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Fukushima arriva in Italia

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helios
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http://www.cadoinpiedi.it/2011/03/23/arriva_la_nube_nucleare.html#anchor

Secondo alcune proiezioni la nuvola radioattiva arriva in Europa. I danni alla salute causati dal cesio 137 e dallo iodio 131. In Giappone agricoltura compromessa per 40 anni

Sono Ernesto Burgio, sono coordinatore del Comitato scientifico Isde-Italia (International Society of Doctors for the Environment ndr), e mi occupo essenzialmente dei danni alla salute umana legati a vari tipi di inquinamento.
In questi giorni ovviamente ci arrivano molte richieste per quanto riguarda il problema dell'inquinamento radioattivo in Giappone e le possibilità che questo si estenda anche al resto del pianeta. Questa tematica è molto delicata e complessa, oltre che difficile da affrontare, visto che i dati ufficiali, quelli ufficiosi e quelli che noi cerchiamo in qualche modo di ricavare sono discordanti tra di loro. Perché è chiaro che quando avviene un incidente di queste dimensioni, qualsiasi autorità fornisce delle informazioni che non è detto che siano le più veritiere, anche perché sono ispirate a altri tipi di problematiche, essenzialmente non allarmare e non creare quindi danni per esempio economici, come ad esempio gliallarmi sociali etc.
Cosa realmente sia successo in Giappone noi attualmente non lo possiamo sapere sul piano dell'ufficialità. Lo possiamo intuire. Sicuramente i danni alla centrale sono stati notevoli, è probabile che non ci sia stata una fusione completa per quanto riguarda i reattori, ma è anche sicuro che c'è stata una notevole dispersione di radiazioni ionizzanti. Questo per vari motivi. Il primo è perché le esplosioni, legate probabilmente a un aumento della pressione e alla dispersione di alcuni gas tra cui l'idrogeno, ha determinato già di per sé una dispersione di radiazioni ionizzanti. Ma anche nella fase immediatamente successiva, che è quella dello spegnimento, al momento in cui si cerca di raffreddare questi impianti buttando entro tonnellate di acqua marina che tra l'altro danneggiano le strutture, si crea una nube di radioisotopi e di altri elementi radioattivi, che si estende essenzialmente non solo nella zona immediatamente vicina alla centrale, provocando come tutti sappiamo l'evacuazione di circa 200/250 mila abitanti, ma anche altrove a secondo del regime dei venti.
I dati che sono trapelati sono frammentari, incerti e diversi finora. E' sicuro, perché è ufficiale, che c'è stata la liberazione di alcuni radioisotopi, quelli più leggeri, che sono lo iodio 131 e il cesio 137. Su questi bisogna riflettere perché questo è già avvenuto sicuramente. Che poi si siano anche dispersi i radioisotopi più pesanti e per certi versi anche più pericolosi, lo zirconio, il plutonio, questo ancora non lo possiamo dire. Speriamo di no, lo vedremo nei prossimi giorni o mesi, semmai lo sapremo fino in fondo, perché ancora perfino su Chernobyl ci sono incertezze, e sono passati 25 anni.
Quando escono iodio radioattivo e cesio 137 la riflessione primaria è questa: lo iodio essenzialmente ha come sua caratteristica un emivita breve. Cosa significa? Significa che rimane nell'aria, nell'acqua, nelle catene alimentari per una decina di giorni e tutto sommato può dare, soprattutto danni anche gravi alla tiroide. Del resto quello che è successo a Chernobyl è stato proprio un aumento notevolissimo di tumori della tiroide, soprattutto nei bambini, il carcinoma tiroideo non solo in Ucraina, in Bielorussia, ma anche in zone più distanti dalla centrale, perché la tiroide capta preferenzialmente questo iodio 131 che essendo radioattivo determina questo tipo di patologia.
Ma come dicevo sono effetti relativamente a breve termine. Quello che invece è il discorso degli altri radionuclivi, in particolare del cesio 137, è che sono radioisotopi che rimangono per decenni, hanno un'emivita di 30/40 anni nelle catene alimentari. Questo significa un rischio enorme perché anche su Chernobyl la gran parte dei dati epidemiologici di questi anni sono viziati dal fatto che non è stata finora fatta una valutazione seria sulle vere conseguenze. E' probabile che proprio gli isotopi che sono rimasti a lungo nelle catene alimentari, hanno provocato danni molto maggiori di quelli previsti e ufficializzati.
Per esempio un aumento di leucemie, in particolare di leucemie infantili, dopo Chernobyl c'è stato, lo stiamo monitorando negli ultimi anni. E probabilmente non c'è stato soltanto nelle zone vicine alla centrale, ma c'è stato in tutta Europa, per esempio in Grecia, ultimamente addirittura in Scozia. Questo per capire cosa significa quando una nube radioattiva si estende per migliaia di chilometri.
Quello che sta succedendo in Giappone è questo: il cesio 137 è sicuramente uscito in quantità significativa, i dati per esempio sulle verdure a foglia larga, in questi giorni sono circolati e sono dati ufficiali. Nei mercati del Giappone, quindi c'è sicuramente una contaminazione superiore a quella che alcuni cercano in qualche modo di ridimensionare.
Sicuramente un dato fortunato è che il vento ha spirato da terra verso l'oceano perché erano venti siberiani, venivano da nord - ovest, quindi verso sud - est e hanno portato una buona parte di questi contaminanti radioattivi verso l'oceano. Questa non è che sia una notizia del tutto buona, perché probabilmente il planton oceanico e quindi le catene alimentari ittiche sono state inquinate. Però è sempre meglio che se il vento fosse andato verso la regione di Tokyo dove abitano 35 milioni di persone. Questi sono i dati su cui dobbiamo ragionare.

