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Galloni: Moro mi disse di infiltrati CIA e Mossad nelle BR

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kawataxi
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"Non posso dimenticare un discorso con Moro poche settimane prima del suo rapimento: si discuteva delle BR, delle difficoltà di trovare i covi. E Moro mi disse: 'La mia preoccupazione è questa: che io so per certa la notizia che i servizi segreti sia americani che israeliani hanno infiltrati nelle BR ma noi non siamo stati avvertiti di questo, sennò i covi li avremmo trovati'". Davanti alle telecamere di NEXT (5 luglio 2005), l'approfondimento quotidiano di Rainews24, l'ex vicepresidente del CSM ed ex vicesegretario della Democrazia Cristiana Giovanni Galloni confida un ricordo degli "anni di piombo"

http://www.youtube.com/watch?v=IR17BOVfj0Y


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AlbaKan
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...Chissà se Kissinger, condannato per la morte di Moro, era solo nella CIA o anche nel Mossad...
🙄


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helios
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Post: 16537
 

...Chissà se Kissinger, condannato per la morte di Moro, era solo nella CIA o anche nel Mossad...
🙄

o anche di 'altri'.... visto le origini tedesche e ebraiche

Nasce in una famiglia ebraica tedesca originaria di Bad Kissingen, lascia la Germania nel 1938 in seguito alle persecuzioni antisemite dei nazisti e si stabilisce a New York, a Washington Heights (Upper Manhattan); qui per proseguire gli studi serali di inglese di giorno lavora come operaio. Kissinger, che non perderà poi il suo marcato accento tedesco, decide di ottenere la cittadinanza statunitense il 19 giugno 1943, dopo il suo arruolamento; viene ingaggiato come traduttore per il tedesco da un organismo di controspionaggio, con il quale opera fino al 18 aprile 1946 nella Germania occupata.

http://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Kissinger

chissà quale era l'organismo di controspionaggio

8)


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Noumeno
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Post: 133
 

In una famosa trasmissione del 1992 su Gladio di Augias lo disse pure Federico Umberto d'Amato capo del famigerato Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni per trent'anni.


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yakoviev
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Non so se è stato Franceschini o qualche altro esponente di rilievo, ma che le BR ebbero degli incontri col Mossad e che gli furono fatte delle proposte (nel senso di armi e aiuto nella contraffazione di documenti) fu dichiarato in un'intervista, ed è in qualche modo "ufficiale". Ovviamente, secondo l'intervistato le proposte vennero respinte, ma comunque sia la storia del Mossad non è campata in aria.


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yakoviev
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Non so se è stato Franceschini ...

http://www.parlamento.it/service/PDF/PDFServer/DF/16856.pdf

Dalla deposizione di Franceschini alla Commissione Stragi della Camera-1999:

PRESIDENTE. (...)Con riferimento al primo periodo, innanzitutto vorremmo sapere (...) se è vero che abbastanza presto,
quando entraste in azione, foste invece intercettati da servizi segreti occidentali,
in particolare da servizi segreti israeliani.
Con riferimento a quest’ultima domanda (ieri ne abbiamo riparlato
citando la sentenza-ordinanza del giudice Imposimato nel processo Moro-bis) ci sono le testimonianze di Peci che vanno in questa direzione e
c’è la testimonianza di Bonavita –ho rintracciato in questi giorni da fonte
giornalistica la registrazione di un colloquio tra Galati e Dalla Chiesa,
in cui addirittura il primo afferma che nel 1975 i servizi segreti israeliani
vi avrebbero offerto la possibilità di liberare i capi storici delle Brigate
rosse che erano in carcere assumendosi la responsabilità di fingersi le
Brigate rosse per simulare un attacco al carcere per liberarvi.

(...)

