funerali di Stato né camera ardente. Le esequie saranno celebrate nella sua parrocchia con gli stretti familiari». Lo riferisce Patrizia Chilelli, storica segretaria del presidente, al suo fianco dal 1989.

http://www.lastampa.it/2013/05/06/italia/politica/addio-a-giulio-andreotti-xtZTtsu5lzK6mbHWVbCA2K/pagina.html

anche adnkronos conferma che non ci saranno funerali di stato nè camera ardente
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/E-morto-Andreotti-protagonista-della-scena-politica-per-60-anni_32161049066.html

sto già stappando lo spumante..

sto già stappando lo spumante..

.....è risorto Berlusconi, la vecchia DC, metti caso che..... mah

... sfiga!

Bene, ora forse grazie anche a noi complottisti, sarà possibile tracciare con calma e con fatti concreti il significato della sua vita politica. Cominciamo dalla sua appartenenza alla fratellanza, secondo Leo Zagami e dal suo sostegno viscerale alla politica yankee e Nato. Iscritto alla FUCI da universitario conobbe presto il card. Montini, figura controversa per i suoi legami con la Cia. La mia memoria inizia nel 1961 quando Andreotti era ministro della difesa. In quell'anno avvenne l'episodio di Kindu, che vide il massacro di 13 aviatori italiani, della 46esima aerobrigata di stanza a Pisa. La versione ufficiale parla di volo umanitario e quella complottista di un carico d'armi. L'aeroporto di Kindu cadde nelle mani dei ribelli poche ore prima dell'atterraggio del C-119 italiano. L'equipaggio era all'oscuro del cambio di controllo del campo. Appena atterrati furono circondati e i congolesi scoprirono il carico d'armi destinato alla fazione avversaria. Il resto i più vecchi lo conoscono. Lascio spazio agli amici.

14:32 – Oggi

Licio Gelli: "Grande statista, chi è uomo i segreti le porta dietro"

L'unico al mondo che ha diritto di chiamarsi uomo e statista. Sono pochi gli italiani che lo ricordano".
E' categorico il giudizio che Licio Gelli, ex Venerabile della P2, dà di Giulio Andreotti. Del sette volte presidente del Consiglio, spiega Gelli all'Adnkronos, "ho un ricordo magnifico. Un uomo di quella statura lì non nasce più, oggi sono tutti mezze calzette".

Del senatore a vita scomparso oggi a Roma, Gelli sottolinea: "Un politico altamente preparato e onesto, all'altezza dei compiti che gli venivano affidati. È stato capo di Stato e un capo di Stato deve tenere i segreti che gli vengono affidati".

Andreotti, rimarca, "ha fatto il suo dovere, ha usato i segreti per dare il benessere al popolo. I segreti li aveva, e se li è portati con sé. Chi è un uomo se li porta dietro..."

http://www.huffingtonpost.it/2013/05/06/e-morto-giulio-andreotti_n_3221910.html?utm_hp_ref=italy

Che bei personaggi.

14:32 – Oggi

Licio Gelli: "Grande statista, chi è uomo i segreti le porta dietro"

L'unico al mondo che ha diritto di chiamarsi uomo e statista. Sono pochi gli italiani che lo ricordano".
E' categorico il giudizio che Licio Gelli, ex Venerabile della P2, dà di Giulio Andreotti. Del sette volte presidente del Consiglio, spiega Gelli all'Adnkronos, "ho un ricordo magnifico. Un uomo di quella statura lì non nasce più, oggi sono tutti mezze calzette".

Del senatore a vita scomparso oggi a Roma, Gelli sottolinea: "Un politico altamente preparato e onesto, all'altezza dei compiti che gli venivano affidati. È stato capo di Stato e un capo di Stato deve tenere i segreti che gli vengono affidati".

Andreotti, rimarca, "ha fatto il suo dovere, ha usato i segreti per dare il benessere al popolo. I segreti li aveva, e se li è portati con sé. Chi è un uomo se li porta dietro..."

http://www.huffingtonpost.it/2013/05/06/e-morto-giulio-andreotti_n_3221910.html?utm_hp_ref=italy

Che bei personaggi.

sono molto carini tra loro, i confratelli....

Uno dei migliori uomini in assoluto, con Mattei e pochi altri, che abbia mai avuto l'Italia. Uno dei pochissimi che abbia cercato di difendere l'interesse Nazionale finchè ha potuto realmente, andando oltre anche, e l'ha pagato poi, dai lazzaroni usurai e dai loro sodali togati.
I commenti in genere qui mi confortano.
Sono una conferma.