Per gli effetti sulla salute, gli esposti direttamente a dosi massive di radiazioni per esempio gli operatori che sono dovuti intervenire immediatamente sulla centrale per spegnere etc., hanno sicuramente avuto danni biologici significativi quasi immediati che si verificheranno nei prossimi giorni o mesi al midollo e ad altri organi e tessuti che sono immediatamente stati coinvolti dalle radiazioni.
Per quanto riguarda invece la popolazione, il discorso è estremamente diverso nel senso che per ciò che concerne lo iodio 131 gli effetti si vedranno nei prossimi mesi o anni. Per quanto riguarda, invece, gli altri radioisotopi quelli come il cesio 137 o altri, per esempio il plutonio, invece bisogna aspettare anni. Dopodiché bisogna sperare che l'incidente rimanga nelle dimensioni già gravi, perché qualcuno continua a negarlo, che finora abbiamo potuto capire e che non avvenga di peggio, che non ci sia la fusione definiva del nucleo che vorrebbe dire emissioni molto maggiori di sostanze radioattive. Tanto più che pare che in una delle sezioni della centrale ci fossero anche scorie e quindi anche materiali ancora più pericolosi. Questo è grosso modo il quadro per come l'abbiamo potuto finora indurre dai dati ufficiali e ufficiosi.

ARRIVA LA NUBE

Ci sono proiezioni assolutamente discordanti. Attualmente ci sono delle proiezioni di alcuni siti francesi che fanno vedere come la nube radioattiva avrebbe già raggiunto abbondantemente l'America Settentrionale e si starebbe addirittura propagando. Bisogna vedere in quale quantità, questo è il problema. Perché è anche possibile che una parte di sostanze radioattive, di radioisotopi si siano diffuse in una parte notevole dell'atmosfera. Il problema che è estremamente difficile avere dei dati attendibili su quanto realmente si stia diffondendo.
Secondo la proiezione di un ente abbastanza importante (Meteo France), da domani in poi potrebbe arrivare sull'Europa, almeno in parte, lo iodio 131 che, come abbiamo capito, si diffonde immediatamente. Per questo in tutti gli Stati Uniti e in parte anche in Europa c'è un po' per ora la caccia a questo ioduro di potassio che è praticamente dello iodio che può essere assunto per bocca e che andando a saturare i recettori della tiroide impedisce i danni maggiori da iodio 131. Si potrebbe consigliare di acquistare ioduro di potassio prima che scompaia dal mercato e aspettare i prossimi g
iorni per capire se è necessario prenderne un po' per cautela. Ma in questo momento non lo assumerei.