FRANCESHINI: Io non ho mai incontrato uomini dei servizi israeliani.
Posso confermare che subito dopo il sequestro del magistrato Sossi
persone di Milano entrarono attraverso un certo giro in rapporto con
noi proponendoci un contatto con degli agenti israeliani.. La cosa più
inquietante, e riterrei più interessante era che la proposta che ci veniva fatta era questa: noi non vogliamo dirvi le cose che voi dovete fare.
Cioè, a noi ci va benissimo quello che voi fate. Ci interessa che voi esistiate.
Il fatto stesso che voi esistiate, qualunque cosa voi facciate a noi
va benissimo. E spiegarono tramite questo intermediario anche le motivazioni
politiche di questa loro posizione. Dissero che siccome vi era ovviamente
un problema di area mediterranea e di paesi leader, da un
punto dal punto di vista dei rapporti degli americani, nel controllo
dell’area, nella misura in cui l’Italia era destabilizzata, più l’Italia era destabilizzata
più era inaffidabile, più Israele diventava paese affidabile
per tutte le politiche mediterranee.

PRESIDENTE. Questo coincide al cento per cento con le dichiarazioni
di Peci e Bonavita.

FRANCESCHINI. Sì perché è Bonavita che è stato anche uno degli
intermediari. Io riferisco cose che ho sentito da Bonavita e da altre persone.
La cosa inquietante è questa. Loro dicevano: noi vi forniremo i
nomi delle persone che si infiltrano in mezzo a voi, vi daremo soldi, vi
daremo armi e voi fatene quello che volete. Cioè noi non vogliamo condizionare
le vostre azioni, non vogliamo che voi.....

PRESIDENTE. Non vi diedero dei nominativi?

FRANCESCHINI. Ci diedero i nominativi di due operai della FIAT
(uno della Fiat Rivalta), che dicevano che erano infiltrati in mezzo a
noi. Infatti noi andammo a verificare questi due operai, che esistevano
ed erano anche due del giro delle Brigate di fabbrica.

(...)

TARADASH. I soldi e le armi arrivarono poi dai servizi segreti?

FRANCESCHINI. Il punto è questo: ai miei tempi non arrivarono.
Noi rifiutammo ovviamente....

PRESIDENTE. È pacifico: sia Bonavita che Peci dicono che furono
rifiutati.

TARADASH. Dato che la fonte è sempre Bonavita, vi è un riscontro
obiettivo?

FRANCESCHINI. Non c’è solo la fonte Bonavita.

PRESIDENTE. C’è quella di Peci.

FRANCESCHINI. Non solo quella di Peci. Ce ne sono certamente
altre: cioè queste cose io non le ho sapute solo da Bonavita. Questo
è il punto. Potrebbe chiederlo a Renato Curcio. Chiunque potrebbe
confermarlo. Fu discussa all’interno delle colonne questa proposta.Fu discussa al nostro interno. Non è una proposta che rimase all’interno
di due o tre persone...

(...)

PARDINI. Vorrei un chiarimento. Lei prima, a proposito dei rapporti
con i servizi segreti israeliani, disse che questo invio poi non si concretizzò.
Vorrei sapere la ragione per cui non si concretizzò, perché questi
vi offrivano sopra un piatto di argento un sacco di cose, soprattutto
la mappa degli infiltrati che credo fosse la cosa più interessante.

FRANCESCHINI. Il motivo è molto semplice, bisogna tenere presente
una serie di elementi. Nel 1974 io avevo neanche 27 anni, il più vecchio
di noi era Curcio che aveva una trentina d’anni; noi eravamo veramente
dei ragazzini da un certo punto di vista molto moralisti: per me
accettare una cosa del genere era autodistruttivo al massimo, era la mia
morte, era inaccettabile una proposta del genere. Visto a posteriori, non
avevamo il senso della politica: che vuol dire anche accordi, vuol dire
dimenticarsi l’etica; tant’è che alcuni compagni venuti dopo di noi ci
hanno anche criticato come degli ingenui. Non potrei escludere che ciò
che noi abbiamo rifiutato fu poi accettato in altra maniera, questo è
fuori di dubbio. Vi è di certo solo una cosa: che noi rifiutammo questo
rapporto e dopo breve tempo fummo arrestati. Cioè, fummo arrestati, in
particolare io e Curcio, perché, ovviamente, avendo rifiutato un rapporto
di questo tipo (ci ho riflettuto dopo) è chiaro che alla fine ti devono
far fuori, perché vuol dire che sei incontrollabile totalmente.