Bene, ora forse grazie anche a noi complottisti, sarà possibile tracciare con calma e con fatti concreti il significato della sua vita politica. Cominciamo dalla sua appartenenza alla fratellanza, secondo Leo Zagami e dal suo sostegno viscerale alla politica yankee e Nato. Iscritto alla FUCI da universitario conobbe presto il card. Montini, figura controversa per i suoi legami con la Cia. La mia memoria inizia nel 1961 quando Andreotti era ministro della difesa. In quell'anno avvenne l'episodio di Kindu, che vide il massacro di 13 aviatori italiani, della 46esima aerobrigata di stanza a Pisa. La versione ufficiale parla di volo umanitario e quella complottista di un carico d'armi. L'aeroporto di Kindu cadde nelle mani dei ribelli poche ore prima dell'atterraggio del C-119 italiano. L'equipaggio era all'oscuro del cambio di controllo del campo. Appena atterrati furono circondati e i congolesi scoprirono il carico d'armi destinato alla fazione avversaria. Il resto i più vecchi lo conoscono. Lascio spazio agli amici.

Mi interessano le storie d'Africa e conosco la storia di Kindu. Mi dici (anche in privato) la seconda versione quella delle armi? Ciao

Uno dei migliori uomini in assoluto, con Mattei e pochi altri, che abbia mai avuto l'Italia. Uno dei pochissimi che abbia cercato di difendere l'interesse Nazionale finchè ha potuto realmente, andando oltre anche, e l'ha pagato poi, dai lazzaroni usurai e dai loro sodali togati.
I commenti in genere qui mi confortano.
Sono una conferma.

io non sono abbastanza informato per saperlo, ma per sospettarlo sì...
dicevo più o meno la stessa cosa oggi a casa.

@mincuo

se hai tempo e voglia, potresti dire quali ritieni siano quei pochi altri.

una volta, da poco mi pare, scrivesti a riguardo del termine inciucio, della connotazione negativa che assume il contenuto del termine, laddove ciò potrebbe essere letto in una connotazione positiva, ossia un compromesso tra 2 forze realmente o apparentemente contrapposte per salvaguardare un interesse del popolo che rappresentano, un interesse nobile di Patria. Almeno, così ho interpretato e me ne scuso se ho mal interpretato. Oggi, per esempio, ovviamente hanno straparlato della morte di Andreotti, e alle parole "compromesso storico" ho pensato a ciò che scrivesti, mi son chiesto cioè se magari dietro il "compromesso storico" ci furono degli intenti di salvaguardia di alcuni Interessi nazionali nobili. E ora, leggendo questo tuo commento, ho ripensato a ciò.

per questo ti ho voluto chiedere se avevi voglia di fare altri nomi di persone per te Degne.

Se vuoi, potresti indicare qualche storico o persona che secondo te ha scritto dei testi che più si avvicinano alla realtà dei fatti, testi che più, appunto, rendono onore secondo te alle gesta coraggiose di certi uomini italiani, o almeno citano tali gesta o ne citano l'importanza storica nel breve o lungo periodo. Per esempio, da poco scrivesti su De Felice qualcosa, quando egli venne richiamato da un altro utente. De Felice l'ho visto citato su altri siti pure. Per esempio ho visto citato Sergio Romano. Insomma, secondo te una piccola lista di storici o altri scrittori che rendono almeno un minimo onore a uomini di Stato. Mi riferisco a storia non citata come revisionista, bensì a libri e autori diciamo non particolarmente occultati. Mi riferisco alla storia d'Italia dal Novecento.

Infine, volevo chiederti un'ultima cosa. tu dici che i commenti ti confortano. Io ritengo che molti utenti in questo sito siano abbastanza vaccinati contro menzogne e propagande varie dei mass media, molto più della maggior parte degli italiani. Almeno, mettono in dubbio molto più facilmente molti dogmi e notizie. Già che tutti i media abbiano sputtanato Andreotti dovrebbe portare a pensare che magari Andreotti qualcosa di buono l'ha fatto, o qualcosa di molto buono, e invece molte ombre sollevate dalla tv sono le stesse che si leggono qui, e ciò accadde anche per altri, come per Cossiga. Ciò dovrebbe essere indice di una cosa: pur essendoci alcuni vaccinati nella popolazione italiana, tra essi sono in pochi ad essere vaccinati contro altre menzogne e pochi dunque sono coloro che conoscono delle verità tenute nascoste o omesse. Ciò dovrebbe valere anche per altri argomenti di cui tu hai parlato, ad esempio quando scrivesti che al di fuori dell'argomento euro, cioè pur tornando ad una moneta nazionale a cambio flessibile, vi sarebbero ulteriori argomenti importanti da trattare, come elementi di protezionismo, dazi, delocalizzazioni, tassazione sfavorevole sulle delocalizzazioni, globalizzazione, tassazione favorevole su certe attività, infrastrutture strategiche, ecc. Queste sono cose che non passano per la testa, secondo me, nemmeno di coloro che sono molto più informati di altri sulle storture gravi dell'Euro, magari le pensa qualcuno che è più informato su Ue oltre che su Euro. Ma andiamo oltre, andiamo a processi come Adozioni di bambini da genitori dello stesso sesso, diritti di persone dello stesso sesso, utero in affitto, andiamo ad altre dinamiche che molti qui e altrove individuano come atti di sovvertimento delle basi della società e dell'istituzione della Famiglia come cellula base e verso l'omologazione delle persone e delle culture e verso lo Stato che sostituisce la Madre naturale, andiamo all’immigrazione che spinge al ribasso salari e condizioni di lavoro. Sono anch'essi tutti processi di cui pochissimi sanno, almeno per quanto riguarda i Veri fini che alcuni sostengono che abbiano, io per primo ho letto pochissimissimo e non mi sto vantando di sapere chissà cosa, tutt’altro.