*testo estratto dall'audio-intervista


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dana74
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grazie helios, davvero molto importante questo articolo, sto diventando scema a cercar qualcosa di serio come informazioni a riguardo della nube che gli esperti a pagamento praticamente ignorano continuando ad usarci come cavie e fortuna che "hanno a cuore la nostra salute".

In particolare non riesco a trovare informazioni su:

- la concentrazione dei due (ed altri se ve ne sono) isotopi nell'aria, a che quota, se diminuiscono mano a mano che il vento "corre"

- radioattività rilevata prima del passaggio della nube e dopo

Niente, non riesco a trovare niente.
ma si può?

Almeno per mettersi al riparo dallo iodio radioattivo, sarebbe stato opportuno non far uscire la gente per 20 gg?
(emiciclo di 10gg quindi "annullamento" in 20gg) con conseguente assalto alle provviste che prima dell'arrivo della nube non dovrebbero essere state esposte ai contaminanti.

E qui altra domanda: la verdura raccolta in questi 20gg, assorbirà la radioattività? In quale percentuale?

Mi annichilisce constatare che non c'è un cazzo di informazione così fondamentale per cercare di tutelarci.

Adesso non ricordo, ma il cesio 137, non sono certa, mi pare che l'organismo lo recepisca come un altro elemento che integra nel corpo, quindi se così fosse ma non ne sono certa, c'è qualcosa che, come per lo iodio, assumendolo e saturando così il fabbisogno dell'organismo "rifiuta" quello in eccesso sperando sia il cesio 137?

Chi vivrà vedrà, ma saprà? 😥


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dana74
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non capisco perché solo alla Polverini sia stata rivolta questa richiesta, mica investe solo roma...ma almeno..
Certo che chiedere all'Arpa, che purtroppo paghiamo profumatamente per tutelarci ha già dichiarato che non è niente. Su quali basi lo affermi non è dato sapere.
Stanno giocando con le nostre vite, sono delinquenti.

23-03-11
GIAPPONE: LEGAMBIENTE A POLVERINI, MONITORAGGIO NUBE RADIOATTIVA

(ASCA) - Roma, 23 mar -''Abbiamo scritto alla Presidente Polverini per chiederle quali sistemi di monitoraggio della radioattivita' siano stati messi in campo in vista dell'arrivo sui cieli italiani della nube nucleare giapponese, come si pensa di ridurre il rischio di danni ai cittadini, come procedano i controlli sugli alimenti''. E' la richiesta di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio che spiega: ''Siamo preoccupati, i medici da tempo affermano che purtroppo per tumori solidi e leucemie non c'e' una relazione diretta tra dose di radiazione e danni alla salute.

Bisogna allora dapprima verificare con delle specifiche misure se davvero sara' bassa, come si spera, la quantita' di radioattivita' che arrivera' fino a noi, ma questo comunque non ci puo' tranquilizzare del tutto, visto che anche una piccola dose potrebbe provocare seri danni alla salute e allora bisognera' consigliare ai cittadini almeno come ridurre il rischio, coinvolgendo l'ARPA e gli epidemiologi.

Soprattutto nei prossimi giorni, quando secondo i modelli del Norwegian Institute for Air Research, arrivera' la nube radioattiva sul nostro paese, vanno anche intensificati i campionamenti sugli alimenti, rendendo immediatamente noti i risultati''.

''Alla Polverini - aggiunge Parlati - torniamo anche a chiedere di esprimere subito il parere contrario alle nuove centrali nucleari nel Lazio, inviandolo formalmente al Governo, visto che la cosiddetta moratoria non ha alcun valore amministrativo. E' inutile che i politici si affannino genericamente a tranquillizzare, servono risposte concrete e date per tempo al contrario di quanto avvenne per Cernobyl, ma serve anche la mobilitazione e la partecipazione dei cittadini a partire dalla manifestazione di Roma di sabato 26 marzo e fino ai referendum del 12 giugno''.
http://www.asca.it/news-GIAPPONE__LEGAMBIENTE_A_POLVERINI__MONITORAGGIO_NUBE_RADIOATTIVA-1001997-ORA-.html


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dana74
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GLI AFFARI PRIMA DI TUTTO

"i ns prodotti sono sicuri, afferma la CIA"
E come fa a dirlo? Ha misurato con il contatore la radioattività ieri prima della nube?
Ed oggi?