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Luca Martinelli
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Questa notizia è poca roba di fronte a situazioni che non sono mai state rese pubbliche. Mara Cagol consegnava a Roberto Dotti (direttore della terrazza Martini di MIlano) i fogli compilati dagli apprendisti brigatisti e Dotti li valutava. Grande sorpresa della Mara e degli altri quando scoprirono che l'esaminatore era dei servizi.....anzi piu' che sorpresa angoscia e costernazione. Come vedete furono giocati sin dal principio.


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Kansimba
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Io credo che le BR siano state sotto controllo da un certo punto in poi. Ho sentito parlare di Franceschini di essere un infiltrato.


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Luca Martinelli
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1984
 

Io credo che le BR siano state sotto controllo da un certo punto in poi. Ho sentito parlare di Franceschini di essere un infiltrato.

E dove l'avresti sentito? devi aver sognato. L'infiltrato si chiamava Michele Girotto, alias frate Mitra, carabiniere di Dalla Chiesa. L'altro infiltrato era Moretti. Buon Natale


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helios
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Post: 16537
 

Io credo che le BR siano state sotto controllo da un certo punto in poi. Ho sentito parlare di Franceschini di essere un infiltrato.

E dove l'avresti sentito? devi aver sognato. L'infiltrato si chiamava Michele Girotto, alias frate Mitra, carabiniere di Dalla Chiesa. L'altro infiltrato era Moretti. Buon Natale

l'infiltrato Moretti aveva potuto studiare grazie ai Casati Stampa cioè la nobiltà nera, quelli che sono morti suidici entrambi la cui villa fu comprata per quattro soldi da Berlusconi grazie a Previti che era il tutore dell'unica erede Casati Stampa.
Tutt'ora non è molto chiaro il suicidio della coppia Casati Stampa e dell'amante e in pochi si sono messi a far luce su quanto successo.
Fu più facile impossessarsi di dei loro beni che far luce su quella tragica vicenda considerato che l'unica erede era a quel tempo minorenne.


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Merio
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Comincio a capire perché la "storia" insegnata nelle scuole termina più, o meno verso la fine della II guerra mondiale... mica che ci si ricordi di essere un non stato, occupato da una potenza straniera...


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helios
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Post: 16537
 

Comincio a capire perché la "storia" insegnata nelle scuole termina più, o meno verso la fine della II guerra mondiale... mica che ci si ricordi di essere un non stato, occupato da una potenza straniera...

e c'è anche un senso. La storia italiana finisce proprio li, con quella resa incondizionata che di fatto regala il nostro territorio all'occupante senza che nemmeno lo abbia chiesto.
Bisogna capire chi aveva interesse che l'Italia dichiarasse la resa incondizionata e che di fatto rimanesse una colonia anglo-americana diversamente dalla stessa Germania.


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Merio
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Giusto per curiosità... ma per caso vale ancora(nel caso italiano) qualcuno di quei grandi trattati firmati verso la fine della guerra dalle forze alleate vincitrici??


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helios
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Giusto per curiosità... ma per caso vale ancora(nel caso italiano) qualcuno di quei grandi trattati firmati verso la fine della guerra dalle forze alleate vincitrici??

su quei trattati è stato imposto il segreto di stato.
Non si sa nemmeno chi ha fatto quei trattati, chi li ha sottoscritti e le clausole di quei trattati.


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cdcuser
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Giusto per curiosità... ma per caso vale ancora(nel caso italiano) qualcuno di quei grandi trattati firmati verso la fine della guerra dalle forze alleate vincitrici??

su quei trattati è stato imposto il segreto di stato.
Non si sa nemmeno chi ha fatto quei trattati, chi li ha sottoscritti e le clausole di quei trattati.

confermo e straconfermo ... viviamo in un paese occupato m-i-l-i-t-a-r-m-e-n-t-e da forze straniere (Gringos in primis), ma la loro piú grande vittoria é stata ed é che gli italiani non se ne rendono conto e non se ne sono mai resi conto .... (non tutti chiaramente, ma nel corso della mia vita delle volte mi é capitato di dire una cosa cosí ovvia e vedere le persone cadere dalle nuvole o, peggio, non dargli nessun peso)


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