Dove voglio arrivare?
Tu una volta scrivesti che le elites sono molti anni avanti a noi. Ma una volta scrivesti anche che faremo la fine di individui in gabbia che lavorano e mangiano e lavorano, o qualcosa del genere. Ecco,secondo te, nel lungo periodo, come finiremo?

Poi: come valuti la situazione dei paesi scandinavi, dei diritti riconosciuti alle coppie di stesso sesso, dei figli che possono adottare, del ruolo dello stato pervasivo, del ruolo "libero" della donna che lavora, libera grazie agli asili nido,della concezione di Famiglia che lì si ha,ecc.,più altre cose e luoghi più o meno comuni…cioè come giudichi l’azione dello Stato verso il proprio popolo, Stati che comunque hanno una situazione economico-sociale positiva? Che si “lascino in piedi” quegli Stati per propagandarne ovunque tutti gli aspetti sociali quali elementi che fungano da modello per gli altri, per incutere un’eterna speranza nei cittadini degli altri Stati, occultando che in realtà vi sono comunque numerosi comportamenti protezionistici sia dal punto di vista sociale che economico in quegli Stati, che magari contano molto di più di altri aspetti? O magari quegli Stati sono un piccolo paradiso, peraltro magari solo nell’immaginario collettivo, che non tra molto crollerà come gli altri, magari meno pesantemente?

Se hai voglia e tempo, rispondi a ciò che vuoi,anche con 2 righe,giusto per degli spunti. Ti ringrazio comunque.

Uno dei migliori uomini in assoluto, con Mattei e pochi altri, che abbia mai avuto l'Italia. Uno dei pochissimi che abbia cercato di difendere l'interesse Nazionale finchè ha potuto realmente, andando oltre anche, e l'ha pagato poi, dai lazzaroni usurai e dai loro sodali togati.
I commenti in genere qui mi confortano.
Sono una conferma.

io non sono abbastanza informato per saperlo, ma per sospettarlo sì...
dicevo più o meno la stessa cosa oggi a casa.

Ma ha fatto veramente Andreotti gli interessi per l'Italia?
considerato quanto era vicino al vaticano fra poco verrà santificato alla faccia di tutti i suoi intrighi e silenzi di tutta la sua vita politica nel governo italiano.
Il processo di beatificazione è già in corso a poche ore dalla morte. Il soprannome Belzebù è solo una nota di colore.
Il solito processo di amnesie italiche è in stato avanzato.

Uno dei migliori uomini in assoluto, con Mattei e pochi altri, che abbia mai avuto l'Italia. Uno dei pochissimi che abbia cercato di difendere l'interesse Nazionale finchè ha potuto realmente, andando oltre anche, e l'ha pagato poi, dai lazzaroni usurai e dai loro sodali togati.
I commenti in genere qui mi confortano.
Sono una conferma.

io non sono abbastanza informato per saperlo, ma per sospettarlo sì...
dicevo più o meno la stessa cosa oggi a casa.

Ma ha fatto veramente Andreotti gli interessi per l'Italia?
considerato quanto era vicino al vaticano fra poco verrà santificato alla faccia di tutti i suoi intrighi e silenzi di tutta la sua vita politica nel governo italiano.
Il processo di beatificazione è già in corso a poche ore dalla morte. Il soprannome Belzebù è solo una nota di colore.
Il solito processo di amnesie italiche è in stato avanzato.

In piena guerra fredda ebbe parte nella fornitura di armi alla Libia nonostante la contrarietà USA, scongiurando il taglio del petrolio. Peccato che tocchi ricordare un losco come Andreotti per uno dei pochi gesti di sovranità compiuti da politici italiani. Comuque non mi mancherà.