24-03-11
GIAPPONE: CIA, NUBE NON DEVE FAR PAURA. NESSUN RISCHIO CONTAMINAZIONE

(ASCA) - Roma, 24 mar - ''Bisogna evitare la psicosi collettiva: l'Italia non corre alcun rischio dall'arrivo della nube dal Giappone. I nostri prodotti agroalimentari sono al sicuro e non c'e' nessun pericolo di contaminazione radioattiva''. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in merito alla notizia della massa d'aria che dall'area di Fukushima si sta spostando sul resto del mondo e potrebbe arrivare anche in Europa.

''Come hanno gia' sottolineato il ministro della Salute Ferruccio Fazio e i ricercatori di Cnr e Ispra - spiega la Cia - non c'e' nulla da temere sul fronte della sicurezza. Si tratta di normali masse d'aria che si spostano e che, nel caso raggiungessero effettivamente l'Italia, avrebbero un contenuto radioattivo insignificante. Questo vuol dire che non c'e' alcun rischio per la salute e tantomeno un 'rischio contaminazione' per i prodotti della nostra agricoltura. E' importante ricordarlo, per evitare allarmi ingiustificati che potrebbero arrecare solo danni al settore primario''.

''Allo stesso modo, oggi non c'e' nessun pericolo sul sushi. La fuga dai ristoranti giapponesi e dal pesce crudo e' assolutamente irrazionale - osserva la Cia - e questo perche' il tonno o il salmone che ci vengono serviti in locali come i 'sushi bar' sono praticamente nostrani. Piatti come il sashimi, infatti, hanno bisogno di prodotti freschissimi e quindi il pesce e' solitamente quello locale. Al massimo viene dai paesi del Mediterraneo o, per quanto riguarda il salmone, dal Nord Europa''.

''Ma il rischio e' irrisorio anche sul fronte dell'import da Tokio: le importazioni alimentari dal Giappone all'Italia - aggiunge la Cia - sono quasi inesistenti, rappresentando appena lo 0,03 per cento dell'intero commercio agroalimentare in entrata dai paesi stranieri. Non solo. La Ue ha gia' esortato gli Stati membri a verificare con accurati controlli e verifiche l'import di cibi provenienti dal Sol Levante''.

''Insomma, - conclude la Cia - non c'e' nulla di cui aver paura sul fronte alimentare. Non bisogna scatenare emergenze ingiustificate e provocare l'effetto psicosi. In questo senso il passato deve insegnarci qualcosa: tra allarmi Bse, aviaria, diossina e mozzarella blu, il mondo agricolo italiano ha gia' contato perdite per oltre 5 miliardi di euro''.

res-dab/sam/ss
http://www.asca.it/news-GIAPPONE__CIA__NUBE_NON_DEVE_FAR_PAURA__NESSUN_RISCHIO_CONTAMINAZIONE-1002362-ora-.html


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dana74
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ah ecco. Devo andare in Prefettura a chiedere....
Ma varrà solo per la Calabria o anche per le altre regioni visto che in sta specie di paese ogni regione va come le pare?

23-03-2011
GIAPPONE: COSTANTE MONITORAGGIO RADIOATTIVITA' DA ARPA.CAL.

(ASCA) - Catanzaro, 23 mar - E' costante il monitoraggio della radioattivita' ambientale in Calabria da parte dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpacal).

''Indipendentemente dal disastro che ha colpito il Giappone - dichiara il commissario dell'Arpacal, Sabrina Maria Rita Santagati - la nostra Agenzia collabora, per il territorio regionale, al piano nazionale di monitoraggio e sorveglianza nucleare, che si concretizza attraverso tre direttrici: la Rete di sorveglianza nazionale della radioattivita' ambientale (Resorad), che prevede controlli su matrici alimentari con frequenza mensile ed ambientali (particolato atmosferico, dose gamma in aria, deposizione umida/secca) con frequenza giornaliera''.

''Inoltre - continua - vi sono le Reti di allarme dell'ISPRA, la cui strumentazione in Calabria viene gestita da Arpacal, che acquisisce i dati e li trasmette giornalmente. Per questa specifica rete, vengono effettuate misurazioni in continuo, tramite camera di ionizzazione, della dose gamma in aria in 3 punti fissi rappresentativi del territorio regionale, a Mongiana (VV), Crotone (KR) e Cupone (CS). I dati provenienti dalle centraline presenti in questi tre punti vengono gestite dal Laboratorio Fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro''.

''Infine, come in tutte le regioni italiane - continua Santagati - sono previste Reti di monitoraggio regionali; nel nostro caso, l'Arpacal ha predisposto nel suo Piano Regionale d'azione ambientale una specifica attivita' per ottenere una migliore conoscenza dei radioelementi artificiali e naturali attraverso i vari comparti del territorio, tenendo presente le caratteristiche ambientali e produttive regionali. E' il caso di precisare, inoltre, che tutti i dati che noi raccogliamo, vengono puntualmente trasmessi alle Prefetture competenti che, in base alla normativa in vigore, sono titolate alla gestione operativa di queste informazioni''.

red/mpd/rob
http://www.asca.it/regioni-GIAPPONE__COSTANTE_MONITORAGGIO_RADIOATTIVITA__DA_ARPA_CAL_-592325--4.html


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AlbaKan
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@dana-helios
Non fate i catastrofisti!
Il nostro ministro della Salute ha detto che non è tossica e non è nociva....praticamente "tutta salute": una boccata di aria buona!
Ci possiamo fidare no?!
👿


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dana74
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@dana-helios
Non fate i catastrofisti!
Il nostro ministro della Salute ha detto che non è tossica e non è nociva....praticamente "tutta salute": una boccata di aria buona!
Ci possiamo fidare no?!
👿

mettiamola così Alba, proprio perché soggetti di questo tipo tranquillizzano che mi "agitano"...
diciamo che costoro (ministri, arpa, asl etc) sono una cartina al tornasole, se sostengono una cosa sicuro che la verità stia all'opposto eh eh 😉


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sacrabolt
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Come ho già postato copincollo ed integro....

Giuseppe Zamberletti, Protezione civile: la nube radioattiva potrebbe raggiungere l’Italia tra l’1 e il 3 maggio, e comunque il nostro Paese non corre alcun pericolo: «I livelli di radioattività non andrebbero al di là di quelli misurati in queste ore in Svezia, e cioè cinque volte superiori al fondo naturale».

Era l'Aprile 1986 ed alcuni anni dopo si registrò un esplosione dei casi di tumore nel NordEst Italia. Forse la distribuzione di pillole allo Iodio avrebbe aiutato a tenere bassi questi tristi indici.

22 marzo 2011 -
il ministro della Salute, Ferruccio Fazio tranquillizza sulla assenza di rischi: il pericolo legato all'arrivo delle radiazioni dal Giappone «è zero», perché «nessuna nube tossica sta raggiungendo l'Italia». «Si tratta - ha ribadito il ministro - solo di correnti d'aria che contengono minime quantità di radioattività assolutamente non tossiche e non pericolose.

Ora si può dire che i tempi dei zamberletti, democristi, trafficoni ed incompetenti siano finiti? Ricordiamoci che chi ha tracciato due anni fa il nostro piano energetico nazionale era un certo Scajola.

In ogni caso vedrò di postare in esclusiva CDC alcune letture del geiger in terrazza. Intanto potete vedere quello live di Bologna.

Direi che si può considerare come valore naturale di fondo un 20-50 microSievert/ora, sostanzialemente il linea con i valori in tempo reale del sito giapponese dei rilevatori.. od almeno in linea con i rilevatori più lontani da Fukushima.


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Giancarlo54
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@dana-helios
Non fate i catastrofisti!
Il nostro ministro della Salute ha detto che non è tossica e non è nociva....praticamente "tutta salute": una boccata di aria buona!
Ci possiamo fidare no?!
👿

mettiamola così Alba, proprio perché soggetti di questo tipo tranquillizzano che mi "agitano"...
diciamo che costoro (ministri, arpa, asl etc) sono una cartina al tornasole, se sostengono una cosa sicuro che la verità stia all'opposto eh eh 😉

Concordo. Se Fazio (non è lo stesso della "patacca" dell'influenza suina?) avesse detto che c'era da preoccuparsi sarei stato tranquillissimo. Mi inquietano, invece, le sue e dell'ARPA, rassicurazioni. Quelle si che mi preoccupano.


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helios
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@dana-helios
Non fate i catastrofisti!
Il nostro ministro della Salute ha detto che non è tossica e non è nociva....praticamente "tutta salute": una boccata di aria buona!
Ci possiamo fidare no?!
👿

mettiamola così Alba, proprio perché soggetti di questo tipo tranquillizzano che mi "agitano"...
diciamo che costoro (ministri, arpa, asl etc) sono una cartina al tornasole, se sostengono una cosa sicuro che la verità stia all'opposto eh eh 😉

........già........ma tanto loro dovevano approvare oggi l'attacco alla Libia.Sai che cosa interessa loro la nostra salute!!!

questo video è del CNR
http://tv.repubblica.it/dossier/giappone-terremoto-tsunami/nube-radiottiva-il-cnr-concentrazione-non-pericolosa/64766?video=&ref=HREC1-6

se da una parte stanno dicendo che noi siamo al sicuro ci dicono che la nube radioattiva si è 'diluita' nell'oceano e questo non è certo una bella notizia considerata la catena alimentare e in genere all'acqua del pianeta.

Qui dicono che in Svezia qualcosa hanno trovato.......
http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_24/svezia-tracce-radioattive_ed7a2174-5606-11e0-9d72-1f2c6c541e94.shtml

da noi qualcuno, nel caos della Libia, farà qualche monitoraggio o è scartato a priori questo?

PS-grazie a Sacrabolt per il rilevatore geiger di Bologna 🙂


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dana74
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scherzi? e perché mai helios? noi siamo immuni..che bisogno c'è di rilevare? hai letto no sul corriere? l'arpa dice che è tutto a posto secondo il rilevamento a piacenza delle ore 12.50 di giovedì....
"MILANO - In Italia non sono state ancora rilevate tracce di radioattività provenienti dalla centrale giapponese di Fukushima, o se sono arrivate, riferiva l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) alle 20 di mercoledì nel bollettino sulla situazione pubblicato sul suo sito, erano talmente minime da non essere riscontrate dagli strumenti. «Nessuna variazione rispetto al fondo naturale» è stata rilevata dai tecnici di Arpa Piacenza alle 12,30 di giovedì."

c'è da capire se il fondo naturale sia quello di saluggia.... 😉

confido che gli svedesi possano essere più onesti...quei dati effettivamente se veri, parrebbero rinquorare...parrebbero..


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dana74
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Giuseppe Zamberletti, Protezione civile: la nube radioattiva potrebbe raggiungere l’Italia tra l’1 e il 3 maggio, e comunque il nostro Paese non corre alcun pericolo: «I livelli di radioattività non andrebbero al di là di quelli misurati in queste ore in Svezia, e cioè cinque volte superiori al fondo naturale».

Zamberletti è un genio, quindi la nube non toccherebbe l'Italia prima del 1/3 maggio MA IN SVEZIA è già arrivata?!?!?!?
Non ho capito.
Fazio fa ancora meglio, nega.
E sicuri che con livelli 5 volte superiori al fondo naturale sia tutto a posto?

la def di wiki per fondo naturale di radioattività:
"Il fondo di radioattività naturale è il fondo naturale di radiazioni ionizzanti dovuto a cause naturali e che è possibile rilevare ovunque sulla Terra. Il fondo di radioattività naturale è di origine sia terrestre (dovuto a isotopi radioattivi di elementi naturali contenuti nella crosta terrestre), sia extraterrestre (la radiazione cosmica).

La media mondiale della dose equivalente di radioattività assorbita da un essere umano e dovuta al fondo naturale è di 2,4 millisievert (mSv) per anno.[1] Questo valore deve costituire il riferimento per stimare eventuali valutazioni di rischio radioprotezionistico. Tuttavia il livello naturale del fondo naturale di radioattività varia significativamente da luogo a luogo. In Italia ad esempio la dose equivalente media valutata per la popolazione è di 3,4 mSv/anno, ma varia notevolmente da regione a regione. Ci sono aree geografiche dove il fondo naturale è significativamente più alto della media mondiale.[2] Fra queste aree si citano Ramsar[3] in Iran, Guarapari in Brasile, Kerala[4] in India, e Yangjiang[5] in Cina. Ad esempio a Ramsar vi sono zone dove sono stati registrati picchi di 260 mSv/anno."

sacra, tutto a posto nel terrazzo? 😉


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sacrabolt
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Zamberletti è un genio, quindi la nube non toccherebbe l'Italia prima del 1/3 maggio MA IN SVEZIA è già arrivata?!?!?!?
Non ho capito.

ehm... ho voluto mettere insieme due comuncati istituzionali dal simile tenore ma date molto diverse.

Sul terrazzo mica va tanto bene... sarò in uno di quei posti che hanno la sfortuna di irradiare oltre la media. Purtroppo non ho dati precendenti a ieri per cui non posso correlare i 280 microSievert/ora registrati con la nuvoletta. In sintesi è come se abitassi tra Tokio ed Ibaraki.


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helios
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Zamberletti è un genio, quindi la nube non toccherebbe l'Italia prima del 1/3 maggio MA IN SVEZIA è già arrivata?!?!?!?
Non ho capito.

ehm... ho voluto mettere insieme due comuncati istituzionali dal simile tenore ma date molto diverse.

Sul terrazzo mica va tanto bene... sarò in uno di quei posti che hanno la sfortuna di irradiare oltre la media. Purtroppo non ho dati precendenti a ieri per cui non posso correlare i 280 microSievert/ora registrati con la nuvoletta. In sintesi è come se abitassi tra Tokio ed Ibaraki.

ma perchè il geiger di Bologna segna diversamente allora?


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Eurasia
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http://www.cadoinpiedi.it/2011/03/23/arriva_la_nube_nucleare.html#anchor

Secondo la proiezione di un ente abbastanza importante (Meteo France), da domani in poi potrebbe arrivare sull'Europa, almeno in parte, lo iodio 131 che, come abbiamo capito, si diffonde immediatamente. Per questo in tutti gli Stati Uniti e in parte anche in Europa c'è un po' per ora la caccia a questo ioduro di potassio che è praticamente dello iodio che può essere assunto per bocca e che andando a saturare i recettori della tiroide impedisce i danni maggiori da iodio 131. Si potrebbe consigliare di acquistare ioduro di potassio prima che scompaia dal mercato e aspettare i prossimi giorni per capire se è necessario prenderne un po' per cautela. Ma in questo momento non lo assumerei.

*testo estratto dall'audio-intervista

Il blog Keplero ne dà una chiave di lettura diversa:

"Tra ieri e oggi, è circolata la storia della "nube radioattiva" che doveva arrivare in Italia, storia che ha origine da notizie come questa (segnalatami in un commento al post precedente) o da filmati come questo, prodotto dall'istituto francese di sicurezza nucleare (ma in giro ce ne sono altri simili di altri istituti). La cosa è talmente risibile che nessun articolo di giornale ha potuto evitare di menzionare che non ci sono rischi reali, dalle nostre parti. Ma i titoli "la nube radioattiva arriva in Italia" li ho visti lo stesso.

Stiamo parlando di una simulazione del trasporto, per effetti di circolazione atmosferica, di eventuali elementi radioattivi (come il cesio-137) dispersi dalle centrali giapponesi. Che si tratti di un modello è scritto grande come una casa nel filmato (non bisogna sapere bene il francese per capirlo). Ma in ogni caso, avete notato le unità di misura in basso? Vi dicono di quanto si abbatte la concentrazione dell'elemento propagandosi nell'atmosfera, assumendo una certa concentrazione alla sorgente, cioè a Fukushima. Il fondo-scala dice max/100000000. Esatto, cento milioni di volte meno dell'ipotetico massimo di concentrazione presente nelle immediate vicinanze delle centrali in Giappone.

continua qui:

http://www.keplero.org/2011/03/la-nube.html

... non so... forse dovremmo preoccuparci di più quando sui nostri davanzali delle finestre troveremo sabbia del deserto... questa volta arricchita di uranio impoverito (sulla Libia in questi giorni sono stati sparati 110 cruise):

http://www.3bmeteo.com/news-meteo/scirocco+e+sabbia+dal+deserto-50233


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